Io starei attento alle vie di fuga costituite dalle rocce sia della cascata che della grotta: le tartarughe sono grandi scalatrici!
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Io starei attento alle vie di fuga costituite dalle rocce sia della cascata che della grotta: le tartarughe sono grandi scalatrici!
E' esatto, infatti devo mettere una recinzione in cima... la cascata può essere scalata ma è molto irregolare, credo si ribaltino sempre.... in ogni caso si disporrà un'altra ulteriore recinzione che fa da contorno al giardino quindi hanno più scalate da fare, nel caso!
Io ti faccio i miei più sinceri complimenti, il lavoro è davvero realizzato come si deve.
Per quanto riguarda però il punto debole che da solo hai evidenziato, posso solo ribadire: quella recinzione non solo è a rischio, ma è proprio una via pericolosamente facile per gli animali.
Non solo nel punto in cui il recinto è costituito solo dal legno (facilmente scalabile), ma sopratutto nel punto in cui da queste foto vedo soltanto delle rocce, in totale continuità con la grotta adiacente.
Scalare le rocce sarà facilissimo per le tartarughe e saranno in pratica libere di andare dove desiderano. Interverrei quanto prima possibile o escludendo quella zona dalla disponibilità degli animali o mettendo una rete ripiegata verso l'interno (a 90°, altro che 45°) che comprenda TUTTO il perimetro, nessun punto escluso (compreso il punto dove vedo quell'edera).
Mi spiace essere così secco, ma nonostante la "meravigliosità" del lavoro, la sicurezza sta a zero.
Sul comportamento degli animali ti posso dire che le due cose insieme, ovvero la stagione non propriamente ripartita e il cambio di ambiente repentino, possono essere disorientanti per gli animali.
La rampa non mi pare abbia evidenti criticità, sembra ben realizzata e parte molto profondamente nel laghetto (indice di sicurezza).
Se gli animali ancora non sono annegati :laugh-: vuol dire che a prendere aria ci riescono e se anche solo di sfuggita le vedi a fare basking, allora direi che si stanno solo ambientando.
Sul cibo... prima nella vasca provvisoria mangiavano?
Ciao Giulio,
grazie!
Figurati non devi minimamente preoccuparti, effettivamente sapevo già che non era sicura quella recinzione provvisoria, mi adopererò per fare qualcosa di più sicuro dopodiché al solito vi manderò foto per avere conferma.
La rampa parte dal fondo del laghetto ed è tenuta ferma da un masso.
Cibo: la più grossa si, mangicchiava prima di esser messa nel laghetto, quindi per quella preoccupazione 0, se ora non mangia sarà solo un problema di temperature + nuovo ambiente. Mi preoccupa la più piccola: l'ho vista fare un pò basking e nuotare parecchio nella vasca samla... quindi non è "apatica", ma non vuole cibo (magari qualcosa ha mangiato di stick ma non posso esserne sicuro). Non vorrei trovare qualche spiacevole sorpresa un giorno o l'altro... anche perchè ora come ora dar da mangiare alle tartarughe è un pò complesso nel laghetto, sarebbe sicuramente più facile "imboccarle" in una vasca più piccola.... dopo un pò che mangiano possono andarsene al laghetto, sicuro che avranno abbastanza energie per non avere problemi.
Al posto del falso papiro ti consiglio l'iris pseudacorus, infatti con inverni rigidi come lo scorso, il papiro secca completamente e stenta a ripartire, l'iris invece rimane praticamente sempreverde.
Oltretutto lo trovi facilmente
Capito. Sinceramente avrei preferito qualcos'altro, una pianta più tipica da laghetto per intenderci, ma questa andrà comunque bene.
Grazie!
Beh è una pianta estremamente tipica da laghetto, con il classico aspetto simile alla typha.
Anche il falso papiro è buono, ma vedo che sei delle mie parti e quest'anno con l'inverno freddo sono stati completamente abbattuti... in effetti sono piante originarie di climi molto più miti (madagascar) mentre l'iris è una pianta autoctona ed in effetti resiste al freddo in modo sorprendente
L'iris è un'ottima pianta vai tranquillo e poi i colori dei fiori sono bellissimi.
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Grazie mille ragazzi, mi avete convinto! Andrò per quella allora!
Ciao ragazzi,
è da un pò che non aggiorno il post. Sto sistemando le cose nel laghetto per ripristinarlo e mettere a dimora nuovamente le tartarughe (peso odierno: 346 e 524).
Il laghetto non si trova in bellissime condizioni: fino ad agosto 2017, l'acqua era rimasta limpida, leggermente verde a causa della completa esposizione durante la giornata ma nulla di che. Successivamente ha cominciato a formarsi una sorta di alga filamentosa molto fitta, sembrava quasi una maglia verde, che ha fatto drasticamente precipitare la situazione facendo diventare il laghetto una palude. Ho paura che questo sia stato dovuto al fatto che ho preso delle piante autoctone del fiume che scorre vicino a dove abito e dopo averle rinvasate e posizionate nel laghetto, probabilmente hanno proliferato a dismisura trovando un clima più idoneo e con acqua "stagnante". E' plausibile?
Le alghe in questione durante l'inverno (non ho svuotato il laghetto) sono diminuite ma assolutamente non scomparse: ora devo svuotare il laghetto, togliere i pesci e pulire tutto. Vorrei evitare però che ciò capiti di nuovo.
Smontando il filtro CFP-180 ho notato che il tubo in quarzo protettivo della lampada UVC si è rotto (freddo durante l'inverno?), cambiare vetroo più lampada mi costa la metà del filtro... e devo dire che non mi ci sono trovato un gran bene, non si riesce a fare una pulizia come si deve durante la bella stagione. mi sapete consigliare un buon filtro esterno pressurizzato, con UVC da 10-15 W, che non costi una follia?
grazie
Non svuotare il laghetto è in peccato. L'alga che si forma comunque col filtro va via, al.massimo come ho fatto io la togli anche a mano.
Strano che il quarzo si sia rotto qui non saprei come aiutarti, le lampade costano comunque abbastanza poco
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ciao, l'introduzione di piante nel laghetto dovrebbe sfavorire le alghe... hai qualche fotografia?
la proliferazione algale è comunque inevitabile, ad inizio stagione conviene dotarsi di retino e guanti in lattice e togliere manualmente il grosso.
normalmente con l'attivazione del filtro il fenomeno si riduce, ma ti assicuro che non si azzera completamente.
le piante palustri restano il miglior alleato contro la proliferazione delle alghe: dovresti procurarti delle piante di iris pseudacorus, typha, mentha acquatica e posizionarle sul bordo esterno (basso) del laghetto.
se le tartarughe si accaniscono sulle piante, puoi fare un giro di retina attorno al vaso, in modo da proteggerle.
p.s. se cambi il filtro esterno e mi fai un buon prezzo, posso rilevarti io quello attuale, se funziona anche senza lampada UVC mi interessa (la UVC per me non è importante).
Normalissimo
A me generalmente l'acqua rimane limpida tutto inverno coi filtro spenti.. Ai primi caldi subito esplodono le alghe che non avendo competizione intorbidiscono l'acqua perché le palustri devono ancora ripartire..
Togli il più grosso delle alghe filamentose manualmente poi riattivando il filtro e mettendo piante palustri che inizieranno a lavorare risolverai il problema
non spariranno mai del tutto, continueranno a ricoprire le pareti e arredi del laghetto ma l'acqua sarà trasparente
Concordo: non svuotare tutto.
A meno che non sia per una pulizia del fondale, ma che in genere si fa dopo 4-5 anni di attività del laghetto.
Le alghe sono più veloci delle piante palustri ad adattarsi a cambi di stagione, ma inesorabilmente le piante superiori avranno la vittoria nella battaglia.
Semmai aumenta la quota di piante palustri come consiglia Gibo, la contaminazione da alghe avviene anche solo con il vento.
Ragazzi purtroppo ho dovuto svuotare tutto, ho iniziato a togliere manualmente le alghe ma l'acqua si è intorbidita a tal punto che non si vedeva nulla, non aveva senso ripartire con l'acqua in quelle condizioni. Mi sono armato di santa pazienza, olio di gomito e idropulitrice. Che fatica togliere quei pesci.... ad ogni modo ora la situazione è tornata all'inizio. Ho già inserito tartarughe che rispetto all'anno scorso il giorno dopo averle inserite già mangiavano. L'anno scorso ci hanno messo molto ad ambientarsi e a riprendere a mangiare, probabilmente ora si ricordano bene il posto hanno già confidenza... oltre al fatto che era il primo letargo controllato. L'obbiettivo quest'anno è di far crescere le piante come vorrei. Ho già inserito le 2 piante che ho (le vedete in foto) che ho preso al fiume vicino a casa ma non conosco (iris?)... sono inserite in un vaso standard, va bene comunque o serve uno di quelli apposta per laghetto?
https://imgur.com/a/uXgXY5M
Che piante mi consigliate? lemna minor l'anno scorso ha fatto una fatica immensa a propagarsi stranamente, così come il giacinto e la pistia. Non so se è perchè ogni tanto le tartarughe riuscivano a raggiungerle e morderle, oppure forse la troppa esposizione al sole diretto, praticamente tutto il giorno. Dovrei puntare forse più sulla egeria densa con una rete protettiva sul fondo o simili. Le ninfee le mangiano? dovrei puntare su specie poco appetitose ma non saprei se ce ne sono!
Bellissimo laghetto....
Con questa pulizia farai molta invidia al buon lampe
;)
Le piante vanno benissimo, sembra iris pseudacorus o sparganium erectum, sono piante nostrane molto simili, entrambe validissime per la fito depurazione.
Se puoi prenderne altre, fallo!
Se vedi che le tartarughe le mangiano o le rompono, spostale su un gradino basso e proteggile con un giro si retina in plastica flessibile
Spero di sbagliarmi, ma le alghe torneranno molto velocemente.
Lascia in ogni caso fare alle piante, che però saranno più lente della controparte algale.
Le galleggianti mettile, ma con una riserva da coltivare separatamente, mentre lascerei perdere invece le piante sommerse. Durano decisamente troppo poco con specie come trachemys e affini.
Sei assolutamente certo che la recinzione sia a prova di tartaruga?
Perchè per quanto non sia mai successo, per questi animali uscire da lì è troppo semplice.
Almeno fai in modo che non possano uscire dalla proprietà, anche in accordo alla legge sul contenimento di questa specie.
Grazie per i consigli/complimenti!
No la recinzione non è sicuramente invalicabile, anche se richiede un certo impegno dato che sono pareti verticali. Fuori dalla recinzione in legno del laghetto, c'è un'altra recinzione che separa giardinetto da orto, alta una 40ina di cm. Uscire dal giardinetto è molto difficile e sicuramente non riescono a uscire dalla proprietà perchè non ci possono passare tra le sbarre di recinzione e cancello.
per le sommerse un tentativo lo farei ancora perchè ho fatto proprio vasi recintati nella parte laterale e superiore, le tartarughe riescono ad arrivare solo ai rametti che escono dalla rete stessa (che è piuttosto ampia). L'anno scorso ho messo a punto il sistema troppo tardi...
Ho visto un paio di piante per fitodepurazione davvero belle, proverei a prenderne qualcuna da lasciare anche sul bordo.
https://www.google.it/search?q=Imper...r=1.13#imgrc=_
https://www.waterplantsitaly.com/pro...-candy-stripe/
Per la questione alghe, certo Giulio non pretendo che non si formino alghe ma che la situazione resti stabile come l'anno scorso fino ad Agosto, quando poi è avvenuta l'esplosione delle alghe filamentose. Sicuramente voglio aumentare il n° di piante meno soggette ad attacchi dalle trachemys quindi quelle a fusto o che restano sostanzialmente fuori dall'acqua come l'iris.
E già che ci siamo una foto del laghetto con pompa e filtro attivi:
https://imgur.com/a/k5mbjNH
Bellissimo!
Alza al massimo il livello dell'acqua e metti più piante che puoi..
Purtroppo coi laghetto in posizione non ottimale ovvero costantemente al sole tutto il giorno, bisogna cercare un po di ombreggiarli...
Le piante le posizionerei sul bordo nel lato ovest per schermare l'acqua dal sole nelle ore più calde.. Anche mettendo piante a fusto alto anche fuori dalla vasca
Secondo me puoi provare tutto, tentar non nuoce ma molto probabilmente verranno gradite molto come cibo...
Magari ora non sono molto fameliche e le lasciano perdere ma con il caldo vero é un'altra storia..
Io le ho protette tutte di sommerse credo sia tempo perso e galleggianti pure.. Una volta ci ho provato e non hanno lasciato niente dopo poche ore
Però ripeto.. Provare puoi provare tutto.. anzi ti stimolo ad inventarti qualcosa per proteggerle
Ciao a tutti,
è da tempo che non ci si sente!
Scrivo per un consiglio per un serio problema col pond che perde vistosamente acqua quando si verifica uno sbalzo termico, quest'anno ancora non successo ma lo scorso ho dovuto pesantemente rabboccare l acqua a causa i consistenti perdite che lasciavano il laghetto praticamente con 2 spanne d'acqua, quindi la crepa deve essere proprio sul fondo... che sf**a.
Ora, la soluzione più scomoda ma credo anche più efficace pensavo fosse quella di mettere un telo PVC stando particolarmente attento al troppo pieno.
Secondo voi un telo PVC da 0,5 mm può essere adatto allo scopo? Non credo serva particolarmente spesso (1mm) visto che comunque il sostegno lo da il termoformato. Però è anche vero che le unghie delle tartarughe sulla riva del bordo si fanno sentire man mano crescono.
vi è mai capitato? siete d'accordo?
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Ciao a tutti,
è da tempo che non ci si sente!
Scrivo per un consiglio per un serio problema col pond che perde vistosamente acqua quando si verifica uno sbalzo termico, quest'anno ancora non successo ma lo scorso ho dovuto pesantemente rabboccare l acqua a causa i consistenti perdite che lasciavano il laghetto praticamente con 2 spanne d'acqua, quindi la crepa deve essere proprio sul fondo... che sf**a.
Ora, la soluzione più scomoda ma credo anche più efficace pensavo fosse quella di mettere un telo PVC stando particolarmente attento al troppo pieno.
Secondo voi un telo PVC da 0,5 mm può essere adatto allo scopo? Non credo serva particolarmente spesso (1mm) visto che comunque il sostegno lo da il termoformato. Però è anche vero che le unghie delle tartarughe sulla riva del bordo si fanno sentire man mano crescono.
vi è mai capitato? siete d'accordo?
Ciao, è la prima volta che sento di un laghetto preformato che perde.
Fossi in te cercherei di avvalermi della garanzia e cambierei la vasca, se la trovi identica non dovrebbe essere un grosso problema sfilare la vecchia vasca e sostituirla con quella nuova.
In alternativa cambierei vasca.
Il telo da 0.5 mm è comunque troppo sottile.
Ciao Gibo,
purtroppo la vasca l ho presa di 2a mano, non aveva però alcun segno di rottura.
Sai un sito da consigliarmi per un buon telo al giusto prezzo? Sostituire la vasca mi sarebbe davvero poco pratico per via del troppo pieno in zona critica. Non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte a questo inconveniente :angry-:
Ciao, il troppo pieno non ha grande utilità, in caso di pioggia l'acqua che straborda dal laghetto è esattamente quella che cadrebbe sulla stessa porzione di terreno in assenza del laghetto.
Detto questo, io cercherei la stessa identica vasca nuova (potrei sbagliarmi ma mi sembra la vasca Verdemax da 750 litri) con due opzioni:
1. sfili la vecchia vasca e rimetti quella nuova, avendo già la buca pronta e sagomata.
2. svuoti e pulisci bene la vecchia vasca e ci posi sopra la vasca nuova: credo che questi laghetti siano fatti per poter essere impilati durante il trasporto e l'immagazzinamento, in tal caso dovrebbero combaciare e puoi semplicemente posare la vasca nuova sopra la vecchia.
Non stare a fare fori o troppo pieno alla vasca nuova, non serve.