Denuncia nascita TH con documenti del 1994 - Aiuto!

Buongiorno a tutti, chiedo il vostro aiuto per un caso piuttosto complicato e mi scuso già per la lunghezza del post… Vorrei denunciare la nascita di una Testudo Hermanni per conto di persone anziane di mia conoscenza e il nucleo CITES di riferimento cui ho chiesto si è rifiutato di darmi informazioni, chiedendomi solo di mandare tutti i documenti che “poi vedremo”, con toni francamente anche un po’ inquisitori. La situazione è questa: la coppia di Testudo (genitori) è stata ceduta a queste persone nel 1995 dal precedente proprietario con:

• Una scrittura privata del giugno 1995 dove il vecchio proprietario dichiara di cedere una coppia di esemplari “regolarmente denunciati” al nuovo proprietario, dati anagrafici e luogo in cui saranno allevate le tartarughe (tra l’altro di un’altra Regione rispetto a quella d’origine), allegando la documentazione fornita in copia
• Una copia del modulo di “Denuncia di detenzione di esemplari appartenenti a specie di fauna e flora incluse nell’allegato A (…) del regolamento CEE 3626/82 del consiglio, e ss.mm.”, effettuata dai precedenti proprietari, protocollata dall’allora Ufficio del corpo forestale dello Stato, con ricevuta del bollettino pagato, datato giugno 1994. In questo documento il vecchio proprietario dichiarava detenere per finalità amatoriali tot esemplari di TH, la loro parentela e l’età.

Ora, per la prima volta dopo 25 anni (!) è nato un piccolo, per cui bisognerebbe denunciarne la nascita entro 10 gg. Ma l’addetto con cui ho parlato non ha voluto sentire ragioni, non mi ha voluto dire se i documenti in loro possesso sono validi, visto che sono pre 1995, né se c’è eventualmente la possibilità di integrare/sanare eventuali mancanze, anche in considerazione del fatto che il nuovo proprietario nel frattempo è deceduto.
Qualcuno di superesperto mi sa dire come si può sbrogliare la matassa? Ho trovato un atto del CITES centrale del 2012 che sembra escludere dall’obbligo di richiedere il certificato CITES i proprietari di esemplari regolarmente denunciati entro il 31/12/1995. Sarà questo il caso?
Grazie a chi saprà darmi qualche informazione!!!

Ciao,allora a mio avviso se nel 94 era stato dichiarato il possesso dal primi proprietario ed è stata data comunicazione della cessione alla forestale non dovrebbero esserci problemi. Basta che sia stata comunicata anche il cambio di luogo di custodia sia al cites di provenienza che a quello della nuova regione. I piccoli vanno dichiarati con apposito modulo a cui allegherei anche tutta la documentazione dei genitori. Prova a richiamare il cites e vedi se magari trovi un milite più disponibile a darti un consiglio oppure scrivigli una pec a cui ti dovranno rispondere. Ad agosto ho richiesto il cites di un esemplare dichiarato nel 95 per trasferirlo in altra regione. Ho inviato al cites il modulo richiesto e la "denuncia" alla forestale del 95 e mi hanno rilasciato il documento. Sicuramente ti arriveranno altre risposte più esaustive da utenti più esperti. Ciao

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Nel frattempo e' stato ttemperato l'obbligo di microchippaggio di tutti gli animali (doveva essere effettuato nel 2012)?

Originariamente Scritto da marconyse

Nel frattempo e' stato ttemperato l'obbligo di microchippaggio di tutti gli animali (doveva essere effettuato nel 2012)?

Io l'ho fatto al momento di richiedere il cites e non mi hanno fatto problemi

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Bisognerebbe provvedere con urgenza al chippaggio delle adulte , farsi rilasciare la certificazione del veterinario, compilare il modulo per la richiesta cites e nel frattempo anche quello della denuncia nascita della piccola ( inserirai il numero del chip per i genitori). Prendi tutta la documentazione e portala all’ufficio Cites di tua competenza.
I moduli da compilare li scarichi dal sito dei CC ( sez. cites).
Ah , ricordati di pagare anche il bollettino per l’emissione Cites( un solo pagamento se inserisci più tarte su uno stesso Cites) e portare con te la ricevuta.


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Assurdo che una persona debba reperire le informazioni su un forum perché chi invece dovrebbe fornirle in maniera ufficiale ha un atteggiamento ostile. Tu hai detto:"il nucleo CITES di riferimento cui ho chiesto si è rifiutato di darmi informazioni, chiedendomi solo di mandare tutti i documenti che “poi vedremo”, con toni francamente anche un po’ inquisitori".
Te lo spiego io questo atteggiamento: normalmente la buona fede si presume, nel senso che fino a prova contraria tu sei una persona onesta e in linea con le leggi. Con questi qua invece sembra quasi il contrario: la malafede si presume, e fino a prova contraria tu hai le tartarughe e quindi fai qualcosa di poco lecito. È assurdo ma la sensazione è proprio questa

Non sono d'accordo, finche' non sanno esattamente che documenti siano quelli che ha in mano non possono certamente dare pareri

Originariamente Scritto da marconyse

Non sono d'accordo, finche' non sanno esattamente che documenti siano quelli che ha in mano non possono certamente dare pareri

Concordo, probabilmente vogliono capire bene la sua posizione per potergli dare indicazioni corrette

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Un ente che dovrebbe essere al servizio del cittadino non può usare toni e avere atteggiamenti che fanno proprio passare la voglia di chiedere qualsiasi cosa, non è questione di indicazioni

Originariamente Scritto da Sandro77

Un ente che dovrebbe essere al servizio del cittadino non può usare toni e avere atteggiamenti che fanno proprio passare la voglia di chiedere qualsiasi cosa, non è questione di indicazioni

Sono sempre dell'idea che bisogna sentire entrambe le campane. Poi per carità il bello e il brutto ci sono in tutte le categorie. Anch'io lavoro col pubblico e ti assicuro che di cittadini che usano toni e atteggiamenti a dir poco maleducati e pretenziosi sono all'ordine del giorno

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Grazie a tutti per i preziosi consigli! Non sono certa che il nuovo proprietario abbia a sua volta denunciato, o comunque ratificato in qualche modo la scrittura privata di cessione alla nuova Regione, documenti non ne ho trovati e purtroppo è mancato qualche mese fa. Sono sicura che si credevano a posto e i genitori non sono stati microchippati, ma se si può fare adesso posso provvedere io e poi mandare tutto al nuovo nucleo cites come mi consigliate, sperando però che la mia buona volontà non causi l'effetto opposto e porti grane alla moglie. Per chi ritiene che l'indisponibilità del milite con cui ho parlato sia giustificata, comprendo che quando si parla di leggi e reati non sia semplice dare un parere - che tra l'altro non ho chiesto. Tuttavia, se si capisce l'italiano non è impossibile orientare l'utente che al telefono legge alla lettera quanto in suo possesso, con tanto di date e numeri di protocollo. Questo proprio perche si tratta di leggi e non di pareri. A me è stato detto che sicuramente l'atto non era protocollato - falso -, che era impossibile che il pagamento fosse stato registrato - falso - e che dopo il 95 non era possibile sanare nulla - ma l'atto è del 94. Aggiungo che, per farmi desistere, il mio caso è stato paragonato a quello di chi chiama e vuole un parere perché detiene illegalmente un'arma. Se è percorribile la strada che mi è stata consigliata qui, microchip eccetera, perché il cites non lo suggerisce? Mi pare che più che le leggi, in materia valgano le interpretazioni e la fortuna di trovare qualcuno dotato di buon senso!

Dico l'ultima cosa, credo si sia andati un po' troppo fuori tema:
se SerenaDF avesse trovato disponibilità e informazioni complete, se avesse trovato qualcuno disposto a spendere 5 minuti al telefono anzichè 30 secondi, credo che non avrebbe neanche avuto bisogno di aprire questa discussione perché i suoi dubbi li doveva soddisfare l'ente preposto

...aggiungo che anche io lavoro col pubblico nella PA, il Cites non è certo il mio campo ma di normativa, burocrazia e diritti del cittadino ne mastico abbastanza!

Lascia stare il fastidio, concentrati sul percorso. Tu non puoi andare di persona all’ufficio cites? Aiuterebbe molto parlare con i documenti in mano e di persona.
Purtroppo ciascuno di noi ti può dare indicazioni che valgono per il proprio cites di competenza. Ci sono “ interpretazioni” talvolta diverse. Ci sono uffici con pochissimi ufficiali a far fronte a migliaia di pratiche pratiche che necessiterebbero di decenni di esperienza in settori diversissimi e dove la burocrazia regna al suo massimo splendore.
Lascia stare la polemica e cerca piuttosto di venirne a capo.
Quasi sicuramente tu, a tuo proprio nome non potrai fare nulla. Potrai farlo a nome della moglie del defunto che ha in teoria ereditato. Puoi sbrigare tu le pratiche e farle firmare a lei, meglio se ti scrive magari due righe dove ti incarica del disbrigo delle pratiche .


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Originariamente Scritto da giampaolo82

Concordo, probabilmente vogliono capire bene la sua posizione per potergli dare indicazioni corrette

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Originariamente Scritto da Momikk

Lascia stare il fastidio, concentrati sul percorso. Tu non puoi andare di persona all’ufficio cites? Aiuterebbe molto parlare con i documenti in mano e di persona.
Purtroppo ciascuno di noi ti può dare indicazioni che valgono per il proprio cites di competenza. Ci sono “ interpretazioni” talvolta diverse. Ci sono uffici con pochissimi ufficiali a far fronte a migliaia di pratiche pratiche che necessiterebbero di decenni di esperienza in settori diversissimi e dove la burocrazia regna al suo massimo splendore.
Lascia stare la polemica e cerca piuttosto di venirne a capo.
Quasi sicuramente tu, a tuo proprio nome non potrai fare nulla. Potrai farlo a nome della moglie del defunto che ha in teoria ereditato. Puoi sbrigare tu le pratiche e farle firmare a lei, meglio se ti scrive magari due righe dove ti incarica del disbrigo delle pratiche .


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Hai ragione, saggio intervento. Per le deleghe non ho problemi, ma purtroppo il cites di competenza è a 300km da dove abito io! E a 150 dal luogo dove si trovano le tartarughe. Comunque in qualche modo ci arriverò in fondo. Sempre che non vadano in letargo adesso, altrimenti niente microchip fino a primavera