Uova in schiusa spostate in incubatrice

ciao,
sono contenta di avere buone notizie, apro questa discussione sempre con molta apprensione.

Ed è sopravvissuto anche alla sesta notte.

Oggi è molto più vispo, inizia a muoversi infatti lo abbiamo trovato quasi girato (quasi). Credo sia un bene o almeno spero, dopo 6gg credo sia stufo anche lui di stare fermo in incubatrice

Mi duole dirvi che credo che il tartarugo stia cedendo ormai non credo passera la notte.

È sopravvissuto anche alla SETTIMA notte, ma io sono perplesso, mi sembra di fare il conto alla rovescia anche perchè il sacco vitellino non diminuisce, mi sembra sempre grande uguale. Non posso fare altro che aspettare.

Ma portala dal veterinario!! Sicuramente potrà fare una valutazione completa della situazione e decidere il da farsi!

Io il vetrinario lo ho chiamato, lo ha detto pure lui che non c'è tanto da fare quindi portarla non avrebbe senso.

Ciao Francesco,
A questo punto io, anche da sola, gli toglierei quel sacco vitellino che ormai può solo essere un veicolo di infezioni.
Non voglio darti false illusioni ma non dare mai per spacciata una tartaruga, ti riservano delle sorprese incredibili.

Ciao Francesco.
In effetti il rischio più grande ora è quello di infezione dovuto al sacco vitellino. Secondo alcuni va tolto secondo altri va fatto seccare magari "strozzandolo" ovvero chiudendo con un filo "l'ombelico". Altro non penso sia possibile fare oltre che idratarla. L'deale sarebbe anche che mangi ma per questo sarebbe necessario i raggi uvb come stimolo. Valuta attentamente insieme al veterinario queste possibilità.

Nella lampada uvb si agita e basta e per le infezioni noi 3 volte al giorno lo idratiamo e mettiamo l'antibiotico. Io non è che voglio darlo per spacciato e che non voglio illudermi
Il piastrone si è quasi chiuso è il sacco vitellino è attaccato circa 3mmx3, per le altre 3 uova ancora nulla, questo fa capire quanto ancora è (era) prematuro

Credo anch'io che sia opportuno che tu ricontatti un veterinario esperto in rettili, il rischio infettivo aumenta gradualmente e le applicazioni di antibiotico locale non danno una copertura totale. Considerando che un'infezione sistemica trasmessa tramite sacco vitellino porterebbe sicuramente alla morte della tarta in pochissimo tempo ti consiglio di ricontattarlo al più presto. Sono anch'io dell'idea che il sacco vada rimosso ma è sicuramente una manovra di competenza medica.

Ecco le ultimissime foto che mi dite?

Originariamente Scritto da maura72

Credo anch'io che sia opportuno che tu ricontatti un veterinario esperto in rettili, il rischio infettivo aumenta gradualmente e le applicazioni di antibiotico locale non danno una copertura totale. Considerando che un'infezione sistemica trasmessa tramite sacco vitellino porterebbe sicuramente alla morte della tarta in pochissimo tempo ti consiglio di ricontattarlo al più presto. Sono anch'io dell'idea che il sacco vada rimosso ma è sicuramente una manovra di competenza medica.

Dalle foto non mi sembra di notare cambiamenti sostanziali. Come ti dicevo, ti consiglio di ricontattare un veterinario esperto in rettili, il fatto che sia ancora viva è incoraggiante ma un'infezione la ucciderebbe immediatamente. Ha per caso cominciato a mangiare qualcosa?

Concordo con Maura, in questi casi è necessario intervenire per chiudere il sacco vitellino.
E' un'operazione che deve essere eseguita da mani esperte e che secondo me non può essere rimandata ulteriormente.