Visualizzazione Stampabile
-
Fonte C o Fonte F
ho rispolverato questa discussione perche ho un dubbio .....
le fonti sono automatiche o si possono chiedere ?
mi spiego, io non ho nessun interesse a vendere le tartarughe nate e mi basta la fonte F, posso scegliere di rinunciare alla fonte C ?
da quello che ho capito il disbrigo pratiche dovrebbe essere piu veloce per le F
ciao grazie
-
Re: Fonte C o Fonte F
Ciao. Ho spostato il tuo messaggio in una nuova discussione perchè ritengo interessante il quesito da te posto.
Allora prima di tutto non c'è assolutamente nessun automatismo.
La certificazione commerciale va richiesta.
Nel caso di prole con genitori in fonte F o C se non viene richiesta la certificazione gli esemplari possono essere comunque movimentati. In questo caso dopo l'approvazione della movimentazione il certificato cites rilasciato al futuro possessore degli esemplari avrà comunque fonte F.
Per quanto riguarda le velocità delle pratiche dipende.
Sicuramente per la semplice movimentazione oggi è più veloce in quanto la richiesta viene esaminata ed approvata direttamente dall'ufficio cites territoriale di competenza che provvede anche a rilasciare il relativo certificato cites in fonte F.
In caso di prima richiesta di certificazione commerciale (Fonte C) servirà e verrà richiesta sicuramente anche l'analisi ed il controllo del Dna per gli esemplari presenti nella richiesta,la comissione scientifica cites di Roma poi dovrà poi esaminare il tutto e concedere o no la certificazione. L'ufficio cites territoriale di competenza se la richiesta viene approvata provvederà a rilasciare i cites commerciali per ogni esemplare.
Una volta ottenuta la certificazione per gli anni successivi la pratica di richiesta certificazione (che va sempre fatta per ogni esemplare) dovrebbe essere più snella e veloce in quanto non dovrebbero richiedere l'analisi del Dna tranne eccezioni.
Fatto è che comunque sia per la richiesta di movimentazione e per la richiesta di certificazione (per poi vendere gli esemplari) è necessario che prima gli esemplari siano stati marcati con microchip ed avere chiaro cosa si ha intezione di fare.
Volevo comunque precisare una cosa la movimentazione e la vendita (di esemplari in all.A) che presuppone la richiesta di certificazione con l'approvazione ed il successivo rilascio della fonte C sono due cose completamente diverse.
Con l'approvazione della richiesta di movimentazione (modello Annesso 3bis) il certificato Cites (Fonte F) rilasciato ai sensi dell'articolo 9.1 del Reg.CE 338/97 serve ad autorizzare lo spostamento dell'esemplare da un allevatore di origine ad un allevatore di destinazione quindi a giustificare la detenzione degli animali presso un determinato sito idoneo ma non autorizza ne all'uso commerciale degli esemplari né all'eventuale spostamento presso altre stutture.
Quindi non è assolutamente possibile in nessun modo speculare o ricavare denaro dalla movimentazione di esemplari in Fonte F.
Non è riconosciuto dalla legge ma è spesso una prassi che l'allevatore di origine si facci rimborsare solo i costi sostenuti per la movimentazione (bollettino euro 15,49) ed a volte anche per l'inoculo del microchip avvenuto presso un veterinario. Ciò non toglie che esemplari in all.A per legge devono essere movimentati sempre e comunque gratuitamenti.
Ottenere invece la certificazione commerciale equivale ad avere esemplari in fonte C quindi a poterli vendere e commerciarli quindi poter ricavare una somma di denaro per ogni cessione.
Purtroppo oggi si assiste sempre più spesso alla movimentazione di esemplari in all.A che nasconde in realtà dietro una propria e vera vendita effettuata da parte di allevatori disonesti ed acquirenti spesso incosapevoli.
Questo con il rischio che in futuro si potrebbe assistere ad una modifica normativa come è avvenuto anche per la cessione gratuita con ulteriori complicazioni, il tutto a discapito di tanti onesti allevatori che allevano e movimentano esemplari di Testudo per pura e semplice passione.
Spero di essere stato chiaro. :wink-: :happy-:
-
Re: Fonte C o Fonte F
Nel caso di prole con genitori fonte C se non viene richiesta la certificazione gli esemplari possono essere comunque movimentati. In questo caso dopo l'approvazione della movimentazione il certificato cites rilasciato al futuro possessore degli esemplare avrà comunque fonte F.
questo era proprio quello che cercavo....
visti i piccoli me li sarei portati a casa tutti !!! cercavo proprio un modo per non dover aspettare anni e comunque io non li rivenderò a mia volta
ti ringrazio sei stato chiarissimo
p.s non trovo il tasto quote .... ;)
-
Re: Fonte C o Fonte F
Mi aggancio alla discussione per porre qualche domanda.
1. Una mia amica ha il maschio in fonte F e la femmina in fonte C. La prole otterrà automaticamente la fonte F, ma è possibile fare la richiesta per avere la C?
2. Io ho una coppia in fonte U e una femmina in fonte C. I miei baby, qualunque sia la madre, saranno fonte F?
3. Se acquistassi un maschio in fonte C o mi facessi movimentare un maschio in fonte F e lo mettessi con la femmina fonte C, potrei richiedere la fonte C per i baby?
Riguardo quest'ultimo quesito è più per curiosità che altro. Il giardino è grande, ma mi risulterebbe difficile "rubare" altro spazio per fare un altro recinto. Inoltre prima di qualche anno non avrei la certezza riguardo la paternità.
Scusate se mi sono dilungato ma ho questi dubbi da un po' di tempo. Grazie in anticipo a chi saprà rispondenti!
-
Re: Fonte C o Fonte F
Citazione:
Originariamente Scritto da
marquinho80
Mi aggancio alla discussione per porre qualche domanda.
1. Una mia amica ha il maschio in fonte F e la femmina in fonte C. La prole otterrà automaticamente la fonte F, ma è possibile fare la richiesta per avere la C?
2. Io ho una coppia in fonte U e una femmina in fonte C. I miei baby, qualunque sia la madre, saranno fonte F?
3. Se acquistassi un maschio in fonte C o mi facessi movimentare un maschio in fonte F e lo mettessi con la femmina fonte C, potrei richiedere la fonte C per i baby?
Riguardo quest'ultimo quesito è più per curiosità che altro. Il giardino è grande, ma mi risulterebbe difficile "rubare" altro spazio per fare un altro recinto. Inoltre prima di qualche anno non avrei la certezza riguardo la paternità.
Scusate se mi sono dilungato ma ho questi dubbi da un po' di tempo. Grazie in anticipo a chi saprà rispondenti!
Ciao. Ci provo. :happy-:
Premesso che non esiste nessun automatismo per le fonti:
1) In questo caso per la prole è possibile richiedere la certificazione commerciale (Fonte C) . Nel caso di semplice movimentazione otterrano sempre e comunque fonte F.
2) Si tutta la prole potrà essere solo movimentata quindi sarà in fonte F.
3) Si potresti richiedere per la prole la certificazione Fonte C ma dovresti seperare l'altro maschio ed aspettare almeno 3-4 anni per essere sicuro che la paternità della prole sia del nuovo maschio visto che al momento della richiesta la commissione chiederà l'analisi e il controllo del Dna.
:wink-:
-
Re: Fonte C o Fonte F
scusatemi ma vorrei agganciarmi anch'io alla dicussione , io possiedo maschio fonte f e femmine fonte c e d , ho parlato con la forestale e mi è stato detto che i figli saranno fonte f (f2) e solo per i figli delle mie attuali baby posso richiedere la fonte commerciale,(ovviamente dopo l'esame dna ), mi è stato anche detto che per poter ottenere fonte commerciale è necessario che siano presenti anche i nonni dei futuri nascituri. se no la fonte commerciale non me la rilasciano...secondo voi è possibile?
-
Re: Fonte C o Fonte F
Citazione:
Originariamente Scritto da
nene
scusatemi ma vorrei agganciarmi anch'io alla dicussione , io possiedo maschio fonte f e femmine fonte c e d , ho parlato con la forestale e mi è stato detto che i figli saranno fonte f (f2) e solo per i figli delle mie attuali baby posso richiedere la fonte commerciale,(ovviamente dopo l'esame dna ), mi è stato anche detto che per poter ottenere fonte commerciale è necessario che siano presenti anche i nonni dei futuri nascituri. se no la fonte commerciale non me la rilasciano...secondo voi è possibile?
Prima era così oggi dovrebbero essere cambiate le cose. Ma come sempre ogni ufficio cites interpreta a modo suo la normativa.
Per curiosità a quale ufficio cites ti sei rivolta?
Ti consiglio di leggere queste due discussioni :
http://www.tartarugando.it/legislazi...fonte-f-2.html
http://www.tartarugando.it/legislazi...tes-fonte.html
-
Re: Fonte C o Fonte F
grazie per avermi risposto e per aver postato le discussioni!! quindi da quello che ho capito dovrei aver baby con un eventuale fonte c..ma l'ufficio cites di macerata (ho parlato con il resposabile circa 3 mesi fà) mi dice un'altra cosa!! non ci sto capendo più nulla!!:baffled-:
-
Re: Fonte C o Fonte F
Capisco purtroppo siamo sempre lì ovvero non è la prima volta che i regolamenti interni vengono interpretati in maniera differente tra i diversi uffici territoriali.
Tanti altri uffici non la pensano così e comunque la decisione spetta alla commissione scientifica che decide sul rilascio della certificazione commerciale. Quindi personalmente tentare non nuoce anche se il proprio ufficio cites territoriale la pensa diversamente.
L'ultima circolare interna Prot.26447 del 10/10/2012 dice questo:
"A tal proposito si precisa che con l'entrata in vigore del reg. Ue 791/2012 che modifica il Reg. CE 865/06, ove, a seguito di consultazione della Commissione Scientifica CITES, venga riconosciuta la capacità di aver prodotto una seconda generazione all'interno dell'allevamento, gli eventuali certificati per i nuovi nati a fini commerciali saranno rilasciati con fonte C.".
Personalmente la frase evidenziata è il fulcro di tutto. Purtroppo è soggetta ad interpretazione.
-
Re: Fonte C o Fonte F
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Ciao. Ci provo. :happy-:
Premesso che non esiste nessun automatismo per le fonti:
1) In questo caso per la prole è possibile richiedere la certificazione commerciale (Fonte C) . Nel caso di semplice movimentazione otterrano sempre e comunque fonte F.
2) Si tutta la prole potrà essere solo movimentata quindi sarà in fonte F.
3) Si potresti richiedere per la prole la certificazione Fonte C ma dovresti seperare l'altro maschio ed aspettare almeno 3-4 anni per essere sicuro che la paternità della prole sia del nuovo maschio visto che al momento della richiesta la commissione chiederà l'analisi e il controllo del Dna.
:wink-:
Grazie Lucio! Mi hai dato conferma che è come pensavo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Capisco purtroppo siamo sempre lì ovvero non è la prima volta che i regolamenti interni vengono interpretati in maniera differente tra i diversi uffici territoriali.
Tanti altri uffici non la pensano così e comunque la decisione spetta alla commissione scientifica che decide sul rilascio della certificazione commerciale. Quindi personalmente tentare non nuoce anche se il proprio ufficio cites territoriale la pensa diversamente.
L'ultima circolare interna Prot.26447 del 10/10/2012 dice questo:
"A tal proposito si precisa che con l'entrata in vigore del reg. Ue 791/2012 che modifica il Reg. CE 865/06, ove, a seguito di consultazione della Commissione Scientifica CITES, venga riconosciuta la capacità di aver prodotto una seconda generazione all'interno dell'allevamento, gli eventuali certificati per i nuovi nati a fini commerciali saranno rilasciati con fonte C.".
Personalmente la frase evidenziata è il fulcro di tutto. Purtroppo è soggetta ad interpretazione.
La frase da te sottolineata fa venire il dubbio che occorra avere le tre generazioni in allevamento, quando invece ho letto più volte che viene assegnata la fonte C a baby nate da tartarughe in fonte F, anche se nate da altri allevatori e avute con cessione gratuita.
OT
sta diventando una discussione tutta marchigiana :yes-:
-
Re: Fonte C o Fonte F
Giusto per evitare una confusione ripeto quanto avevo già indicato in un altro post.
W/U+W/U = F
W/U+F= F
F+F = C
F+C = C
C+C = C
Da queste equazioni non si scappa-
-
Re: Fonte C o Fonte F
grazie Rucola! mi hai confermato quello che pensavo (magari avevo letto proprio il tuo vecchio post :rolleyes-:). ma leggendo la circolare citata da Lucio mi è venuto un dubbio: "venga riconosciuta la capacità di aver prodotto una seconda generazione all'interno dell'allevamento,".
Le baby nate da tartarughe in fonte F avute in cessione gratuite potranno ottenere la tanto agognata fonte C?
-
Re: Fonte C o Fonte F
Citazione:
Originariamente Scritto da
marquinho80
Le baby nate da tartarughe in fonte F avute in cessione gratuite potranno ottenere la tanto agognata fonte C?
Certo che si, è già da due anni che danno la fonte C a figli di fonte F avuta in cessione gratuita.
-
Re: Fonte C o Fonte F
Come dicevo quello che conta è il parere della commissione scientifica Cites di Roma che approva o no la richiesta di certificazione.
Ad oggi pur essendo la normativa soggetta ad interpretazione, spesso da parte degli uffici cites territoriali, avviene quanto scritto da Rucola come ho indicato nelle risposte precedenti.
Se sia ormai una prassi acquisita o la giusta interpretazione della normativa e di quanto scritto in quella circolare personalmente rimane il dubbio ma è comunque un dato di fatto che se il DNA risulterà compatibile con quello dei genitori in fonte F (ottenuti anche con movimentazione - art. 9.2) i piccoli dovrebbero andare in fonte C. :wink-:
Ben venga chiunque può testimoniare questo fatto.
-
Re: Fonte C o Fonte F
Grazie a tutti per le risposte!