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Letargo Piccolette
Io ho 2 piccole nate circa 1 mese fà e un'altra che è nata domenica scorsa.. Cosa mi dite del letargo?
Sembrano in buona salute, girano molto nel loro rifugio e s'interrano tutte le sere. :happy-:
Da me in pieno inverno (gennaio /febbraio) c'è molta umidità e le temperature la notte arrivano senza problemi anche a -10...
Le altre tartarughe non hanno mai avuto problemi anche perchè sono tutte sopra i 20 anni.. Però sono un pò titubante sulle piccolette..
Attendo consigli. :wink-:
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Re: Letargo Piccolette
Io sono un convinto sostenitore che il letargo vada fatto saltare solo se ci sono dei validi motivi, a prescindere dagli anni di vita della tartaruga.
L'importante è che sia fatto con i dovuti accorgimenti :)
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Re: Letargo Piccolette
Di che accorgimenti parli?
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Re: Letargo Piccolette
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mix1999
Di che accorgimenti parli?
Ti riporto di seguito un estratto della scheda sulla Testudo hermanni, che trovi nella home page di Tartarugando:
Testudo hermanni, essendo una specie autoctona, effettua il letargo. Alle latitudini dell’Italia peninsulare va in letargo da novembre ad aprile. Nelle zone più a nord il periodo del letargo può anticiparsi di un mese, per via delle temperature più rigide.
Il letargo è una fase molto importante del ciclo annuale di vita dell’animale, ad esempio per il ciclo riproduttivo. Il letargo può essere affrontato all’aperto, in opportuni rifugi in cui l’animale abbia anche la possibilità di interrarsi per sfuggire ai rigori climatici delle giornate invernali più fredde.
Durante il letargo, è importante inoltre proteggere gli animali da possibili attacchi di roditori o altri predatori. Temperature ideali per il letargo vanno dai 4°C a 10°C. Temperature più basse di 2°C sono potenzialmente pericolose, temperature più alte di 10°C possono innalzare troppo il metabolismo dell’animale, comportando un eccessivo consumo delle risorse accumulate nella stagione calda.
Talvolta si preferisce far trascorrere il letargo in modalità controllata, disponendo le tartarughe in una scatola di legno, riempita di terra e foglie secche, da posizionare in un apposito locale (ad esempio una cantina) che garantisca il range di temperatura ideale.
Al risveglio dal letargo, è molto importante dare la possibilità alle tartarughe di idratarsi, lasciando a disposizione acqua da bere. Questo aspetto è particolarmente importante per gli esemplari giovani.
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Re: Letargo Piccolette
il problema non e il freddo ma il caldo infatti anni fa decessi per il letargo,nel mio allevamento, sono avvenuti a causi di improvvisi aumenti della temperatura da allora il letargo lo faccio fare, anche io penso che sia fondamentale, ma ho sempre un terrario pronto e ai primi segni di un aumento della temperatura sposto le piccole al suo interno.
tu potresti metterle in cantina magari coibentando con del polistirolo per esempio,fai molta attenzione ai topi sono molto pericolosi
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Re: Letargo Piccolette
Io avevo pensato a coprire la superficie del rifugio con fieno/paglia abbondande e poi sopra la rete del rifugio mettere un bello strato di "tessuto non tessuto". Può andare?
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Re: Letargo Piccolette
cosi va bene attenzione ai ristagni dell'umidità e controlla le temperature
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Re: Letargo Piccolette
Io lo scorso inverno ho messo due piccoline in garage, ma ho visto che ogni tanto venivano fuori sveglie e senza mangiare.... penso che non vada bene nemmeno cosi . O e' sempre meglio che metterle fuori?:rolleyes-:
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Re: Letargo Piccolette
Citazione:
Originariamente Scritto da
cosimo94
cosi va bene attenzione ai ristagni dell'umidità e controlla le temperature
Sisi, ho già pensato a mettere una sonda vicino al luogo dove andranno in letargo e un'altro termoigrometro fuori.
P.S: Oggi guardo il luogo della prima deposizione (1 Giugno) era rimasto solo un uovo sotto..ed ecco quà la sorpresa: :laugh-:
http://i.imgur.com/XzXpx.jpg