tartaruga sotto il ghiaccio
ciao a tutti, mi chiamo Francesco e posseggo tre esemplari di tartarughe dalle orecchie rosse (trachemys scripta elegans). le tengo in giardino in una vasca d'acqua ferma di grosse dimensioni. ogni anno si forma uno strato di ghiaccio sopra alla vasca e le tartarughe scendono in letargo fino a primavera. quest'anno un esemplare è rimasto in superficie nonostante l'arrivo dell'inverno, probabilmente per il forte sole che sta caratterizzando questo ultimo periodo. fatto sta che la tartaruga ora è visibile sotto lo strato di ghiaccio a mezzacqua e reagisce a malapena agli stimoli. vorrei sapere se è possibile che non sia entrata in letargo o che semplicemente lo abbi fatto ma senza adagiarsi sul fondo come le altre. in caso sia confermata la prima ipotesi vorrei sapere come intervenire. anche perchè ho paura che prima o poi lo strato di ghiaccio la raggiunga se non là già fatto in parte.
Re: tartaruga sotto il ghiaccio
ciao, per garantire la sopravvivenza certa delle trachemys scripta, la temperatura dell'acqua non dovrebbe scendere sotto i +4°C nello strato più profondo: per ottenere questo minimo, nel nord italia viene consigliato di realizzare un laghetto dentro terra con una profondità minima di 100 cm, calcolati sotto il livello del suolo.
pertanto se la tua vasca è fuori terra, sempre che non sia in una posizione particolarmente protetta, vi è il rischio che la temperatura sul fondo della vasca scenda sotto i +4°C e le tartarughe muoiano, specie in occasione e gelate notturne di periodi di freddo intenso.
dovresti quindi verificare con un termometro che sul fondo della vasca l'acqua sia ad almeno 3 / 4°C misurando il mattino presto o la sera tardi (vicino ai momenti di minima nottturna), inoltre sarebbe più prudente rompere lo strato di ghiaccio per consentire eventualmente alle tartarughe di respirare, è vero che dispongono di meccanismi per estrarre ossigeno direttamente dall'acqua tramite la cloaca o il cavo orale, ma se in acqua il tasso di ossigeno non è sufficiente, corrono rischio di asfissia.
comunque sia io ti consiglierei per sicurezza di pescare le tartarughe per i mesi di dicembre e gennaio e fare un cosiddetto "letargo controllato", ovvero le metti in una vasca di plastica (tipo samla dell'ikea) con 15 cm di acqua e le metti dentro un locale chiuso non riscaldato, tipo sottotetto, cantina, garage, box attrezzi, ecc. in modo che restino al freddo tra +4°C e +10°C, poi a febbraio le rimetti fuori.
io ripescherei subito l'esemplare che ti da preoccupazione
Re: tartaruga sotto il ghiaccio
grazie per i consigli ma la temperatura è giusta, anche quando fa molto molto freddo. il problema è che se questa tartaruga è in letargo non vi sono rischi a svegliarla?
Re: tartaruga sotto il ghiaccio
se la metti in una vaschetta con acqua bassa a temperatura tra 4 e 10°C continuerà nel letargo
Re: tartaruga sotto il ghiaccio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Francesco Crippa
grazie per i consigli ma la temperatura è giusta, anche quando fa molto molto freddo
ma ne sei sicuro? l'hai misurata?
stasera dentro il mio garage temperatura di 6 gradi, quasi al limite... dubito fortemente che una vasca fuori terra tenuta all'aperto a Monza in questo momento sia ad almeno +4°C
Re: tartaruga sotto il ghiaccio
Ciao Francesco se sei di Monza abito molto vicino a te
il mio laghetto interrato in giardino é da almeno una settimana ghiacciato.. su 60 centimetri di acqua 20 sono di ghiaccio
Sono quasi certo che le mie Trachemys non sarebbero rispuntate vive in primavera dopo aver affrontato queste condizioni climatiche..
Ascolta il consiglio di Gibo sposta tutti gli animali in un locale non riscaldato a continuare il letargo non rischi che ghiaccino o che affoghino
Anche io ero determinato a trovare una soluzione per fargli fare il letargo nel laghetto..per fortuna mi hanno fatto cambiare idea