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Dettagli incubatrice
La mia femmina è del 2015 e pesava prima del letargo sui 520g. Non sapendo se potrebbe fare qualche deposizione (??) mi sono messo a costruire una incubatrice per non trovarmi impreparato. Leggendo le esperienze in giro per il forum ne ho costruita una. Da qualche settimana la sto provando e mi sembra di riuscire a mantenere la temperatura abbastanza costante con un margine di +/- 0,2°C (l'ho imposta a 32°C). L'umidità si aggira sui 65-68%.
Ho una domanda da fare. Il sensore di temperatura deve essere inserito all'interno del contenitore di vermiculite oppure deve rilevare la temperatura dell'aria? Anche se tutto dovrebbe essere alla stessa temperatura una volta a regime, le variazioni di temperatura tra la vermiculite e l'aria potrebbero essere anche di un paio di gradi durante l'avvio delle piastre scaldanti.
Grazie
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Re: Dettagli incubatrice
In attesa degli esperti dai un'occhiata qui, ci sono 3 articoli al riguardo Tartarugando - Allestimenti e accessori per tartarughe e altri rettili
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Re: Dettagli incubatrice
Grazie,
avevo già letto nel forum questi articoli e mi hanno dato veramente tanti spunti. Ora manca l'esperienza di chi ha già provato sul campo questi dettagli che io purtroppo non ho. Quanto deve essere costante la temperatura e umidità? Conviene tenere la sonda del termostato nell'aria o nella vermiculite?
(Prima di tutto però chiedo se una THB può deporre uova a 6 anni di età?)
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Dettagli incubatrice
Thb depongono verso i 9 anni quando hanno superato il kg. Almeno con le mie è andata così.
Temperatura sui 30 gradi, umidità con sonda su vermiculite sugli 80%. Io stacco di notte e riaccendo all’alba (timer) se la cassa è ben coibentata la variazione è graduale e di pochi gradi.
Altre domande in merito però è meglio se le posti nella sez allestimenti. Li troverai già anche tante vecchie discussioni sui parametri.
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Re: Dettagli incubatrice
Grazie per la risposta. Se parliamo di 9 anni e il kg di peso vorrà dire che aspetteremo...
Temevo che la variazione massima di temperatura dovesse di qualche decimo di grado, se va bene anche qualche grado allora c'è molta più tolleranza di quanto pensassi.
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Re: Dettagli incubatrice
Ciao, mi permetto di spostare la discussione nella sezione Accessori.
Io sto usando da qualche anno (per acquatiche... ma poco cambia) due incubatrici artigianali, una realizzata con il classico frigorifero portatile (Gio style) l'altra con un contenitore in polistirolo per alimenti di quelli usati per il trasporto del pesce e delle mozzarelle, che puoi trovare in regalo presso supermercati o negozi di alimentari (spesso le buttano dopo la ricezione della merce).
sul fondo ho posizionato un riscaldatore per acquari (25 o 50 watt) con 4 dita di acqua, una griglia tenuta sollevata e sopra di essa le scatolette con le uova.
Non uso termostati di precisione, semplicemente metto un termometro per acquari nella scatoletta delle uova e taro il termostato integrato nel riscaldatore per acquari finché non raggiungo la temperatura desiderata nella scatoletta con la vermiculite.
Avvio sempre l'incubatrice con qualche settimana di anticipo rispetto alle schiuse, per poter tarare la temperatura e portare tutto a regime.
Con questa incubatrice estremamente semplice e spartana sono arrivato ad ottenere fino al 100% di schiuse, ho notato che il termostato integrato ai riscaldatori per acquario è sufficientemente preciso e sensibile da mantenere la temperatura sostanzialmente costante senza andamento a "dente di sega" legato all'attacca-stacca.
Credo comunque che anche variazioni della temperatura leggere non abbiano influenze negative, ovviamente uova deposte in natura nel terreno subiranno significative variazioni di temperatura tra giorno e notte ed in funzione delle temperature esterne, pioggia, ecc. quindi credo che variazioni contenute di temperature non creerebbero comunque grossi problemi al di là del controllo del sesso nelle specie a determinazione del sesso data dalla temperatura di incubazione.
Un aspetto che ho trovato meno semplice da controllare è quello relativo all'umidità, in quanto per le specie acquatiche questa deve essere elevata, e invece la vermiculite tende a seccarsi nel tempo anche se l'umidità interna all'incubatrice è elevata. Al contempo se si esagera con l'umidità del substrato le uova possono tendere a creparsi o a sfogliarsi, spesso senza compromettere la schiusa, ma comunque segno che l'umidità è troppo alta e l'uovo subisce conseguenze scorrette.
Per questo nel tempo ho risolto con due accorgimenti: usare un coperchio sulle scatolette delle uova, con un numero di fori ridotto. Pesare la scatoletta con le uova alla prima predisposizione (rapporto vermiculite acqua 1:1 sul peso) e poi pesarla successivamente ad intervalli regolari ed aggiungere acqua col contagocce per ripristinare il peso iniziale (in pratica si va a rimettere l'acqua evaporata), questo diventa fastidioso solo quando si hanno scatolette grandi con deposizioni sfalsate, in quanto aggiungendo nuove uova va tutte le volte corretto il peso iniziale, quindi è un po' una rottura,
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Re: Dettagli incubatrice
Grazie per aver spostato la discussione nella sezione corretta.
Grazie anche per le indicazioni preziose. In effetti in natura una precisione al decimo di grado non esiste, anzi credo che le variabili siano veramente infinite.
Probabilmente non avrò deposizioni quest'anno ma come accennavi era importante per me vedere a regime come si comporta nel tempo l'incubatrice artigianale. Credo che mi resta mi migliorare la ventilazione ed il ricambio d'aria interna
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Re: Dettagli incubatrice
Tranne per specie molto particolari che richiedono parametri di incubazione estremamente precisi (inclusa eventuale diapausa), una incubatrice artigianale con controllo dei parametri "approssimativo" credo sia più che sufficiente: se consideri le nascite naturali nei recinti, con parametri estremamente variabili e talvolta il superamento dell'inverno dentro l'uovo, capirai che è veramente inutile e quasi innaturale pretendere di avere parametri totalmente stabili al decimo di grado all'interno di una incubatrice.
Posso dirti che diversi conoscenti hanno avuto nascite semplicemente mettendo le uova dentro una scatola con substrato, lasciata alla temperatura ambiente della propria abitazione e con un controllo/ripristino molto approssimativo dell'umidità del substrato.
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Re: Dettagli incubatrice
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Tranne per specie molto particolari che richiedono parametri di incubazione estremamente precisi (inclusa eventuale diapausa), una incubatrice artigianale con controllo dei parametri "approssimativo" credo sia più che sufficiente: se consideri le nascite naturali nei recinti, con parametri estremamente variabili e talvolta il superamento dell'inverno dentro l'uovo, capirai che è veramente inutile e quasi innaturale pretendere di avere parametri totalmente stabili al decimo di grado all'interno di una incubatrice.
Posso dirti che diversi conoscenti hanno avuto nascite semplicemente mettendo le uova dentro una scatola con substrato, lasciata alla temperatura ambiente della propria abitazione e con un controllo/ripristino molto approssimativo dell'umidità del substrato.
In effetti sto capendo che in natura le condizioni sono veramente varie e questi animali si sono adattati per milioni di anni a sopravvivere a tutto.