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Una tragedia - decessi post letargo
Ciao a tutti! :sad-:
Come vedete dal titolo mi è successa una cosa alquanto strana in quest'ultimo mesetto..
Delle 7 piccole nate la scorsa estate, da quanto è ricominciato un pò di sole..ne è rimasta 1 sola..! Io mi chiedo il perchè di tali morti delle altre 6.. Eppure:
- - Il rifugio è lo stesso dello scorso anno, dove andò tutto bene per le nate 2012.
- - Subito dopo il letargo, come già scritto in altro post precedentemente, ho fornito acqua e cibo apposito.
- - Nello stesso rifugio le nate 2012, sono rimaste interrate MOLTO + TEMPO delle ultime che poi sono morte.
- - L'unica cosa che è cambiata dallo scorso anno è il TEMPO, che non ha mai fatto effettivamente del freddo invernale e le piccole potrebbero averlo preso come inizio di primavera? O comunque un falso letargo, che si è rivelato letale? A differenza come suddetto delle nate 2012 che nello stesso rifugio sono rimaste tranquillamente sotto terra. Quindi questo tempo può aver portato ad un innalzamento eccessivo dell'umidità nel rifugio che ha portato le piccole al decesso?
Non sò spiegarmi come possa esser capitata una cosa simile..:no-:
Confido a questo punto che rimanga viva almeno l'ultima 2013 che sembra abbastanza attiva e oggi aveva anche aperto gli occhi insieme alle altre 3 nate nel 2012.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
:no-:mi dispiace ... molto:sad-:
credo che il problema possa essere dovuto alle temperature troppo alte che non hanno permesso un vero letargo, l' umidità non credo possa essere dannosa, quest' anno a me è morto un piccolo, ho trovato solo il carapace, però aveva dei problemi. Dopo il risveglio hanno incominciato a mangiare? Defecavano? Hanno dato segni di malessere? Il peso era calato molto? Quanto tempo è passato dal risveglio alla morte?
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Credo che quest'anno le situazioni simili saranno ,purtroppo, molte:sad-:
Le temperature mediamente molto alte rispetto alla media invernale hanno stressato le tarte, soprattutto le più piccole , in maniera talvolta eccessiva;inoltre questa finta primavera che è scoppiata troppo in anticipo e che comunque scalda solo di gg nelle ore centrali ha dato l'ultimo tocco a quest'annata fredda anomala, portando le già debilitate tartine ad affrontare uno sforzo ancora maggiore.
Io personalmente temo per due piccole 2011: una piccola margi lo scorso anno ha avuto un anno a crescita 0 a causa di un'infestazione parassitaria massiccia e nonostante le massime cure, sverminazioni, vitamine e integratori , sarà un miracolo se supera l'inverno....infatti ancora non la vedo......:sad-:..... l'altra una graeca che ha fatto anch'essa fatica provenendo da una storia piuttosto complicata, si è svegliata ma non mi semnra eccessivamente in forze, speriamo in bene
Io però sono dell'idea che talvolta è inutile forzare la natura e forse è meglio accettare queste perdite, del resto noi facciamo del nostro meglio ma ricordiamoci che siamo sempre un pò egoisti nel voler pretendere che un animale così stia benissimo nei nostri giardini.... piccola divaazione auto-riflessiva.
Fasa86,
io per l'ultima superstite mi limiterei a fornire acqua e qualche foglia di insalatina reidratante che inizi a riabituarla a riprendere l'alimentazione, ma niente di forzato o di goloso che la attiri eccessivamente....
In bocca al lupo e facci sapere gli sviluppi..
Ciao
Enzo
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
kira
Dopo il risveglio hanno incominciato a mangiare? Defecavano? Hanno dato segni di malessere? Il peso era calato molto? Quanto tempo è passato dal risveglio alla morte?
Non ho notato niente di questo. L'unica cosa che vedevo è che erano tutte ad occhi chiusi, ma sembrava normale visto il primo sole dopo mesi sottoterra..
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Scusami fasa ma non ho ben capito, si sono svegliate tutte e 7 e sono morte successivamente al risveglio o se ne è svegliata solo 1?
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re: Una tragedia - decessi post letargo
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Originariamente Scritto da
maura72
Scusami fasa ma non ho ben capito, si sono svegliate tutte e 7 e sono morte successivamente al risveglio o se ne è svegliata solo 1?
Si sono risvegliate tutte, ma solo 1 è ancora viva e (sembra) stia bene..perchè a differenza delle altre, questa ha aperto anche gli occhi e si muove fuori e dentro dalla tana.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
kira
:no-:mi dispiace ... molto:sad-:
credo che il problema possa essere dovuto alle temperature troppo alte che non hanno permesso un vero letargo, l' umidità non credo possa essere dannosa, quest' anno a me è morto un piccolo, ho trovato solo il carapace, però aveva dei problemi. Dopo il risveglio hanno incominciato a mangiare? Defecavano? Hanno dato segni di malessere? Il peso era calato molto? Quanto tempo è passato dal risveglio alla morte?
Rinnovo le domande poste da Kira e aggiungo, erano state sverminate prima del letargo? Hai fatto un paio di controllo clinici durante il letargo?
Scusa le molte domande ma è per farsi un'idea della possibile causa, posto che anche a mio avviso le T di questo inverno possono aver contribuito in larga misura.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
Rinnovo le domande poste da Kira e aggiungo, erano state sverminate prima del letargo? Hai fatto un paio di controllo clinici durante il letargo?
Sono molto "al naturale" io e quindi come non sono mai stati fatti controlli alle grandi (ormai over 30), non ho fatto e penso che non farò controlli sulle piccole, salvo sintomi BEN VISIBILI, (come mi è già ricapitato x le grandi) che purtroppo queste piccole non avevano.
Insomma, sembravano in salute prima del letargo.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Gli occhi chiusi sono un sintomo di grave malessere, dopo il letargo spesso vogliono dire disidratazione, non è mai da sottovalutare e a volte basta idratarle, assumono anche una colorazione più spenta ma bisogna avere l' occhio allenato. Succede spesso che si sveglino e dopo un po di giorni inspiegabilmente muoiano, se si osservano il disagio si vede: gli occhi, il colore, il peso, la consistenza, il piastrone sono tutti sintomi che devono portare al veterinario esperto in rettili.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Capisco il tuo punto di vista Fasa, ma bisogna considerare il fatto che le nostre tartarughe non vivono libere in natura, sono comunque costrette in spazi in cui noi le limitiamo e non è detto che i parametri ambientali o di allevamento, alimentazione etc siano sempre ideali. Partendo da questo presupposto credo sia consigliabile sottoporre gli esemplari allevati in cattività a qualche controllo soprattutto se si parla di baby e soprattutto durante il letargo. Per esempio la carica parassitaria (favorita dalla convivenza di più esemplari a cui noi costringiamo i nostri animali) può essere molto più elevata nei soggetti in cattività rispetto a quelli wild e un controllo delle feci preletargo può evitare spiacevoli epiloghi. Così come un controllo della perdita di peso a metà ibernazione. Non dico siano queste le cause di ciò che ti è capitato ma, secondo me, qualche accortezza in più soprattutto con le baby al primo letargo non guasta.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
kira
Gli occhi chiusi sono un sintomo di grave malessere, dopo il letargo spesso vogliono dire disidratazione, non è mai da sottovalutare e a volte basta idratarle, assumono anche una colorazione più spenta ma bisogna avere l' occhio allenato. Succede spesso che si sveglino e dopo un po di giorni inspiegabilmente muoiano, se si osservano il disagio si vede: gli occhi, il colore, il peso, la consistenza, il piastrone sono tutti sintomi che devono portare al veterinario esperto in rettili.
Come ho già detto, di carapace e anche di movenze sembravano tutte apposto. E' questo che non mi torna infatti, e inoltre il fatto della disatrazione.. boh ci piove anche a volte dove sono loro.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Personalmente la vedo in modo diverso.
Mi dispiace veramente è sembra molto strano quanto accaduto. Dubito che sia dovuto a parassiti o quant'altro.
Sarebbe interessante sapere, quando e come (naturalmente o in incubatrice) sono nate, come e dove sono state allevate i primi mesi di vita, se avevano messo su grammi e quanti prima del letargo, dove e come hanno trascorso il letargo.
Personalmente le cause se ci sono sono da riscontrare in queste valutazioni/domande sopra.
Quando parliamo di piccole tarta di appena pochi grammi si può solo cercare di prevenire eventi simili, valutando attentamente quanto sopra espresso. In parte condivido il discorso di Enzo sul "non forzare la natura". Infatti bisogna sempre tenere conto che se a piccole appena nate o comunque nate da poco si fà affrontare un letargo naturale e magari completo (come dovrebbe sempre essere in condizioni climatiche che lo permettono) purtroppo una piccola percentuale potrebbe non riuscire a suparlo indenne. Difficilmente un veterinario esperto in rettile può fare qualcosa quando così piccole.
Certo in questo caso la percentuale è troppo alta oltretutto magari per essere stata una malformazione interna o altri problemi di salute non riscontrabili.
Mi dispiace veramente credimi purtroppo tutto serve per migliorarsi magari valutano attentamente il prossimo anno quanto ho scritto sopra ed al limite optando per un letargo controllato più breve. :wink-:
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Fasa86 mi dispiace molto per quanto successo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
kira
Gli occhi chiusi sono un sintomo di grave malessere, dopo il letargo spesso vogliono dire disidratazione, non è mai da sottovalutare e a volte basta idratarle, assumono anche una colorazione più spenta ma bisogna avere l' occhio allenato. Succede spesso che si sveglino e dopo un po di giorni inspiegabilmente muoiano, se si osservano il disagio si vede: gli occhi, il colore, il peso, la consistenza, il piastrone sono tutti sintomi che devono portare al veterinario esperto in rettili.
Kira ti va di spiegare meglio i sintomi di malessere? Grazie mille" :happy-:
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re: Una tragedia - decessi post letargo
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Originariamente Scritto da
lucio78
Personalmente la vedo in modo diverso.
Mi dispiace veramente è sembra molto strano quanto accaduto. Dubito che sia dovuto a parassiti o quant'altro.
Sarebbe interessante sapere, quando e come (naturalmente o in incubatrice) sono nate, come e dove sono state allevate i primi mesi di vita, se avevano messo su grammi e quanti prima del letargo, dove e come hanno trascorso il letargo.
Personalmente le cause se ci sono sono da riscontrare in queste valutazioni/domande sopra.
Quando parliamo di piccole tarta di appena pochi grammi si può solo cercare di prevenire eventi simili, valutando attentamente quanto sopra espresso. In parte condivido il discorso di Enzo sul "non forzare la natura". Infatti bisogna sempre tenere conto che se a piccole appena nate o comunque nate da poco si fà affrontare un letargo naturale e magari completo (come dovrebbe sempre essere in condizioni climatiche che lo permettono) purtroppo una piccola percentuale potrebbe non riuscire a suparlo indenne. Difficilmente un veterinario esperto in rettile può fare qualcosa quando così piccole.
Certo in questo caso la percentuale è troppo alta oltretutto magari per essere stata una malformazione interna o altri problemi di salute non riscontrabili.
Mi dispiace veramente credimi purtroppo tutto serve per migliorarsi magari valutano attentamente il prossimo anno quanto ho scritto sopra ed al limite optando per un letargo controllato più breve. :wink-:
Concordo Lucio che qualche informazione sulle condizioni pre-letargo ci aiuterebbe a farci almeno un'idea del perchè possa essere accaduto un fatto simile ma, personalmente, ritengo che sia difficile che la morte di 6 tartarughe su 7 si possa attribuire alla percentuale di morti accidentali che avviene in natura. Ne fosse morta 1 capirei ma 6 su 7 mi sembra eccessivo. Così come escluderei una malformazione congenita nel 90% della cucciolata. Le malformazioni congenite mortali si aggirano sullo 0,2%. Io rimango dell'idea che la causa più probabile sia l'inadeguatezza di uno o più parametri ambientali durante il letargo, superabile da parte delle adulte ma non delle baby che come sappiamo hanno meno risorse.
Per ciò che riguarda i controlli pre e durante il letargo non ritengo ovviamente che avrebbero evitato il peggio ma credo che qualche valutazione oggettiva (peso pre e durante il letargo , carica parassitaria etc) e qualche controllo clinico (vedi i segni e sintomi elencati da Kira) possa essere usata cone riferimento e possa rappresentare una tutela in più (così come il far svolgere letargo breve e controllato) in caso di cuccioli alla prima ibernazione.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
marquinho80
Fasa86 mi dispiace molto per quanto successo!
Kira ti va di spiegare meglio i sintomi di malessere? Grazie mille" :happy-:
Ciao Marquinho, ci provo:una tartaruga sana ha gli occhi vispi, l' occio chiuso e infossato può essere sintomo di molte cose, la più comune delle cause specie dopo il letargo è la disidratazione.
Il colore è acceso, brillante non spento, opaco.
Quando si prende in mano una tartaruga bisogna avere la sensazione di prendere qualcosa fi pieno, una sensszione di leggerezza non va bene.
Il piastrone e il carapace hanno una certa consistenza anche da piccoli, il piastrone che flette troppo ad ina ''leggera'' pressione non va bene.
Il piastrone nei piccoli quando c' è disidratazione si affossa.
Mi rendo conto di non aver dato dati certi ma aggettivi indefiniti e una seri di sensazioni (io vivo di sensazioni) che sono però il frutto di anni di osservazione e di confronti. In una mia discussione ''iniziano i primi tisvegli'' ci sono le fotodi un piccolo che ha alcuni di questi sintomi.
Aggiungo bocca aperta difficoltà di respirazione.
Debolezza le tartarughe sono forti quando cerchi di fargli flettere le zampe devi sentire una certa resistenza proporzionata alla taglia.
Se mi venissero in mente altri sintomi aggiornerò il post.
Vedo che ti ho risposto all' interno della tua domanda, sono al cellulare non riesco a rimediare.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
IL cambiamento climatico stà danneggiando sia la terra che gli animali,creando cambiamenti spesso dannosi e gli animali che fanno letargo,adranno avanti sempre più a queste problematiche,in quanto non abbiamo più i veri inverni di una volta avendo una temperatura sballata.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Svolgono tutte il letargo all'aperto, e gli unici accorgimenti extra x le piccole sono la copertura del punto di interramento con le foglie secche e totale copertura del rifugio con doppio strato di tnt, che tolgo sempre quando le temperature superano i 10 gradi.
Ma secondo me con il fatto che si sono risvegliate tutte..è influito molto se non del tutto dalle temperature che qui da me (oltre all'alta umidità del posto) c'è un'escursione termica anche sopra i 10 gradi tra le ore + calde e la notte. E le piccole essendosi risvegliate al calduccio..con le mazzate della notte (2-3 gradi, a volte anche meno) credo che hanno accusato pesantemente il colpo.... :sad-:
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fasa86
Svolgono tutte il letargo all'aperto, e gli unici accorgimenti extra x le piccole sono la copertura del punto di interramento con le foglie secche e totale copertura del rifugio con doppio strato di tnt, che tolgo sempre quando le temperature superano i 10 gradi.
Ma secondo me con il fatto che si sono risvegliate tutte..è influito molto se non del tutto dalle temperature che qui da me (oltre all'alta umidità del posto) c'è un'escursione termica anche sopra i 10 gradi tra le ore + calde e la notte. E le piccole essendosi risvegliate al calduccio..con le mazzate della notte (2-3 gradi, a volte anche meno) credo che hanno accusato pesantemente il colpo.... :sad-:
Si Fasa sono propensa anch'io a pensarla in questo modo. Purtroppo. Magari se il prossimo anno avrai altre nascite potresti prendere in considerazione il letargo breve controllato per le baby.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
..potresti prendere in considerazione il letargo breve controllato per le baby.
..penso che alla fine sia la cosa da fare per le nuove nate.. C'è un post qui nel sito dove dare un'occhiata per eventuali accorgimenti per questo letargo breve?
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fasa86
..penso che alla fine sia la cosa da fare per le nuove nate.. C'è un post qui nel sito dove dare un'occhiata per eventuali accorgimenti per questo letargo breve?
Puoi leggere la scheda sul letargo, te la linko, se hai altre domande chiedi pure e...mi dispiace tanto Fasa!:sad-:
Tartarugando - Scheda informativa sul letargo delle tartarughe terrestri
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
..e...mi dispiace tanto Fasa!
..figurati a me..
In 3 amici me le avevano chieste, ne avrei date via forse 5 o anche più e invece..
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Volevo solo precisare che le piccole che non superano il letargo la causa non sono sempre ed esclusivamente le condizioni errate (temperatura, umidità,ecc.) del letargo o i probabili sbalzi di temperatura al risveglio ma a volte anche perchè non vengono messe in condizioni di prepararsi adeguatamente al letargo e quindi allevate correttamente quel poco tempo che passa dalla nascita al letargo o comunque non hanno potuto per nascita tardiva o altro. Cosa essenziale anche e sopratutto per piccole di pochi grammi.
Questo spesso infatti questo comporta una sveglia anticipata dal letargo all'arrivo del primo sole/caldo in quanto le riserve probabilmente si stanno esaurendo ed hanno necessità immediata di uvb, idratarsi e mangiare.
Non voglio comunque dire che sia questo il caso.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Ciao, comunque se una baby sta male si può vedere come no anche io ho avuto due perdite su 18 del2013 ma un paio le ho salvate facendo un bagnetto con acqua tiepida e zucchero in modo da farle idratare e assumere un po' di sostanza, una in particolare non mangiava e mettendola nel bagnetto ha bevuto e defecato una sostanza biancastra un paio di volte e poi si è' ripresa alla grande!!!!ora penserò di farlo anche alle adulte!!!!
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fasa86
Ciao a tutti! :sad-:
Come vedete dal titolo mi è successa una cosa alquanto strana in quest'ultimo mesetto..
Delle
7 piccole nate la scorsa estate, da quanto è ricominciato un pò di sole..ne è rimasta
1 sola..! Io mi chiedo il perchè di tali morti delle altre 6.. Eppure:
- - Il rifugio è lo stesso dello scorso anno, dove andò tutto bene per le nate 2012.
- - Subito dopo il letargo, come già scritto in altro post precedentemente, ho fornito acqua e cibo apposito.
- - Nello stesso rifugio le nate 2012, sono rimaste interrate MOLTO + TEMPO delle ultime che poi sono morte.
- - L'unica cosa che è cambiata dallo scorso anno è il TEMPO, che non ha mai fatto effettivamente del freddo invernale e le piccole potrebbero averlo preso come inizio di primavera? O comunque un falso letargo, che si è rivelato letale? A differenza come suddetto delle nate 2012 che nello stesso rifugio sono rimaste tranquillamente sotto terra. Quindi questo tempo può aver portato ad un innalzamento eccessivo dell'umidità nel rifugio che ha portato le piccole al decesso?
Non sò spiegarmi come possa esser capitata una cosa simile..:no-:
Confido a questo punto che rimanga viva almeno l'ultima 2013 che sembra abbastanza attiva e oggi aveva anche aperto gli occhi insieme alle altre 3 nate nel 2012.
Di differente rispetto all'inverno 2012, oltre alla temperatura, c'è stata l'immensa quantità d'acqua caduta. Se il recinto drenava poco, probabilmente hanno risentito proprio di quello...
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Volevo solo precisare che le piccole che non superano il letargo la causa non sono sempre ed esclusivamente le condizioni errate (temperatura, umidità,ecc.) del letargo o i probabili sbalzi di temperatura al risveglio ma a volte anche perchè non vengono messe in condizioni di prepararsi adeguatamente al letargo e quindi allevate correttamente quel poco tempo che passa dalla nascita al letargo o comunque non hanno potuto per nascita tardiva o altro. Cosa essenziale anche e sopratutto per piccole di pochi grammi.
Questo spesso infatti questo comporta una sveglia anticipata dal letargo all'arrivo del primo sole/caldo in quanto le riserve probabilmente si stanno esaurendo ed hanno necessità immediata di uvb, idratarsi e mangiare.
Non voglio comunque dire che sia questo il caso.
Concordo, il blocco intestinale è forse la prima causa di morte delle piccole dovuta ad un non corretto stabulamento pre letargo. Certamente le temperature elevate hanno favorito l'alimentazione per più tempo... Personalmente, arrivato a metà ottobre, non do più nulla anche se fa ancora caldo. Inoltre la pratica di spostare le piccole, ma anche le grandi in luoghi differenti per fare il letargo sono, se non si fa attenzione a questo aspetto, una forte causa di mortalità.
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re: Una tragedia - decessi post letargo
Mi dispiace :(
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Di differente rispetto all'inverno 2012, oltre alla temperatura, c'è stata l'immensa quantità d'acqua caduta. Se il recinto drenava poco, probabilmente hanno risentito proprio di quello...
Sì, è lo stesso pensiero che stavo facendo anch'io. Potrebbe essere un'ipotesi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Concordo, il blocco intestinale è forse la prima causa di morte delle piccole dovuta ad un non corretto stabulamento pre letargo. Certamente le temperature elevate hanno favorito l'alimentazione per più tempo... Personalmente, arrivato a metà ottobre, non do più nulla anche se fa ancora caldo. Inoltre la pratica di spostare le piccole, ma anche le grandi in luoghi differenti per fare il letargo sono, se non si fa attenzione a questo aspetto, una forte causa di mortalità.
Condivido. Sarebbe interessante sapere se queste piccole sono nate in terra o in incubatrice.
Fasa86, dacci qualche informazione in più sul luogo dove hanno trascorso il letargo, sul substrato, sui ripari.
Inoltre è interessante sapere se sono nate in incubatrice e come hanno trascorso i mesi pre-letargo.
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Purtroppo è capitato pure a me e devo dire che era una cosa che temevo: pur avendo fatto fare il letargo in una cassa sistemata sotto una tettoia riempita con terra e fieno che ho regolarmente bagnato/inumidito, le temperature elevate di quest'inverno hanno tenuto in attività le piccole in uno stato di semiattività e particolarmente una fino ad oltre metà gennaio. La trovavo infatti spesso sopra al fieno e si spostava in continuazione pur riponendola sotto lo strato. Questo a mio parere perchè le temperature diurne spesso sono salite finanche a 15 gradi! A mia memoria mai successo a metà gennaio. Le temperature di questi giorni hanno fatto il resto, tanto che ho tentato la via del terrario per evitare che comunque lo sbalzo di temperatura giorno/notte fosse eccessivo e per vedere se si fosse ripresa regolarmente e reidratata: nonostante si fosse un poco alimentata non c'e stato nulla da fare e ieri purtroppo mi ha lasciato!
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Di differente rispetto all'inverno 2012, oltre alla temperatura, c'è stata l'immensa quantità d'acqua caduta. Se il recinto drenava poco, probabilmente hanno risentito proprio di quello...
- - - Aggiornato - - -
Concordo, il blocco intestinale è forse la prima causa di morte delle piccole dovuta ad un non corretto stabulamento pre letargo. Certamente le temperature elevate hanno favorito l'alimentazione per più tempo... Personalmente, arrivato a metà ottobre, non do più nulla anche se fa ancora caldo. Inoltre la pratica di spostare le piccole, ma anche le grandi in luoghi differenti per fare il letargo sono, se non si fa attenzione a questo aspetto, una forte causa di mortalità.
L' ho chiesto altre volte senza avere risposta, come fate a farle smettere di mangiare? Estirpate le piante?
E poi in una annata comr questa, da me hanno iniziato una specie di letargo a gennaio, quando farle smettere di mangiare?
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Al massimo entro la terza settimana di ottobre. Di fame non muoiono, e neanche le temperature più elevate sono un problema in sè, altrimenti nelle zone costiere di origine non ne resterebbe una sola in vita.
Onestamente una soluzione è quella di non dare più assolutamente cibo e creare dei cumuli di fieno nei quali una volta entrato l'animale, riduca al minimo lo sbalzo termico. L'ho scritto altre volte, le casette vanno abolite, l'animale vi entra e non si interra e rimane più esposto agli sbalzi termici. Bisogna dargli fiducia ed attendere che siano loro ad interrarsi, perchè quando lo faranno è sicuro che sono pulite. Appena lo fanno, allora si provvede a proteggerle ulteriormente con fieno. Se è più caldo ritarderanno, come hanno fatto quest'anno, ma almeno non avranno problemi. Capisco che ognuno pensi di fare il meglio proteggendo da subito l'animale dal freddo, ma per esperienza posso dire che quando arriva il momento spariscono da un momento all'altro. Se questo momento non arriva ed andiamo con il semplice calendario, ecco che ci sono i problemi...
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
kira
L' ho chiesto altre volte senza avere risposta, come fate a farle smettere di mangiare? Estirpate le piante?
E poi in una annata come questa, da me hanno iniziato una specie di letargo a gennaio, quando farle smettere di mangiare?
Ti capisco Kira.
Al sud sicuramente è differente la situazione visto il clima sicuramente più mite e temperature più alte come media e minime e massime.
Ma personalmente le tartarughe appena nate di Thh se allevate in modo corretto in uno spazio adeguato per caratteristiche e dimensioni (e parliamo sempre di un posto all'aperto di qualche metro quadro ben protetto con terreno leggero e con un buon drenaggio con una buona esposizione e diversi rifugi naturali) da piccole (così come le adulte) sanno benissimo cosa e come fare oltretutto avendo comunque dalla nascita tutto il tempo per crescere sopratutto se nascono in incubatrice quindi anticipatamente anche se le nate in natura personalmente sono più predisposte a prepararsi nel migliore dei modi al letargo.
Quindi pur avendo a disposizione (e sarebbe l'ideale) nello spazio tante e diverse erbe spontanee sapranno regolarsi loro; fondamentale ed importante è non aggiungere altro cibo vario ed invitante quindi in poche parole evitare di forzarle ed invitarle a mangiare. Allevarle nel modo più naturale possibile fino al letargo compreso (logicamente quando dove si allevano il clima lo permette) è sempre la migliore soluzione che dare sempre i migliori risultati in tutto. :wink-:
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
A volte le nostre troppe attenzioni creano più danni che benefici. E' istintivo voler proteggere gli animali a cui teniamo, ma se pensiamo che in natura si regolano da sole, senza nessuno che le copra, le sposti, le ripari, le svegli per pesarle...forse esageriamo un po'.
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Quoto Maurizio e Lucio in pieno,
purtroppo dobbiamo rassegnarci che troppo spesso siamo noi stessi con l'eccessiva apprensione neonatale che caratterizza il genere umano , a creare condizioni sfavorevoli alle tarte: spostamenti pre o post letargo troppo ravvicinati, troppo cibo magari sbagliato, rifugi a prova di acqua o praticamente alluvionali, spazi esigui o senza sole, e la convinzione che ne sappiamo più di loro, sono le maggiori cause di morte, anche di tarte non sempre troppo piccole.
Dobbiamo anche renderci conto che la selezione naturale è una forma di assicurazione per le generazioni future, tagliando esemplari deboli, poco adattabili o con malformazioni( questo in caso di wild o domestiche che vivono in grandi spazi con pochi interventi umani)....
Io a Novembre ho perso una Marginatina del 2011, ero molto rattristato sebbene ho provato di tutto, sverminazioni,integratori,vitamine , alimentazione di prima scelta etc etc.....inutile la piccola era gravemente infestata da protozoi e poi ossiuri sin da quando l'avevo portata a casa, tanto da infettare anche una piccola graeca che però è riuscita a superare il tutto(questo perchè l'acquisto era stato fatto non da allevatore per passione ma da allevatore negoziante che porta le tarte in giro per fiere 6 mesi l'anno).
Dopo la morte avevo fatto fare un'autopsia e il vet mi aveva detto che praticamente era talmente piena di parassiti che niente avrebbe potuto salvarla e che era stato intaccato anche il fegato .
Dobbiamo solo cercare di osservarle e intuire le loro necessità e prima di tutto affidarci ai consigli dei veterani......e nel forum ne abbiamo parecchi per fortuna.
:yes-:
Enzo
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Mi spiace per le tua piccoline. Io ne ho una che non ha ancora 2 anni e si è svegliata ieri. Pare vada tutto bene però non so mai se mi comporto correttamente( sono molto apprensiva). Il letargo l'ha trascorso in terrario controllato e ora le ho messo una lampada scaldante e una uvb però non so per quanto tempo al giorno tenerle accese... Spero di non sbagliare nulla!!!
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Mi spiace molto per le tue piccole :( dispiace molto quando accadono queste cose e non posso fare altro che concordare con le opinioni degli altri ragazzi.. Il loro decesso sarà sicuramente dovuto a un'associazione di più fattori, aggravato e accentuato dal fatto che erano baby
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Nandina
Mi spiace per le tua piccoline. Io ne ho una che non ha ancora 2 anni e si è svegliata ieri. Pare vada tutto bene però non so mai se mi comporto correttamente( sono molto apprensiva). Il letargo l'ha trascorso in terrario controllato e ora le ho messo una lampada scaldante e una uvb però non so per quanto tempo al giorno tenerle accese... Spero di non sbagliare nulla!!!
Ciao Nandina benvenuta su tartarugando.
Oltre a leggere le tante discussioni aperte che potrebbero interrarsti ed aiutarti ti consiglio logicamente se vuoi di aprire una nuova discussione sempre su questa sezione in modo da avere suggerimenti e chiarimenti aa proposito di dubbi e perplessità. :wink-: :happy-:
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
..oggi alla piccola rimasta (delle 7 del 2013) che stava al solicino, le ho messo un pò di mangiare davanti e dopo un pò FINALMENTE l'ho vista cibarsi! :biggrin-: ..Ora sono più fiducioso sulla sua salute, sperando che questo tempo ormai non faccia scherzi...:yes-:
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Re: Una tragedia - decessi post letargo
Se alla base non ci sono problemi di natura + grave ma si tratta solo di malnutrimento e debolezza generale, sole erba e acqua sistemeranno tutto.
importante che la osservi per cercare di capire se c'è qualcosa di più.
Sarebbe utili ad esempio capire se è parassitata o meno tanto per iniziare da una cosa semplice.....magari osservando le feci puoi iniziare ad avere un'idea, sebbene non tutti siano visibili ad occhio nudo.
Enzo