volendo rifare il vascone delle sternotherus mi chiedevo se voi avevate provato con 3-4 cm di torba o terriccio poi una rete di plastica per non far sradicare le piantine, quindi altri 3- 4 cm di sabbione di fiume fine.grazie
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volendo rifare il vascone delle sternotherus mi chiedevo se voi avevate provato con 3-4 cm di torba o terriccio poi una rete di plastica per non far sradicare le piantine, quindi altri 3- 4 cm di sabbione di fiume fine.grazie
Salve! non credo che la torba sia il substrato migliore...a contatto con l'acqua altera i valori di quest'ultima! In aquariofilia viene usata per scopi ben precisi...
Io ho messo una decina di centimetri di terra di campo ricoperti da 5 cm di sabbia di fiume, quella che si utilizza nei cantieri edili. Inutile dire che è un lavoraccio, in quanto per avere l'acqua limpida servono mesi, ma una volta trovato l'equilibrio si ottengono buoni risultati. Io per ora ho piantato ninfee e papiri
Scusate, ma stiamo parlando di acquario o laghetto?
La torba assorbe sostanze presenti nell'acqua e rilascia ioni positivi...questi portano ad avere un acqua più acida! per questo negli acquari la torba non viene usata come substrato, ma come tampone per mantenere valori di ph stabili...
Inoltre colora l'acqua rendendola ambrata!
Se vuoi piantumare senza tanti problemi basta avere uno strato di 6-8 cm di sabbia!
Le sternotherus sono grandi scavatrici lo sradicamento è inevitabile la maggior parte delle volte , forse però con il metodo di wally (che è usato dagli acquariofili) avrà qualche chance in più perchè c'è maggior resistenza .
Prova , potrebbe funzionare ! nel caso l acqua è torbida compra un po di carbone attivo e diventerà trasparente in una 15ina di giorni
Basterebbe anche mettere un paio di cm di fondo fertile tipo seachem ricoperti da 4-5 cm di sabbia normale...usando un buon protocollo di fertilizzazione le piante si radicano ed adattano molto bene.
Per una crescita ottimale delle piante però ci vorrebbe anche un impiantino di co2.
siete grandi.... adesso cosi' di botto mi e' venuta una idea... torba mischiata in parti uguali con terreno argilloso e parte di terreno " di campo" decente lo prendero nel bosco sotto i castani...cosi magari usufruisco del tannino.... poi retina e sopra i famosi 5-6-7- cm di sabbione di fiume... secondo me sara' perfetto .....poi vi dico..sicuramente per far stabilizzare il tutto ci vorra tanto tanto tanto tempo....grazie ancora.... se avete altre idee o critiche sono ben accette.... grazie
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quanto costa il seachem??? non per fare il taccagno ma la vaschetta sara' grossina!!! grazie.
[QUOTE=wally fila;177754]siete grandi.... adesso cosi' di botto mi e' venuta una idea... torba mischiata in parti uguali con terreno argilloso e parte di terreno " di campo" decente lo prendero nel bosco sotto i castani...cosi magari usufruisco del tannino.... poi retina e sopra i famosi 5-6-7- cm di sabbione di fiume... secondo me sara' perfetto .....poi vi dico..sicuramente per far stabilizzare il tutto ci vorra tanto tanto tanto tempo....grazie ancora.... se avete altre idee o critiche sono ben accette.... grazie
senza dubbio verrà una cosa molto bella , ricordaperò che quando inserisci qualche materiale prevelato in natura devi sempre sterilizzarlo.
Qualche pianta verrà sradicata e mordicchiata quindi cerca di dare alle piante il più tempo possibile di radicare bene prima di inserire i caterpillar ;)
per quanto riguarda il prezzo diciamo che dipende dai litri che hai in vasca e dai prodotti , comunque per acquari di 200 lt costa circa una 15ina di euro , euro più euro meno
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grazie , l'ultimo paludario ha girato a vuoto per due mesetti......troppo poco..
Secondo me la tua idea prevede l'utilizzo di troppi materiali e di conseguenza un fondo troppo spesso...ci metterebbero un eternità a stabilizzarsi in acquario.
Oltre al fatto che le gentili tartine alias "trattori" ti manderebbero tutto per aria...io ti consiglio semplicemente del fondo fertile ricoperto da normale sabbia e vai tranquillo...poi fai tu.
mumble...mumble.... fondo fertile..... molto pratico ma meno romantico ci devo pensare sicuraramente avrei un buon risultato che se non ben "temprato" verrebbe arato in pochi mesi magari poche settimane... io vorrei provere una cosa nuova viste anche le dimesioni.
le mie 2 sterno sono due ruspe.
io metterei solo sabbia fine sul fondo per farle scavare ed infossarsi quando ne sentono il bisogno, e utilizzerei piante fluttuanti (egeria/ceratofillo) e galleggianti (lenticchia, azolla, pistia, ecc.).
Volendo piante radicate, farei come nel box del mio pleurodeles waltl: vasi di coccio con 1 dito di terriccio (io ne ho messo poco perchè le piante sono invasive e voglio che succhino nutrienti dall'acqua), messe le piante (mentha acquatica e miryophillum) e poi coperto con ghiaione grosso e ciottoli.
qua si intravede uno dei 3 vasi (questo è l'unico rialzato, posato su un vaso sottostante coricato che fa da tana):
http://i62.tinypic.com/xge1zd.jpg
quella è una vasca a "bassa manutenzione" che tengo in garage, dove ho preferito la semplicità, la facilità di manutenzione all'estetica totalmente naturale, pur creando un habitat funzionale.
Se avessi avuto certezza sulle temperature invernali del garage, avrei fatto lo stesso per le sternotherus... preferendo la praticità di manutenzione... l'estetica naturale la ricerco nel laghetto esterno (vedi mie foto in area outdoor).
Ora le sterno le ho in un acquario in casa "low cost" (ripeto, se ero certe che le temperature in garage erano ok facevo un vascone in polietilene) dove ho ricreato un'estetica molto naturale e "wild", con molte piante ma nessuna radicata nel substrato, ma pothos e syngonium in idrocolutura, ceratophyllum che riempie la vasca ma non ha radici, e piante galleggianti (azolla, pistia, phillantus fluitans...).
In questo modo hai l'estetica naturale ma il fondale non ha piante radicate, vuol dire poter sifonare, lasciare che le tarte scavino, poter spostare gli arredi, inoltre il filtro esterno a seconda di come lo posizioni può spostare la sabbia creando avvallamenti.
Infine se qualche pianta non regge, o qualcuna cresce troppo e devi fare una potatura, in 3 minuti le levi con le mani e fai il lavoro.
Secondo me è una soluzione "naturale" ma al contempo pratica.
In fiera ho visto diversi kinosternidi adulti di taglia massima, probabilmente catturoni, immaginando le mie che raggiungono quella taglia conservando il loro istinto a scavare... direi che un acquario con piante radicate durerebbe forse una settimana...
Non sempre però le tarte in cattività raggiungono le dimensioni delle wild...
sì d'accordo, però ribaltano tutto già adesso che sono giovanissime...
oltretutto oggi ho notato un notevole diradamento delle piante galleggianti, specie l'azolla caroliniana.
per adesso si mangiavano la lemna, ma la azolla la lasciavano stare.
temo che consumata tutta la lemna, si siano fatte "di bocca buona" e abbiano cominciato a cibarsi di azolla...
:)