Nuova nata, letargo o no?

Buongiorno a tuttiGiusto ieri pomeriggio è uscita dalla terra una nuova baby tarta (stavo monitorando il nido e l'ho trovata appena uscita). La piccolina sta bene, è vispa (anche se non ha ancora mangiato), ma pesa solo 12g, e qui (Milano) è ufficialmente arrivato l'autunno. Mi si pone il problema di cosa fare per il letargo... Lo scorso anno una baby più o meno delle stesse dimensioni, lasciata nel recinto delle baby in giardino mi è morta coi primi freddi senza riuscire ad interrarsi, e ho il timore che, essendo piccina, anche lei non ce la faccia. Mi è stato detto che per il letargo dovrebbero pesare almeno sui 20g, questa piccolina non ci arriverà mai visto in freddo che sta facendo, contando che anche le altre tarte stanno rallentando i ritmi col cibo. Quindi cosa mi consigliate? Se la portassi in casa per l'inverno, come la dovrei gestire? Premetto che è la prima volta che mi capita, perché finora le baby erano tutte nate ad inizio agosto, e ora di fine settembre avevano raggiunto il peso giusto, tranne la sfortunata dello scorso anno. Grazie a chi mi risponderà

Buongiorno,
Ti posso dare qualche suggerimento basandomi sulla mia esperienza personale,
Le testudo nate in questa ultima parte dell’estate hanno sicuramente meno tempo per alimentarsi ma comunque dispongono di una buona quantità di riserve, tuttavia occorre avere delle accortezze per il loro primo letargo. Sarebbe meglio, se hai la possibilità, tenerla in un luogo esterno dove possa ancora usufruire del mite sole autunnale (anche una cassetta adibita a terrario) senza forzarla nell’alimentazione ma sempre con la disponibilità di acqua. Con il successivo abbassamento delle temperature la tartaruga tenderà a diminuire la sua attività fisica e smetterà di nutrirsi per consentire lo svuotamento dell'intestino, contemporaneamente noterai che inizierà ad interrarsi e quando le temperature scendono sotto i 10° gradi entrerà definitivamente in Letargo. A questo punto ti consiglio di riporla in una cassetta con foglie secce e posizionarla in un luogo esterno riparato dalle intemperie e dove le temperature non scendano sotto i 2-3 gradi (anche di notte). Il primo letargo è meglio non farlo durare più di 3 mesi, dopo la dovrai svegliare lentamente utilizzando un terrario riscaldato (anche autocostruito) che gli permetta di riacquisire la vitalità necessaria per alimentarsi e abbeverarsi (le temperature ideali di attività delle Testudo sono dai 20 ai 30 gradi) fino all’arrivo della primavera metereologica.
Saluti.

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Buongiorno,
Ti posso dare qualche suggerimento basandomi sulla mia esperienza personale,
Le testudo nate in questa ultima parte dell’estate hanno sicuramente meno tempo per alimentarsi ma comunque dispongono di una buona quantità di riserve, tuttavia occorre avere delle accortezze per il loro primo letargo. Sarebbe meglio, se hai la possibilità, tenerla in un luogo esterno dove possa ancora usufruire del mite sole autunnale (anche una cassetta adibita a terrario) senza forzarla nell’alimentazione ma sempre con la disponibilità di acqua. Con il successivo abbassamento delle temperature la tartaruga tenderà a diminuire la sua attività fisica e smetterà di nutrirsi per consentire lo svuotamento dell'intestino, contemporaneamente noterai che inizierà ad interrarsi e quando le temperature scendono sotto i 10° gradi entrerà definitivamente in Letargo. A questo punto ti consiglio di riporla in una cassetta con foglie secce e posizionarla in un luogo esterno riparato dalle intemperie e dove le temperature non scendano sotto i 2-3 gradi (anche di notte). Il primo letargo è meglio non farlo durare più di 3 mesi, dopo la dovrai svegliare lentamente utilizzando un terrario riscaldato (anche autocostruito) che gli permetta di riacquisire la vitalità necessaria per alimentarsi e abbeverarsi (le temperature ideali di attività delle Testudo sono dai 20 ai 30 gradi) fino all’arrivo della primavera metereologica.
Saluti.

Ma perché svegliarle prima? Se stanno a metabolismo quasi a zero lasciamole in pace. Sono loro che se dovessero star male per qualche ragione o andare in riserva riaffiorano anzi tempo ( o se sono state messe in un recinto molto esposto al sole e coperto da nylon) . Solo in quel caso bisogna farglielo terminare anzitempo inserendole prontamente in un terrario. Ma questo vale anche per le adulte.


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Grazie mille. Adesso la piccolina è in una cassetta terrario in giardino, separate dalle altre tarte, a questo punto la lascio lì e aspetto che vada in letargo da sola secondo i suoi tempi.
Grazie infinite

Cassetta con fondo in terreno, acqua e cibo disponibile, ha tutto.


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