Temperatura minima sopportata durante il letargo

Di solito si suggerisce il range di temperatura da 4°C a 8°C come quello ideale per far trascorrere il letargo alle tartarughe che hanno necessità di farlo.

In questa discussione vorrei affrontare il tema della temperatura minima che una tartaruga riesce a sopportare senza danni.
Ho letto su alcuni testi che la soglia minima oltre la quale la tartaruga rischia dei danni è quella dei 2°C e che temperature più basse possono provocare danni cerebrali permanenti.

Su altre fonti ho letto che la Testudo horsfieldii durante il letargo sarebbe in grado di sopportare delle temperature ben al di sotto dello zero, sebbene per periodi di tempo limitati.

Un altra variabile in gioco è rappresentata dal tempo trascorso dalla tartaruga a temperature più basse della soglia di attenzione: più è lungo, maggiore è il rischio di danni per l'animale.

sarebbe interessante, particolarmente in questi giorni, posizionare dei termometri in grado di memorizzare le minime e le massime accanto agli animali.

io posso dire che 3 anni fa le mie hermanni hanno sopportato un freddo esterno di -20° per 2 giorni consecutivi. in primavera ho scoperto che una femmina era sotterrata a non più di 10 cm di profondità. con qualche cm di foglie..

Io ho posizionato delle sonde in prossimità degli animali, proprio per misurare le temperature a cui sono sottoposti :)

Faccio anche una precisazione - superflua per gli addetti ai lavori :) - rispetto al mio post precedente: le temperature a cui ho fatto riferimento sono le temperature a cui sono sottoposti gli animali e non le temperature esterne.

E' ragionevole che tutte le nostre Testudo riescano a sopportare temperature anche di qualche grado sotto zero per qualche ora. Certamente a zero gradi non vanno incontro a gelare in quanto i liquidi corporei ghiacciano a temperature inferiori. In ogni caso se l'ambiente non è eccessivamente bagnato possono sopportare il freddo meglio. Un anno particolarmente freddo portai in frigorifero una marginata di 3 anni ed alcune hermanni che erano letteralmente immobili e "dure". Nel giro di un paio di ore si erano riprese. Adesso sono esemplari adulti e non hanno avuto problemi. Nelle baby ho notato che quando ci sono gelate tardive, ciò che ghiaccia sono gli arti anteriori e la tartaruga momentaneamente sopravvive. Tuttavia ciò provoca cangrena e un'agonia di alcuni giorni prima che sopraggiunga la morte.

Visto che è in previsione una settimana particolarmente gelida....:rolleyes-:
ho posizionato anch'io come Rughis una sonda all'interno delle tarte e un termometro subito all'esterno..:wink-:

sono curioso di verificare quale differenza di escursione termica rileverò ...:dull-:
naturalmente vi aggiornerò sui risultati..:yes-:

Citazione:

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Originariamente Scritto da fbolzicco

sarebbe interessante, particolarmente in questi giorni, posizionare dei termometri in grado di memorizzare le minime e le massime accanto agli animali.

io posso dire che 3 anni fa le mie hermanni hanno sopportato un freddo esterno di -20° per 2 giorni consecutivi. in primavera ho scoperto che una femmina era sotterrata a non più di 10 cm di profondità. con qualche cm di foglie..

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Ma va.....si è arrivati al massimo a -11 e a -9 tra il 20eil 21 dicembre 2009:

Che tempo faceva a Venezia nel Dicembre 2009 - Archivio Meteo Venezia | IL METEO.IT

Controlla i tuoi termometri :hhhv::hhhv::hhhv:


Comunque concordo a livello terra anche pochi cm di foglie riescono a riparare moltissimo e al di sotto il terreno non gela

Visto che anche qui siamo vicini allo 0, ho coperto i recinti con lastre di pexiglass e le piante di fragole (sotto le radici delle quali sono in letargo tutte le baby 2011) con dei grossi recipienti. Non serve per il freddo, ma per la pioggia si, evitiamo le gelate va :mah: