Aloe ????

salve a tutti..volevo sapere se le tartarughe di terra possono mangiare l'aloe..è tossica?

Ma vah....non'è tossica, anzi io so' che ha molte proprietà curative. Cmq come sempre è meglio non esagerare.....magari un po' ogni tanto può solo farle bene!

dovrebbe essere lassativa quindi non darne molto, le mie comunque la mangiano senza problema le foglie basse

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si ha proprietà curative per noi e per diversi animali ad esempio per le stomatiti nel gatto..però si parla di trattamento locale..è usata anche come cicatrizzante solo che non sapevo cn certezza se l'assunzione da parte delle tarta potrebbe essere dannosa..vorrei piantarla nel giardino..allora la pianto?è capace che se la divorano tutta..ihii

L'Aloe non è una pianta che deve far parte della dieta di una tartaruga.

Puoi pure piantarla, l'importante è che la tartaruga abbia a disposizione le erbe selvatiche necessarie alla sua alimentazione.

Anch'io non ne ho mai sentito parlare come cibo adatto per le tartarughe, in generale. Ma di che specie stiamo parlando?

Anni fa lessi che l'Aloe, divenuta famosa grazie a un frate che ne decanta le virtù anticancerogene, al contrario contiene dei principi attivi sospettati di provocare tumori.
@Maura in genere si itende l'Aloe vera.
Aloe vera - Wikipedia

http://altranews.blogspot.com/2011/0...ancro-nei.html
Estratto di aloe provoca cancro nei ratti
Da un’indagine condotta da esperti del National Toxicology Program (Programma Nazionale di Tossicologia, NTP), divisione del Ministero della salute americana, si è scoperto che gli estratti di aloe hanno provocato lo sviluppo di tumori nei ratti.
http://ntp.niehs.nih.gov/NTP/About_N...DraftTR577.pdf
Nello studio condotto dal NTP, ai ratti e topi di laboratorio sono state somministrate alte dosi di estratto della pianta di Aloe Barbadensis ( Aloe vera ). Ai roditori alimentati con acqua contenente 1,5 per cento in peso di estratto di aloe, dopo l'esperimento, gli scienziati hanno trovato nell’intestino crasso degli animali entrambe le neoplasie, benigne e maligne. I tumori si sono sviluppati nel 74 per cento dei maschi e nel 39 per cento delle femmine di ratto.
I tumori nell'intestino non sono stati rilevati ai roditori trattati con acqua pura. Tuttavia, i ricercatori hanno osservato che i topi sono più opportuno modello biologico del corpo umano, come nel tratto digestivo dei topi che vivono i batteri sono in grado di fendere i componenti attivi di aloe. I ratti hanno un tratto digerente e la flora batterica abbastanza simile al corpo umano, quindi gli scienziati cercheranno di scoprire quale sostanza contenuta nella aloe fa innescare lo sviluppo di tumori negli animali da laboratorio. In primo luogo, i ricercatori intendono studiare la aloina A. Nel 2002, la Food and Drug Administration (FDA) ha vietato la produzione di lassativi con base di estratto di aloe contenente aloina, a causa della sua potenziale cancerogenicità.
Il genere Aloe comprende circa 400 specie di piante perenni che hanno uno speciale tessuto per creare riserve idriche. Le proprietà curative di aloe (agave), sono note da più di tre mila anni fa. Le foglie e gli steli di aloe contengono allantoina, compresa nell’elenco di anestetici locali e farmaci anti-infiammatori della World Health Organization, come pure una serie di vitamine, enzimi e altre sostanze biologicamente attive.

Io non prenderei per veritiera questa notizia, il fatto stesso che l'aloe viene considerata un' agave lascia intendere che chi ha scritto non conosce bene l'argomento( è come dire che una terrapene appartiene al genere testudo!!).
Purtroppo come già accaduto per altre piante curative che avrebbero potuto soppiantare molti farmaci, c'è chi cerca in tutti i modi di screditarnee gli usi ed ibenefici.
Ho letto diversi testi sull'aloe, e conosco casi di persone guarite da malattie molto gravi, e che i medici avevano diagnosticato come malattie incurabili!
Non solo, l'aloe usata a scopo terapeutico non è l'aloe vera, bensi l'aloe arborescens, quest'ultima viene scarsamente usata dalle case farmaceutiche perche produce un quantitativo inferiore di principio attivo. diversamente l'aloe vera che è meno indicata nei trattamenti dei tumori è quella usata dalle case farmaceutiche perche produce molto più principio attivo dell' aloe arborescens.
Le proprietà curative dell'aloe aborescens erano note sin dai tempi di Cristoforo Colombo, e dei suoi effetti miracolosi ne parlò anche Gandhi!!
il suo uso era ed è tutt'oggi ampiamente diffuso in molti popoli, e su di essi sono stati condotti diversi studi che ne confermano gli straordinari benefici sull'organismo umano.
Padre Zaco ( il prete che ha diffuso l'uso dell'aloe ai tempi nostri) condusse degli studi in Brasile su persone che mangiavano grandi quantità di aloe e li si rese conto che l'aloe è un antitumorale proprio perche le persone che ne facevano uso (praticamente tutti!) non avevano mai contratto tumori.
Voglio ricordare che in molti trattamenti anti tumorali (radioterapia e chemioterapia) l’uso dell’aloe viene consigliato anche da medici che operano nel settore.
Purtroppo spesso dietro a studi apparentemente seri si cela il tentativo di voler screditare determinate sostanze( in questo caso quelle dell'aloe) perche dietro ci sono degli introiti economici enormi.
Ci sarebbe ancora molto da dire sull’argomento, ma considerato che siamo in un forum dove si parla di tartarughe credo possa bastare.

ragazzi vi ringrazio perkè a prescindere dal discorso se dare o meno l'aloe alle tarta ho imparato dal vostro sapere qualkosa che non conoscevo una buona giornata

io l aloe la metterei su ustioni e ferite punto

Ho letto diversi testi sull'aloe, e conosco casi di persone guarite da malattie molto gravi, e che i medici avevano diagnosticato come malattie incurabili!]

idem!

Le tartarughe terrestri mediterranee e quelle provenienti da zone umide non dovrebbero nutrirsene,altro discorso è per quelle specie provenienti da zone aride,come pardalis,sulcata ecc...da alcuni è considerata leggermente tossica,ma ha anche effetti positivi,sulla tiroide,ovaie,effetti antisettici,funghicidi e lassativi,leggo riportando dal libro di Luca Caroldi...anche in natura queste specie ne usufruirebbero,sto parlando di specie provenienti da zone aride ricordo...poi certo tutto va riportato nelle quantità,che devono essere modeste,anche se ne vanno ghiotte,comunque è logico e naturale che per alcuni animali sia tossica una cosa e per altri no,alcuni animali in natura con altri alimenti riescono a neutralizzare le tossine

Discussione del 2011, senza novita'. Chiudo