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Ciao a tutti..
il mio ragazzo ha preso come da titolo un esemplare femmina di Horsfieldi..
volevo sapere 2cose..
1- quali sono i migliori stick per questa tarta??
2-è vero che questa specie soffre molto l umidità??
volevo sapere insomma quali devono essere le condizioni per farle fare 1buon letargo il prossimo inverno..
nel mio profilo c è l album dove trovate alcune foto del recinto..
accetto eventuali consigli o modifiche da apportare..
\Ciao....
Io sinceramente non do stick per le horsfieldi, puoi fare crescere come una hermani che non sbagli con la alimentazione, tante erbete selvatiche che trovi in natura vano molto bene!!!
Allora le horsfieldi sofrono per la umidità durante il periodo di letargo, visto che suportono meglio un freddo seco, perciò per l'alevamento io faccio cosi, dalla primavera a novembre o inizio diciembre, dipende dalle tarte, aperto, poi che loro se sono messe al riparo per il loro letargo, le prendo e faccio fare il letargo controlato. Visto che sei a veletri, se un giorno di questi vuoi fare una scapata a priverno, vieni a vedere come le curo le tarte.... E cosi ci possiamo fare due chiachere con il tuo fidanzato anche!!!!
a questo link potete vedere le foto.....
ImageShack Album - 4 images
Grazie per l invito..Citazione:
Originariamente Scritto da Giuliano_81
vedremo..
quindi tu dici che dipende dalle condizioni climatiche?
Come ti ha detto Giuliano è vero che le Horsfieldi temono l'umidità essendo una specie proveniente da areali caratterizzati da estati molto calde ed inverni molto freddi. Puoi allevarle all'aperto, ma dovrai aver cura di costruire un recinto con determinate caratteristiche: 1) deve essere posto in una zona molto assolata 2) il terreno deve essere il piu' possibile asciutto, quindi con poca erba che bagnandosi con la rugiada o la pioggia aumenta il tasso di umidità 3) i rifugi devono essere in zone che rimangono al riparo dall'acqua anche in caso di forti piogge 4) devi interrare parecchio la rete di protezione, sono tartarughe abituate a scavare lunghe gallerie sotto terra e sono capaci di interrarsi per 40 cm o piu'.
Se non abiti in una zona molto umida puoi fargli fare il letargo all'aperto ma se così non fosse ti consiglio il letargo controllato (come ha detto Giuliano) in un posto in cui le temperature sono stabili sui 5°C e l'umidita' sia del 30% circa. (ti servirà un termometro ed un igrometro). L'alimentazione si basa anche per loro su erbe selvatiche, evita gli stick se non raramente o in caso di esemplari ammalati o debilitati.
Per sapere molto di piu' tutto e con piu' precicione ti consiglio comunque di chiedere direttamente a Jitka!
Prossimamente Jitka pubblicherà una scheda sulle Testudo horsfieldii :susu:
Allora aspetto la scheda..
intanto che ne pensate del recinto??
Come recintro va bene, quante ore di sole prende?? Io alle mie ho il sole dalla matina alla sera, poi la loro casetta è una cuccia di cane taglia piccola, chiusa anche sotto, riempita con terra solra il livello del terreno e poi con del fieno dentro, che loro ne vano matte... Ci sono anche persone che consigliano di fare una cuccia serra, osia una cuccia fata con il pexiglas, che permeti di entrare la luce, alzare la temperatura e non avere troppa umidità dentro, cosi le tarte possono scegliere di rimanere in serra o al aperto, ma questo fino a oggi non ho mai fatto...
Poi Per la umidità il grande problema digono che sia per il letargo, io sinceramente solo prendo loro e li meto in un maggazzino, dove ho una temperatura piu costante che fuori, e cosi non prendono sbalsi termici, però come è noto, in natura le horsfieldi sono ative sui 4 o 5 mesi all'anno, passando molte volte dal'estivazione all letargo diretamente, senza uscire dalle loro tane, che possono essere profunde fino a 2 metri di profundità. E visto la profundità che si possono trovare, ha una linea di pensiero che dici che non sofrono la umidità, perche quanto piu si scendi nelle tane, piu si alza la umidità...
Poi, sinceramente, io nel loro recintro ho messo la rete 5x5 anche sotto, collegata a quella laterale con un cordoleto di cemento, perche se hanno una possibilità di scapare lo farano, sono molto vispe come tarte, calcola che ho una che sale a un angolo di cemento per una 20 di cm....
Scusa se mi sono alungato troppo, però penso che sono queste le cose base da dire....
Anche a me il dubbio che viene è legato alle ore di luce che arrivano in quel recinto. Dal posizionamento ho l'impressione che di sole non ne arrivi tantissimo.
Da un punto di vista estetico è molto bello.
Io quello steccatino l'ho dovuto girare perchè le tartarughe tendevano ad infilare le unghie nel filo di ferro e c'era il serio rischio che si spezzassero.
Il recinto è stato fatto da poco e il sole non c è stato 1granchè..
però dovrebbe arrivare il sole dalle 10 di mattina fino alle 4-5 di sera..
la casetta è interrata 1pò di cm e sotto c è la ghiaia per permettere il drenaggio dell acqua; è fatta con legno di castagno spesso 2cm; sul fondo poi è stato aggiunto 1pezzo di pannello isolante di 3cm e sopra ancora 1altra lastra di legno; internamente poi c è la paglia quindi come isolamento da terra dovrebbe andare bene..
Per il fil di ferro dello steccato per il momento non ci sono stati problemi perchè la tarta non ci va..
Per tutta la lunghezza del recinto c è la rete interrata anche sotto e che poi si attacca allo steccato..
dalle foto si può vedere..
Posto altre foto della casetta..
vorrei sapere se avete altri consigli tecnici per modifiche..
è stata aggiunta "1altra stanza" per la tarta con finestra e tettoia in plexiglass così da permettere al sole di riscaldare l interno dell alloggio..
Allegato 2114Allegato 2115Allegato 2116
Altra domanda visto che sono totalmente ignorante in materia..
il cites..
su quello dello Horfieldi del mio raga c è scritto fronte c e fonte w..
cosa vuol dire???
poi è normale che non ci sia la data di nascita della tarta??
Nessuno mi risponde?
Cuccu...Citazione:
Originariamente Scritto da Cristina90
Non cè nessuno????
Dobbiamo aspetare qualcuno piu informato, quanto alla età, neanche le mie non hanno sulla dichiarazione!!!
Le horsfieldii si trovano in allegato B e non in allegato A (come ad esempio le hermanni).Citazione:
Originariamente Scritto da Cristina90
In ogni modo, per quanto riguarda la fonte, "W" sta per wild, mentre il CITES fonte "C" consente la vendita dell'esemplare.
Ah ok perfetto..Citazione:
Originariamente Scritto da rughis
grazie mille..
Ecco un po di foto della tartaruga, mi confermate che è una femmina? secondo voi quanto potrebbe avere?
grazie mille a tutti.
Allegato 2183 Allegato 2190 Allegato 2184 Allegato 2185Allegato 2186 Allegato 2187 Allegato 2188 Allegato 2189
E' una femmina e dovrebbe avere un'età di circa 7 anni :susu:
So di attirarmi le ire del forum ma io con le mie horsfieldi non ho mai avuto problemi di umidità.....le tengo fuori tutto l'anno e da me fa freddo e piove in inverno...... ma puntualmente escono prima delle hermanni , quasi in contemporanea con le marginate...
il discorso è piuttosto ampio Alfonso..
anche io con animali nati in cattività in farm o allevamenti europei non ho avuto problemi e letargano nel fango come le hermanni..
ho avuto molti problemi, risultati ahimè fatali, per una coppia di catturoni provenienti dal kazakistan se non ricordo male e arrivati da me già in pessime condizioni.
il discorso è un po' quello che vale per praticamente tutte le specie esotiche: in esemplari catturati c'è un altissimo rischio di disagi vari, rischio che con cuccioli CB non esiste. le horsfieldii inoltre sono un po' sfigatelle perchè costano poco e ne muoiono a centinaia perchè arrivano qui già moribonde.
quindi dire: "io le allevo all'aperto tutto l'anno senza problemi", conta fino ad un certo punto. c'è una differenza enorme fra animali catturati e animali di farm
