Uova in incubatrice che si afflosciano

Salve a tutti, chiedo aiuto agli esperti per capire perché le mie due uova poste in incubatrice dopo tre settimane hanno iniziato a fare un’ammaccatura alla base d’appoggio che poi si è ampliata con il risultato che l’uovo risulta afflosciato e prosciugato...
Alla speratura si intravede l’embrione in entrambe con i capillari, quindi presumo siano fertili...
Ho pensato fosse un problema di umidità e di condensa, dato che mi sono procurato un igrometro che segnava umidità 99% (temperatura attorno a 30 gradi).
Ho così cambiato la vermiculite mettendola meno umida e spostato le uova con cautela.
Ora l’umidità è attorno a 90% ma non ho visto miglioramenti, anzi, se prima era solo un uovo ammaccato adesso sta cominciando anche l’altro...
Mi dispiace tanto non riuscire a trovare una soluzione e una spiegazione al fenomeno.
Chiedo pertanto consigli a qualcuno ha avuto un problema simile, sperando che non sia ormai troppo tardi per rimediare...
Allego le foto delle uova e in particolare di quella più compromessahttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...ed398312ab.jpg https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...beb729b5db.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...a60253f7f3.jpg


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Di che specie parliamo?

Graptemys


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Con uova di Sternotherus sp non ho mai assistito a questo fenomeno.
Anche uova non fertili non si afflosciavano, ma piuttosto tendevano a "scoppiare" probabilmente a causa dei gas causati dalla decomposizione interna all'uovo.
A che umidità incubi le uovi?
Hai fatto una speratura per controllare che siano feconde?

Quando mi sono accorto che il primo uovo si stava afflosciando, quattro giorni fa, l’igrometro segnava 99%, ora sono riuscito ad abbassare a 90%.
Ero partito con 10 uova e il substrato appariva bagnato al tatto, poi in due è comparsa la bolla bianca in alto e successivamente i capillari alla speratura, quindi si trattava di uova fertili. Le altre uova invece sono ingiallite, poi ammuffite ed accartocciate.
Sulla prima delle due uova fertili che ha iniziato a sgonfiarsi ho notato una piccola crepa che per precauzione ho coperto con un po’ di silicone.
Tuttora riesco ancora a vedere l’embrione, relegato nella parte più gonfia dell’uovo, lontano dalla crepa (come si vede nella foto che avevo postato due giorni fa).
L’aspetto curioso è che in tre giorni in cui ho avuto modo di osservare l’andamento, l’uovo ha cambiato molto la sua forma, sgonfiandosi totalmente a un estremo mantenendosi gonfio nel punto in cui risiede l’embrione. La crepa sigillata si è spostata sempre più verso la punta sgonfia (come si vede nelle foto qui sotto allegate), quasi come fosse un meccanismo naturale di arginare il danno...
Non so se sperare ancora in una ripresa, dal momento che anche l’altro uovo, seppure non crepato, presenta delle rientranze e sta cambiando un po’ forma, mantenendosi pur sempre ovale.

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Il silicone non e' il massimo, di solito per le crepe si ussa la carta da carrozziere

Grazie per il consiglio!
Considerando che la temperatura nell’incubatrice è sempre rimasta tra i 29 e i 30 gradi, l’unico parametro che può essere cambiato è l’umidità della vermiculite...
Mi domando se le uova lasciate nel nido naturale subiscono gli stessi rigonfiamenti/sgonfiamenti al variare delle condizioni meteorologiche e se gli embrioni tollerano questi cambiamenti...
Io avrei preferibilmente lasciato le uova nella buca scavata dalla tartaruga in giardino, ma considerando che abito in zona alpina non ho voluto rischiare di esporle a temperature troppo basse...


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Personalmente quando allevavo animali ovipari preferivo che il primo strato fosse asciutto e la vermiculite umida (sempre 1 :1 in rapporto di peso) rimanesse sotto

Potrebbe allora essere troppo umido il piano di appoggio, perché è proprio la parte inferiore del guscio che si ammacca


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io creo uno strato di vermiculite spesso 5 / 6 cm e miscelato ad acqua in rapporto di peso 1:1, regolandomi con una bilancia digitale da cucina.
le uova sono appoggiate sopra la vermiculite, immerse al massimo a metà, quindi stanno in superficie.

Salve a tutti,
utilizzo lo stesso titolo della discussione della volta scorsa innanzi tutto per comunicare che ho risolto il problema dell’uovo di tartaruga d’acqua afflosciato in incubatrice aumentando l’umidità (l’igrometro non funzionava giusto), ora l’uovo ha ripreso la sua forma pur conservando una leggera ammaccatura alla base.

Vi pongo questo quesito:
lo stesso uovo, oggi a 50 giorni di incubazione, da pochi giorni presenta questo aspetto pezzato del guscio, sono come macchie otticamente vuote, come una sorta di condensa interna... (Ho allegato la foto). Il guscio sembra più sottile e l’uovo si è anche un po’ espanso...
Siccome ci stiamo avvicinando al termine ed essendo la mia prima esperienza di incubazione, vi sembra un fenomeno normale o devo preoccuparmi?
Grazie mille in anticipo.

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dovresti fare una speratura, allo scuro, con una torcetta led a penna o anche con la torcia dello smartphone.
di solito le uova buone risultano di forma perfetta e di colore bianco omogeneo, mentre deformazioni e/o chiazze anomale del colore solitamente denotano un uovo andato a male, però non si può mai dire, prova con una speratura o aspetta ancora.

Vedo l’ombra della tartaruga che occupa più di metà uovo e un piccolo movimento di una zampetta...
Non riesco a dare una spiegazione a questi spot, come dell’acqua a ridosso delle pareti...
Comunque grazie, spero che non si comprometta tutto proprio adesso!


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questo è positivo, dall'aspetto avrei detto che al 99% quelle uova non erano buone.
a questo punto non ti resta che attendere, su queste cose non è il caso di farsi preoccupazioni, si fa il possibile e con l'incubazione artificiale si riduce anche la selezione naturale, ma è normalissimo avere una percentuale di uova sterili, o altri problemi come feti abortiti, nascite premature o morti dopo la nascita di esemplari deboli o con problemi congeniti.
sono cose che io ho imparato ad osservare con curiosità e senza troppo coinvolgimento emotivo, ovviamente spero sempre che le piccole ce la facciano e stiano bene, ma se non succede so che sta nella natura e di aver fatto quanto possibile.

Hai pienamente ragione, stiamo a vedere cosa succede... Grazie mille!


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