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Come ho già detto io ho avuto le mie tartaruga con la vecchia cessione gratuita.
In mano io ho questo foglio (uno per ogni tartaruga), è ancora valido?
Grazie in anticipo
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cerco di inserire copia del certificato ma non appare. come faccio?
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http://i.imgur.com/uF0M0S3.jpg
ecco il certificato
Ciao.
A parte che il modellino da utilizzare non era questo ma più che altro non vedo il timbro con protocollo dell'ufficio cites.
Che è la cosa fondamentale senza quello dubito che non valga niente.
Se è stato successivamente spedito e protocollato dovresti informarti e richiedere una copia con protocollo.
Il tutto andava fatto entro il 30 giugno 2008 e comunque anche i mesi successivi sono state acettate le cessioni gratutite! :wink-:
Non era obbligatorio il timbro, con le vecchie cessioni gratuite.
Anche perche la copia per la Forestale veniva inviata DOPO aver fatto la cessione.
Infatti so che una copia andava a me, una restava all'allevatore ed una veniva spedita alla forestale, mi ricordo che ne ho firmate tre.
Comunque sia secondo me serve il numero e la data di protocollo dell'ufficio cites destinatario per avere in mano un documento valido.
Altrimenti potrebbe essere un qualsiasi foglio firmato e datato quando e come vuoi.
Quindi io personalmente richiederei una copia con tanto di timbro protocollo con numero e data all'ufficio cites di Torino.
E' quello che ha valore altrimenti che prova hai che effettivamente sia stato registrata e protocollata la cessione gratuita che hai in mano.
Oltretutto se non ricordo male sul modello della cessione gratuita andava anche riportato il tipo e gli estremi di documenti che provassero la detenzione legale dell'animale (tipo denuncia di nascita prot. n..... del ..... o denuncia di possesso prot. n.... del .... ). :yes-:
Non era cosi Lucio, non per niente sono state abolite per allinearsi con quanto previsto dalle normative.
Le vecchie cessioni gratuite funzionavano cosi:
cedente e ricevente si trovavano, consegna della tartaruga/e , triplice copia, una inviata al CITES di zona del venditore e una per ciascuno delle parti.
Se poi il venditore dichiarava il falso, ne era responsabile (e infatti piu di qualcuno fu castigato...)
Stop.
Il termine "venditore" e' usato appositamente, perche dubito un allevatore regali tartarughe a gente che nemmeno conosce.
Grazie Luca sei stato chiarissimo e ho capito perfettamente.
Anche io ho tarta prese con la cessione gratuita ma ad oggi ho comunque una copia del documento con tanto di timbro con numero e data di protocollo dell'ufficio cites di competenza.
All'epoca chi me le ha date infatti si reco di persona all'ufficio cites di competenza a consegnare il modello della cessione gratuita facendosi restituire una copia protocollata per poi consegnarla a me.
Visto, anche come dici tu, spesso la poca buona fede di chi cedeva la tartaruga (e come scrivi tu alcuni sono stati castigati) per questo ho suggerito a Davide di informarsi e chiedere una copia della cessione gratuita con tanto di protocollo all'ufficio cites di Torino.
In modo da essere sicuro e tranquillo perchè anche se venivano o vengono castigati i "venditori" (che dichiaravano il falso) rimane il fatto che ci vanno di mezzo anche chi a preso le tartarughe perchè si ritrova con tarta in fin dei conti illegali per le quali difficilmente è possibile regolarizzare la situazione. :yes-:
Chi è in possesso di un documento di questo potrà richiedere il Cites, gli sarà concessa la fonte F, sarà a carico dell'ufficio territoriale indagare e chiedere a agli uffici dove è stata presentata la copia conoscenza se è un documento reale, se volete accelerare le pratica all'atto della richiesta allegate la denuncia di nascita, che ha a suo tempo presentato, chi vi ha donato la tartaruga.
Giustissimo Rucola in effetti a questo punto a Davide conviene richiedere direttamente il certificato cites (che ricordo possono richiedere facoltativamente tutti quelli che hanno esemplari di testudo in all.A aventi come documentazione la denuncia di possesso fatta entro il 1995 o la cessione gratuita fatta entro Giugno 2008 e comunque anche i mesi successivi) e nel caso si possa risalire ad una denuncia di nascita potrà ottenere Fonte F altrimenti fonte U. :yes-:
Ieri ho chiamato gli uffici cites di torino, e mi hanno confermato che posso o non posso microcippare le tarta in questione. E che il certificato va bene così com'è se non devo venderle o cederle. Inoltre mi hanno detto di allegarne una copia quando farò la denuncia di nascita (se si schiudono) delle nuove arrivate.
Nel caso di denuncia di nascita, la microchippatura dei genitori è obbligatoria.Citazione:
Originariamente Scritto da davide76
Ciao a tutti , scusate se mi intrometto ora.Citazione:
Originariamente Scritto da Rucola
Io sono proprio in questa situazione, due femmine acquisite prima del 2008 (con regolare documento di notifica cessione inviato alla forestale, senza fotografie, mi è sembrato di capire che non servano).
Ad oggi sono tutte e due senza microchip (sono del 2006).
Mi consigliate quindi di fargli mette il microchip?
Di sicuro quando saranno pronte loro e il maschietto proverò a farle accoppiare.
Cavolo ma che prezzi, mi hanno cercato 30 euro (25 se sono due). Devo trovare un veterinario più onesto.
Ciao a tutti siete forti!! :yes-:
Vedo che sei in Lombardia, di che zona sei, indicalo così potrò indicarti un veterinario a prezzi più contenuti, contattami via MP e ti darò tutte le istruzioni necessarie.Citazione:
Originariamente Scritto da Gomito