Dal giorno 27 settembre 2013 verranno recepiti i nuovi formulari cites come previsto dal regolamento 792/2012. Di realmente nuovo, troveremo in alto a destra un riquadro per indicare il valore commerciale o meno del certificato. Questo faciliterà l'interpretazione degli stessi, in particolar modo quelli stranieri, nei quali spesso si possono trovare nelle note che non sono commerciali, indipendentemente dalla fonte. Ricordiamoci che non è permessa la vendita e quindi la richiesta di denaro (eccezion fatta per la partecipazione alle spese vive di certificazione e microchippatura che vengono tollerate) per quei certificati che non avranno apposto il flag sul secondo punto "Certificato per attività commerciali". In sostanza, prima di acquistare un esemplare, assicuriamoci quanto sopra. Ci sarà dunque una netta distinzione tra certificati commerciali, tra certificati per spostamento (9.2) e per acquisizione legale (per intendersi gli animali denunciati nel 1992-95). Vediamo se ci sarà un freno ai soliti furbetti delle movimentazioni che giocano sull'ignoranza delle persone in materia e vendono animali senza averne i requisiti. Ricordiamoci che le cessioni gratuite sono finite quando le autorità si sono accorte degli abusi che ci stavano dietro... Corsi e ricorsi storici, facciamo attenzione!
