Astrochelys radiata - Madagascar

vabbè, bando alle ciance e passiamo alla prossima carrellata di radiata, questa volta più a sud, a Tulear, abbiamo pranzato in un ristorante gestito da un italiano e con sorpresa in un recinto ho trovato delle radiata subadulte, una delle quali davvero bella
la cosa che mi ha fatto piacere è che si tratta sicuramente di animali nati in cattività e non catturoni come quasi in tutti gli altri casi


















in una piccola porzione del recinto c'er anche una coppia (presumo) di pyxis

mamma che belle....mi sa che almeno un pò ti sarà venuta voglia di allevarne qualcuna...di la verità...

bè non è così difficile provare ad allevarne una, se invece intendi dire: ti sarà venuta la voglia di portarne via qualcuna.. no, ve lo giuro.. è così bello vedere un animale nel suo ambiente naturale che non mi è passato nemmeno per la testa di provare a portarne a casa un paio

era ovvio che non intendevo portarle via.....be secondo me allevare qualunque bestia non è che sia uno scherzo ...ci sono molti fattori da considerare...

Originariamente Scritto da fbolzicco

in linea di massima sarebbe corretto, se non fosse che molti "appassionati" europei in primis sono una concausa dell'estinzione di questi animali (e qui verrò lapidato), quante angonoka vengono BRACCONATE a scopi terraristici, rubate dai centri di ripopolamento che con centinaia di adulti sfornano 7-10 cuccioli all'anno? quante radiata subiscono la stessa sorte? pyxis?
ma non è l'Italia delle hermanni senza doc di italy pet? o delle marginata catturate in Sardegna? l'Italia del Carapax? l'italia che fino a qualche decennio fa mangiava ancora emys ed hermanni?

Nessuno da lapidare, hai detto una verita.
Piu che gli europei, sono gli asiatici a fare incetta di angonoka, tanto da loro non e' in vigore il CITES ne altro.

Originariamente Scritto da fbolzicco

onestamente non penso che sia la strada da perseguire, perchè eventuali animali non potranno mai essere re-inseriti se la popolazione ancora non riconosce l'importanza di certi animali.


sarà perchè ho visto un parco privato inventato e gestito da malgasci, da una tribù che sentiva la necessità di preservare una famiglia di lemuri che ora stanno ripopolando e ne ha fatto una risorsa in grado da costruire scuole e ospedali, forse per questo ci credo

Io invece concordo con Giacomo, in Madagascar si potrannoo fare tutti gli sforzi del mondo, ma continueranno a fregarsele e a rivenderle.
Costituire invece 2-3 nuclei riproduttivi in Europa, o negli USA, in mano a organizzazioni serie potrebbe costituire la salvezza futura PARALLELAMENTE a veri programmi di educazione e salvaguardia in Madagascar, dove nel frattempo continuerebbero a tentare di riprodurle.

Purtroppo non solo in Asia si smerciano angonoka, Facebook è stata una manna dal cielo per bracconieri che spediscono esemplari in giro per l'europa e c'è ahimè chi le compra. Io stesso avrei potuto portarmi in valigia tutto quello che volevo visti i controlli inesistenti sia malgasci che italiani. E pensate che tutti abbiano questi scrupoli?

Per quanto riguarda nuclei riproduttivi in Europa o usa, temo che parchi francesi ci abbiano provato con radiata e gigantea ottenendo poche schiuse con decine e decine di animali di animali adulti concessi dagli stati di origine, sicuri che i risultati sarebbero stati altrettanto deludenti in una struttura situata in areale gestita da persone responsabili?

Una struttura in loco dovrebbe essere:
Blindata;
Totalmente gestita da stranieri, o comunque non da malgasci;
Praticamente libera di agire e priva di qualsiasi limitazione;
Dovrebbe agire all'insaputa dei malintenzionati locali...
Dovrebbe disporre di copiosi sovvenzionamenti dall'estero, dato che il Governo malgascio, quando c'e', non dispone di fondi...
E' praticamente impossibile, ina struttura seria in occidente sono certo potrebbe ottenere risultati di rilievo.
In europa il mercato nero e' ridotto per questa specie, perche non esistono per ora scappatoie per legalizzarle e il valore degli illegali e' scarso...

Originariamente Scritto da Luca-VE

Una struttura in loco dovrebbe essere:
Blindata;
Totalmente gestita da stranieri, o comunque non da malgasci;
Praticamente libera di agire e priva di qualsiasi limitazione;
Dovrebbe agire all'insaputa dei malintenzionati locali...
Dovrebbe disporre di copiosi sovvenzionamenti dall'estero, dato che il Governo malgascio, quando c'e', non dispone di fondi...
E' praticamente impossibile, ina struttura seria in occidente sono certo potrebbe ottenere risultati di rilievo.
In europa il mercato nero e' ridotto per questa specie, perche non esistono per ora scappatoie per legalizzarle e il valore degli illegali e' scarso...

qualcosa si dovrà fare comunque, e speriamo al più presto

Originariamente Scritto da Luca-VE

Una struttura in loco dovrebbe essere:
Blindata;
Totalmente gestita da stranieri, o comunque non da malgasci;
Praticamente libera di agire e priva di qualsiasi limitazione;
Dovrebbe agire all'insaputa dei malintenzionati locali...
Dovrebbe disporre di copiosi sovvenzionamenti dall'estero, dato che il Governo malgascio, quando c'e', non dispone di fondi...
E' praticamente impossibile, ina struttura seria in occidente sono certo potrebbe ottenere risultati di rilievo.
In europa il mercato nero e' ridotto per questa specie, perche non esistono per ora scappatoie per legalizzarle e il valore degli illegali e' scarso...

Concordo con Luca, credo che sia quasi impossibile..almeno che qualcuno non decida seriamente di salvare la specie e investirci moooolti soldi..

non sono i soldi la chiave di tutto penso, perchè è proprio la caccia al denaro che sta distruggendo questa specie.
in ogni caso è normalissimo avere una visione diversa delle cose, staremo a vedere cosa accadrà

Originariamente Scritto da fbolzicco

qualcosa si dovrà fare comunque, e speriamo al più presto

Infatti, per quello concordavo con Giacomo.
Purtroppo quando leggo che nel 2010 al Centro di Ampijoroa sono nati solo 7-8 piccoli (mi pare) mi cadono le palle, possono trovare tutte le scuse che vogliono e alcune saranno sicuramente vere, ma da una 15ina di riproduttori allevati nel loro habitat suona decisamente male.
Ricorda
Bisogna suddividere il progetto di salvaguardia e differenziarlo in piu luoghi, altrimenti nel giro di 20 anni tutte le angonoka saranno sparite dal Madagascar e saranno a camminare sulle piastrelle in Asia...

Bellissimo reportage. Begli esemplari ! Triste destino per alcune di loro !!!

Quoto quanto detto da Luca.

riesumo il post perchè non avevo finito le foto..

questo è l'ultimo e forse il più bel gruppo incontrato, in un piccolo parco di Antananarivo
esemplari bellissimi e belli grossi, quasi sicuramente wild

wooow...stupendi

Che gruppo fantastico
Numeroso come quello che vorrei avere io nel mio giardino