Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
Ho capito. In molti mi avevano detto di mettere i Guppy perché hanno esigenze simili alla tarta, ma se non è così allora mi orienterò su qualcosa di più compatibile :) riguardo ai gamberetti italiani, dove si trovano? Mi vengono fuori solo caridine dappertutto
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
potresti mettere gambusie
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
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Originariamente Scritto da
Federica Daliano
Ho capito. In molti mi avevano detto di mettere i Guppy perché hanno esigenze simili alla tarta, ma se non è così allora mi orienterò su qualcosa di più compatibile :) riguardo ai gamberetti italiani, dove si trovano? Mi vengono fuori solo caridine dappertutto
I gamberetti italiani (autoctoni europei per l'esattezza) li ho trovati con difficoltà anche io, da un privato.
Non sono colorati ma sono incredibilmente resistenti.
Fai conto che un inverno fuori, in acqua ferma e gelida, non solo non muoiono, ma li vedi operosamente a disfare tutti i resti vegetali. Pesci immobili per le temperature e loro che vivono come nulla fosse.
Ma appunto non sono semplicissimi da trovare.
Più che consigliarti di cercare sia in negozi, sia da privati, non so cosa dirti.
Per i pesci, come suggerito, le gambusie sono anch'esse adattissime sia alle temperature sia alle tartarughe, non essendo tanto lente.
Io ho anche nelle vasche dei corydoras... che hanno la fama dei pesci tropicali che richiedono temperature altissime e sempre controllate.... beh, non secondo la mia esperienza.
Ma io ho avuto a che fare solo con due specie: Corydoras paleatus e Corydoras aneus. E tra i due, prediligi sempre i paleatus: sono più resistenti alle temperature e ai valori dell'acqua.
Ne ho "perso" uno per un inverno e alla primavera successiva, svuotando la vasca, mi è preso un accidente quando l'ho visto agitare il fango di fondale.
Un pesce di diversi anni di età era perfino sopravvissuto ad un letargo fuori.
E ho trovato riscontri anche di allevatori che in Francia li hanno nei laghetti all'aperto. Segno che sono una specie molto ben adattabile.
Altrimenti cerca sempre animali di zone temperate: sono molto di moda gli acquari tropicali e di conseguenza animali che bazzicano quelle acque, ma se ci si documenta bene, si scopre che alcune delle specie sono ben adattabili anche ai nostri climi.
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
Scusate se mi intrometto ma è una discussione molto interessante. @leonida89 sei stato esaustivo sulle specie, secondo te quanti esemplari vanno presi? Nel mio caso specifico, sistemate le trachemys all'aperto in primavera vorrei utilizzare l'acquario interno 75x45x45 per allevare 2 sternotherus odoratus o 2 kinosternon bauri.
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Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
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paolo.casetta1976
Scusate se mi intrometto ma è una discussione molto interessante. @leonida89 sei stato esaustivo sulle specie, secondo te quanti esemplari vanno presi? Nel mio caso specifico, sistemate le trachemys all'aperto in primavera vorrei utilizzare l'acquario interno 75x45x45 per allevare 2 sternotherus odoratus o 2 kinosternon bauri.
se ti riferisci ai corydoras paleatus, sono pesci di branco e sarebbe opportuno creare un piccolo branco di almeno 5 o 6 esemplari; necessitano inoltre di fondo costituito da sabbia fine, in cui grufolano con i barbigli.
kinosternon baurii e kinosternon subrubrum sono le specie di dimensioni più piccole, le s. odoratus possono crescere maggiormente, io possiedo una femmina di Odoratus che è più grossa di 2 femmine di Carinatus di età maggiore.
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
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gibo
se ti riferisci ai corydoras paleatus, sono pesci di branco e sarebbe opportuno creare un piccolo branco di almeno 5 o 6 esemplari; necessitano inoltre di fondo costituito da sabbia fine, in cui grufolano con i barbigli.
kinosternon baurii e kinosternon subrubrum sono le specie di dimensioni più piccole, le s. odoratus possono crescere maggiormente, io possiedo una femmina di Odoratus che è più grossa di 2 femmine di Carinatus di età maggiore.
Mi piacerebbe mettere a che delle Gambusie, la vasca è in casa ed avrei bisogno di loro per eliminare eventuali larve di zanzare e moschini. Tutti i giorni ne ammazzo qualcuno, da quest'estate non sono riuscito a debellarle. Esteticamente preferirei la kinosternon bauri ma so che è decisamente più difficile da reperire. Quando sarà il momento chiederò nel forum se qualcuno ha delle baby da sistemare. Aggiungerò anche il pesce pulitore che avevo provato ad inserire con le trachemys e che ho salvato dalle loro fauci per un pelo. Eventualmente per le sternotherus potrei rivolgermi a te? 2 mesi all'anno di fatto sono più dalle tue parti che a casa...
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Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
Le gambusie hanno zero necessità particolari, non gli serve riscaldatore o fondale.
Se però vuoi vederle riprodurre in acquario, servono dei nascondigli per gli avannotti, altrimenti vengono decimati dagli stessi genitori.
Meglio se il rapporto maschi:femmine è di 1:3 o superiori.
Tra le specie elencate, io preferisco le K.baurii, anche se l'interattività maggiore la danno forse le S.odoratus.
Ma a livello di taglia ha ragione Paolo, ci sono femmine di odoratus piuttosto ingombranti.
Sulla reperibilità nella tua zona non so dirti molto... mi pare che a Milano qualcuno ci sia che le riproduce e in ogni caso basta un salto in fiera e si trovano.
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
concordo con Giulio, opterei per K. Baurii, a Milano un ragazzo le riproduce e le propone online sui siti subito e italypet, alla peggio comunque le trovi alla fiera Verona Reptiles che si tiene annualmente ad inizio autunno, e che - acquisiti a parte - merita sempre una visita.
per gambusie ed eventuali piante acquatiche/palustri per il nuovo laghetto, nel periodo estivo puoi contattarmi in MP.
per le tartarughe, dopo il letargo proverò l'accoppiamento sia delle Odoratus sia delle Carinatus, ma i maschi sono giovani, le femmine non hanno mai deposto ed io sarei alla prima esperienza, quindi l'esito non è affatto scontato...
ciao
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
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Originariamente Scritto da
Leonida89
Le gambusie hanno zero necessità particolari, non gli serve riscaldatore o fondale.
Se però vuoi vederle riprodurre in acquario, servono dei nascondigli per gli avannotti, altrimenti vengono decimati dagli stessi genitori.
Meglio se il rapporto maschi:femmine è di 1:3 o superiori.
Tra le specie elencate, io preferisco le K.baurii, anche se l'interattività maggiore la danno forse le S.odoratus.
Ma a livello di taglia ha ragione Paolo, ci sono femmine di odoratus piuttosto ingombranti.
Sulla reperibilità nella tua zona non so dirti molto... mi pare che a Milano qualcuno ci sia che le riproduce e in ogni caso basta un salto in fiera e si trovano.
Grazie per la solita disponibilità ed esaustivita', come detto prima però priva devo sistemare a dovere le 4 tss
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Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
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Originariamente Scritto da
gibo
concordo con Giulio, opterei per K. Baurii, a Milano un ragazzo le riproduce e le propone online sui siti subito e italypet, alla peggio comunque le trovi alla fiera Verona Reptiles che si tiene annualmente ad inizio autunno, e che - acquisiti a parte - merita sempre una visita.
per gambusie ed eventuali piante acquatiche/palustri per il nuovo laghetto, nel periodo estivo puoi contattarmi in MP.
per le tartarughe, dopo il letargo proverò l'accoppiamento sia delle Odoratus sia delle Carinatus, ma i maschi sono giovani, le femmine non hanno mai deposto ed io sarei alla prima esperienza, quindi l'esito non è affatto scontato...
ciao
Grazie per la tua disponibilità, sicuramente mi farò vivo a giugno!
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Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
Ciao, scusate se non rispondo spesso ma mi collego poco :) comunque, piccolo aggiornamento: la tartarughina è arrivata ieri e sembra in salute, ha passato tutto il giorno a girare per la vasca. è ancora molto piccola. Stamattina le ho dato un pezzeto di gamberetto fresco e dopo poco è sparito, quindi a quanto pare non ha problemi a mangiare cose che non conosce (prima le venivano dati solo pellets e vitamine) :) Per ora la vedo solo camminare sul fondo ed emergere per respirare, non sale mai sulla parte emersa. Ha paura di me, come credo sia normale appena arrivata, infatti si nasconde sempre in un sasso con mini caverna, che avevo messo prevedendo di usarlo come rifugio per pesci e gamberetti quando la tarta sarà più grande. L'allestimento non è completo perchè la piccola avrebbe dovuto arrivare giovedì, devo aggiungere qualche pianta e forse delle decorazioni. Ho lasciato il filtrino interno mer movimentare l'acqua e pulire l'acqua in superficie, ed ho aggiunto un filtro esterno eden, tra l'altro silenziosissimo, entrambi caricati con cannolicchi, spugna e un po' di zeolite.
Questa è la nana malefica che si nasconde
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Ama mettersi negli angoli così
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Per ora non ho molte foto mi dispiace
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
Ciao, molto carina e sembra vada tutto bene... io abbasserei un po' l'acqua in modo che la roccia finta arrivi a pelo d'acqua e la tartaruga possa salirci per riposare arrivando all'aria.
Se poi aggiungi un legno per acquario che sale maggiormente, oppure delle piante acquatiche, puoi rialzare l'acqua
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
In questi giorni le uniche volte in cui la vedo è quando se ne esce per respirare così, ma poi torna subito a nascondersi
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Comunque ho tolto un paio di litri d'acqua e sembra le vada bene :)
Volevo fare due domande:
1) è possibile che anche se è così piccola sia già in grado di darsi alla fuga usando cavi o tubi di filtro, riscaldatore, ventose ecc? Non ho ancora messo misure antifuga, anche perchè sto ancra pensando a come fare
2) Questa è per curiosità mia personale, di solito questo tipo di tartaruga dove dorme? Grazie
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
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Originariamente Scritto da
Federica Daliano
1) è possibile che anche se è così piccola sia già in grado di darsi alla fuga usando cavi o tubi di filtro, riscaldatore, ventose ecc? Non ho ancora messo misure antifuga, anche perchè sto ancra pensando a come fare
Si, possono farlo, ma se il tubo è liscio o il filo del riscaldatore non è attorcigliato difficilmente andrà da qualche parte attraverso quelle strutture.
Se invece ci sono rocce o legni affiornati a rischio, meglio prevenire subito, ma dalla foto pare di no.
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2) Questa è per curiosità mia personale, di solito questo tipo di tartaruga dove dorme? Grazie
I piccoli tendono a nascondersi a pelo d'acqua in mezzo alla vegetazione galleggiante: si tengono a galla con poco sforzo e possono respirare facilmente.
Infatti consiglio sempre un po' di pistia stratiotes o salvinia natans galleggianti in vasca, sono molto apprezzate.
Gli adulti se hanno la possibilità fanno lo stesso, altrimenti se ne stanno nascosti sul fondo riemergendo di tanto in tanto per respirare.
Re: Sternotherus Odoratus: consigli pratici per iniziare
Io ho scelto apposta una tartarughina che era sepre ferma e si vedeva che qualcosa non andava infatti i primi 22 giorni mangiava come un "pettorosso " Oggi ha mangiato benissimo e da ieri prende il sole e diventata molto attiva . Al negozio quando lo acquistata la scema ha messo un fazzoletto profumato nella scatola perche avevo chiesto qualcosa per tenerla al caldo -.- Meno male che mene sono accorta e lo sostituito con un fazzoletto normale !