-
Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Ciao a tutti,
come ho scritto nel mio post di presentazione ho deciso, dopo 4 anni di inattività causa figlio appena nato, di riattivare un Rio 240 che anni fa, dopo una buona esperienza di circa 6 anni con pesci d'acqua dolce, ha visto una fine brusca durante delle ferie estive molto più calde del normale.
Questa volta io e la mia compagna vorremmo però allestirlo per delle tartarughe. In questi giorni ci siamo documentati un po' e la scelta è ricaduta sulle Sternotherus Odoratus, questo principalmente perchè vivendo in appartamento non abbiamo la possibilità di trasferirle poi in un laghetto e perchè ci pare di capire leggendo in giro che 2 o 3 tartarughe potrebbero avere posto e spazio a sufficienza nella nostra vasca (120X40X55).
Questo è in linea di principio quello che avremmo pensato di fare dopo aver studiato un po'...:
Avviare la vasca con uno strato di sabbia (granulometria < 0,03) sul fondo, una corteccia di sughero (che già abbiamo e copre vista dall'alto un quarto della vasca circa), alcuni legni da acquario, riscaldatore e far maturare il filtro, e qui si pone il primo dubbio. Abbiamo, lascito dell'allestimento precedente, un Pratico 300. Sono ovviamente conscio che la portata è molto sovradimensionata al volume d'acqua iniziale con le tartarughe piccole e quindi, ritenendo che il filtro che ho dovrebbe andare bene come soluzione a lungo termine, mi vengono in mente 3 scenari:
- Comprare un filtro, interno o piccolo esterno, da utilizzare fintanto che l'acqua non sarà portata circa a metà acquario (18cm circa direi) e poi passare al Pratico, ma con ovvi problemi di maturazione del filtro in quanto il pratico dovrebbe poi maturare a vasca avviata e popolata.
- Utilizzare da subito il Pratico 300, cercando di limitarne la portata e utilizzando una spraybar che dovrei costruire. Ma non so quanto bene faccia alla girante ridurre la portata ne quanto effettivamente con questo stratagemma riuscirei a ridurre il flusso d'acuqa.
- Utilizzare da subito il Pratico 300 e portare da subito la profondità dell'acqua attorno ai 18 cm (dovrei arrivare almeno sui 100 litri) offrendo ovviamente il più possibile appigli mezzo tronchi e altre cose alle tartarughine per ragiungere la superficie.
Il vantaggio delle ultime 2 soluzioni è che il filtro sarebbe maturo prima dell'introduzione delle tartarughe evitando il picco di nitriti in corso d'opera.
Una volta risolta la questione filtro l'idea è quella di mettere alcune piante tipo anubia, più di un tronco e l'area emersa con il sughero su cui puntare la lampada uv e la spot, che tendenzialmente fisserei al bordo della vasca, che terrei aperta senza la parte superiore con i neon e le alette relative.
Penseremmo poi di inserire in vasca, pur sapendo che potrebbero finire come cibo vivo, un maschio e 3 femmine di lebistes, ho letto che alcuni affiancano le gambusie alle tartarughe, ma non saprei dove reperirle :)
Ho grossolanamente dimenticato qualcosa? Cosa potete consigliarmi per il tema del filtro?
Per quanto riguarda le tartarughe, può dar loro fastidio in futuro aggiungere una plafoniera con Neon per illuminare la vasca e fornire luce alle piante? Seguendo il fotoperiodo naturale chiaramente.
Ovviamente poi devo riuscire a trovare le Sternotherus Odoratus in zona MI-VA, ma ho tempo almeno 2-3 settimane prima che la vasca sia pronta in ogni caso!
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynfiord
Ciao a tutti,
come ho scritto nel mio post di presentazione ho deciso, dopo 4 anni di inattività causa figlio appena nato, di riattivare un Rio 240 che anni fa, dopo una buona esperienza di circa 6 anni con pesci d'acqua dolce, ha visto una fine brusca durante delle ferie estive molto più calde del normale.
Questa volta io e la mia compagna vorremmo però allestirlo per delle tartarughe. In questi giorni ci siamo documentati un po' e la scelta è ricaduta sulle Sternotherus Odoratus, questo principalmente perchè vivendo in appartamento non abbiamo la possibilità di trasferirle poi in un laghetto e perchè ci pare di capire leggendo in giro che 2 o 3 tartarughe potrebbero avere posto e spazio a sufficienza nella nostra vasca (120X40X55).
la misura è ottima e può bastare in effetti per una coppia o trio di sternotherus.
se posso darti un consiglio, valuta come alternativa anche le sternotherus carinatus, diventano leggermente più grandi delle Odoratus ma per esperienza posso dirti che sono meno "frenetiche" e quindi a mio parere possono condividere meglio uno spazio non amplissimo...
Citazione:
Questo è in linea di principio quello che avremmo pensato di fare dopo aver studiato un po'...:
Avviare la vasca con uno strato di sabbia (granulometria < 0,03) sul fondo, una corteccia di sughero (che già abbiamo e copre vista dall'alto un quarto della vasca circa), alcuni legni da acquario, riscaldatore e far maturare il filtro,
allestimento perfetto, ti consiglio anche dei mezzi vasi di coccio smezzati longitudinalmente, costituiscono delle ottime "tane" in cui le tartarughe amano rifugiarsi sentendosi tranquille e protette, e scrutando la vasca facendo spuntare la testa dalla loro "grotta" artificiale.
il riscaldatore, se la vasca è in casa dentro un loclae riscaldato, non è strettamente necessario, può essere utile tenerlo per il primo anno di vita, poi puoi tranquillamente eliminarlo, parliamo di tartarughe nordamericane che si spingono in areali con inverni molto rigidi.
inoltre personalmente valuterei sin da subito la predisposizione di una zona emersa sabbiosa che un domani potrà servire come zona deposizione delle uova, necessaria anche se la/le tartarughe saranno solo femmine, in quanto possono sviluppare le uova anche in assenza del maschio.
potresti siliconare una lastra di vetro separando 20 cm di zona terrestre e lasciando 100 cm di zona acquatica, in questo modo:
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/i...x2i6gZd52g2_Wm
Citazione:
e qui si pone il primo dubbio. Abbiamo, lascito dell'allestimento precedente, un Pratico 300. Sono ovviamente conscio che la portata è molto sovradimensionata al volume d'acqua iniziale con le tartarughe piccole e quindi, ritenendo che il filtro che ho dovrebbe andare bene come soluzione a lungo termine, mi vengono in mente 3 scenari:
- Comprare un filtro, interno o piccolo esterno, da utilizzare fintanto che l'acqua non sarà portata circa a metà acquario (18cm circa direi) e poi passare al Pratico, ma con ovvi problemi di maturazione del filtro in quanto il pratico dovrebbe poi maturare a vasca avviata e popolata.
- Utilizzare da subito il Pratico 300, cercando di limitarne la portata e utilizzando una spraybar che dovrei costruire. Ma non so quanto bene faccia alla girante ridurre la portata ne quanto effettivamente con questo stratagemma riuscirei a ridurre il flusso d'acuqa.
- Utilizzare da subito il Pratico 300 e portare da subito la profondità dell'acqua attorno ai 18 cm (dovrei arrivare almeno sui 100 litri) offrendo ovviamente il più possibile appigli mezzo tronchi e altre cose alle tartarughine per ragiungere la superficie.
Il vantaggio delle ultime 2 soluzioni è che il filtro sarebbe maturo prima dell'introduzione delle tartarughe evitando il picco di nitriti in corso d'opera.
io opterei per la 3, se hanno molti appigli e rami che salgono a galla anche le baby non hanno problemi, o almeno questa è la mia esperienza, inoltre puoi diminuire il flusso dal filtro con un accorgimento semplice, prendi un ritaglio di spugna filtrante di dimensione tale che , comprimendolo molto con le mani, si incastri a misura nella griglia di aspirazione del filtro, e lì lo metti: la spugna compressa ti farà da prefiltro, inoltre creando resistenza all'ingresso dell'acqua farà in modo che la portata del filtro cali significativamente... poi successivamente potrai eliminarla se vorrai ripristinare la massima portata.
Citazione:
Una volta risolta la questione filtro l'idea è quella di mettere alcune piante tipo anubia, più di un tronco e l'area emersa con il sughero su cui puntare la lampada uv e la spot, che tendenzialmente fisserei al bordo della vasca, che terrei aperta senza la parte superiore con i neon e le alette relative.
Penseremmo poi di inserire in vasca, pur sapendo che potrebbero finire come cibo vivo, un maschio e 3 femmine di lebistes, ho letto che alcuni affiancano le gambusie alle tartarughe, ma non saprei dove reperirle :)
Ho grossolanamente dimenticato qualcosa? Cosa potete consigliarmi per il tema del filtro?
Per quanto riguarda le tartarughe, può dar loro fastidio in futuro aggiungere una plafoniera con Neon per illuminare la vasca e fornire luce alle piante? Seguendo il fotoperiodo naturale chiaramente.
Ovviamente poi devo riuscire a trovare le Sternotherus Odoratus in zona MI-VA, ma ho tempo almeno 2-3 settimane prima che la vasca sia pronta in ogni caso!
secondo me va tutto bene... considerando la questione "zona deposizione" che io cercherei di risolvere sin da subito in modo da non dover rimaneggiare la vasca in un futuro non molto lontano.
considera anche che le sternotherus richiederebbero un periodo di letargo / ibernazione, per cui è altamente consigliato far trascorrere loro un periodo al freddo, che può anche essere in piccole scatole di plastica con poca acqua posizionate nel sottotetto, cantina, box auto, ecc. insomma locali non riscaldati con temperature fredde ma che non arrivino a gelare.
se non ne hai la possibilità puoi anche far saltare loro il letargo, anche se non è proprio il massimo e loro comunque con l'inverno percepiscono il cambio di stagione e anche se tenute al caldo tentano in qualche modo di letargare... esiste però una specie analoga (kinosternon baurii) che provevendo dal sud degli USA può essere allevata senza fare necessariamente il letargo, anche se tollera comunque un'ibernazione a temperature meno rigide delle sternotherus
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynfiord
- Utilizzare da subito il Pratico 300 e portare da subito la profondità dell'acqua attorno ai 18 cm (dovrei arrivare almeno sui 100 litri) offrendo ovviamente il più possibile appigli mezzo tronchi e altre cose alle tartarughine per ragiungere la superficie.
18 cm sono una buona altezza per delle kinosternon baurii / subrubrum che non sono buone nuotatrici, ma per delle sternotherus, avendo una vasca alta tipo acquario, puoi tranquillamente tenere l'acqua più alta possibile, infatti si adattano anche all'acqua bassa, ma se la cavano bene anche in acqua alta, a patto di avere legni e/o piante, quindi con una vasca alta come la tua è un peccato non alzare l'acqua ottenendo un maggiore litraggio netto.
pertanto puoi alzare l'acqua fino a lasciare 15 cm di bordo libero dalla zona emersa al colmo del vetro, che le tartarughe non possono scavalcare.
in tal caso la zona terrestre puoi realizzarla "sospesa" in modo da non rubare troppo spazio acquatico, qui ne vedi una fatta da me artigianalmente, ma puoi benissimo usare due vetri siliconati a 90 gradi, tenendo la sabbia profonda almeno 15 cm:
http://www.tartarugando.it/indoor/17...a-sospesa.html
dimenticavo, oltre ai lebistes/guppy, altri pesci che si adattano ad acquari privi di riscaldatore ma tenuti in casa sono i corydoras paleatus e gli ancistrus
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Intanto grazie 1000 per le risposte e per il suggerimento della spugna come prefiltro!
Per quanto riguarda la zona deposizione credo che valuterò se fare una cosa simile a quella che hai fatto tu oppure siliconare una lastra come avevi proposto inizialmente in un restiling futuro, magari coincidente con il primo letargo. A questo proposito abbiamo la possibilità di farlo in una stanza sottotetto/mansarda senza riscaldamento, monitoreremo le temperature ma sono abbastanza sicuro che non scenda sotto i 5 gradi neanche in inverno ricevendo comunque un minimo di riscaldamento dall'appartamento sottostante. Se ho capito bene per il letargo se ne parla dopo i 2 anni della tartaruga, e ogni 2 anni, corretto?
Per i corydoras e gli ancistrus, pur piacendomi molto e avendo allevato entrambi, li avevo scartati per le caratteristiche placche oessee e gli aculei degli ancistrus che se si sentono minacciati non si fanno problemi a estrarre.
Per quanto riguarda invece i neon che dici? Potrebbero dare fastidio alle tartarughe o vado tranquillo? Non so quanto alle piante possa bastare la luce del sole che filtra dalle finestre e le lampade puntate sulla zona emersa.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Ciao, mi fa piacere condividere il tuo progetto.
Per esperienza diretta, io ti consiglio di predisporre subito la zona emersa/deposizione terrestre, visto che hai la vasca "nuda" e disponibile all'intervento, farlo successivamente è sempre complesso per eventuale presenza di pesci, o per il fatto che se vuoi portare la vasca ad un vetraio per fare il lavoro, dovresti svuotarla da sabbia e arredi.
Come zona "sospesa" in vetro intendevo qualcosa di questo genere:
http://d32opxe1wdndeq.cloudfront.net...1280h1280_.jpg
oppure la soluzione più semplice - postata sopra - della singola lastra divisoria verticale.
considera che se opti per le kinosternon baurii / subrubrum, potrebbero sfruttare la zona terrestre indipendentemente dalla deposizione, anche le mie Carinatus hanno più volte attuato (all'interno delle vasche zoomed turtle tub) questo comportamento di andare ad interrarsi completamente nella zona terrestre.
per il letargo il tuo sottotetto andrà benissimo, ti basterà una scatola di plastica tipo Samla ikea con poca acqua, se lo desideri un fondo in sabbia e un paio di legni, infatti le sternotherus per letargare si seppelliscono nella sabbia sotto ai legni.
il letargo va fatto fare tutti gli inverni, nel mio garage (immagino nel tuo sottotetto sarà analogo) vedo che vanno spontaneamente in letargo circa da metà novembre a metà marzo, il consiglio che ti do intanto è di mettere subito un termometro nel sottotetto e registrare le temperature un paio di volte a settimana nella zona più fredda (vicino a muri esterni/finestre) in modo da farti un'idea dell'andamento delle temperature.
per quanto riguarda le piante, considera che queste tartarughe da adulte hanno una forza notevole, spostano grossi legni, scavano, rovistano nel fondale, si sotterrano sotto sassi o legni, quindi l'ideale è avere piante galleggianti (tipo pistia, limnobium, ecc) o fluttuanti (tipo egeria, elodea, ecc.) in modo da non avere piante radicate nel fondo che potrebbero venire sradicate e distrutte dai "bulldozer".
Per l'illuminazione, se il coperchio della vasca ha degli sportelli / sezioni che possono essere aperte garantendo aerazione e consentendo di posizionare le lampade spot/uvb (o meglio una solar raptor singola) senza rischio di sicurezza (vicinanza di superfici roventi con plastiche del coperchio) puoi tenere il coperchio installato e modificato, sfruttando i neon originali, altrimenti puoi comprare una plafoniera per acquario aperto (io ne ho presa una online 2 t5 x 39W a 50 euro), oppure inventarti qualche soluzione artigianale... o ancora utilizzare piante "da appartamento" in idroponica che si accontentano della luce diffusa della casa (e il minimo dalle lampade per la zona emersa) che sono lucky bamboo, pothos e spatifillo.
La convivenza tra ancistrus, corydoras e sternotherus è possibile e collaudata sia da me sia da altri, considera che le sternotherus provengono da areali dove sono diffusi i pesci gatto nordamericani dotati di spine velenose (ictalurus ecc.), poi sono animali che smembrano prede come gamberi della luisiana ecc. quindi se ti piacciono questi pesci oppure altri poecilidi di acqua "temperata" puoi tranquillamente metterli.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Dunque, ho fatto una prova di riempimento parziale della vasca per vedere il livello iniziale cui portare l'acqua, la tenuta della vasca dopo molto che era ferma e per controllare che filtro e riscaldatore funzionassero cosa che per fortuna fanno :)
Vi posto una foto prima di fare altre domande:
http://i.imgur.com/1sayc0C.jpg?1
Ovviamente lasciamo perdere il colore dell'acqua dovuto al sughero, la cambierò tutta nel week-end prima di allestire l'interno, proverò anche a trovare una pentola sufficientemente grande da bollirci il sughero. Come cercherò di pulire i residui di calcare nella parte superiore del vetro.
Ho da farvi delle domande riguardo l'illuminazione.
Mi è chiaro che ho 2 alternative, o una lampada tipo Solar Raptor oppure 2 lampade 1 spot e 1 uvb.
Se ho capito bene la lampada spot serve per fare luce e riscaldare e necessita di un porta lampada in ceramica per dissipare il calore, va tenuta accesa grosso modo per 8-10 ore per cui è un buon modo per non cuocere il portalampada. Va tenuta a circa 20-30 cm dalla zona emersa e l'inclinazione è abbastanza ininfluente.
La lampada UV serve per il carapace e la salute in generale delle tartarughe, non scalda come la spot, va tenuta accesa grosso modo per lo stesso quantitativo di ore. In questo caso è comunque necessario un portalampada in ceramica? Ho letto anche che va tenuta perpendicolare alla zona emersa, un po come le solar raptor, giusto?
Le solar raptor o analoghe hanno la funzione combinata delle altre 2, richiedono un accenditore e la posizione perpendicolare alla zona emersa.
Ora mi si pone un grande problema, non trovo una soluzione per mettere una lampada perpendicolare, a meno di trovare un portalampada da fissare al bordo della vasca ma che mi permetta poi di inclinarlo a sufficienza da essere a 90°. Il muro dietro l'acquario è in cartongesso quindi non posso forarlo per attaccare una squadretta...
Se le lampade UV compatte non richiedono un portalampada in ceramica potrei cavarmela con una qualsiasi lampada a morsetto snodabile, ma a quel tipo di lampade dubito di poter cambiare un portalampada con uno in ceramica, fissandola al bordo dell'acquario e ruotandola a modo. Qualcuno ha avuto un problema logistico di questo tipo e ha risolto? :) In definitiva posso mettere una lampada compatta UV in un comune portalampada o è necessario anche in questo caso quello in ceramica? Deve essere obbligatoriamente a 90° rispetto alla zona emresa?
Come livello dell'acqua siamo a circa 20 cm, 120 litri. Domani vado a comprare la sabbia silicea fine all'obi, i materiali per il filtro e qualche legno e se riesco a trovare una soluzione le lampade. Nel frattempo ho trovato dove prendere le tartarughine :)
Grazie ancora per le risposte :)
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynfiord
Se ho capito bene la lampada spot serve per fare luce e riscaldare e necessita di un porta lampada in ceramica per dissipare il calore, va tenuta accesa grosso modo per 8-10 ore per cui è un buon modo per non cuocere il portalampada. Va tenuta a circa 20-30 cm dalla zona emersa e l'inclinazione è abbastanza ininfluente.
avere il portalampada in ceramica è meglio, ma presso i brico trovi poralampada a pinza certificati per supportare 70W, se consideri che ci metti una lampada da 42W tipo la philips ecoclassic e27, sei comunque tranquillo perchè stai utilizzando una potenza largamente inferiore alla massima supportata del dispositivo, e problemi non ne avrai.
anche perchè portalampada a pinza con il supporto in ceramica li trovi solo alle fiere di rettili (e nemmeno facilmente) o devi fabbricartelo artigianalmente.
la distanza di 20/30 cm mi pare elevata, bisogna misurare col termometro la zona emersa e regolare la distanza finchè il sughero arriva a 30 / 33 °C, occhio e croce secondo me sei sui 15 cm di distanza
Citazione:
La lampada UV serve per il carapace e la salute in generale delle tartarughe, non scalda come la spot, va tenuta accesa grosso modo per lo stesso quantitativo di ore. In questo caso è comunque necessario un portalampada in ceramica? Ho letto anche che va tenuta perpendicolare alla zona emersa, un po come le solar raptor, giusto?
solito portalampada a pinza del brico che regga 60 / 70W, che nel caso della UVB sono anche troppi visto che fa 26W
Citazione:
Le solar raptor o analoghe hanno la funzione combinata delle altre 2, richiedono un accenditore e la posizione perpendicolare alla zona emersa.
Ora mi si pone un grande problema, non trovo una soluzione per mettere una lampada perpendicolare, a meno di trovare un portalampada da fissare al bordo della vasca ma che mi permetta poi di inclinarlo a sufficienza da essere a 90°. Il muro dietro l'acquario è in cartongesso quindi non posso forarlo per attaccare una squadretta...
Se le lampade UV compatte non richiedono un portalampada in ceramica potrei cavarmela con una qualsiasi lampada a morsetto snodabile, ma a quel tipo di lampade dubito di poter cambiare un portalampada con uno in ceramica, fissandola al bordo dell'acquario e ruotandola a modo. Qualcuno ha avuto un problema logistico di questo tipo e ha risolto? :) In definitiva posso mettere una lampada compatta UV in un comune portalampada o è necessario anche in questo caso quello in ceramica? Deve essere obbligatoriamente a 90° rispetto alla zona emresa?
la zoomed fa un portalampada (bracket) per agganciare la lampada che resterà perfettamente verticale, in due versioni: uno si appoggia al pavimento, l'altro si incolla al vetro laterale della vasca con il biadesivo... lo trovi senz'altro senza grossi problemi.
Citazione:
Come livello dell'acqua siamo a circa 20 cm, 120 litri. Domani vado a comprare la sabbia silicea fine all'obi, i materiali per il filtro e qualche legno e se riesco a trovare una soluzione le lampade. Nel frattempo ho trovato dove prendere le tartarughine :)
Grazie ancora per le risposte :)
io svuoterei, lascerei asciugare, mi farei tagliare una lastrina a misura dal vetraio, e siliconerei prima di riempire tutto, realizzando sin da subito la zona terrestre. dammi retta... che poi quando tra 2 anni devi farlo è un casino.... almeno hai la vasca fatta e finita.
inoltre, se riesci, annerisci il vetro posteriore e i laterali con della carta adesiva nera per sfondi, in modo da ridurre lo stress per le tartarughe legato al fenomeno del "nuoto contro il vetro", che ti torna comodo anche perchè vedi meno il calcare
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Grazie mille una volta di più per i consigli e i chiarimenti.
A questo punto domattina gita all'obi per sabbia lampadina philips e portalampade. La lampada UVB però non ho capito se deve essere a 90° come le solar raptor o se è solo consigliato, nel caso quello a pinza non credo vada bene, nemmeno come soluzione provvisoria. Il supporto della Zoo Med in effetti fa al caso mio, mi informo e do un occhiata domani se lo trovo nei vari negozi che passerò, altrimenti guarderò su internet.
Per quanto riguarda il lastrino capisco bene cosa intendi, ma per una serie di ragioni, rimanderò a tra un paio d'anni. Alle brutte tra due anni farò stare una settimana le tartarughine in altra soluzione e i pesci nell'acquario piccolo. Sicuramente sarà più trafficoso ma per il momento è l'opzione che abbiamo deciso di seguire.
Il vetro posteriore è già dotato di fondo nero da quando avevo i pesci, per quelli laterali grazie del consiglio, ora vediamo, anche in base a come sistemiamo la questione luci.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Non hai nemmeno considerato la terza via?
Neon UVB lineare lungo quanto la vasca (illuminazione efficace ovunque e molto più scenica ed omogenea) e una lampada spot su un qualunque aggancio a pinza.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Leonida89
Non hai nemmeno considerato la terza via?
Neon UVB lineare lungo quanto la vasca (illuminazione efficace ovunque e molto più scenica ed omogenea) e una lampada spot su un qualunque aggancio a pinza.
In realtà avevo pensato alla soluzione del neon UVB. Il problema è che la plafoniera che ho monta solo neon T5 della Jewel, che non ne fa UVB. Dovrei passare a una plafoniera T8, ma non è così semplice da trovare per il Rio 240. Alla fine ho optato per le 2 lampade, dato che comunque dopo 1 anno max vanno cambiate e i portalampada non sono stati poi questa spesa ho nel frattempo un anno davanti per vedere se riesco a trovare una plafoniera che si agganci sul Rio e per cui riesca a trovare neon UVB.
Oggi giornata di acquisti,
ho preso la lampada UVB e ho trovato un portalampada a pinza che mi permette di fissarla a 90° rispetto alla zona emersa, ho preso il materiale filtrante e la spugna per il filtro, 2 bei sassi, un bel legno da mettere dentro la vasca che arriva a emergere dall'acqua e una Anubia su legno. Poi all'Obi un bel sacco di sabbia silicea di fiume da 0/1 granulometria faticosamente portata fino a casa. Purtroppo l'unico porta lampada a pinza che avevano era certificato solo 40W, quindi l'ho preso per l'UVB ma non per la spot, e qui è venuta in soccorso Ama**on, ordinata la Philips ecoclassic e un bel portalampada certificato 60W, giovedì arrivano.
Nel frattempo ho svuotato tutto, lavato i sassi, domani lavo e inserisco la sabbia, riempio il filtro, piazzo gli arredi, fisso la zona emersa al tubo dell'aspirazione del filtro perchè ho visto che altrimenti veleggia per la vasca e faccio partire il filtro :) Vi posterò una foto a allestimento concluso :) Temo di non riuscire a bollire il legno dato che non riesco a immergerlo tutto nemmeno girandolo nella pentola più grossa che ho, ora valuto se lasciarlo in ammollo per fargli rilasciare i tannini o se tenermi l'acqua marroncina per un po'...
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
La soluzione va ovviamente bene, la UVB compatta è sufficiente in genere.
Io uso questa, qui: http://www.tartarugando.it/indoor/11...-acquario.html
E non è male per nulla: certo, va tolta la protezione in plexy se metti un neon uvb, ma la morfologia aperta della vasca ti consente di non avere grosso ristagno di umidità nella plafoniera.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Per il legno è sufficiente lasciarlo in ammollo qualche giorno, cambiando l'acqua di tanto in tanto. Avevo lo stesso problema, viste le dimensioni del pezzo, e devo dire che ha funzionato comunque. Inoltre, con questo sistema, ti risparmi la seccatura del "legno galleggiante" in vasca :rolleyes-:
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Citazione:
Originariamente Scritto da
pollon77
Per il legno è sufficiente lasciarlo in ammollo qualche giorno, cambiando l'acqua di tanto in tanto. Avevo lo stesso problema, viste le dimensioni del pezzo, e devo dire che ha funzionato comunque. Inoltre, con questo sistema, ti risparmi la seccatura del "legno galleggiante" in vasca :rolleyes-:
Grazie mille! Credo cher farò così, anche con la zona emersa fintanto che non arrivano le tartarughe dato che il sughero già ha lasciato giù un po'.
Oggi riempito il filtro e la vasca, lavata la sabbia e messa in vasca.... quanto tempo ci mette a depositarsi? Quando avevo i pesci avevo la ghiaia che ovviamente non ha bisogno di depositare per ovvi motivi :) Spero di avere lavato abbastanza la sabbia e non dover cambiare di nuovo tutta l'acqua :D Comunque alla fine ho messo tutto il sacco da 25k, e per quello che posso vedere è venuto uno strato sufficiente.
Ho anche tagliato il pezzo di sughero decisamente oversize e ho fatto una sorta di zona emersa con scalino. Spero per sera si depositi tutto, più che altro per togliere dal catino la anubia e metterla nell'acquario :)
Vi rimando alle foto quando si sarà depositata la sabbia in sospensione e potrò farne qualcuna in cui si vede qualcosa ehhee
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Non ho capito..hai riempito prima l'acquario e poi hai messo la sabbia? :oo-:
Comunque, a prescindere, se lavata bene tempo 24 ore e tutto ritorna alla normalità.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
No :) Prima ho messo la sabbia e poi ho riempito la vasca, ma inevitabilmente si è alzato un discreto polverone.
Stamattina già la visibilità era moolto meglio, ma è ancora un po' torbida, credo di non aver lavato abbastanza bene la sabbia, quindi stasera o domani vedo di fare un cambio totale dell'acqua dell'acquario... praticamente gli ho dato un'altra lavata in vasca... pazienza non essendoci dentro ancora anima viva non è un problema svuotare e riempire... Intanto ho messo in ammollo il sughero per fargli rilasciare i tannini, sempre oggi o domani vedo di procurarmi un catino abbastanza grande per il legno in modo da fare lo stesso con quello.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Risparmia un po' d'acqua e avvia il filtro con tanta lana filtrante dentro. :wink-:
Poi apri il filtro tra 10 gg e butta la lana.
Vale lo stesso per i tannini
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Grazie mille del consiglio, abbonderò con la lana, non avevo idea che riuscisse a trattenere anche i tannini! Ottimo a sapersi!
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Eccomi di nuovo qui:
Aggiunta un bel po' di lana nel filtro e avviato alla potenza massima concessa senza alzare sabbia (circa 2/3 della potenza da regolatore) per aiutare la pulizia dell'acqua.
Vi lascio una foto dell'inizio dell'allestimento, mancano ancora la zona emersa con i 2 portalampada e il legno che arriverà a uscire dall'acqua rispettivamente sulla sinistra sopra le rocce e sulla destra da qualche parte dietro l'anubia.
C'è già l'idea di aggiungere almeno un paio di lucky bamboo e magari qualche altra roccia, progressivamente.
Grazie all'ottimo lavoro di mia moglie la brutta riga di calcare in cima alla vasca è andata via quasi del tutto, la temperatura dell'acqua per il momento è di 23 gradi e ho già aggiunto 5Ml dell'attivatore batterico che c'era insieme ai Siporax della sera. A questo proposito, ho inserito nel filtro circa 500g di Siporax mini.
Tecnicamente ho ancora 1 cestello del pratico 300 vuoto, può avere senso per le tartarughe tenerlo "libero" per inserire eventuali resine o simili in futuro? E' la prima volta che allevo tartarughe, chiedo perchè per l'acquario l'avevo tenuto vuoto e negli anni mi è venuto utile a volte per inserire carboni attivi (che ho letto per le tartarughe sono un no no) o resine anti fosfati e smili al bisogno. Altrimenti lo riempio anche lui di materiale filtrante, questa volta canolicchi vecchio stile, capisco che il materiale sia molto poroso ecc, ma per qualche ragione non mi ha dato molto affidamento, mi sono fidato del negoziante, della marca e del buon senso leggendo le caratteristiche.
http://i.imgur.com/63pzTN6.jpg
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
nel cestello libero ti consiglio di mettere materiale biologico, come cannolicchi in vetro sinterizzato o materiali lavici, in alternativa i vecchi cannolicchi in ceramica.
ti sconsiglio di usare rocce appoggiate o impilate, meglio sassi di fiume tondi senza spigoli oppure rocce finte in resina, anche se secondo me gli arredi migliori restano i legni e le radici per acquario.
ti consiglio anche un vaso di coccio smezzato longitudinalmente a creare delle tane, che le tartarughe amano utilizzare e che diminuiscono le scaramucce.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Grazie come sempre dei consigli. Provvederò a riempire il terzo cestello di cannolichi in vetro sinterizzato. Il Siporax è anche lui in materiale sinterizzato ma è in pastigliette, per questo mi lasciava perplesso, ma ho letto che è uno dei materiali migliori.
Per il coccio, capisco l'utilizzo, ma non ci piace più di tanto stando l'acquario in salotto. credi che si possa ottenere un'effetto simile con delle noci di cocco smezzate e opportunamente aperte (perlomeno per quando sono piccole) o con delle tane in roccia finta in resina (anche per quando sono più grandi)?
Per le rocce e i legni diciamo che l'allestimento è in progress, l'unico legno da acquario che abbiamo trovato e ci piaceva è al momento in ammollo seguendo il consiglio di Pollon ma sicuramente non è l'unico che metteremo, spesso giriamo per garden o negozi di acquari e quando ne troviamo uno che ci piace lo prenderemo, stessa cosa per le rocce di fiume, questa primavera è già in programma una gita allo scopo... al fiume :)
Visto il peso delle due rocce che ho messo credo che almeno fino a primavera possiamo stare tranquilli che le baby non riusciranno a smuoverle, e controllando con la mano di spigoli vivi non ne hanno.
Domanda per quanto riguarda le piante... potrebbe starci con le tartarughe della riccia fluitans?
Ho invece un'altra domanda. Per quanto riguarda il fissare e/o incollare parti cosa è meglio usare? Nello specifico la zona emersa la vorrei fare utilizzando due strati di dimensioni diverse di sughero, intanto perchè ho visto che uno strato, probabilmente per sua conformazione, rimane leggermente umido anche nella parte superiore e poi per creare una sorta di isolotto. Se fossero stati pesci non mi sarei fatto molti problemi e avrei fissato tra di loro le due fette di sughero con del filo da pesca, ma non vorrei che le tartarughe si impigliassero. Come posso fissarli tra loro? Silicone acetico? Per fissare la piattaforma alla vasca credete si possa fare una cosa di questo tipo: piccolo buco nel sughero sull'angolo della zona emersa e legare la zona emersa al tubo di aspirazione del filtro con il filo da pesca, dovrei riuscire a fare un anello molto piccolo e soprattutto nell'angolo estremo della zona emersa che misura circa 40X30. Dite che si può fare o è pericoloso? Non volevo siliconare la zona emersa al vetro in previsione di alzare o abbassare in futuro il livello dell'acqua in base a come stanno le tartarughine.
Per quanto riguarda l'acqua già questa mattina è quasi cristallina, grazie ancora riguardo il consiglio della lana.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
i siporax standard sono in forma di cannolicchi, la versioni "mini" è in pastiglie, comunque cannolicchi sinterizzati ne trovi di svariate marche.
le noci di cocco non vanno bene, verrebbero subito rovesciate, serve qualcosa di pesante, io uso vasi da 17 o 19, sono le misure giuste, comunque non sono obbligatori anche se per esperienza io li consiglio molto e non stanno male, vedi la vasca di andrea:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...tml#post228929
alternative in resina o coccio io non ne ho trovate nemmeno in fiera a Verona, c'è lo "zoomed turtle hut" in ceramica ma è difficoltoso da reperire, inoltre non saprei la misura da consigliarti, ad occhio potrebbe servire la large.
quelle rocce a me non garbano, ripeto meglio non appoggiare nulla e usare sassi tondi.
per il sughero: sovrappore due strati è superfluo, comunque il sughero assorbe acqua, un minimo di umidità non da problemi e la spot contribuirà ad asciugare la zona di basking, comunque se vuoi sovrapporre due strati basta usare viti da legno autofilettanti della giusta lunghezza che prendano entrambi gli strati senza fuoriuscire.
per fissare la piattaforma, puoi usare viti da legno, sulla cui testa infili le classiche ventose da acquario, oppure sagomi il sughero in modo che si incastri nella larghezza della vasca.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Sai che credo di aver visto il Turtle Hut in un garden dove sono stato sabato, magari posso risolvere con quello anzichè con i mezzi vasi che non piacciono alla consorte, dopo tutto l'obbiettivo è far stare bene le tartarughe, ma anche la consorte vuole giustamente dire la sua :)
Credo che 2 cestelli caricati a siporax mini e uno a cannolicchi su un pratico 300 possano reggere il carico biologico della vasca con gli ospiti e 120 litri d'acqua su per giù, al limite poi cambierò uno dei due cestelli a siforax con dei cannolicchi sinterizzati una qualche manutenzione futura del filtro, ma una volta che gli altri 2 cestelli siano ben maturati.
Stasera faccio un po' di prove con il sughero e le ventose che ho già a casa con cui avevo fissato altro, forse riesco direttamente a incastrare il sughero nel supporto delle ventose, non avevo effettivamente calcolato che poi la lampada spot tenderà a asciugare la parte superiore del sughero... diciamo che il terrazzamento era dovuto più alla paura che fosse troppo umido che all'estetica.
Comunque update di mia moglie in pausa pranzo l'acqua ora è completamente trasparente :) Ancora grazie Leonida per il consiglio di abbondare con la lana :)
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
il turtle hut zoomed è pesante e specifico, diffida da eventuali cose simili in resina leggera, verrebbero spostate e capovolte.
il siporax mini è il massimo, non ti conviene cambiarlo, ti basta riempire i cestelli mancanti di altro materiale biologico buono, problemi non ne avrai.
hai trovato le carinatus o le odoratus?
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Si ho letto del turtle hut, mi pare sia in ceramica. Andrò a vedere, per ora l'unica cosa che posso dire è che visivamente mi pare fosse quello, devo appurare però.
Per quanto riguarda il siporax sono felice allora di aver dato ascolto al buon senso, al negoziante e a quanto scritto sulla confezione :) In questo caso posso riempire anche il terzo cestello con i siporax mini, il mio era solo un dubbio perchè a conti fatti l'ultimo filtro che ho allestito da 0 e fatto partire prima di questo è stato 10 anni fa, e che mi ricordi o canolicchi o stick sinterizzati, e anche allora mi ero fidato del negoziante :P
Ho trovato le Odoratus da un privato che le alleva qui vicino, andrò a prenderle sabato mattina. Pensavo di rimandare la cosa più in la, ma contando che ho fatto partire il filtro domenica con gli attivatori che c'erano inseme al siporax e che in vasca avrò solo 3 baby dovrei stare comunque a posto. Il filtro probabilmente non sarà ancora al top come maturazione ma anche il carico biologico dovrebbe essere abbastanza basso da essere retto senza problemi, magari invece di cambiare il 10% d'acqua dopo una settimana lo farò a metà settimana. Intanto sto monitorando giornalmente i valori di nitriti e nitrati.
Le prove con il sughero sono rimandate, l'ho lasciato ancora in ammollo con il legno. :D
Sto anche valutando la possibilità di fare una zona emersa sorretta da un castello di tubi in pvc e fatta da una vaschetta in plexiglass riempita di sabbia che ho visto su youtube, senza siliconare niente alla vasca e usando il sughero per mascherare il pvc e come rampa per salirci. Vi farò sapere o vedere :P
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
io completerei con normali cannolicchi sinterizzati, oppure (se non ce l'hai) con uno strato di spugna a grana media messa a monte dei siporax.
nitriti e nitrati per le tartarughe io nemmeno li misurerei... per i pesci ok, dimenticavo di dirti che secondo me i neon non sono indicati perchè richiedono acqua tenera e acida, mentre i poecilia vogliono acqua dura, quindi meglio questi ultimi così usi acqua di rubinetto al 100% senza problemi.
per la zona terrestre, le tartarughe necessitano di un acquaterrario e le femmine di una zona emersa terrestre... questo va sempre considerato, non sono animali da acquario ma da acquaterrario. secondo me se sei così attento all'estetica, facevi meglio a siliconare due vetri in un angolo posteriore della vasca, creando un rettangolo da 40x20, e verso la vasca ci incollavi uno sfondo 3d effetto roccia/corteccia, considerando che far aderire su pvc e pe è un grandissimo casino perchè i collanti non tengono, secondo me ti converrà fare una zona emersa in vetro posata nella vasca, come vedi qua (zona emersa con vaschetta poggiata su mattoni o altro supporto (nella foto è utilizzato il vetro laterale della vaschetta, che permette di rialzarla).
Tartarugando - Guida illustrata per la costruzione di zone emerse per tartarughe acquatiche
se non ti piace l'effetto trasparente con la sabbia, ti conviene incollarci gli sfondi in 3d di polistirolo tagliati col cutter e incollati col silicone, perchè il sughero non è dritto, marcisce, inoltre se pensi di nascondere cose subacquee non metti in conto quanto spinge verso l'altro per la sua elevata galleggiabilità... dovresti mettere il tungsteno nella vaschetta per tenerla giù....
;)
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
dimenticavo... vedendo la foto della vasca, considera che dopo i primi mesi potresti alzare il livello dell'acqua portandolo quasi al massimo della vasca, con le opportune precauzioni antifuga, considera il livello d'acqua definitivo che vorrai tenere se progetti la zona deposizione ;)
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Al momento dall'afflusso dell'acqua all'uscita nel filtro ci sono: spugne a grana direi media (quelle di ricambio del pratiko), lana di perlon, 2 cestelli di siporax mini, 1 cestello vuoto. Tra una 10ina di giorni quando butto la lana contavo di sostituirla con un altro strato di spugna e riempire anche il terzo cestello con i cannolicchi.
Per quanto riguarda i pesci, non avevo intenzione di mettere neon, penso che metterò degli endler o poecilia wingei e credo di iniziare con 1 maschio e 3 femmine, cmq proprio per usare acqua di rubinetto decantata senza problemi. Poi credo inserirò seguendo il tuo consiglio e il fatto che mi piacciono molto un piccolo gruppetto di cory (3-5).
L'idea era appunto per la zona emersa di fare un qualcosa di simile a quella che mi hai segnalato ma invece di poggiare sul lato in vetro poggiare sulla struttura in pvc, ma effettivamente è molto più bella quella che hai linkato :) E ovviamente hai ragione anche per il sughero, nel volo pindarico di come nascondere la cosa non ci avevo pensato :P
Il fatto di non aver ben deciso ancora il livello dell'acqua "definitivo" è uno dei motivi per cui ho preferito non fare la zona emersa siliconando vetri alla vasca :) Cmq credo che opterò per una cosa come quella che hai linkato :)
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Inserito in vasca il sughero, sono riuscito a fissarlo con una ventosa sfruttando solo il supporto della stessa :) E il legno lasciato in ammollo! Ho anche rabboccato l'acqua evaporata.
Vi lascio qualche foto, perdonate la qualità ma avendo rabboccato l'acqua si è alzata un pochino di sabbia.
Per prima la zona emersa. Porta lampada bianco per la UVB a 90° rispetto al sughero, porta lampada nero certificato 60W per la spot, entrambi a circa 23 cm di distanza, probabilmente 20 una volta inserite le lampade. Il sughero più che umido è bagnato, più che altro perchè era in ammollo con il legno fino a poco fa.
http://i.imgur.com/j1aaTjn.jpg?1
Qui la parte destra con il legno che affiora dall'acqua, di per se è già stabile nella posizione, ma ho messo sulla parte piatta che poggia sulla sabbia una delle due rocce per tenerlo ulteriormente ancorato, sicuramente sarà sostituita con una roccia di fiume quando possibile.
http://i.imgur.com/G3pNV67.jpg
Qui una visione, pessima mi dispiace, d'insieme, il legno sulla destra non è nella posizione definitiva (quella della foto prima) ma in una versione precedente, che però risultava inutilizzabile credo per le tartarughe come appiglio. Il relitto è stato scelto dal mio bimbo, niente commenti :D
http://i.imgur.com/TyoFMgU.jpg
I lavori rimasti da fare prima di sabato sono: proteggere il riscaldatore per evitare ustioni, terminare il cablaggio dei portalampada collegandoli al timer, installare le lampade e verificare che il sughero diventi sufficientemente asciutto.
Passaggi successivi nel breve: prendere un maschio e 3 femmine di Endler, prendere qualche pezzo di riccia fluitans e un paio di altre piante da mettere in vasca e anche un'altro legno o due se ne trovo che mi soddisfano. Prima di natale un branchetto di Cory e in primavera cambio delle rocce con sassi di fiume!
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Entusiasmante!
non vedo l'ora di vedere il lavoro finito con le bestioline
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Il relitto è poco naturale ma se è stato scelto da tuo figlio allora non si discute :susu:
-
Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Ciao Lynfiord, nel caso prendessi delle Odoratus baby, cioè 2/2,5 cm circa di carapace, secondo me la colonna d'acqua è troppo alta, anche con la presenza di un legno che arriva fino in superficie. Io prima proverei con 10/15cm e poi alzerei gradualmente. A vederlo così la colonna d'acqua sembra sia su 20/25 cm.
Per quanto riguarda la sabbia è una cosa voluta il tenere le parti laterali con meno strato rispetto al centro?
Leggo anche che facendo il rabbocco ti si è alzato un polverone, come già sai non hai lavato abbastanza la sabbia e quindi ogni volta che farai manutenzione, alzerai sempre la parte più leggera della sabbia. Sicuramente come ha detto Leonida funziona, dopo poco tempo con la lana messa nel filtro, questa nebbia se ne va via, ma io sinceramente farei come ha detto Gibo, cioè riprenderei la sabbia e la laverei ancora, prima di inserire le Odoratus, poi vedi tu se ne vale la pena o meno.
Secondo me non stare ad impazzire per quanto riguarda il riscaldatore, in tanti anni, tra pesci e tartarughe non mi è mai capitato che un animale si ustionasse. Poi se lo fai anche per un fattore estetico, allora ok!
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Ciao andrea,
stasera misuro bene la colonna d'acqua ma credo che sia più sui 18-20 cm massimo, in ogni caso sabato mi prenderò il tempo necessario per osservare il comportamento delle tartarughe, e tra l'altro per vedere l'effettiva dimensione degli esemplari. Sto anche valutando di mettere in vasca gli altri 2 pezzi di sughero che ho ritagliato, magari usandone uno attaccato a quello grosso per fare una zona semisommersa. Nel caso comunque non è un problema togliere due tre taniche d'acqua e portarla a livello più basso, almeno finchè l'aspirazione del filtro rimane immersa, ma ho un gioco di un 7-8 cm circa.
Facendo il rabbocco in realtà non si è alzato un povelorne, come vedi dalle foto, si è leggermente intorbidita l'acqua, già un paio d'ore dopo era tornata ok. indicativamente molto meno di quando facevo manutenzione con l'allestimento per l'acquario e potavo e ripiantavo le piante, credo che in realtà il problema sia più dovuto al fatto che con una colonna d'acqua così ridotta e senza abitanti non mi sono fatto troppi problemi a rovesciare la tanica da 10 litri senza tanti complimenti, sottovalutando il discorso sabbia smossa, in ogni caso a acquario popolato ho già un metodo più tranquillo di rabbocco che usavo per i pesci mettendo la tanica in posizione sopraelevata su una scala e usando un tubo per fare il travaso :)
La sabbia l'ho messa e l'ho lasciata volutamente non regolare sul fondo, come si è depositata l'ho lasciata... più o meno. L'ho ovviamente distribuita su tutta la superficie della vasca e poi riempiendo la vasca d'acqua si sono creati avvallamenti e montagnole che ho volutamente lasciato per avere un fondo un po' mosso.
Anche a me non si è mai ustionato un pesce in tanti anni, pensavo però di prendere questa precauzione (creando una semplice "gabbia" con della rete in plastica chiusa da fascette) magari spostando il riscaldatore in ombra sotto la zona emersa.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
per l'altezza dell'acqua io ho messo una baby odoratus in un vascone interrato dove avevo 35 cm di acqua e un grosso tronco di traverso che saliva dal fondo sulla sponda, problemi non ne ho avuti... comunque un po' di prudenza non fa sicuramente male, per cui corretto partire col minimo compatibile con l'aspirazione del filtro e alzare poi progressivamente.
per il riscaldatore, se riesci a dirigerci contro il getto del filtro hai risolto. Considera comunque che a primavera potrai toglierlo ed eliminarlo poi definitivamente
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Spostato il riscaldatore davanti al getto del filtro, montate le lampade e collegato il timer :) Ma quando arriva sabato? :p Sto pensando di mettere un'altra lampadina, comunissima anche sul bordo destro dell'acquario per avere un po' di illuminazione anche di li, sia pro piante che pro noi per goderci un po' l'acquario. In ogni caso le tartarughe avrebbero una zona d'ombra sotto la zona emersa e magari la faremmo accendere solo il pomeriggio al calar del sole fino a quando si spegne il tutto.
Cmq la colonna d'acqua è 20cm, posso abbassarla di crca 6cm forse 7, a parte che le foglie della anubia mi escono dall'acqua dovrei essere a posto con l'aspirazione del filtro e spero anche il getto, piu che altro spero che non alzi la sabbia :)
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Ma l'impianto di l'illuminazione del rio 240 che fine ha fatto? Se è ancora funzionate potresti rimontare i due neon o anche uno dei due, giusto per fare un po' di luce.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
L'impianto di illuminazione del Rio 240 funzionare funziona, ma è in condizioni pietose tra incrostazioni e una riparazione che ci avevamo dovuto fare, sostituendo gli accenditori che negli anni erano saltati. Inoltre limiterebbe il ricircolo d'aria e non ci starebbe con i portalampada pinzati sulla vasca.
In realtà per fare pura luce a questo punto forse conviene di più una plafonierina con dei led, anche solo una striscia.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Per le incrostazioni non c'è problema, si puliscono. Gli accenditori funzionano.
Non credo che il tuo Rio 240 sia tanto diverso dal mio Rio 300, io ho eliminato una dei due coperchi lasciando solo quello posteriore, nella parte anteriore ho messo la lampada con sotto la zona emersa. L'aria circola abbondantemente.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Grazie andrea per lo sprone.... :) Stiamo dando una pulita al gruppo luci e ai riflettori dei neon, non sta venendo male come temevo, pur non essendo chiaramente nuova! Ho spostato la spot a fianco (ma più distante) dalla UV, a 26cm siamo a 30-32 gradi circa (devo procurarmi un termometro digitale) di zona emersa, e la spot sta effettivamente asciugando il sughero. L'unica cosa con i portalampada dovrò eliminare entrambe le alette in plastica e lasciare solo la plafoniera spostandola in avanti, forse il rio 300 è lungo come il mio ma più profondo.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Prego [emoji846]
Cosa intendi per alette?
Si comunque il mio è più profondo di 10 cm e più alto di 5 cm.
-
Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus
Niente, la plafoniera del Rio è da dare per morta. Uno dei due neon non si accende (anche invertendo i tubi quindi o è l'accenditore o le cuffie) e cosa più grave dopo poco che è accesa puzza di plastica bruciata e "sfrigola".
Pazienza, in ogni caso per metterla avrei dovuto praticamente appoggiarla alla parete anteriore per lasciare posto allo spot e alla UVB e i loro portalampada il che avrebbe voluto dire toglierla ogni mattina per dare da mangiare alle tarte e poi rimetterla e la mattina in settimana i tempi non sono poi comodissimi...