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Re: Letargo sternotherus odoratus
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Originariamente Scritto da
Alessi0
Grazie per le risposte ragazzi...quello che dite è giusto, ma il problema è che la tartaruga è in garage in una scatola con sabbia e poca acqua (sveglia), non mangia e dei giorni fa caldo e dei giorni fa freddo, intanto consuma inutilmente le energie per il letargo, non capisce se è giorno o notte.
Quindi in breve:
-non è in letargo
-non fa quello che farebbe in estate
Non so se mi sono spiegato bene ma è questo quello che mi preoccupa! :baffled-:
Alessio, qui al nord le temperature finalmente stanno calando, ma se hai dubbi contatta Leonida in MP per aggiungere un suo ulteriore parere, Giulio è persona estremamente competente, esperta e disponibile, saprà senz'altro rispondere ai tuoi dubbi... per conto mio sto monitorando giornalmente le temperature del vano garage per programmare per l'anno prossimo un letargo/bruma corretti, certo il clima non è sempre prevedibile ma questo avviene anche in natura
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Alessio ti dico la mia...io sarei piuttosto sereno perché la tua tartaruga è sicuramente in ottima salute ed anche un periodo di semi letargo non le porterà grossi scompensi. Detto ciò le temperature si abbasseranno di certo nel breve periodo quindi comincerà il vero letargo.
Sul discorso letargo invece eviterei i soliti discorsi se sia giusto o meno praticarlo...ricordiamoci sempre che la vita in natura non ha nulla a che vedere con quella in cattività e per quanto possiamo sforzarci in quanto appassionati non saremo mai capaci di offrire le medesime condizioni di cui hanno bisogno. Anche fosse solo per il fatto che una tartaruga americana viva in Europa.
Il letargo per le tartarughe come per molti altri animali in genere serve principalmente ad affrontare le condizioni più critiche che possono trovare nel loro areale ( freddo gelido, caldo torrido, o possibile mancanza di cibo date le condizioni climatiche ) così da sopravvivere più a lungo possibile.
Detto ciò è risaputo che molte specie di tartarughe hanno senz'altro una aspettativa di vita più lunga in cattività piuttosto che in natura se allevate correttamente. Quindi fare il letargo potrà sicuramente allungare ancor di più quest'aspettativa ma non farlo non le porterà ad una morte precoce.
Ciò che ho detto ovviamente non vale per tutte le specie di tartarughe...per alcune infatti è solo una protezione mentre per altre è un bisogno fondamentale per una crescita corretta.
Scusate se mi sono dilungato...io in ogni caso sono sempre pro letargo quando questo si possa effettuare senza far correre rischi all'animale.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Buongiorno a tutti.:laugh-:
Bene...da dove iniziare..
Ecco, l'intervento di Akumal , chiaramente prende spunto dalla diatriba tra me e Gibo, ma seppur incentrato in parte sulla discussione in atto, secondo il mio parere non è pertinente.
Mi spiego meglio.
Nei miei interventi precedenti mai ho affermato ne tantomeno fatto credere di essere contro il letargo.
In realtà la mia posizione su questo argomento risulta neutra essendo in questo senso ne a favore ne contro un periodo di "fermo".
Invero tutto il dibattito è nato da alcune affermazioni fatte dal nostro , e non me ne voglia , compagno di "viaggio" Gibo, che seppur competente ed animato da giusti propositi, risultano secondo me errate e fuorvianti .
Dando così indicazioni ,che se non seguite alla lettera , comportano conseguenze catastrofiche per la salute ed il corretto allevamento dell'animale in questione.
Qui riporto due incisi:
la totale mancanza di un periodo "freddo" per specie che nel loro ambiente risentono di cicli stagionali connessi al metabolismo, riproduzione, ecc. non è sicuramente consigliabile e può creare anche seri problemi.
Secondo me se ci tieni alla salute della tartaruga e ad offrirle condizioni di vita "naturali" il letargo è la scelta corretta...
Ecco tutto questo ha mosso la mia ricerca in merito , che mi ha portato a "migrare" addirittura oltroceano , nella zona di Saint'louis
Detto ciò , sono in parte d'accordo con Akumal quando afferma che non è propriamente ortodosso fare paralleli tra la natura, il concetto di wild, e lo stato di cattività.
Dico in parte perchè un' animale che comunque ha in natura e nel suo Dna la capacità di adattarsi a climi diversi letargando , brumando, o non letargando affatto , credo non venga allevato in modo scorretto se si decidesse di non fagli fare periodi di "stop".
Detto questo mi prometto di fare ricerche di eventuali statistiche in merito alle aspettative di vita , e di quanto eventualmente cambino a favore di un animale come sp.Odoratus mantenuto in cattività e fatto letargare , riguardo lo stesso però tenuto senza periodo di stop.
Si può facilmente intuire che l'animale che non ha fermo viva qualcosa in meno , perche consuma evidentemente di più, ma sarà così?
Ed eventualmente quanto?
Grazie a tutti e buon proseguimento.:laugh-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
RUsTy TurTle
Invero tutto il dibattito è nato da alcune affermazioni fatte dal nostro , e non me ne voglia , compagno di "viaggio" Gibo, che seppur competente ed animato da giusti propositi, risultano secondo me errate e fuorvianti .
Dando così indicazioni ,che se non seguite alla lettera , comportano conseguenze catastrofiche per la salute ed il corretto allevamento dell'animale in questione.
Qui riporto due incisi:
la totale mancanza di un periodo "freddo" per specie che nel loro ambiente risentono di cicli stagionali connessi al metabolismo, riproduzione, ecc. non è sicuramente consigliabile e può creare anche seri problemi.
Secondo me se ci tieni alla salute della tartaruga e ad offrirle condizioni di vita "naturali" il letargo è la scelta corretta...
Preciso che queste affermazioni non sono farina del mio sacco, sono troppo inesperto nell'allevamento di queste tartarughe... anche se in passato ho allevato rettili di vario genere e tuttora allevo dei pleurodeles waltl che faccio brumare.
Queste affermazioni le ho desunte dopo svariate ricerche in rete e parlando con persone con esperienza... le ho poste anche in modo più delicato di come le si trovano talvolta esposte in rete.
Certo St.Odoratus è una specie altamente adattabile e con un'areale amplissimo, di certo però è la specie di kiniosternide con areale più espanso a Nord.
Anche il maggiore successo delle riproduzioni a seguito di letargo sembrerebbero indicare come un ciclaggio stagionale degli animali, più o meno spinto, sia comunque utile a fornire loro quei bioritmi relativi all'andamento stagionale che evidentemente ne aumentano il benessere.
Se ovunque si legge che l'ideale per questi animali sarebbe ai nostri climi l'allevamento in laghetto esterno per tutto l'anno, sono portato a pensare che il letargo controllato sia un buon "surrogato" col vantaggio del controllo e quindi di rischi ridotti...
Molto più sottile il discorso su altre specie, es. S. Minor Minor che intenderei prendere, areali più limitati, diffusione in allevamento più ridotta, dati sulle temperature più difficili da reperire, pareri contrastanti sull'ibernazione e l'estivazione... :baffled-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Ripeto nuovamente che non sono nè a favore nè contro il Letargo.
[QUOTE=gibo;186760]Preciso che queste affermazioni non sono farina del mio sacco, sono troppo inesperto nell'allevamento di queste tartarughe... anche se in passato ho allevato rettili di vario genere e tuttora allevo dei pleurodeles waltl che faccio brumare.
Queste affermazioni le ho desunte dopo svariate ricerche in rete e parlando con persone con esperienza... le ho poste anche in modo più delicato di come le si trovano talvolta esposte in rete.
Quando tu però fai affermazioni dove non esiste nemmeno l'ombra del condizionale ,senza peraltro citarne la fonte come hai fatto adesso ( ed anche se a me personalmente piace ragionare " carte alla mano" ,verba volant scripta manent), affermazioni perentorie che non permettano replica , riguardanti argomenti delicati quale la salute dell'animale allevato, permetterai che il lettore nuovo o di primo pelo sia quantomeno indirizzato verso queste , non tanto per "conoscenza " propria dell'argomento in questione , ma piuttosto impaurito dal recare un eventuale danno al proprio beniamino.( è capitato a me di riflettere a lungo , in preda alla paura di commetere errori fatali)
Ecco quando si fanno affermazioni come le tue , a mio modestissimo parere , sarebbe d'obbligo parlare dell'argomento in oggetto sottolineando di "tendenza a.." e dove chiaramente possibile citarne le Fonti , meglio ancora se visionabili.(es. nel mio ricercare incessantemente non ho trovato alcun allevatore che sconsigli vivamente di non far letargare l'animale in questione pena gravi problemi di salute...oppure di far letargare l'animale per dargli condizioni di vita quanto più simili alla natura...cosa che non è esattamente corretta.).
Così che anche il neofita che vuole introdursi più approfonditamente nell'argomento sia facilitato nel farlo.
:biggrin-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Ciao Rusty, posso chiederti da quanto tempo allevi tartarughe, quanti animali e di quale specie?
Ciao e grazie :)
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
RUsTy TurTle
Quando tu però fai affermazioni dove non esiste nemmeno l'ombra del condizionale ,senza peraltro citarne la fonte come hai fatto adesso ( ed anche se a me personalmente piace ragionare " carte alla mano" ,verba volant scripta manent), affermazioni perentorie che non permettano replica , riguardanti argomenti delicati quale la salute dell'animale allevato, permetterai che il lettore nuovo o di primo pelo sia quantomeno indirizzato verso queste , non tanto per "conoscenza " propria dell'argomento in questione , ma piuttosto impaurito dal recare un eventuale danno al proprio beniamino.( è capitato a me di riflettere a lungo , in preda alla paura di commetere errori fatali)
Ecco quando si fanno affermazioni come le tue , a mio modestissimo parere , sarebbe d'obbligo parlare dell'argomento in oggetto sottolineando di "tendenza a.." e dove chiaramente possibile citarne le Fonti , meglio ancora se visionabili.(es. nel mio ricercare incessantemente non ho trovato alcun allevatore che sconsigli vivamente di non far letargare l'animale in questione pena gravi problemi di salute...oppure di far letargare l'animale per dargli condizioni di vita quanto più simili alla natura...cosa che non è esattamente corretta.).
Così che anche il neofita che vuole introdursi più approfonditamente nell'argomento sia facilitato nel farlo.
:biggrin-:
riprendiamo le mie dichiarazioni da te additate...
la totale mancanza di un periodo "freddo" per specie che nel loro ambiente risentono di cicli stagionali connessi al metabolismo, riproduzione, ecc. non è sicuramente consigliabile e può creare anche seri problemi.
Affermazione che sottoscrivo nuovamente per specie nordamericane per le quali l'ideale sarebbe l'allevamento all'esterno per tutto l'anno in laghetti appositamente studiati, il fatto che l'assenza di letargo per queste specie sia dannosa è un'informazione reperita su più fonti (per favore non chiedermi di documentarle perchè sono su un forum per svago e non in un tribunale dove devo andare con le carte alla mano) e allevatori di lunga esperienza mi hanno posto la cosa in modo più "duro" e perentorio di come l'ho posta io.
Secondo me se ci tieni alla salute della tartaruga e ad offrirle condizioni di vita "naturali" il letargo è la scelta corretta...
Sottoscrivo nuovamente dato che stiamo parlando di St.Odoratus, ripeto l'ideale è l'allevamento in esterno tutto l'anno, se questo non è materialmente possibile il letargo/bruma controllato diventa un ottimo "surrogato" oltretutto lasciando maggiormente tranquilli.
Purtroppo io risiedo nel casale dove ho il laghetto/i solo nel periodo maggio/settembre, altrimenti opterei al 100% per l'allevamento in laghetto tutto l'anno
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
lillaghe
Ciao Rusty, posso chiederti da quanto tempo allevi tartarughe, quanti animali e di quale specie?
Ciao e grazie :)
Figurati..:laugh-:.è proprio questo il punto.
Da acquariofilo un pò più experienced ma da neofita del mondo delle tartarughe , mi sono trovato spiazzato e colpito da certe affermazioni "violente e perentorie " , chiaramente fatte in buona fede dal nostro amico Gibo, sugli argomenti questionati.
La tal cosa mi ha così impressionato dal voler andare ancora più a fondo su determinati argomenti , tanto da farmene una mia opinione personale e da mettere alla portata di tutti i frequentatori del forum le mie ricerche e considerazioni.
Sia chiaro che tutto ciò che affermo e che ho affermato in precedenza è frutto di mie ricerche personali , peraltro visionabili perchè linkate .
Proprio questo modo insindacabile di intervenire , sempre in buona fede chiaramente, su determinati argomenti , mi ha quindi portato ad avviare questo percorso.:laugh-:
Ribadisco di non essere un esperto di questo campo, però ho una certa personalità, ed ho voluto rispondere sul campo e con gli argomenti ( linkati..) ad affermazioni ripeto , non me ne voglia il buon Gibo, fatte con la saccenza di chi crede di avere il "sacro Graal" della conoscenza sul campo , e che chiaramente non ama mettersi ed essere messo in discussione.
Chioso con una'altra mia considerazione personale.
Penso che questo tipo di post arrichiscano ulteriormente tutti gli utenti di questo bellissimo forum, me in primis.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
RUsTy TurTle
Ribadisco di non essere un esperto di questo campo, però ho una certa personalità, ed ho voluto rispondere sul campo e con gli argomenti ( linkati..) ad affermazioni ripeto , non me ne voglia il buon Gibo, fatte con la saccenza di chi crede di avere il "sacro Graal" della conoscenza sul campo , e che chiaramente non ama mettersi ed essere messo in discussione.
Curioso, essere indicato come uno che fa il "saccente" dopo aver tentato di fornirti indicazioni che mi sono sudato in mesi di neofita dell'argomento cercandoti di aiutarti in modo del tutto disinteressato... :baffled-:
ripeto riportando in modo molto più "delicato" informazioni che allevatori esperti hanno posto a me in modo estremamente netto e perentorio...
A sto punto passo e chiuso
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Ti ho ringraziato e ti ringrazio nuovamente per l'aiuto da te datomi e che più volte ho sottolineato pubblicamente.:yes-:
Mi rincresce però sottolineare questo tuo modo di porti ( già ho detto onesto e sicuramente in buona fede ...ma delicato ? Ho difficoltà a definirlo così. ).
Dico tutto ciò , per mettere in evidenza di come da neofita del Forum ho vissuto questa esperienza ed ho trovato questa difficoltà nell'approcciarmi con te ed il tuo mondo delle tartarughe.
Mi rincresce di dirti questo e ringraziandoti nuovamente per l'aiuto gradito in precedenza , ti saluto affettuosamente :biggrin-:
Per quanto riguarda il discorso puramente tecnico e teorico permettimi nuovamente di restare sulle mie posizioni.:biggrin-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
RUsTy TurTle
Ti ho ringraziato e ti ringrazio nuovamente per l'aiuto da te datomi e che più volte ho sottolineato pubblicamente.:yes-:
Mi rincresce però sottolineare questo tuo modo di porti ( già ho detto onesto e sicuramente in buona fede ...ma delicato ? Ho difficoltà a definirlo così.
Mettiamola così, persone competenti in materia, che le tartarughe le allevano da svariati anni e che non hanno competenze solo sulla carta ma maturate sul campo, mi hanno posto la questione "assenza di letargo" per specie che ibernano in modo molto "crudo" del tipo: rischi una diminuita capacità riproduttiva fino alla sterilità, oltre a varie malattie fino alla morte prematura.
Qualcun'altro ci va più cauto, ma alla fine quelli che allevano seriamente fanno tutti il letargo... tu mi considererai "saccente" ma invece ho l'umilità di voler sempre imparare da chi è "più vecchio del mestiere" (non anagraficamente s'intende) quindi io cerco di guardare, e "rubare" l'esperienza... tutto qua. Da parte mia non c'è problema nei tuoi confronti anche se mi hai dato del "saccente" cosa che affatto non sono, ripeto ho riportato in modo molto più soft quanto scritto sopra
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Ciao Rusty, ti ripeto la domanda e mi piacerebbe ricevere una risposta di tre parole al massimo per ogni quesito, giusto per capirci meglio:
- da quanto tempo allevi tartarughe?
- quanti esemplari hai?
- che specie hai trattato in prima persona?
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Io credo che questa diatriba personale che si è innescata non porti da nessuna parte e, soprattutto, i neofiti rimangono estremamente sconcertati da questo voler far valere per forza le proprie ragioni, od opinioni, che dir si voglia, dall'una e dall'altra parte. Pertanto, secondo il mio modesto parere, vi consiglierei di chiarirvi fra di voi, mediante Mp, perchè io sinceramente, ma forse anche qualcun altro, non riesco a capirci più nulla. :baffled-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Mettiamola così, persone competenti in materia, che le tartarughe le allevano da svariati anni e che non hanno competenze solo sulla carta ma maturate sul campo, mi hanno posto la questione "assenza di letargo" per specie che ibernano in modo molto "crudo" del tipo: rischi una diminuita capacità riproduttiva fino alla sterilità, oltre a varie malattie fino alla morte prematura.
Qualcun'altro ci va più cauto, ma alla fine quelli che allevano seriamente fanno tutti il letargo... tu mi considererai "saccente" ma invece ho l'umilità di voler sempre imparare da chi è "più vecchio del mestiere" (non anagraficamente s'intende) quindi io cerco di guardare, e "rubare" l'esperienza... tutto qua. Da parte mia non c'è problema nei tuoi confronti anche se mi hai dato del "saccente" cosa che affatto non sono, ripeto ho riportato in modo molto più soft quanto scritto sopra
Caro Gibe penso a questo punto ci sia un errore di fondo, un mistake , un misanderstanding come si dice ai tempi odierni.
Mi spiego meglio e se mi sbagliassi sarei lieto di essere prontamente corretto.
Questo forum è dedicato ed aperto a tutti gli appassionati di tartarughe o solo ad allevatori professionisti del settore?
Perchè , e vengo al punto, se fosse dedicato solo ed esclusivamente ad allevatori quali professionisti del settore, che devono massimizzare e ridurre qualsiasi tipo di rischio al minimo, sempre in funzione di accoppiamenti deposizioni e nascite allora potrei capire e comprendere e condividere molte delle tue osservazioni.
Nel caso contrario, non condivido la rigidità delle stesse , ma è chiaramente opinione mia personale.
Ecco, avendo a disposizione una platea più ampia , neofiti come me , semplici appassionati e professionisti un che di elasticità sarebbe di ruolo.
Infatti non dimentichiamoci che in America la Common Musk Turle è molto gettonata come pet nelle famiglie, e credo, a mio modesto parere , che nel merito di questa specie si possa tranquillamente darle una vita longeva e più che dignitosa, anche non facendola letargare e tenendola con se in casa per tutto l'anno in una vasca più che adeguata fornendole chiaramemte ciò di cui necessita.
Mi ripeto , non dimentichiamo che in zone come la Florida ed il Texas in alcune aree specifiche questi animali possono anche non brumare.
Ecco secondo me quì è sorto l'inghippo .
Ci sono e ci possono essere chiaramente impostazioni ed approccio differenti nella cura dell'animale che sia un professionista od un semplice appassionato amante deglì animali.
Senza che ovviamente questo pregiudichi o metta a serio rischio la qualità o addirittura la vita dell'animale stesso.
Non ho letto infatti in nessuna scheda incontrata sul mio cammino , e mi ripeto, l'assoluta necessità di far letargare questa specie, pena danni irreparabili per l'animale stesso.
Mi è capitato invece anche se per il momento solo una volta , di leggere che per ottenere il massimo in funzione di eventuali riproduzioni, discorso tra allevatori professionisti , si consiglia di brumare o letargare.
Ecco,dico tutto ciò con la massima onestà intellettuale, come sono sicuro stai facendo anche tu.
Con stima nei tuoi confronti ed in amicizia.
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
lillaghe
Ciao Rusty, ti ripeto la domanda e mi piacerebbe ricevere una risposta di tre parole al massimo per ogni quesito, giusto per capirci meglio:
- da quanto tempo allevi tartarughe?
- quanti esemplari hai?
- che specie hai trattato in prima persona?
Se ti dicessi che allevo da 20 anni oppure che non allevo per nulla , tu a priori senza entrare nel merito delle argomentazioni specifiche trarresti già le conclusioni?
Comunque ti ho già risposto in merito.
Sono un neofita ed ho all'attivo un mese con due splendide sternotherus carinatus.
Provengo da ambito acquariofilo già experienced.
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
Excalibur
Io credo che questa diatriba personale che si è innescata non porti da nessuna parte e, soprattutto, i neofiti rimangono estremamente sconcertati da questo voler far valere per forza le proprie ragioni, od opinioni, che dir si voglia, dall'una e dall'altra parte. Pertanto, secondo il mio modesto parere, vi consiglierei di chiarirvi fra di voi, mediante Mp, perchè io sinceramente, ma forse anche qualcun altro, non riesco a capirci più nulla. :baffled-:
:biggrin-::laugh-: Cavolo mi sa che hai proprio ragione mi sto incartando anche io.......:angry-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
RUsTy TurTle
Sono un neofita ed ho all'attivo un mese con due splendide sternotherus carinatus.
Perfetto.
Questo è un dato fondamentale per leggere questo thread nella giusta prospettiva.
Grazie
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
lillaghe
Perfetto.
Questo è un dato fondamentale per leggere questo thread nella giusta prospettiva.
Grazie
Bravo , si capiva già dalla domanda...ma dalla tua risposta si vede che del Trhead hai letto solo quello che ti faceva comodo.
Complimenti per l'apertura mentale .:yes-:
Adesso vado a preparare acqua di Ro + sali ...primo cambio per il vascone delle Carinatus.
Ps.
Capisco che tu possa essere più experienced di me , e lo sei di sicuro.
Ma io ho portato argomenti, che evidentemente non hai letto , oppure peggio ancora snobbato dall'alto della tua profonda conoscenza?
Certo che non stai facendo del bene al thread .
Grazie.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Mi permetto di intervenire anche se non sono moderatore di sezione.
Vi prego di esprimere le vostre opinioni senza cadere in sterili polemiche che non fanno bene ne alla discussione ne a voi stessi..
Sono anni che allevo tartarughe e la verità assoluta non esiste in questo campo.. ad esempio ci sono esperti allevatori che considerano fondamentale allevare alcune specie di esotiche all'aperto in estate e ottengono ottimi risultati e altri che le allevano indoor tutto l'anno e ottengono risultati altrettanto soddisfacenti. Lo spirito di questo forum è quello di ascoltare le idee di tutti e scambiarsi informazioni.
Non ritengo carino nè utile "snobbare Rusty" solo perchè è un neofita, anche perchè ha cercato di documentare tutte le idee che ha espresso, d'altro canto è opportuno fare presente che le esperienze di chi le alleva da tanti anni sono altrettanto utili.
Quindi keep calm e discutete in maniera pacata che ne trarremo vantaggio tutti ;)
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
kurtino
Mi permetto di intervenire anche se non sono moderatore di sezione.
Vi prego di esprimere le vostre opinioni senza cadere in sterili polemiche che non fanno bene ne alla discussione ne a voi stessi..
Sono anni che allevo tartarughe e la verità assoluta non esiste in questo campo.. ad esempio ci sono esperti allevatori che considerano fondamentale allevare alcune specie di esotiche all'aperto in estate e ottengono ottimi risultati e altri che le allevano indoor tutto l'anno e ottengono risultati altrettanto soddisfacenti. Lo spirito di questo forum è quello di ascoltare le idee di tutti e scambiarsi informazioni.
Non ritengo carino nè utile "snobbare Rusty" solo perchè è un neofita, anche perchè ha cercato di documentare tutte le idee che ha espresso, d'altro canto è opportuno fare presente che le esperienze di chi le alleva da tanti anni sono altrettanto utili.
Quindi keep calm e discutete in maniera pacata che ne trarremo vantaggio tutti ;)
Hai fatto benissimo a intervenire Kurt, colpa mia che non l'ho fatto (per motivi di tempo) prima.
Non vedo perchè deviare totalmente dal discorso principale.
Ovvero COME eseguire un letargo controllato e quali accortezze avere sopratutto alla prima esperienza.
Al primo letargo controllato che ho fatto fare ai miei animali avevo una tale "strizza" che uscivo a controllarle almeno 2 volte al giorno (brutta la paranoia :rolleyes-:), quindi comprendo l'apprensione di Alessi0.
E cerchiamo di aiutarlo su quello, non andando a citare laqualunque sull'opportunità di fare o non fare letargo a questa specie.
Il punto è questo: rischia qualcosa l'animale in questi giorni?
La risposta secondo me è NO: per un paio di settimane di inattività parziale non avrà alcuna conseguenza e sempre secondo me, riportarla ad uno stato di attività sarebbe persino più deleterio.
In natura ci sono sempre stati anni in cui il freddo è arrivato tardi o troppo presto.
La selezione naturale ha fatto sì che questi carrarmati in centinaia di milioni di anni non si siano estinti affatto.
Anzi, si sono diffusi in areali vastissimi.
Quindi per favore, se avete qualcosa da dire in merito alla condizione di letargo controllato che si sta affrontando scrivete pure e sarete più che benvenuti, altrimenti aprite una discussione in merito e saremo lieti tutti di contribuire.
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Letargo sternotherus odoratus
Io ero intervenuto per tranquillizzare Alessio...poi ho detto la mia sul letargo in linea generale.
Ma il dibattito ormai era cominciato...
L'intervento era pertinente al thread e non alla diatriba.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Caro Akumal continuo a leggere l'intervento in questione, quello a cui ti riferisci e mi sta seriamente venendo il dubbio che tu abbia ragione:rolleyes-:.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Ricapitolando , scusa qualcosa non mi quadrava ed ho riletto per l'ennesima volta il tuo intervento.
Ecco adesso seguimi nel ragionamento perchè lo trovo si pertinente al thread in questione , ma non pertinente riguardo la disamina che poi fai della diatriba.:rolleyes-:.
Infatti quando ti lanci nell'argomentare sul dibattito in questione esordendo con : cifr. Akumal "Sul discorso letargo invece eviterei i soliti discorsi se sia giusto o meno praticarlo...." cè un evidente errore in partenza.
Infatti il dibattito si è svolto non sul tema del " se sia giusto o meno far letargare un animale" ma bensì su due capisaldi specifici , nel caso della sp.Odoratus in argomento , se il non farla letargare affatto avrebbe potuto comportare serie conseguenze per la salute dell'animale in questione , e se si può considerare "contro natura " non far letargare un ' animale che in realtà proprio in natura occupando anche zone più temperate può mostrarsi attivo per l'anno intero.
Ecco quando dicevo che il tuo intervento non era pertinente mi riferivo a questo.
Per cui ricapitolando...ho sbagliato anche io.
In ultima analisi quindi.
Il tuo intervento è stato sicuramente pertinente riguardo al thread , ma al tempo stesso non pertinente riguardo la diatriba in oggetto.
Miiiii , che fatica...:laugh-::laugh-::wink-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Ciao Rusty è ammirevole e secondo me anche giusto che fai riferimenti citando le fonti consultate perché si può sempre imparare e quello che hai scritto è stato anche interessante però forse sarebbe meglio essere un po più sintetici così da rendere la conversazione più leggibile ;)
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Grazie :yes-: .
Hai proprio ragione , mi dilungo troppo , sono prolisso, insomma davvero sono una "tartaruga arrugginita" :biggrin-::laugh-:
Fa piacere ricevere complimenti non lo nego ed anche sapere di essere riuscito a trasmetterti , dicevo ...si , ecco di essere riuscito a trasmettere qualcosa di utile e positivo.
Ad Maiora caro gabbo91.
RuSty TurTle.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
gabbo91
Ciao Rusty è ammirevole e secondo me anche giusto che fai riferimenti citando le fonti consultate perché si può sempre imparare e quello che hai scritto è stato anche interessante però forse sarebbe meglio essere un po più sintetici così da rendere la conversazione più leggibile ;)
Non posso far altro che quotare, anche se per un'osservazione del genere sono stato richiamato, tempo addietro. :baffled-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Faccio ammenda e cercherò le prossime di essere più sintetico.
:yes-:
Certo che quando un argomento di per se già vasto e complesso richiede di essere approfondito come merita , non è poi semplice ridurre e sintetizzare .
Cercherò nel futuro di migliorare perchè tutto quello che scrivo risulti più snello e di rapida e comprensibile interpretazione.
Ringrazio gabbo91 ed Excalibur che con queste osservazioni , mostrando interesse per quello che scrivo , mi danno un ulteriore stimolo a migliorare.
Grazie a tutti :biggrin-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Premesso che trovo interessante il discorso sull'utilità o meno del letargo delle acquatiche vorrei, però, sottolineare quanto già detto da kurtino e Leonida: per scambi d'opinione sull'argomento, sarebbe opportuno che apriste una discussione vostra. Questa è stata aperta da Alessio per avere risposte utili a chiarire i suoi dubbi in merito al letargo della sua Odoratus...siamo arrivati a pagina 5 e lui non è più intervenuto da pagina 3. Sarei interessata a sapere, da lui, come procedono le cose, voi no?
Quindi, dato che vorrei evitare di chiudere la discussione (ma se si continua su questa linea, lo farò), vi invito a non continuare qui il vostro scambio d'opinioni ma di proseguire (se lo desiderate), come già detto, altrove.
Non dobbiamo mai perdere di vista che le discussioni risultano utili solo se gli interventi sono pertinenti ed espressi in modo chiaro ma sintetico. Questo per facilitare la ricerca e la lettura a chiunque cerchi risposte "dirette".
Grazie.
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
pollon77
Premesso che trovo interessante il discorso sull'utilità o meno del letargo delle acquatiche vorrei, però, sottolineare quanto già detto da kurtino e Leonida: per scambi d'opinione sull'argomento, sarebbe opportuno che apriste una discussione vostra. Questa è stata aperta da Alessio per avere risposte utili a chiarire i suoi dubbi in merito al letargo della sua Odoratus...siamo arrivati a pagina 5 e lui non è più intervenuto da pagina 3. Sarei interessata a sapere, da lui, come procedono le cose, voi no?
Quindi, dato che vorrei evitare di chiudere la discussione (ma se si continua su questa linea, lo farò), vi invito a non continuare qui il vostro scambio d'opinioni ma di proseguire (se lo desiderate), come già detto, altrove.
Non dobbiamo mai perdere di vista che le discussioni risultano utili solo se gli interventi sono pertinenti ed espressi in modo chiaro ma sintetico. Questo per facilitare la ricerca e la lettura a chiunque cerchi risposte "dirette".
Grazie.
Quoto in pieno.
Mi scuso per l'OT.
Aspettiamo notizie da AlessiO.:yes-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Finalmente si è chiarita la situazione (mi ero quasi scocciato di tutta sta discussione) e volevo dirvi che ora sono molto più tranquillo :happy-: grazie alle vostre dritte...e la tarta sembra star benone anche se ancora sveglia.
Vi terrò aggiornati! :wink-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alessi0
Finalmente si è chiarita la situazione (mi ero quasi scocciato di tutta sta discussione) e volevo dirvi che ora sono molto più tranquillo :happy-: grazie alle vostre dritte...e la tarta sembra star benone anche se ancora sveglia.
Vi terrò aggiornati! :wink-:
Perfetto!
Aspettiamo aggiornamenti :yes-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alessi0
Finalmente si è chiarita la situazione (mi ero quasi scocciato di tutta sta discussione) e volevo dirvi che ora sono molto più tranquillo :happy-: grazie alle vostre dritte...e la tarta sembra star benone anche se ancora sveglia.
Vi terrò aggiornati! :wink-:
Solo questo è importante, la buona notizia. :yes-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Anch'io sono contento per la tua tarta :) Tienici aggiornati sulle sue condizioni ;) Condivido il discorso sull' O.T. anche se ho trovato comunque molto interessante il dibattito tra Gibo e Rusty Turtle; mi unisco a Gabo91 nei complimenti fatti a Rusty Turtle per come ha sostenuto la sua tesi :D
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Alessio, mi fa piacere...
Concordo, dovremmo aprire un post a sè stante sul discorso opportunità letargo per specie nordamericane
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alessi0
Ciao Alessio, stasera sono passato al Leroy Merlin a prendere un sacco di sabbia, e ho visto dal vivo il tuo laghetto 150 litri, lo trovo molto ben fatto e comodo da posare, inoltre posso dirti che rispetto al v200 che possiedo la differenza è davvero esigua... penso che se ci metti qualche vaso e dei legni puoi tranquillamente tenerci un trio di Odoratus!
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Mi sa che è andato lui in Letargo ....:biggrin-:
Alessioooo...se ci sei batti un colpo!
Come sta la Tarta?
È tutto ok?
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Eccomi qui! Dopo un po di letargo...:rolleyes-:, mi dispiace ma non ho proprio avuto tempo di visitare il forum.
La tarta sembra star bene anche perchè le T sono scese finalmente ed è arrivata l'ora di andare a dormire, la piccoletta è quasi andata in letargo (definitivamente). Uno di questi giorni la peso.
Ciao a tutti!! :wink-:
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Re: Letargo sternotherus odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alessi0
Eccomi qui! Dopo un po di letargo...:rolleyes-:, mi dispiace ma non ho proprio avuto tempo di visitare il forum.
La tarta sembra star bene anche perchè le T sono scese finalmente ed è arrivata l'ora di andare a dormire, la piccoletta è quasi andata in letargo (definitivamente). Uno di questi giorni la peso.
Ciao a tutti!! :wink-:
Se la piccoletta fosse andata definitivamente in letargo, lascia perdere la pesata, la stresseresti senza alcun motivo.