Tartarughine in letargo, quando svegliarle?

Salve a tutti, sono un felice possessore di due tartarughine bebé di circa 2 anni le quali ad inizio novembre sono andate spontaneamente in letargo interrandosi in una bella scatolona piena di terra asciutta e morbida (terriccio con il quale si trovavano benissimo da sveglie).

Ho messo la scatola nel posto piú freddo di casa (le scale con una finestrella dalla quale entrano spifferi) con un termometro con sensore interno alla terra ed esterno alla terra.

Controllando la temperatura minima mai raggiunta ho notato che non é mai andata sotto i 3.8 gradi.

Ora.....mi stanno venendo non pochi dubbi...sará il caso di svegliarle a breve visto che sono cosí piccole? Nel caso come? Quando? Avranno sofferto il freddo? Quando le sveglio meglio tenerle in casa? Se si dove, nella parte fredda o in casa vivibile (dove ci sono termosifoni)?
E se si svegliano dovró a questo punto crearmi un piccolo terrario con le varie lampadine per il carapace e per la loro salute vero?

Ho letto tanto e piú leggo piú ognuno dice la sua :/ e non so davvero come comportarmi...in questi mesi ho sempre messo un pezzettino di insalata ed acqua fresca ma non sono mai uscite le piccoline...

Vi chiedo cortesemente se potreste darmi quanti piú consigli mirati ad un'ottima crescita delle due piccoline :) sono abbastanza inesperto e non vorrei far male alle mie due cuccioline :)

Grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!

Allora, c'é molto da dire e quindi spero di non perdere pezzi....
Intanto sistemare le tarte in una scatola non é stata una grande idea, questi animali devono vivere fuori in un giardino. Ormai che sono lì non disturbarle, saranno loro a svegliarsi da sole a primavera.....a questo punto le dovrai spostare in un giardino recintato.....( spero tu abbia il giardino).
É normale che mentre sono in letargo non si alimentino....anzi con il metabolismo rallentato rischierebbero una intossicazione per fermentazione, quindi la cosa migliore che tu possa fare é lasciarle dormire in pace.

- - - Aggiornato - - -

Dimenticavo....sarebbe opportuno di tanto in tanto inumidire il terriccio in modo che si idratino.

ma non è che volevi un gattino invece che una tartarughina rinox?? scherzo, più giri in rete e più troverai pareri discordanti tra loro, come i medici ogni medico ti darà un patologia diversa, l unica cosa da fare è trovare qualcuno competente come illy e affidarti ai suoi consigli,
saluti
Pietro

Illy ha ragione al 100% :le tartarughe mediterranee devono vivere all'aria aperta anche nella circostanza del letargo. Farlo fare in una scatola con poca terra falsa moltissimo questa fase così importante per la salute delle tartarughe in special modo per quanto riguarda l'umidità del terreno che è fondamentale per evitare il pericolo di disidratazione.Il risveglio deve essere assolutamente naturale , comandato dall'aumento della temperatura in primavera che riattiverà il metabolismo in modo progressivo evitando che ci possano essere sbalzi di parecchi gradi come succederebbe se le portassi in casa. Le domande che tu poni ( avranno sofferto il freddo) sono tipiche di chi tratta i rettili come se fossero animali a sangue caldo, costretti a mantenere una temperatura costante del corpo a prescindere dalle condizioni esterne: sono animali ectotermi ,vale a dire che assorbono il calore necessario per far funzionare i processi metabolici dall'ambiente esterno. In mancanza di questo calore il loro metabolismo rallenta e questo a differenza di noi mammiferi non provoca nessun problema e la tatrtaruga va in letargo con le funzioni vitali al minimo , sotterrandosi per difendersi dalle gelate e per continuare ad assorbire acqua dal terreno. Le mie tartarughe vanno sempre regolarmente in letargo anche quando sono nate da solo un paio di mesi e sono poco più grandi di una moneta

Spero anche che le tartarughine abbiano documenti e microchip in regola.
Attenzione temperature non sufficientemente basse fanno consumare alle piccole le riserve accumulate durante il periodo di attiviata' attenzione che non salgano al di sopra dei 12/15°