Letargo e foglie di noce contro i topi
:teach: Leggevo tempo fa che le foglie di noce riescano a tener lontano i topi- Ed è per questo che nel coprire i rifugi delle tartarughe la scelta di molti allevatori ricade proprio sulle foglie di questa pianta... sarà vero?:oo-:
Se non sbaglio le sostanze repellenti contenute in queste foglie sono i tannini…in antichità venivano sfruttate per infusi anti zecche e credo anche per altri insetti.. ma allo stesso mi chiedo se possano essere nocive anche per i nostri cheloni....:alberteinstein:
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
Se ne parlava in una discussione di qualche tempo fa (se la ritrovo, metto il link).
Alcuni sconsigliano le foglie di noce, proprio per via dei tannini, che potrebbero essere nocive per i cheloni.
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
interessante questa discussione.
invece mettere l'agrifoglio non si può? è chiaro bisogna aspettare che la tarta sia andata in letargo e toglierlo quando iniziano ad abbassarsi le temperature.
ho letto che ,negli anni passati,usavano l'agrifoglio per coprire i cibi messi in cantina così i topastri non potevano avvicinarsi.
non era l'agrifoglio era il pungitopo
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
Ho il recinto dlle tartarughe pieno di pungitopo ma i ratti se ne fregano...
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
Io preferisco paglia e foglie robuste tipo platano per capirci, resistono di più prima di marcire e a differenza delle foglie di noce non rilasciano tannino. Non so se sicuramente il tannino rilasciato dalle foglie possa essere dannoso ma preferisco non rischiare, le noci ne contengono davvero molto.
Per quanto riguarda agrifoglio e pungitopo sono d'accordo con tartagnan, i ratti se ne infischiano
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
Riporto il post che avevo scritto su un altro forum, forse può essere utile..
da zampa76 » 09/11/2011, 18:18
I topi, ormai diffusi in tutte le campagne e tutte le città, possono proliferare a dismisura e creare danni alle nostre tartarughe. La diffusione dei topi può essere dovuta a molteplici fattori:
- fonti di cibo: i topi si adattano a qualsiasi cibo, perciò molto spesso si diffondono nei granai, pollai, allevamento di altri animali per racimolare il loro cibo. è sempre importante ripulire il luogo da resti di cibo che potrebbe attirare l'animale, quindi anche la frutta che viene data alle nostre tartarughe.
- luoghi adatti alla costruzione di nidi per topi: come legnaie, mucchi di ciottoli, fienili, ma anche giardini e campi incolti, dove non viene tagliata l'erba, tolte le foglie per terra, irrigatori a goccia, ecc. In presenza dei topi è bene cambiare spesso le foglie, la paglia o la terra con cui vengono riempiti i ricoveri delle tartarughe per dissuadere i roditori a permanere, e mantenere l'ambiente pulito, tagliare l'erba del giardino, ripulire i cespugli, togliere le foglie e le piante secche, tenere puliti i ruscelli e i laghetti..
- la scomparsa dei nemici naturali dei topi: come uccelli rapaci (civette, gufi, barbagianni), bisce acquatiche, volpi, puzzole, donnole,ecc. Si possono inserire sugli alberi dei nidi per attirare la presenza dei rapaci (non credo in questa soluzione, io ho messo mangiatoie e nidi per uccellini, nidi per pipistrelli e, nonostante la loro presenza non ne fanno proprio uso! dubito quindi anche nei rapaci nonostante la mia zona sia piena di civette e barbagianni).
MEZZI DI DIFESA
Oltre a quelli menzionati che riguardano l'ordine e controllo continuo del giardino, piante, magazzini e luoghi di rimessa e allevamento animali, si può utilizzare delle reti a maglie fitte e rigide (fatte apposta per i topi) per costruire contenitori dove possiamo sistemare i mangimi dei cani, polli, ecc. Poi possiamo allestire nel nostro giardino delle piante repellenti, che sono capaci di irritare le sensibilissime narici dei topi. Queste piante sono:
-FRITILLARIA IMPERIALIS
-EUPHORBIA LATHYRIS (CATAPUZIA)
-CYNOGLOSSUM OFFICINALIS (LINGUA DI CANE)
-AGLIO
-MELILOTO
-NASTURZIO
-RIBES NERO
Naturalmente bisogna consideare che le piante hanno un loro ciclo biologico e non è detto che i vari profumi siano emanati nel corso di tutta la loro vita, possono essere limitate al periodo della fioritura, ecc. (purtroppo non conosco le caratteristiche nello specifico), però insieme ad altre tecniche possono contribuire ad allontanare i topi.
Poi si può adottare un gatto, (oppure un serpente!) e tenerlo all'aperto, sperando che diventi un buon cacciatore!
Poi naturalmente ci sono le trappole e i veleni, ma di questo non parlo perchè non mi piace (sarà che ho avuto un criceto!).
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
Grazie per il tuo contributo Zampa76, c'è da dire che i topi sono potenzialmente pericolosi per le ns. tartarughe, nella stagione invernale, quando sono in letargo, quindi purtroppo quelle piante possono essere poco utili. Per esperienza ti dico che anche se tieni il massimo della pulizia nel tuo giardino, in modo da evitare che i topi vi si costruiscano i nidi, se a 50 metri hai un vicino che non fa la stessa cosa, i cari roditori ti vengono a far visita :(
Re: Letargo e foglie di noce contro i topi
è vero, quando la casa confinate era in stato di abbandono vedevo i ratti passare anche per il mio giardino, ma poi quando l'hanno comprata e ristrutturata non ne ho visto più uno. Per fortuna in tanti anni non hanno mai dato problemi alle mie tarta, forse la presenza dei cani o topi che non gradiscono la carne di rettile. Per il letargo è più semplice perchè si può costruire un rifugio interrando una rete a maglie fitte a una certa profondità nel luogo in cui la tartaruga si seppellisce per andare in letargo e tappare l'ingresso una volta addormentate.