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Temperature per Letargo Sternotherus
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http://upload.wikimedia.org/wikipedi...fusion.svg.png
Sinteticamente.
Le temperature che ho nel garage di casa non sono ottimali, a parte il caldo anomalo dello scroso gennaio, le medie invernali sono nella fascia 10/15 gradi (attorno ai 13 nei mesi freddi), anziché in quella ottimale 4/10 gradi.
Dispongo di locali chiusi non riscaldati, certamente più freddi, ma sono distanti dalla mia abitazione, il che significherebbe animali non sotto controllo costante.
L’areale di sternotherus odoratus è enorme e arriva a includere aree a clima subtropicale e addirittura tropicale (Florida meridionale), ma non esistono sottospecie, inoltre le locality degli esemplari CB sono ignote (anche per i CB di prima generazione da genitori wild).
La mia idea sarebbe di trasferire gli animali nel garage per un periodo di bruma ridotto, a partire da Natale, per una durata di 6 / 8 settimane, in modo che abbiamo comunque una bruma, ma al contempo per un periodo contenuto in modo che le temperature subottimali (metabolismo non completamente rallentato) non comportino un indebolimento o una perdita ponderale eccessiva.
Pareri? Consigli?
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Re: Monitoraggio temperature per S.Odoratus
riprendo questo post col monitoraggio 2014, in quanto attualmente le mie sternotherus sono nel garage in oggetto.
oggi 19/11/2015 le temperature risultano allineate con quelle dello stesso periodo del 2014 (15 gradi circa).
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Re: Monitoraggio temperature per S.Odoratus
sfruttando l'apertura parziale della finestra, e complice l'arrivo del freddo degli scorsi giorni, la temperatura nel garage è scesa e ora oscilla attorno agli 11/12 gradi (forse un grado meno in piena notte).
Tre tartarughe su quattro sono in letargo, infossate nella sabbia o nascoste chissà dove sotto i legni o nei vasi...
Solo il maschio di Odoratus resta parzialmente attivo: ieri per la prima volta l'ho visto infossato sotto una radice e pensavo avesse definitivamente incominciato il letargo, invece stamattina con 11 gradi lo trovo a gironzolare per la vasca. Forse proviene da popolazioni più nordiche della femmina (ed infatti è più colorato).
Il dubbio è come procedere... nel senso che anche sfruttando l'apertura della finestra e l'aeratore (ventolina meccanica) non so se riuscirò a scendere sotto i 10 gradi... e di quanto... quindi il dubbio è se monitorare la temperatura nel box auto (che è fuori dallo stabile quindi probabilmente molto freddo) e spostarci il maschio dentro una scatoletta tipo samla con sabbia, poca acqua e un legno sotto cui infossarsi... monitorando poi che la temperatura lì non scenda troppo (mi spaventano le gelate notturne).
Intanto osservo i comportamenti dell'esemplare e parto a monitorare le temperature del box un paio di volte al giorno (mattino e sera)
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Re: Monitoraggio temperature per S.Odoratus
pesate oggi le 4 sterno.
dal 30/10 il peso è rimasto identico, in un solo caso c'è stato un calo di 1 grammo.
primo letargo per ora liscio.
le temperature si sono mantenute mediamente nel range 8 / 13 gradi
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Re: Monitoraggio temperature per S.Odoratus
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Re: Monitoraggio temperature per S.Odoratus
No, le ho semplicemente prese e pesate sulla bilancia digitale: la pesatura in letargo è consigliata ogni 30 giorni, ma vedendo che tutto andava liscio, ho evitato di disturbarle dal 30/10/2015.
La femmina Odoratus è stato l'esemplare più "fermo".
Le 2 Carinatus anch'esse sono state molto ferme, anche se un esemplare ha cambiato più volte nascondiglio, infossandosi un po' sotto un legno, un po' dentro un mezzo vaso: ho inoltre trovato la zona emersa bagnata e con orme.
Il maschietto Odoratus era quello che mi preoccupava di più, perchè il più giovane: è l'esemplare più resistente al freddo, tanto che anche con 9 gradi ogni tanto si muoveva e cambiava nascondiglio... temevo di trovare un calo di peso misurabile invece non ha perso 1 grammo.
Sto continuando a tenerle in ombra, credo che nell'arco di qualche settimana, con l'aumento delle temperature, cominceranno a muoversi, e in quel momento toglierò le tende e accenderò le luci, provando ad alimentarle
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Capito grazie! Le mie ( credo 3 femmine) sono sempre belle ferme...al massimo le trovo spostate dalla volta precedente...ma sempre tutte chiuse nel carapace e con gli occhi chiusi...x il momento, da fine novembre, ho sempre avuto temp sotto i 10 gradi un garage...solo qualche pomeriggio particolarmente caldo andava ad 11.
Minima vista 6 gradi...era meta gennaio mi sembra.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
La loro vasca adesso ha 15/16 gradi...le potrei già svegliare? Sinceramente non credo che oramai torni il freddo...ed anche se fosse..non e mai scesa sotto i 12/13 gradi, neanche con le gelate notturne.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
sicuramente potresti svegliarle, ma personalmente le lascerei dove sono in modo che l'aumento di temperatura avvenga progressivamente, come in natura.
io ho temperature lievemente più alte delle tue, come minima ho avuto 7 gradi, ma mediamente ero attorno ai 10 / 11 gradi, noto comunque con piacere che non c'è stato il minimo problema, come confermato dal peso delle tartarughe che è rimasto invariato in quasi 4 mesi senza cibo.
se avessi rilevato un calo ponderale, specie nelle odoratus che sono evidentemente più resistenti al freddo delle carinatus, l'anno prossimo avrei optato per il box dove ho temperature inferiori di 2 / 3 °C rispetto al garage, ma a questo punto direi che anche il garage va più che bene.
Animali stupefacenti.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
incollo il monitoraggio delle temperature di letargo:
http://i66.tinypic.com/20hq5w1.jpg
le temperature anomale di dicembre e metà gennaio dipendono dal caldo atipico che c'è stato quest'anno in corrispondenza di quei periodi...
diversamente le temperature si terrebbero nell'intorno dei 10 gradi, scendendo al di sotto in corrispondenza del periodo più freddo.
va considerato che comunque in generale è stato un autunno/inverno caratterizzato da temperature alte
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
ieri sera 25/2 temperatura 14 gradi ho visto la odoratus maschio vigile e una carinatus fuori dalla sabbia.
ho provato a dare un latterino e, seppure con una certa lentezza, le due hanno mangiato!
è stupefacente come questi animali sentano le stagioni, si può cercare di "imbrogliarle" parzialmente con la luce e cercando di controllare le temperature... ma loro comunque sentono le stagioni!
la cattiva notizia è che in garage è comparsa una chiazza di umidità, forse una perdita degli impianti condominiali... se sarà necessario rompere il pavimento dovrò svuotare e spostare le vasche.... e si prospetta un lavoraccio immane
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
da un paio di giorni ho chiuso la ventola d'aerazione, tolto le tende oscuranti alle finestre e acceso le lampade.
ieri ho acquistato delle tarme della farina, e 3 tartarughe su 4 hanno mangiato in abbondanza, seppur con una certa lentezza nei movimenti. Ormai il risveglio è avvenuto.
Resta ancora digiuna la odoratus femmina che era stata la prima a smettere di alimentarsi, forse è quella più sensibile alle basse temperature... forse le ho "scasinato" io i bioritmi facendole saltare il letargo l'anno scorso dopo che probabilmente Matteov l'aveva già letargata... vediamo se con l'aumento della temperatura riprende a mangiare, per fortuna non ha perso peso.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
riprendo questo post con la pesatura ad inizio letargo 2016/2017 effettuata stamattina: I pesi sono presi con bilancina digitale quindi dovrebbero essere molto precisi, mentre le scl sono prese molto indicativamente.
Sternotherus Odoratus:
- maschio Odoratus CB 2014: peso 65 g
- femmina Odoratus CB 2013: peso 165 / scl circa 10.5
- femmina Odoratus CB (? 2014 ?): peso 192 / scl circa 10.8
Sternotherus Carinatus:
- maschio CB (? 2014 ?): peso 94 g
- femmina CB 2010: peso 140 g / scl circa 10
- femmina CB 2012: peso 137 g / scl circa 10
Interessante notare come la mia femmina Carinatus più vecchia abbia arrestato la propria crescita a circa 10 cm di carapace e 140 g di peso, tanto che l'altra femmina - che 2 anni fa era decisamente più piccola - ora l'ha raggiunta.
Altra anomalia il fatto che le mie femmine di Odoratus sono parecchio grosse, e più grosse delle Carinatus nonostante siano più giovani, quindi l'esatto contrario di quanto vorrebbe la norma...
Per i maschi è invece l'opposto, il maschio Odoratus è più piccolo del Carinatus
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
http://i63.tinypic.com/2rfr0on.jpg
Ecco le temperature dell’inverno 2016/2017, colpisce la differenza con i due inverni precedenti, molto più miti, qui il precedente:
http://i66.tinypic.com/20hq5w1.jpg
Questo inverno le temperature sono state ottimali, è curioso notare come il picco di freddo abbia completamente bloccato le tartarughe, che da lì sono rimaste sostanzialmente immobili tutto l’inverno, anche ora che la temperatura ha raggiunto i 12 gradi, a differenza dell’anno scorso sono ancora completamente ferme ed insabbiate.
Data la totale immobilità, non ho ritenuto di pesarle, e lo farò direttamente non appena riprendono ad attivarsi.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
stamattina ho trovato sveglio il maschio di Odoratus, temperatura del garage 12 gradi, ho dato 2 tarme della farina e le ha subito mangiate... con 12 gradi!
Questo per chi tiene le Sternotherus Odoratus in casa con un riscaldatore
;)
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Risveglio avvenuto per tutte, sto avviando filtri e ho messo acqua a decantare per il cambio.
Per i pesi, curiosamente, tutte le tartarughe sembrerebbero aumentate di peso, anche significativamente.
O la bilancia - nuova peraltro - e' imprecisa, oppure ho fatto casino con la tara... mi sembrano entrambe cose improbabili ma non posso giustificare una tartaruga che passa da 198 a 235 grammi, a fronte di una tara (scatoletta) da 20 gr.
Purtroppo ho avuto una sorpresa negativa: la femmina di Carinatus più grande, che già presentava cute arrossata quando la presi, presenta forte arrossamento della cute, che nemmeno in laghetto si era attenuato. E anche il maschio Carinatus presenta un lieve arrossamento. La terza carinatus e tutte le odoratus invece hanno la cute perfetta.
Ruotero' i filtri sulle vasche in modo che le Carinatus (forse più sensibili?) abbiano i filtri piu' potenti (eheim, jbl), ed eseguiro' cambi molto frequenti e in percentuale maggiore, sperando di risolvere il problema.
Sto riflettendo sull'eventualità di dismettere la turtle room e passare direttamente le tartarughe dal letargo ai laghetti e viceversa.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
gibo se ti ricordi anche io ho avuto lo stesso problema dell'aumento di peso significativo durante il letargo...forse solo un veterinario sa spiegare questo fatto
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
ricordo e non so cosa pensare.
la bilancia digital è nuova e sembra funzionare regolarmente.
non penso di aver fatto casino con la funzione "tara" (il vassoietto usato fa 20 gr), ma anche se fosse trovo comunque dati strani:
1) Odoratus M da 65 a 74 gr (aveva già mangiato 3 o 4 tarme prima della pesata, quindi ci può stare)
2) Odoratus F: da 165 a 188 / da 192 a 230 (!)
3) Carinatus F: da 137 a 156 / da 140 a 159 (in questo caso sarebbero giusto i 20 grammi della tara...)
Con questi numeri mi è difficile trarre conclusioni.
Presterò maggiore attenzione l'anno prossimo.
Ora la mia attenzione è indirizzata alle 2 carinatus arrossate.
Ho già cambiato gli abbinamenti dei filtri con le vasche, per garantire alle 2 i filtri più sovradimensionati tra quelli a mia disposizione
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
ieri sera ahimè ho notato su una Odoratus una piccola lesione infetta sotto un occhio, ho subito levato il maschietto appena messo con le femmine in quanto con aggressività mordeva e tentava di montarle.
data la vicinanza all'occhio, anche Leonida mi ha sconsigliato di disinfettare, terrò sotto controllo curando con molta attenzione la qualità dell'acqua, tramite cambi frequenti e in buona percentuale.
quanto sta accadendo mi ha fatto ricordare che, anche l'anno scorso al risveglio dal letargo, una odoratus e una carinatus presentavano una macchia biancastra sopra la testa e sul collo, poi scomparse nell'arco di qualche settimana dal risveglio, con l'aumento del metabolismo e la ripresa dell'alimentazione a regime normale.
mi sto domandando, a questo punto, se il letargo - dato l'abbassamento del metabolismo - comporti anche un abbassamento delle difese immunitarie con rischio di piccole inferzioni batteriche/virali/fungine che poi scomparirebbero con il rientro in attività dell'animale/sistema immunitario.... e se quindi letarghi più rigidi (teoricamente meno a rischio del tanto temuto stato semi letargico) non siano in realtà più pericolosi rispetto a letarghi più miti
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Citazione:
e se quindi letarghi più rigidi (teoricamente meno a rischio del tanto temuto stato semi letargico) non siano in realtà più pericolosi rispetto a letarghi più miti
Mmm ..secondo me è il contrario , letarghi veri e dunque belli rigidi , fanno si che l' animale vada completamente in stato di letargo e che il suo metabolismo si arresti del tutto .. i letarghi controllati , invece , a parte rari casi ( ovvero quando si ha la fortuna di avere una cantina bella fredda ) , non riescono a garantire temperature sufficientemente basse affinchè il metabolismo dell'animale si arresti completamente e ciò si traduce , sempre secondo me , in una maggior predisposizione dell' animale a piccole infezione o disturbi come quelli da te descritti , dal momento che , appunto , il metabolismo non si arresta ma , a causa delle temperature non idonee e troppo spesso ballerine , continua a '' lavorare '' ..
ps : mi spiace per la situazione , speriamo non sia nulla di grave ..
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
potrebbe dipendere non dal metabolismo o dalle difese immunitarie ma semplicemente dalla qualità cattiva dell'acqua?
non filtrandola per mesi rimane troppo stagnante e con una carica batterica nociva.. provocando poi queste infezioni?
dico una fesseria pensando che sarebbe più salutare un cambio totale di acqua decantata alla stessa temperatura una volta al mese in coincidenza con la pesata di controllo?
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
L'acqua era filtrata, lascio attivi i filtri esterni per tutto il letargo.
L'inverno e' stato molto rigido, ho visto una minima di 5 gradi.
L'affermazione "piu' freddo fa, meglio e'", mi sto chiedendo se sia vera, in virtu' di alcune osservazioni:
Molte specie nordamericane occupano zone meridionali del continente nordamericano, con regioni a clima subtropicale e talvolta tropicale, es. Florida.
Temperature piu' basse certamente rallentano di piu' il metabolismo, ma anche il sistema immunitario.
Molte nordamericane vengono fatte letargare impropriamente nel range 10/15°C, senza problema alcuno.
Consultando più siti di terraristi tedeschi, si trovano indicazioni differenziate per le varie specie, ad es. per Sternotherus Carinatus più allevatori consigliano un range 10/15, anzichè ad es. il range 2/8 consigliato per le Odoratus,
Quanti casi noti potete riportare di tartarughe letargate a temperature subottimali (10+) che hanno avuto cali ponderali gravi o fatali?
Credo nessuno di noi abbia verita' al riguardo... ma non sono convinto che "+ freddo = meglio" sia un'equazione sempre vera, forse temperature attorno al range massimo consigliato potrebbero rappresentare un miglior compromesso, d'altronde se si parla di range 4/10, significa che 10 gradi è comunque OK.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Ok quindi la mia banale tesi è già smontata :yes-:
È sicuramente una questione interessante ma mi pare di capire, per quanto mi sembra assurdo, che non ci siano stati studi approfonditi su questi animali
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Citazione:
potrebbe dipendere non dal metabolismo o dalle difese immunitarie ma semplicemente dalla qualità cattiva dell'acqua?
Secondo me invece l'ipotesi della ''cattiva'' qualità dell'acqua non è da sottovalutare .. in natura svolgono il letargo sul fondale di fiumi , laghetti ecc , dove comunque si accumulano inevitabilmente rametti e foglie che contribuiscono a rendere l'acqua ( questo soprattutto nei laghetti dove l'acqua stagna ) acida, e questa carica batterica sicuramente tutela l' animale durante questo periodo di inattività ..
Io durante il letargo metto sempre nelle vasche una o due foglie di catappa / mandorlo indiano ( a seconda delle dimensioni delle vasca ) che rendono l'acqua leggermente acida .. le sostituisco circa una volta al mese e in quell 'occasione cambio anche l'acqua e reinserisco nuove foglie
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Puo' darsi che abbia sottovalutato il fatto che i tubs hanno capienze modeste, quindi anche con un filtro potente i residui finali della degarazione biologica possono raggiungere concentrazioni elevate.
Stasera ho cercato in negozio acidi tannici o analoghi, na non ho trovato nulla.
Sapendolo in autunno facevo un pieno di foglie di castagno.
Leggo che il castagno e' il piu' ricco di tannini, rende l'acqua nera.
Questo weekend faccio due passi in castagneto.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Le foglie di castagno anche vanno bene , non so se siano le più ricche di tannini ma sicuramente se tendono a colorare l'acqua di un giallo scuro ( tipo thè ) , proprio come le foglie di catappa , significa che funzionano
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
pare che il massimo contenuto di tannini si abbia dalla corteccia e dal legno di castagno, pianta oltretutto diffusissima dalle mie parti, e di cui non vi è certo difficoltà a reperire legno e corteccia in quantità!
Anche Leonida, tramite contatto privato, mi ha suggerito di inserire tannino in acqua, tranquillizzandomi comunque circa la modesta entità della lesione, e confermandomi che il rallentamento del metabolismo provoca certamente anche il rallentamento del sistema immunitario, tanto che le tartarughe malate o debilitate devono saltare il letargo proprio perchè - con le difese immunitarie ridotte - le infezioni potrebbero diffondersi e portare l'animale alla morte, lo stesso Leonida ha saltato il letargo ad una Odoratus che aveva una infezione della corazza prima dell'inverno, e che in acquario al caldo è guarita.
Ho trovato anche estratti di tannino in gocce:
Shrimp Nature Humus | Aquariumline.com - Negozio Acquari
potrebbero essere una soluzione estremamente pratica.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Citazione:
Ho trovato anche estratti di tannino in gocce
Io userei direttamente foglie secche oppure pezzettini di corteccia :susu:
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Anche le foglie di noce, che uso normalmente per ricoprire il sito del letargo delle mie terrestri ,hanno un elevato contenuto di tannino che è adatto a prevenire fenomeni di micosi.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Mi accodo alla discussione, che trovo molto interessante: da un punto di vista prettamente biologico, il letargo è un momento che questi animali, in quanto eterotermi, devono "subire" e quindi hanno adattato il loro organismo a sopravvivere.
E ovviamente è un criterio di selezione.
C'è chi lo passa tranquillo, c'è chi patisce ma regge, c'è chi diventa un pasto di un ratto o di altri predatori attivi in inverno.
Oppure sopraffatto da una malattia.
Le funzioni vitali vengono rallentate, ma non volontariamente: semplicemente manca quell'apporto esterno di calore che serve a mantenere un livello normale di attività e tutti i sistemi corporei rallentano all'unisono. Questo, come è logico aspettarsi, avviene anche nel sistema immunitario, un sistema composto da cellule "di difesa" (semplifichiamo) con funzioni enzimatiche ben precise.
Gli enzimi risentono della temperatura e anzi, sono temperatura-dipendenti per la loro azione e dunque, l'animale è virtualmente un immunodepresso.
Quello che gioca a vantaggio delle tartarughe in letargo a temperature basse è che anche i batteri non sono così virulenti, anche loro risentono della temperatura esterna, ma hanno delle specifiche soglie di sopravvivenza, a volte svantaggiose per l'animale ospite.
Per esempio, un batterio come lo stafilococco aureo è vitale sopra ai 4-5 gradi e può, se trova tessuti lacerati o necrotici, aggredire e riprodursi (con lentezza, ma inesorabilmente) fino a causare una malattia visibile.
Ovviamente la bassa vitalità dei tessuti in letargo costituisce una protezione contro l'espandersi dell'infezione, ma di per sè l'animale si troverebbe in pericolo.
Altro vantaggio, specie per le acquatiche, è di trovarsi in zone relativamente anossiche (anche se è stato dimostrato che le Sternotehrus odoratus in particolare sopravvivono peggio in acqua anossica) in cui i batteri aerobi non sopravvivono. Esistono ovviamente anche gli anaerobi, ma le specie virulente di anaerobi sono più rare anche se micidiali.
In definitiva, capita che il letargo sia un momento critico per alcuni esemplari. Infatti anche il caso di Paolo riguarda un esemplare in particolare, per le altre si tratta davvero di cercare un pelo nell'uovo.
Alla ripresa della normale attività comunque questi rettili dimostrano quanto sono in grado di riprendersi e di curarsi solo grazie alle loro risorse.
Io stesso, come ha anticipato Paolo, ho evitato quest'anno il letargo ad una femmina di S.odoratus che presentava una lesione al carapace, poco sopra la coda (possibile sia stato il maschio o anche un morso).
E' stata una misura cautelare, nessuno mi poteva garantire che l'infezione se ne sarebbe stata buona tutto l'inverno, permettendo poi all'animale di rimarginare il tutto alla primavera successiva.
Quindi l'unica possibilità è stata quella di mantenerla attiva in casa, con le lampade.
Adesso la ferita è chiusa e tra poco potrà tornare con le altre fuori.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Ringrazio Giulio per le dritte in privato, e per il suo intervento.
Stasera ho inserito nelle vasche - in attesa di procacciarmi legno e corteccia di castagno - questo prodotto a base di acidi tannici/umici:
https://www.tetra.net/de/en/produkte/tetra-torumin#
l'acqua si è immediatamente scurita.
Ho notato anche su una Carinatus un piccolissimo "fiocco" bianco sulla punta del naso, per fortuna gli animali si sono riattivati e li sto alimentando con cibo vivo (tarme della farina, con cui riesco a "prenderle per la gola").
Riguardo la tesi di un problema batterico, ho notato nelle vasche, sul fondo di sabbia, delle piccole masse di una sorta di mucillagine nera, forse sviluppatasi attorno a residui di cibo... chissà che la loro presenza non denoti in effetti una certa carica batterica dell'elemento liquido.
Resta il fatto che lo scorso inverno, con temperature molto più miti, le tartarughe non hanno perso peso (- 0 grammi) e al risveglio le ho trovate in condizioni generali migliori.
Fa eccezione il maschietto di Odoratus, mia prima tartaruga e l'unica presa da baby quando era microscopica, che dimostra sempre una tolleranza al freddo impressionante (ha mangiato con 12 gradi!) e che si è risvegliata in splendida forma, dopo aver trascorso 4 mesi immobile infossata sotto un sasso... trasferita per pochi secondi con le femmine (causa manutenzione alla sua vasca separata) non ha perso tempo per aggredirle e montarle... cosa che ho interrotto visto anche che le femmine non sono ancora ben attive e non hanno certo bisogno di stress in questo momento.
Il ragazzo dovrà aspettare il suo turno ancora per un mesetto abbondante
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Rocco Siffredi può accompagnare solo :hhhno:
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Ciao a tutti,
Mi accodo al thread. Quest'anno ho messo in letargo per la prima volta la mia Sternotherus (ha circa 10 anni na io ce l'ho da 1 anno) . L'ho messa da metà dicembre in garage, in una scatola di plastica, con un po' d'acqua e della sabbia (si veda la foto). Nel garage ci sono tra i 7 ed i 6 gradi. Dite che la sistemazione è adeguata?
Sotto che temperatura vi sono dei rischi?
Quando devo risvegliarla?
Grazie in anticipo,
Ilario https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...09e0e42b2c.jpg
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
L'acqua deve essere più bassa , la tartaruga deve poter respirare solo alzando il collo, potrebbe non farcela a riemergere non avendo appigli. La temperatura è adeguata
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Ciao.
Le temperature vanno benissimo, l'ideale e' tra 4 e 10 gradi ma va bene anche da 2 a 12 gradi.
La vasca va bene ma e' piu ' sicuro tenere l'acqua molto bassa, che copra appena la tartaruga.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Grazie!
Stasera toglierò un po' d'acqua.
Per il risveglio basta che aspetti il rialzo delle temperature e che si riattivi da sola?
Buona giornata a tutti.
Ilario
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
Nel garage la temperatura salirà gradualmente e già sui 13/15 °C la tartaruga riprenderà ad attivarsi : per spostarla nella sua sistemazione estiva basta non farle subire un cambiamento di temperatura improvviso superiore a 2/3 gradi.
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Re: Temperature per Letargo Sternotherus
la soluzione che ho adottato io, e che mi sento di consigliarti, è questa: da ottobre ad aprile tengo le tartarughe direttamente nel garage, in vasche con acqua piuttosto bassa (20cm) e presenza di appigli come legni e grate di risalita.
In questo modo le tartarughe sentono il normale andamento di temperature e fotoperiodo, ed entrano / escono dal letargo in autonomia, a te resta solo disattivare le luci ed eventualmente i filtri (io li tengo in funzione più per mia comodità che per necessità).
Poi da maggio a settembre le trasferisco in laghetti e vasconi all'aperto.
Trovi tutto documentato qua:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...rtle-room.html