Vivisezione uno sporco business
"GLI INTERESSI DELLE MULTINAZIONALI E DELLE LOBBY CHE LE TUTELANO NON DEVONO PIÙ ESSERE ANTEPOSTI A QUELLI DEI CITTADINI"
“Sono anni che le multinazionali e le loro potentissime lobby mettono in campo tutte le loro ingenti risorse per difendere i propri interessi economici legati alla vivisezione. Ma questi interessi non possono più essere anteposti a quelli dei cittadini e della collettività".Così l’ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, commenta le voci sul possibile “colpo di mano” vivisezionista ai danni dell' articolo della comunitaria 2011 con la norma, introdotta su sua iniziativa, che vieta l'allevamento di cani, gatti e primati destinati alla vivisezione su tutto il territorio nazionale
“Solo il peso di enormi interessi economici – afferma l'on. Brambilla - può spiegare l’accanimento con cui certa parte del mondo scientifico si arrocca dietro un’anacronistica difesa della vivisezione, non soltanto ignorando i diritti degli animali ma ostacolando l’applicazione, l’affermazione e lo sviluppo di metodi alternativi fondati sulle colture di cellule umane e quindi più sicuri per la nostra salute. Quando leggo o sento dire, anche da autorevoli scienziati italiani, che la sperimentazione sugli animali è assolutamente necessaria per la salute umana, mi rendo conto di come i cittadini siano stati presi in giro per troppi anni. Forse non tutti, infatti, sanno che il 92 per cento dei farmaci che risultano innocui sugli animali sono poi scartati durante le prove cliniche sull’uomo (“Pubmed”, Gran Bretagna). Che secondo Ralph Heywood, ex direttore del centro di ricerca Huntington Life Sciences, la percentuale di coincidenza tra le reazioni dell’animale e quelle dell’uomo varia tra il 5 e il 25 per cento. Che raggiunge l’82 per cento la quota di medici inglesi preoccupati per i danni prodotti dalla sperimentazione animale (studio di TNS Healthcare). Che le risposte dei test eseguiti sui topi rispetto a quelle fornite dai ratti, loro stretti parenti, differiscono nel 60 per cento dei casi: figuriamoci la differenza fra uomini e topi. Che dei 100 vaccini anti-Aids elaborati avvalendosi della sperimentazione sulle scimmie non uno è stato applicato all’uomo”.
“Ecco perché – prosegue Michela Vittoria Brambilla – non possiamo permettere che i soliti noti abbiano ancora una volta mano libera. Ne va del benessere degli animali, di un sano progresso scientifico e della nostra salute. Gli interessi economici di certe multinazionali e delle lobby che le tutelano, non possono più prevalere su quelli dei cittadini e della collettività. Io - conclude - credo nella buona politica, quella che interpreta fino in fondo la volontà dei cittadini. Per questa ragione- non posso pensare che qualcuno intenda assumersi la responsabilità di impedire la chiusura di Green Hill e di confermare il via libera a questi traffici di morte, quando gli italiani chiedono a gran voce il contrario".
Io da tempo condivido anche su Fb queste notizie, ma ho l'impressione che sia un tema che ancora interessa a troppo pochi :(
Re: Vivisezione uno sporco business
Io solo guando vedo i servizi che fanno ai telegiornali prima mi piance il cuore e poi mi sale 1a rabbia impressionante..
spero che queste barbarie sugli animali finiscano presto..
Allegati: 3
Re: Vivisezione uno sporco business
E' una cosa vergognosa, manifesta l'ipocrisia dei politici, che condannano ad esempio le stragi fatte dai nazisti nei campi di concentramento, e poi votano a favore della vivisezione fatta sui nostri fratelli minori primati. Personalmente non vedo nessuna differenza tra torturare un essere umano ed un macaco, basta vedere la faccia di questi esemplari sottoposti alle torture degli pseudoscienziati.
Allegato 7916
Allegato 7917
Allegato 7918
Re: Vivisezione uno sporco business
è veramente 1a cosa vergognosa..
e sono d accordo con te sul fatto che non c è nessuna differenza tra torturare 1essere umano e 1qualsiasi altro essere vivente non solo i macachi, i cani, i topi ecc ecc..
odio proprio queste cose e odio ancora di più sia chi lo fa e sia chi lo permette..
Allegati: 1
Re: Vivisezione uno sporco business
L' azienda Harlan Italy ha iniziato ad importare in Italia Macachi dalla Cina per la vivisezione, a mio parere di cattura...allevarli per lo scopo, costerebbe troppo. Il ministro della salute ha affermato che ad oggi hanno importato già 150 macachi, ed ha dato il permesso di importarne altri 900. Gli animali sono tenuti in un capannone in condizioni pietose, le gabbie sono sporche di sangue e feci.
In questa foto si vede la bestialità (riferita all' umano) con cui trattano questi poveri animali, sbattuti su un tavolaccio di legno, sporco di sangue rappreso.
Allegato 7919
Re: Vivisezione uno sporco business
Che maledetti!!
guardate la faccina di quella povera bestiola ignara di quello che gli faranno!!
i suoi occhi parlano..
Re: Vivisezione uno sporco business
E comunque a mio parere non cambia niente se sono di cattura o di allevamento!!
queste cose non dovrebbero succedere e basta..
Re: Vivisezione uno sporco business
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cristina90
E comunque a mio parere non cambia niente se sono di cattura o di allevamento!!
queste cose non dovrebbero succedere e basta..
Se sono di allevamento la cosa cambia un po' perchè sono animali abituati alla presenza dell'uomo e a vivere in spazi limitati, quindi psicologicamente sopportano un po' meglio i maltrattamenti e la cattiva manutenzione nei capannoni dei vivisettori. Comunque hai ragione, nessun animale dovrebbe essere usato per questo inutile business, che serve solo ad ingrassare le tasche di alcune persone.
Purtroppo sono poche le persone che combattono attivamente per far finire questa vergogna.
Re: Vivisezione uno sporco business
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jitka
Se sono di allevamento la cosa cambia un po' perchè sono animali abituati alla presenza dell'uomo e a vivere in spazi limitati, quindi psicologicamente sopportano un po' meglio i maltrattamenti e la cattiva manutenzione nei capannoni dei vivisettori. Comunque hai ragione, nessun animale dovrebbe essere usato per questo inutile business, che serve solo ad ingrassare le tasche di alcune persone.
Purtroppo sono poche le persone che combattono attivamente per far finire questa vergogna.
A mio parere hai ragione solo in parte perchè anche se fossero di allevamento, per quale motivo devono venire allevati per essere torturati??
è 1a cosa inconcepibile..
le persone "normali" allevano gli animali per passione,per venderli,"per uso alimentare" non per fare certe cose..
Re: Vivisezione uno sporco business
viviamo in un paese apparentemente libero e democratico,dove la detenzione dei primati è vietata per la legge che ritiene certi animali peircolosi per l'incolumita' plubblica e perche possibili fonti di malattia,dove si parla tanto di salvaguardia degli animali e dei loro diritti,siamo in un paese in cui è piu' facile prendersela con chi alleva gli animali e non con i loro aguzzini...Null'altro da aggiungere....:no-:
Re: Vivisezione uno sporco business
Aggiornamento:
la Brambilla al momento è riuscita a bloccare l'importazione di 900 (novecento) macachi dalla Cina in Italia. Il problema è che attualmente nei capannoni della ditta Harlan Italy sono rinchiusi 150 esemplari che vengono tenuti in gabbiette di ferro, come conigli, destinati a morire piano piano sotto le torture di pseudo-scienziati. Il prezzo commerciale per ogni esemplare è 2000 euro, la Brambilla si è offerta di acquistarli, ma non le è stato permesso.
Re: Vivisezione uno sporco business
Perchè non gli permettono di acquistarle???
se hanno fissato 1prezzo qualche motivo ci sarà..
io continuo solo a dire che è 1a vergogna..
Allegati: 1
Re: Vivisezione uno sporco business
Torturare un primato fino alla morte equivale a farlo con un bimbo indifeso...in che società viviamo ?
Negli Stati Uniti (e dico Stati Uniti) hanno già abolito la sperimentazione sugli animali, perchè considerata pericolosa per l'uomo, ci sono tantissimi casi che farmaci testati su animali con esito positivo, si sono rivelati nocivi (in alcuni casi mortali) per l'Homo Sapiens.
Arie Brecher (medico pediatra, Israele):"L'abolizione della vivisezione deve essere totale. Negli Stati Uniti, in un solo anno, un milione e mezzo di persone sono state ricoverate in ospedale, e decine di migliaia sono morte, in seguito ad effetti dannosi da farmaci: i quali erano stati tutti sperimentati preventivamente su animali.....Gli animali sono completamente diversi dagli esseri umani e nessuna specie animale può servire da modello per l'uomo. Non può esserci progresso in medicina sulla base di prove animali......La credenza generale sull'utilità di tali prove è la conseguenza di un intenso lavaggio di cervello a cui l'opinione pubblica è stata sottoposta per molto tempo.....Esistono più di 400 metodi di ricerca che non richiedono prove animali. Ma molto più importante di qualsiasi ricerca è la prevenzione. E questa viene praticamente ignorata dall'organizzazione medica perché costa poco o niente.....Occorre cambiare metodo e cambiare le leggi"
"CIVIS - Fondazione Hans Ruesh per una Medicina senza Vivisezione - Numero 1, Estate 1990.
Allegato 8335
Allegati: 1
Re: Vivisezione uno sporco business
Questa foto è molto cruda...la inserisco ugualmente perchè è giusto capire fin dove arriva l'uomo per il danaro. Questa scimmietta poteva girare libera per i boschi invece è stata catturata, portata in un laboratorio, dove dopo lunghe, atroci e inutili sofferenze, è morta rinchiusa in una piccola gabbia di ferro.
Allegato 8336
Re: Vivisezione uno sporco business