Convivenza Trachemys scripta scripta e Mauremys Sinensis

Ciao a tutti,
secondo voi che problemi di convivenza si possono creare se in un laghetto di 20 metri * 4 profondo 1 e già abitato da 3 trachemys scripta scripta inserisco una Mauremys Sinensis che ha vissuto 3 anni da sola in vasca? So che vengono da zone del mondo diverse ed in teoria in natura quindi non si incontrerebbero però mi spiace continuare a tenere in vasca la Mauremys avendo questa possibilità più naturale con piante acquatiche, sponde dolci e recinzioni per evitare l'ingresso di animali minacciosi.
Credo abbiano tolleranze climatiche simili anche per ipotizzare un letargo, giusto? Le Trachemys svernano già li (colline romane). La Mauremys in teoria non va in letargo nel suo mondo ma essendo rettile può farlo in sicurezza a temperature romane. Che ne dite? Posso anche rimetterla in casa l'inverno se necessario.
Ho anche un dubbio... Una delle 3 Trachemys presenti ha la coda completamente gialla. È una scripta scripta o può essere altro? Ammetto che ho cercato su Google ma non ho trovato risposte. Non vorrei creare episodi violenti a danno della Mauremys che credo piuttosto pacifica.
Vi ringrazio per il parere che vorrete darmi

detto in parole povere..le trachemys si sbranano la mauremys.

Se la mauremys ha le stesse dimensioni delle trachemys potrebbero anche convivere, considerando le dimensioni del laghetto

Ricorda che in quel laghetto puoi tenere solo maschi o femmine di Trachemys, l'altro sesso va riparato e il laghetto deve essere a prova di fuga

potrebbero..tranne accorgersi un giorno che alla mauremys manca la coda o qualche altro pezzo.
le trachemys sono aggressive, oltre che invasive. non vanno fatte convivere con altre specie.

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potrebbero..tranne accorgersi un giorno che alla mauremys manca la coda o qualche altro pezzo.
le trachemys sono aggressive, oltre che invasive. non vanno fatte convivere con altre specie.

Puoi provare ma monitorare cosa succede e se venisse attaccata toglierla, se fai in tempo, le condizioni climatiche non sono simili, la Mauremys da quel poco che so non fa letargo per troppi mesi, che temperatura hai in inverno nel laghetto ?
Quoto quanto scritto sopra da Turtle-Man10, se è più piccola delle Trachemys evita.

Originariamente Scritto da Gianluca78

Ciao a tutti,
secondo voi che problemi di convivenza si possono creare se in un laghetto di 20 metri * 4 profondo 1 e già abitato da 3 trachemys scripta scripta inserisco una Mauremys Sinensis che ha vissuto 3 anni da sola in vasca? So che vengono da zone del mondo diverse ed in teoria in natura quindi non si incontrerebbero però mi spiace continuare a tenere in vasca la Mauremys avendo questa possibilità più naturale con piante acquatiche, sponde dolci e recinzioni per evitare l'ingresso di animali minacciosi.
Credo abbiano tolleranze climatiche simili anche per ipotizzare un letargo, giusto? Le Trachemys svernano già li (colline romane). La Mauremys in teoria non va in letargo nel suo mondo ma essendo rettile può farlo in sicurezza a temperature romane. Che ne dite? Posso anche rimetterla in casa l'inverno se necessario.
Ho anche un dubbio... Una delle 3 Trachemys presenti ha la coda completamente gialla. È una scripta scripta o può essere altro? Ammetto che ho cercato su Google ma non ho trovato risposte. Non vorrei creare episodi violenti a danno della Mauremys che credo piuttosto pacifica.
Vi ringrazio per il parere che vorrete darmi

Ciao, te lo sconsiglio vivamente….di solito la soluzione in questi casi è quella di dedicare una sezione del laghetto alla Mauremys, dividendo sia la parte acquatica che quella terrestre con una rete metallica o interrare direttamente un mastellone vicino al laghetto "collegandolo" ad esso. Sul discorso della coda della Trachemys, non saprei dirti, sicuramente dovresti postare una foto.

Ciao,
vorrei rispondervi con foto ma da quanto capisco non posso allegare immagini. Non sono un grande frequentatore di forum ma mi sembra che si possano allegare solo url.
Dunque la situazione è questa. Ci sono due laghetti contigui separati da una barriera di pietre su cui poggia un ponticello quindi volendo potrei separare la Mauremys dalle Trachemys. Ora il punto è: mentre il laghetto dove sono le crudelissime Trachemys è davvero grande come detto l'altro sarà circa 6/7 metri di diametro e semicircolare con fondo in cemento. Profondità 1 metro scarso. E' per metà occupato da piante galleggianti e bamboo e sul fondo crescono molte alghe lunghe che forse limitano un po' lo spazio. CI sono molti pesci rossi che vivono li e nuotano nella parte libera quindi credo che ossigeno etc ci siano. Sole e possibilità di fare basking in abbondanza ma....profondità basta per letargo? Fondo in cemento? Tutte quelle alghe? Vero pure che oggi abita in una vasca con 60 litri d'acqua quindi per lei sarebbe Oceano in confronto.
Sono molto combattuto. Non vorrei liberarla e trovarla mutilata dalle altre che comunque sono 3 di identica razza e di dimensione uguale e superiore. Ne ignoro il sesso mentre la mia è femmina.
IL discorso che mi muove a tutto questo è che penso che una vita dentro una tinozza sia veramente triste. E se le mettessi nel lago piccolo e prima del letargo la rimettessi nella tinozza?
Scusate la pioggia di domande ma davvero terrei a fare la scelta migliore :-)

Originariamente Scritto da Gianluca78

Ciao,
vorrei rispondervi con foto ma da quanto capisco non posso allegare immagini. Non sono un grande frequentatore di forum ma mi sembra che si possano allegare solo url.
Dunque la situazione è questa. Ci sono due laghetti contigui separati da una barriera di pietre su cui poggia un ponticello quindi volendo potrei separare la Mauremys dalle Trachemys. Ora il punto è: mentre il laghetto dove sono le crudelissime Trachemys è davvero grande come detto l'altro sarà circa 6/7 metri di diametro e semicircolare con fondo in cemento. Profondità 1 metro scarso. E' per metà occupato da piante galleggianti e bamboo e sul fondo crescono molte alghe lunghe che forse limitano un po' lo spazio. CI sono molti pesci rossi che vivono li e nuotano nella parte libera quindi credo che ossigeno etc ci siano. Sole e possibilità di fare basking in abbondanza ma....profondità basta per letargo? Fondo in cemento? Tutte quelle alghe? Vero pure che oggi abita in una vasca con 60 litri d'acqua quindi per lei sarebbe Oceano in confronto.
Sono molto combattuto. Non vorrei liberarla e trovarla mutilata dalle altre che comunque sono 3 di identica razza e di dimensione uguale e superiore. Ne ignoro il sesso mentre la mia è femmina.
IL discorso che mi muove a tutto questo è che penso che una vita dentro una tinozza sia veramente triste. E se le mettessi nel lago piccolo e prima del letargo la rimettessi nella tinozza?
Scusate la pioggia di domande ma davvero terrei a fare la scelta migliore :-)

Se il laghetto in cemento (ruvido) ha delle sponde degradanti e degli appigli il letargo non è così infattibile: considera però che è già un rischio, anche con un laghetto normale, con una specie che va in letargo in natura. Io ti consiglierei di farle trascorrere nel laghetto 5 mesi, da fine aprile, temperature permettendo a fine ottobre, anche novembre dipende dagli anni. Gli altri mesi potresti stabularla se ne hai la possibilità in un acquaterrario di adeguate dimensioni, i 60 lt sono veramente pochi.

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Ciao,
grazie per il tuo intervento. Si, si tratta di cemento ruvido e sponde molo degradanti con tanta vegetazione per appiglio.
Il letargo infatti mi preoccupa poi questa neanche ci andrebbe. L'idea del letargo in casa non mi dispiace se per lei non significherebbe prigionia di colpo passando da un laghetto :-)

Originariamente Scritto da Gianluca78

Ciao,
grazie per il tuo intervento. Si, si tratta di cemento ruvido e sponde molo degradanti con tanta vegetazione per appiglio.
Il letargo infatti mi preoccupa poi questa neanche ci andrebbe. L'idea del letargo in casa non mi dispiace se per lei non significherebbe prigionia di colpo passando da un laghetto :-)

Il letargo controllato è sempre consigliato, in queste situazioni. Comunque, anche a fronte di qualche altra risposta di utenti più esperti, puoi tranquillamente valutare di lasciarla fuori, nel laghetto: l'importante è che ci siano sponde degradanti, appigli e un fondo sabbioso/limo/fango di almeno una 30ina di centimetri in cui la tartaruga possa interrarsi. Non so dove tu viva, ma se la temperatura non scende troppo, è fattibile, nonostante le mauremys mal sopportino il freddo. Ci sono delle discussioni a riguardo nel forum, prova a cercarle utilizzando la barra di ricerca

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