Spostare la tartaruga prima del letargo

Ciao a tutti, posseggo da qualche mese una hermanni femmina di circa 8 anni che è appartenuta a mia nonna (la parte relativa al chip e i documenti è ok, ne avevo parlato in un altro thread).


L'ho fatta visitare da un veterinario e gode di ottima salute.


Attualmente si trova in un'aiuola di circa 10m quadri, ricca di vegetazione e con un rifugio in pietra rialzato con una rampa che le ho costruito io. Inoltre, l'aiuola risulta anche piuttosto riparata dalla pioggia. L' unico difetto è che, nonostante sia all'aperto, il sole batte direttamente solo dalle 17 in poi, che in piena estate le garantisce comunque 3 ore di luce piena e delle temperature piu gestibili, mentre adesso quasi non riceve luce diretta. Alla mia latitudine mi è stato detto che andrà in letargo non prima di metà novembre.


Ho a disposizione un'altra aiuola sempre delle stesse dimensioni in cui il sole batte quasi per tutta la giornata ma che è anche ricca di zone d'ombra, con un grande rifugio (è una grossa cuccia per cani in pietra, con un unico blocco impermeabile sul tetto). In questa aiuola dovrei fare diversi lavori per renderla adatta alla tarta (devo potenziare la recinzione etc..)


Il dilemma è questo: visto e considerato che il luogo in cui si trova ora ha tutti i requisiti per trascorrere il letargo (ma non riceve luce diretta) può avere senso sistemare e spostare la tarta nella seconda aiuola sopra descritta? IL veterinario mi ha detto che per un solo mese pre-letargo non è necessario e che al massimo se ne riparla a fine letargo.

In futuro sicuramente dovrai spostarla perché 3 ore di sole per di più al tardo pomeriggio non le permettono un metabolismo adeguato. Per il letargo va bene dov’è considerando però che il rifugio con rampa ( non ho capito bene) non serve, perché dovrà scavare per scendere sotto terra ad una profondità che la isolerà termicamente. Dev’essere anche esposto alla pioggia per mantenerla umida ed idratata.
Ora se in Puglia entrano in letargo a novembre , ci siamo quasi, la lascerei tranquilla. Prova a monitorare il peso per sicurezza.
Ma sta ancora mangiando o è già in preletargo?


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Qualcosa ancora la mangiucchia, ma inizia a muoversi sempre meno anche se al mattino è ancora abbastanza attiva.

Allego foto dell' aiuola e del rifugio.

https://imgur.com/a/JJT6GlY

In foto non si vede benissimo ma il rifugio consiste in una zolla di terra rialzata circondata da mattoni con una piastrella come tetto in cui può comunque interrarsi. Qua l' inverno è piuttosto umido ma parte dell' aiuola è coperta dal cornicione di casa quindi piuttosto riparata dalla pioggia. Al massimo posso comunque togliere il tetto di pietra dal riparo (quando piove il rifugio viene comunque raggiunto un minimo dall acqua).

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Quella zolla di terra circondata dai mattoni ha un fondo in cemento o è tutta terra sotto?


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Tutta terra. L intera aiuola è a prova di allagamento, ma ho voluto comunque rialzare tutto per sicurezza . Roditori non pervenuti grazie alla moltitudine di gatti di campagna.

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Benissimo allora !
L’importante è che il terreno resti sempre umido alla sua profondità.

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Allego le foto del posto in cui vorrei spostarla

https://imgur.com/a/3hVgiH1

E' un po piu' triste perchè non ci sono piante ma a quello si può rimediare. In compenso batte luce diretta e ha dei buoni ripari. A pensarci meglio probabilmente andrebbe in letargo sotto la cuccia se fosse qua. Il fatto è che mi fermo in Puglia solo un'altra settimana e devo decidere in questi giorni se fare dei lavori al recinto (pensavo di fare un giro interno di mattoni di almeno 40 cm per prevenire arrampicamenti, è piuttosto abile nel farlo e ne ha già dato prova in passato). Credo che comunque alla fine farò come ha detto il veterinario, un mese senza luce diretta non dovrebbe causare nessun problema, considerando che comunque si trova all'aperto.

Avresti da recintare due soli lati in teoria ( quelli della rete). Se ti procuri qualche metro di ondulina nei magazzini edili puoi provvisoriamente recintare a basso costo e basso impegno questi lati.
Poi più avanti farai un bel lavoro con i mattoni.
Considerando che vivi in una terra in cui la temperatura è mite e il letargo probabilmente breve affronterei un impegno magari non esteticamente bello ma funzionale.
Io ho dovuto isolare un maschio quest’anno nell’unica zona rimasta libera e che avevo scartato perché prendeva pochissimo sole in pomeriggio e a differenza degli altri anni ho visto la ripresa del peso molto limitata e tanto tempo di inattività; deciso così di eliminare un grosso albero anche se mi spiace. Purtroppo sono così loro, sono a ricarica energetica solare


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Ho notato, oggi faceva molto più caldo e c'è stato molto più sole rispetto all' ultimo periodo: è stata iperattiva per tutta la mattina (si è ribaltata 3 volte).

Abitando in campagna ho riciclato un po' di materiale che avevo in giro, risultato in foto

https://imgur.com/a/evoLSUx

Ho anche messo qualche piantina. Ha scorrazzato per un paio di ore e poi si è sistemata sotto la cuccia com'era prevedibile .
Come mai hai dovuto isolare il maschio? Era aggressivo?

Ciao, bene sono tutti mattoni, non dovrebbe arrampicarsi se sono almeno 40 cm. Sposta i vasi però perché se si incunea tra vaso e mattoni riesce a salire, sono terribili in questi angoli.
Io ho più di un maschio e sono tutti isolati per evitare che danneggino il carapace e il corpo di altri maschi e delle femmine o dei più piccoli. Incontrano le femmine che invece sono libere, solo nel periodo dell’accoppiamento. Così alla fine ho dovuto colonizzare e rivedere spazi meno felici del giardino e potare al minimo del vitale molto piante. Purtroppo giardinaggio e tartarughe rappresentano una sfida difficile nel coniugarsi


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