talpe e temperatura terreno

Buonasera
ho una coppia di Testudo Hermanni Boetgeri di 6 anni e sono in letargo all'esterno nel terreno recintato riparate da una casetta di legno riempita poi con foglie e paglia. Da qualche giorno ho notato che una talpa ha scavato tutta la zona recintata e ho verificato che ha scavato anche all'interno della casetta sotto le foglie e paglia. Una talpa può creare danni alle tartarughe se dovessero trovarsi lungo la tana di scavo?

Con una sonda termometro posizionata a 15cm sottoterra rilevo che la temperatura è arrivata a +1,5°C in questi ultimi giorni. Potrebbero avere problemi se la temperatura dovesse scendere ancora? (non conosco a che profondità si trovino le tartarughe, non ho mai provato a scavare per verificare).
grazie

Le talpe di per sè non creano problemi, i cunicoli che scavano però giungono da aree molto lontane e possono essere percorsi dai topi. Ti consiglierei di interrompere questi percorsi nei pressi dei recinti , zappandoci sopra e utilizzando dei fumiganti nelle tane, sono la soluzione più efficace.
Per la temperatura , come hai verificato tu stesso, a 15 cm sotto il livello del suolo non scende sotto zero, soprattutto se poi a livello del suolo è stato messo del fogliame che funge da ulteriore isolante.


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Grazie per la risposta. Temevo che le talpe durante il loro continuo lavoro potessero mordere o ferire le tartarughe interrate, o in qualche modo disturbarle durante il letargo. E' il primo anno che le abbiamo e questo letargo per noi sembra strano e ci lascia sempre qualche dubbio.
In merito alle temperature del terreno leggo che non dovrebbe mai scendere sotto i 2°C e quindi vedere il termometro a 1,5°C ci fa un pò preoccupare visto che la temperatura potrebbe abbassarsi ancora di più nelle prossime settimane.

Sotto terra no . Ma negli altri inverni da te non siete mai scesi sotto zero? In Veneto gli inverni sono rigidi.


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Notavo che ogni giorno la temperatura sottoterra scendeva fino a 1,5°C. Sarebbe scesa ancora se non si fosse rialzata leggermente in queste ultime notti. Confermo che qui in Veneto gli inverni sono rigidi e le temperature scendono spesso sotto zero per più giorni. Temo che potrebbe anche ghiacciare negli strati superficiali in cui le tartarughe sono in letargo.

In genere quando arriva un forte abbassamento ( che loro sanno prevedere nei giorni prima) anche se erano parzialmente riaffiorate , scendono sotto, non stanno appena sotto o filo terra.
L’unica cosa importante è il terreno, in natura possono scegliere loro il luogo, nei recinti hanno limiti quindi è bene che provvediamo noi a creare terreni facilmente scavabili e ben drenati. Poi la temperatura può andare anche a meno 10.
Ma è il primo anno che le hai tu?


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Sì, è il primo anno che le ho. Ho scavato e riportato una bella buca di torba mescolata a terra all'interno della casetta di legno. Il giardino comunque è drenante.
Non conosco bene il comportamento delle tartarughe in letargo. Fino a qualche settimana fa non ha fatto tanto freddo, ora non so se scavano anche in questo periodo se sentono un forte abbassamento della temperatura del terreno. Io non credo e quindi ho messo paglia e foglie sopra la zona eppure il terreno a 15cm stava quasi per congelare.

Stai tranquillo, il letargo non è una sorta di morte apparente, quando è necessario reagiscono nel modo più opportuno, si interreranno fino a raggiungere la posizione più giusta. Le tartarughe, per andare più a fondo, piú che scavare loro fanno un efficace movimento sculettante e la terra che hanno sotto finisce sopra ricoprendole via via.

Grazie per le vostre risposte. Dobbiamo abituarci a questo letargo a noi così misterioso. Non vediamo l'ora di vederle riapparire. Queste sbucheranno fuori da dove sono entrate oppure potrebbero scavare e uscire addirittura fuori dal recinto?

Dipende da quanto hai interrato le basi perimetro. Le Hermanni non scavano a grandi profondità e n genere tendono ad emergere in verticale dalle loro zone di interramento. Normalmente si interrano le assi dei recinti minimo 20 cm sotto livello suolo. A 10 cm di profondità considerando che amano spesso aggregarsi e interrarsi contro i bordi, gratta oggi, gratta domani prima o poi passano dall’altra parte facilmente.
In ogni caso non scavano tunnel in orizzontale. Potrebbero se son baby e si trovano i tunnel delle talpe di fianco al luogo di letargo provare a percorrerlo, anche per questo devi interromperli.

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All'interno del recinto realizzato con steccato di legno ho infisso nel terreno una bordatura di plastica per una profondità indicativa di 15cm. Quindi spero possa bastare per non farle sbucare fuori dall'altra parte.
Nel frattempo la talpa continua a scavare.... e non so come intervenire in modo "soft". Sono anni che mi devasta il prato ma porto pazienza e ogni tanto passo a chiudere buchi, eliminare montagne, riseminare ma questa volta mi secca vederla gironzolare nel recinto delle tartarughe, soprattutto temendo che possa ferirle durante il continuo lavoro di scavo.

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All'interno del recinto realizzato con steccato di legno ho infisso nel terreno una bordatura di plastica per una profondità indicativa di 15cm. Quindi spero possa bastare per non farle sbucare fuori dall'altra parte.
Nel frattempo la talpa continua a scavare.... e non so come intervenire in modo "soft". Sono anni che mi devasta il prato ma porto pazienza e ogni tanto passo a chiudere buchi, eliminare montagne, riseminare ma questa volta mi secca vederla gironzolare nel recinto delle tartarughe, soprattutto temendo che possa ferirle durante il continuo lavoro di scavo.

Un sistema efficace è quello di “fumigare” le tane, è innocuo perché loro si spaventano e abbandonano la zona. Puoi scavare un piccolo cratere in un punto del percorso stando attento a non otturare i percorsi e accendere alla base un fuoco, quando ha preso lo copri del tutto e bene con una lastra di pietra in modo che il fumo entri forzatamente nei tunnel. Io avevo risolto così, sparite per sempre.Oppure usi dei fumiganti chimici, credo si trovino in internet.


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Non credo che i fumogeni siano salutari per le tartarughe in letargo. Avevo provato le sonde interrate ad ultrasuoni ma un paio di giorni dopo ho trovato tre montagnette di terra attorno alla sonda, quindi inutili. Proverò i fumogeni ma sicuramente in primavera ma non vicino alle tartarughe in letargo.
Il mio timore è che possano mordere o disturbare le tartarughe

Basta che zappetti la parte del cunicolo che va nella direzione del rifugio delle tarta per impedire che il fumo raggiunga il sito, comunque se bruci un poco di rametti fai un fumo che spaventa e basta. Scaveranno in altre direzioni fino ad andarsene.


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Le tartarughe sono circondate da cunicoli di talpe. Non me la sento mi inserire fumogeni, ormai aspetto che finiscano il letargo e poi affronto il problema. Per fortuna ho visto che hanno dato cenno di vita e quindi aspetto