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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
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Originariamente Scritto da
maura72
Premetto che non sono un veterinario, ma credo che se la causa fosse una micosi così aggressiva la tarta avrebbe sicuramente altri sintomi, dovuti all'estensione dell'infezione per via sistemica, il danno non si limiterebbe alla corazza.
stesso mio dubbio,
anche se sicuramente tra le diagnosi differenziali.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kira
La mia perplessità sull' ustione è solo dovuta alla mancanza di bruciature sulle parti esposte tipo la zampa posteriore.
detto che diagnosi da foto non si può fare,
per quanto riguarda i traumi da incendio c'è da dire che:
in caso di forti incendi e particolare territorio il fuoco si muove velocemente ad una certa altezza dal suolo, in altri casi l'interramento aiuta a proteggere le altri parti del corpo.
su curettage e clorexidina assolutamente d'accordo,
ma mi spaventa di più la disidratazione e l'eventuale setticemia
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Ciao.
Confermo che è un bellissimo esemplare femmina di Testudo hermanni hermanni di almeno 20-30 anni.
La cosa grave che ormai gli scudi sono completamente andati (rimangono i segni visibili) e si vedono chiaramente gli ossi stessi che dietro sembrano aprirsi e staccarsi. La cosa strana è l'estensione della cheratina necrotizzata che riguarda quasi completamente l'intero carapace. Vista l'estensione più probabile un incendio anche se avrebbe dovuto lasciare segni più marcati di una sorta di fusione di zone del carapace ma probabilmente non ha raggiunto temperature tali da "fondere" il tessuto. Una ferita così estesa inferta da qualcosa/qualcuno sembra anch'essa improbabile mentrel'ipotesi che la ferita avvenuta dietro abbia portato poi alla necrosi di tutta la stuttura delle placche cornee arrivando alle ossa tramite una sorta di infenzione batterica/micotica non è da escludere.
Comunque personalmente la ferita non è assolutamente recente ma neanche una necrosi simile può essere avvenuta da un giorno all'altro.
Secondo me è da molto tempo che questa tarta è in questo stato.
L'unica speranza che sotto il tessuto necrotizzato si sia già formato uno strato nuovo di cheratina e secondo me questo è già visibile nel carapace davanti come ho evidenziato nella foto sotto. E' visibile infatti chiaramente come il tessuto necrotizzato si sia staccato lasciando il posto al nuovo tessuto di cheratina. Per avere la prova basterebbe grattare leggermente su un punto del tessuto grigio davanti vicino a dove sono ancora presenti parte degli scudi e sicuramente dovrebbe staccarsi. Se è così questo dovrebbe permettere alla tarta di sopravvivere tranquillamente visto anche che la ferita dietro sembra completamente cicatrizzata. Rimane da verificare la necessità di intervenire o no sulla parte posteriore visto che sembra esserci un cedimento della stessa struttura ossea.
Comunque logicamente una visita da un veterinario esperto in rettili è assolutamente necessaria. :wink-:
http://i60.tinypic.com/2a5nn1y.jpg
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Non so Lucio...spero tu abbia ragione, in ogni caso credo anch'io che serva una visita dal veterinario quanto prima, sia perchè è impossibile per chiunque fare una diagnosi basandosi su una fotografia sia perchè anche in vista di un ipotetico recupero credo sia necessaria una terapia di supporto quantomeno per evitare la disidratazione in tempi brevi sia per la profilassi (o il trattamento) di un'infezione sistemica.
Luca tienici aggiornati sul parere del veterinario!
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Ciao Lucio (mio conterraneo visto che sono originario di Serra S. Quirico), volevo confermarti che solo la necrosi è recente, infatti già 12 anni fa quando ho trovato la tartaruga che scorrazzava nell'orto le mancava un bel pezzo di carapace nella parte posteriore destra. Come ho già scritto prima questa parte mancante già a giudicare dai bordi non sembrava recente anzi era già rimarginata.
Per quanto riguarda lo stato di salute della tartaruga vorrei tranquillizzare tutti perché si muove molto, mangia con buon appetito e gli scuti che sono rimasti non sembrano dover cadere da un momento all'altro. Per la disidratazione, che più di uno ha paventato, durante tutto il periodo estivo l'orto è completamente coltivato quindi c'è molta ombra e soprattutto molta acqua disponibile.
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucaspeed
Ciao Lucio (mio conterraneo visto che sono originario di Serra S. Quirico), volevo confermarti che solo la necrosi è recente, infatti già 12 anni fa quando ho trovato la tartaruga che scorrazzava nell'orto le mancava un bel pezzo di carapace nella parte posteriore destra. Come ho già scritto prima questa parte mancante già a giudicare dai bordi non sembrava recente anzi era già rimarginata.
Per quanto riguarda lo stato di salute della tartaruga vorrei tranquillizzare tutti perché si muove molto, mangia con buon appetito e gli scuti che sono rimasti non sembrano dover cadere da un momento all'altro. Per la disidratazione, che più di uno ha paventato, durante tutto il periodo estivo l'orto è completamente coltivato quindi c'è molta ombra e soprattutto molta acqua disponibile.
Il fatto che al momento la tarta stia bene ci rincuora tutti Luca, come anche il fatto che viva in un habitat adeguato, ma in ogni caso il tutto potrebbe non bastare per garantirle un recupero, soprattutto quando le ore di caldo e le T si alzeranno inevitabilmente. Senza contare che potrebbe avere problemi nella sintesi di vit D3 e soprattutto essere esposta ad un rischio infettivo piuttosto alto.
Scusa se te lo chiedo in modo diretto ma hai contattato un veterinario esperto in rettili?
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Non ancora e non potrò comunque portarla da un veterinario prima di giovedì pomeriggio, ma il problema è che essendo una tartaruga "selvatica", nel senso che non proviene da un allevamento, non è stata acquistata, non ha documenti né microchip e sto cercando di chiamare un vet esperto che mi ha segnalato un utente del forum per vedere se posso portarla da lui ugualmente.
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
La puoi portare i veterinari non hanno l'obbligo di denuncia se non in caso di animali chippati e rubati
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucaspeed
Non ancora e non potrò comunque portarla da un veterinario prima di giovedì pomeriggio, ma il problema è che essendo una tartaruga "selvatica", nel senso che non proviene da un allevamento, non è stata acquistata, non ha documenti né microchip e sto cercando di chiamare un vet esperto che mi ha segnalato un utente del forum per vedere se posso portarla da lui ugualmente.
Certo che puoi! Il veterinario è tenuto a curare qualunque animale nei limiti delle sue possibilità e non ha obbligo di segnalazione.
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
Certo che puoi! Il veterinario è tenuto a curare qualunque animale nei limiti delle sue possibilità e non ha obbligo di segnalazione.
in realtà non è proprio così....
anche se di solito passa questo concetto
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Dispiace vedere una tartaruga in queste condizioni,ma per fortuna riesce a vivere normalmente.Ma non si potrebbe cercare di ricostruire la parte mancante con un'operazione veterinaria?
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
per ricostruire si ricostruisce tutto (è la parte di bricolage),
ma il problema non è quello, quanto il fatto che una ricostruzione totale non permette scambi gassosi nè il normle metabolismo colecalciferolo --> D3;
secondo gli ultimi studi tra l'altro tendenzialmente si cerca di far tornare a posto le lesioni per seconda intenzione lasciando aperte e operando con frequenti medicazioni.
Personalmente opero a seconda di quello che mi trovo davanti utilizzando prodotti odontologici e fibra i carbonio all'occorenza
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Quindi tu sconsigli un intervento chirurgico?
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
no, no
senza visitarla non consiglio nulla,
anche perchè uno scrub e un vetrino lo farei prima di dire qualsiasi cosa;
visita e poi con più elementi si decide
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Le capacità rigenerative delle tartarughe, specie del carapace, sono impressionanti. Per un qualche motivo la tartaruga ha perso le squame cornee. L'osso sottostante è morto e con il tempo da sotto ne è stato generato del nuovo con copertura di cheratina. La parte morta si sta staccando e voilà, sotto c'è un nuovissimo carapace. Ho visto la stessa cosa con un animale finito sotto il tagliaerba, dove è ricresciuto un terzo del carapace con polmoni in vista. La tartaruga sta benissimo e con il tempo perderà l'osso morto...
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
La stessa sensazione che ha dato a me sia guardando il carapace davanti dove sotto il tessuto necrotizzato è evidente un nuovo strato di cheratina sia guardando dietro la parte mancante dove c'era una ferita ora completamente cicatrizzata e dove non sono visibili gli organi interni (come sarebbe dovuto essere) ma sembra essersi ricreato dell'osso o comunque uno strato protettivo penso di cheratina (di colore giallo) come affermato da Maurizio. Il fatto che la tarta all'apparenza stia bene, si muova, sia attiva e mangi regolarmente può testimoniare che effettivamente è come se stesse spogliandosi del "vestito" vecchio e sotto nè abbia già uno nuovo, bello e pronto.
Sarei personalmente curioso di vedere se e come avverrà del tutto questa "trasformazione" che ha impiegato sicuramente molto tempo e che le dovrebbe permettere di poter continuare a vivere tranquillamente.
Luca ti prego e ti invito a tenerci assolutamente aggiornati sulla situazione della tarta in questione. Potrebbe essere l'ennesima prova di come questi stupendi animali riescano a sopravvivere da soli ad eventi di eccezionale gravità e quindi la testimonianza di come dopo secoli e secoli sono arrivati ai giorni d'oggi nonostante le difficoltà incontrate. :yes-: :happy-:
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Allora, sono qui con qualche novità. Ho scoperto con piacere che il mio vet di fiducia è un grandissimo appassionato di TESTUGGINI (come dice lui) e lui stesso ne possiede una trentina. Oggi pomeriggio l'ho portata e mi ha confermato il danno da alta temperatura spiegandomi che probabilmente la tartaruga era interrata quando sopra è stato acceso un fuoco e per questo nonostante il danno visibile si è salvata. Mi ha detto che sono animali sbalorditivi per resistenza ai traumi e capacità di recupero, ha escluso infezioni batteriche anche se ha prelevato un campione per delle analisi più approfondite. Secondo lui il danno si sta già autoriparando perché ha notato già una certa ricrescita di tessuto corneale. Mi ha detto di cercare di manipolarla il meno possibile per cercare di far rimanere gli scuti bruciati il più possibile al loro posto allo scopo di proteggere lo strato sottostante mentre si riforma.
Per quanto riguarda la terapia mi ha consigliato a scopo precauzionale un lavaggio con acqua ossigenata mischiata con soluzione fisiologica, applicazione di veterabol spray per 4-6 giorni sull'intero carapace e poi viene lui a vederla a casa mia, probabilmente si proseguirà con l'applicazione di Hypermix spray che, a suo dire, ha degli effetti miracolosi. Mi farà sapere quel giorno sia l'esito delle analisi sia se dovrà seguire una dieta particolare per la carenza di calcio. Solo in caso di necessità la porterà lui stesso da un suo collega specializzato in tartarughe ma ha detto che non dovrebbe essercene bisogno. Vi terrò informati. Grazie a tutti per il supporto.
Luca
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Grazie e bravo Luca perchè comunque sia non hai trascurato la cosa.
Sono sicuro che ce la farà alla grande! E' stata la mia prima impressione appena vista. L'incendio infatti come indicato da qualcuno era la causa più probabile vista l'estensione del danno. Sulla terapia non mi esprimo non essendo esperto in materia.
Dimenticavo Serra San Quirico lo conosco e so benissimo dov'è (un mio amico abita in quella zona) anche se non ci sono stato mai io abito in provincia di Macerata a circa 70 km di distanza. :wink-:
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
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Originariamente Scritto da
lucio78
Dimenticavo Serra San Quirico lo conosco e so benissimo dov'è (un mio amico abita in quella zona) anche se non ci sono stato mai io abito in provincia di Macerata a circa 70 km di distanza. :wink-:
Per sapere dov'è, basta conoscere le Grotte di Frasassi, Genga è a 3Km da Serra!
A presto.
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Se tanto mi da tanto, perso il vecchio, rimarrà sotto una struttura completamente differente dall'originale, ma ugualmente funzionale. Generalmente leopardata, non cioè con il disegno originale, ma comunque nuova. Si parla tanto di rigenerazione dei tessuti. I tritoni rigenerano un arto tagliato, le lucertole la coda, le tartarughe il carapace...
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Viste le premesse, a questo punto mi basta che sopravviva e possa vivere tranquillamente. A proposito quanto possono vivere le Hermanni? Anche il vet ha detto che la mia dovrebbe avere circa 30 anni...
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Fai anche qualcosa in più...
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
L'aspettative di vita di una Th che io sappia possono essere anche di 80-90 anni se non anche 100 ed oltre. Logicamente molto dipende da come allevate sotto tutti gli aspetti. :wink-:
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
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Originariamente Scritto da
tartamau
Fai anche qualcosa in più...
In linea d'aria... ;)
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Benissimo Luca, sono proprio contenta che la situazione sia sotto controllo!
Come ha detto Lucio ti prego di tenerci aggiornati sugli sviluppi!
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Ciao, ho appena letto tutta la discussione ed é interessantissima. É possibile avere novità?
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Re: Frattura del carapace e perdita scuti
Se dal 2014 non e' stato postato piu' nulla penso che sia difficile avere aggiornamenti