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Letargo controllato in vasca coibentata
Ciao a tutti,
come ho descritto in questa discussione (http://www.tartarugando.it/tartarugh...achemys-4.html) ho 2 trachemys di 6 anni che da questa primavera vivono in un laghetto (prima sono sempre state in casa con acqua riscaldata e luci), inutile dire che, per quanto stessero benissimo anche prima, sono letteralmente rinate grazie alla vasca più grande e alla luce del sole naturale!
Grazie ai consigli di tutti avevo coperto il filtro con una scatola che ho fatto con del polistirolo, in modo che non si scaldasse troppo con il sole diretto, oltre a quello, il papiro che è diventato enorme faceva parecchia ombra all'acqua quindi non ho mai registrato temperature troppo alte dell'acqua (in ogni caso erano sempre inferiori alla temperatura dell'aria, soprattutto nelle giornate tanto tanto calde).
le mie tartarughe hanno sempre mangiato latterini, insalate varie e pellet; quest'anno quindi faranno il loro primo letargo... Qui vi chiedo un aiuto: faranno letargo controllato in quanto il laghetto è profondo 45 cm e io vivo a Padova, di conseguenza qualche giornata in cui si va sotto zero ci sarà e non credo che la vasca così poco profonda sia idonea. Il "problema" è che non ho un garage o sottoscala non riscaldato, ho solo una casetta degli attrezzi da giardino, la mia idea era di predisporre una vaschetta in plastica coibentata con polistirolo e tenerla lì, monitorando le temperature. Il mio dubbio è: devo anche farci il coperchio? in caso con dei forellini per l'aria?
Vi ringrazio in anticipo!
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
La casetta degli attrezzi mi pare una ottima soluzione, ti converrà comunque monitorare la temperatura dell'acqua, magari con un termometro digitale a sonda, per verificare che non scenda sotto i 3 / 4 gradi Celsius in occasione di gelate notturne.
Sicuramente una vasca in polistirolo, rispetto ad una normale vaschetta in plastica, offre un isolamento che potrebbe essere utile in caso di gelate notturne, rallentando il raffreddamento notturno.
Il coperchio potrebbe essere utile, sia come isolamento sia per oscurare le tartarughe all'interno, dovrai comunque praticare molti fori sia al coperchio sia alle pareti laterali della vasca, appena sopra il livello dell'acqua.
I fori laterali sono molto importanti per evitare rischi di ristagno di CO2 con conseguente soffocamento, infatti la CO2 si stratifica in basso e avere solo fori in alto nel coperchio potrebbe impedire un corretto ricambio di aria.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Grazie mille gibo!
Ho già il termometro a sonda e pensavo infatti di lasciarlo sempre lì in modo da poter controllare costantemente le temperature (anche perchè ogni tanto andrò anche a vedere come stanno le tartarughe...)
Grazie soprattutto per il consiglio dei fori laterali: non ci avevo minimamente pensato...
Nel week end preparerò la vasca in modo da esser pronta appena le tartarughe inizieranno a rifiutare il cibo (sono un po' rallentate ma ancora chiedono, anche perchè non siamo ancora andati sotto i 10 gradi, nelle giornate di sole fanno ancora basking), poi posterò qualche foto.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Ciao di nuovo, ho preparato la vasca coibentata (poi carico un paio di foto), il dubbio è: bastano i buchi per l'aria? sono necessari quelli sui lati? ho paura di fare il disastro bucando sia la plastica della vasca che il polistirolo...
Le tartarughe sono ancora sveglie, la temperatura dell'acqua è scesa sotto i 10 gradi solo ieri (9.7), domenica scorsa hanno mangiato un po' di radicchio, credo però che ora le temperature, finalmente, scenderanno e le metto in letargo nei prossimi giorni... Quindi altra domanda... prendo l'acqua dal laghetto o preparo in anticipo dell'acqua pulita e decantata?
Grazie ancora!
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
il numero di fori è OK, ma non ne capisco il diametro: io li farei sui 20 mm di diametro a foro.
a scanso di equivoci farei anche fori laterali, sopra il livello dell'acqua, forando sia il polistirolo che la plastica (foro allineato).
ciao
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Allora devo ingrandirli perché sono più piccoli, saranno mezzo cm l'uno...
Acqua di laghetto o pulita e decantata? Grazie di nuovo!
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Io uso acqua decantata pulita.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Ciao a tutti, ieri pomeriggio ho messo le tartarughe in letargo nella vaschetta... L'acqua era a 7 gradi e qualcosa, nonostante il polistirolo e la casetta degli attrezzi dove ho messo la vaschetta, stamattina l'acqua era a 3.9 gradi! Non voglio pensare a cosa possa succedere se si va sotto 0...
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
mi sembra una temperatura molto bassa: il termometro è preciso? Che misurazione ti da il termometro dell'aria nella casetta?
eventualmente hai altri locali un pochino più protetti? tipo cantina, garage, sottotetto?
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Ora provo a misurare l'aria in casetta con lo stesso termometro a sonda... Ma oggi andrò a prendere un termometro ambiente e lo metto in casetta... Stanotte probabilmente le temperature sono scese a 0 o addirittura sotto, la mia speranza è che durante il giorno la temperatura salga un po' in modo da non andare mai sotto i 4 gradi...
Purtroppo non ho altri locali non riscaldati dove metterle, alla peggio chiederò ai miei suoceri se le "ospitano" in garage ma speravo di poter evitare...
Grazie mille
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
La temperatura dell'aria nella casetta è di 7 gradi. Spero che come l'acqua si è raffreddata stanotte, si riscaldi di giorno, tornerò nel pomeriggio a controllare, nel frattempo ho messo altri 3 strati di polistirolo sotto la vasca, magari aiutano dato che era appoggiata per terra (comunque su 2 strati di polistirolo)
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
controlla bene le temperature, per l'aria io uso un termometro "Thermo Pro TP50" che trovi online per pochi euro ed ha una utilissima funzione di memorizzazione delle temeprature max e min.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Controllato le temperature:ieri verso le 7 di mattina c'erano 4.7 gradi e la sera 6 gradi. Ho messo anche il termometro ambiente: stamattina alle 7 la temperatura dell'aria era 0.5 gradi e quella dell'acqua 3.
Stanotte ha fatto freddo, ma la conclusione direi che il polistirolo funziona ma non abbastanza. Sono sicura che oggi la temperatura salirà perché c'è il sole, ma ho paura che ad avere questi sbalzi tutti i giorni le tartarughe non passino l'inverno...
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
sarebbe meglio mantenere la temperatura dell'acqua sopra i 3 gradi.
io tengo le tartarughe in un magazzino ricavato dentro un rustico disabitato (sotto un ex fienile), misuro solo la temperatura dell'aria e stamattina (con i prati attorno brinati) avevo all'incirca 7,5 gradi, con uno sbalzo nelle 24h inferiore ad 1 grado.
probabilmente la tua casetta degli attrezzi è troppo esposta, piccola e poco isolata, rischi con i freddi intensi di gennaio di avere temperature dell'acqua prossime al congelamento: o trovi un locale alternativo meno freddo, oppure devi cercare un'altra soluzione come una stufetta elettrica con funzione antigelo (è una funzione presente su alcune stufe elettriche che termostata l'accensione sotto i 4 / 5 gradi e viene usata ad es. nelle serre per evitare il gelo su piante sensibili).
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
il polistirolo isola non riscalda, l'acqua è poca e l'inerzia termica nulla. di giorno si scalderà un pochino abbastanza velocemente ma altrettanto velocemente si raffredderà di notte.
potresti mettere una lampadina da 3 - 5 watt azzurra attacco mignon per la notte avendo cura che sia distante dal polistirolo o in alternativa incollar al poli una tavoletta di compensato in corrispondenza della lampada.
troppo complicato? :rolleyes-:
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Grazie per le risposte... So benissimo che il polistirolo isola soltanto, io speravo che anche la casetta isolasse un po' e che fra una e l'altro riuscissi a non far scendere troppo le temperature, ma purtroppo la casetta non isola per niente...
Al momento non ho neanche la corrente in casetta (ma c'era comunque l'idea di portarla, è tutto predisposto) quindi non ho modo nell'immediato di scaldare... Pensavo: non esiste un Riscaldatore per basse temperature? Io nella vecchia vasca avevo quello da 150 W, se ne esistesse uno da poter settare in modo da tenere l'acqua a 10 gradi avrei risolto...
Grazie ancora
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
riscaldatori con un minimo di 10° non esistono e non credo neanche termostati.
se hai un minimo di manualità potresti prendere un tubo in ottone (quelli che dal sifone del lavandino/bidet vanno allo scarico) , un porta lampada mignon inserito nel tubo con una lampada di diametro giusto.
la lampada riscalda il tubo e quello riscalda l'acqua. con un volgarissimo timer stabilisci i tempi di accensione.
una volta connesso i fili al porta lampada lo riempi di silicone per renderlo stagno.
in un brico trovi il tutto
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Citazione:
Originariamente Scritto da
nicoletta1785
Grazie per le risposte... So benissimo che il polistirolo isola soltanto, io speravo che anche la casetta isolasse un po' e che fra una e l'altro riuscissi a non far scendere troppo le temperature, ma purtroppo la casetta non isola per niente...
Al momento non ho neanche la corrente in casetta (ma c'era comunque l'idea di portarla, è tutto predisposto) quindi non ho modo nell'immediato di scaldare... Pensavo: non esiste un Riscaldatore per basse temperature? Io nella vecchia vasca avevo quello da 150 W, se ne esistesse uno da poter settare in modo da tenere l'acqua a 10 gradi avrei risolto...
Grazie ancora
ciao,
l'acqua basta tenerla a 5 gradi, non serve tenerla a 10 gradi.
se hai la corrente nella casetta, hai almeno un paio di alternative:
- una stufetta elettrica con funzione antigelo: le trovi tranquillamente nelle catene di elettrodomestici (mediaworld, ecc.) anche online, costano sui 30 / 35 euro, la funzione antigelo è termostatata a 4 o 5 gradi, quindi perfetta per le tartarughe;
- un riscaldatore per laghetto, scegliendo una bassa potenza (100 / 200 W), anche questi sono termostatati fissi a +5 gradi.
Tralascio l'ulteriore possibilità del letargo in frigorifero... dato che non è semplice e può essere pericoloso se fatto erroneamente.
Detto questo, se presso parenti o amici hai un locale freddo con temperature meno ballerine, forse è la soluzione più semplice e ti risparmi, oltre che l'acquisto della stufetta/riscaldatore, anche i consumi in bolletta.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Citazione:
Originariamente Scritto da
pierpi
riscaldatori con un minimo di 10° non esistono e non credo neanche termostati.
esistono le stufette con funzione antigelo, impostate su questa funzione sono termostatate a 4 / 5 gradi, l'ideale.
Esistono anche i riscaldatori appositi per laghetto, ovviamente da scegliere nelle potenze inferiori, anche questi termostatati a 5 gradi.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Ma se metto un riscaldatore da laghetto nei neanche 10 litri che ho nella vaschetta non fa bollire tutto anche se è settato a 5°C? Immagino che i riscaldatori da laghetto siano dimensionati per centinaia di litri d'acqua...
Questa mattina ho fatto un cambio parziale d'acqua in modo da alzare un po' la temperatura dato che stanotte ha fatto sotto 0 e quindi l'acqua era sotto i 3 gradi, in questo modo l'ho portata sopra i 5 gradi, ho già chiesto ai suoceri e stanno monitorando la temperatura in garage: se è sotto i 10 gradi le porterò lì, oggi mi fanno sapere.
Scusate se approfitto dell'ennesima domanda: ma quindi se io mettessi nel laghetto un riscaldatore apposito impostato a 5 gradi, potrebbero fare il letargo lì?
Grazie ancora a tutti!!!!!
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
i riscaldatori da laghetto più piccoli sono attorno ai 100W mi pare (puoi controllare online sui negozi dedicati di materiale per KOI e laghetti), potresti usare una vasca più capiente tipo Ikea Samla da 130 litri, con 15 cm di acqua saranno diverse decine di litri.
In alternativa vai di stufetta elettrica con funzione antigelo, io ne usavo una quando portavo i vasi con le piante di limoni a svernare nel magazzino dove faccio letargo controllato alle tartarughe e funzionava egregiamente, anche se nel mio caso probabilmente entrava in funzione molto di rado.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
un tappetino riscaldante sotto alla vasca?
oppure con i pannelli di poli fai una scatola + grande della vasca e ci metti dentro la solita lampadina 5 watt.
l'ambiente è piccolo e si scalderà velocemente.
l'enel preferirebbe la stufetta per tutta la casetta:laugh-::laugh-:
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Citazione:
Originariamente Scritto da
pierpi
un tappetino riscaldante sotto alla vasca?
dovresti comunque termostatarlo a 5 gradi, i termostati per terrario hanno tutt'altro range operativo, e non so quindi che tipo di termostato dovresti utilizzare... tanto vale usare una stufetta con la funzione antigelo, è facilmente reperibile, economica, e il resto dell'anno puoi usarla come stufetta in casa per scaldare il bagno o altro, è una normale stufetta da casa col termostato, con in aggiunta una posizione che fa l'antigelo termostatata a 5 gradi.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Grazie mille a tutti ancora per i suggerimenti. Oggi ho raccolto un po' di informazioni: il garage dei suoceri ha 13 gradi, hanno una casetta in legno degli attrezzi (molto più grande della mia) e oggi provavano a vedere quanti gradi ci sono. Altrimenti forse ho trovato un angolino da altri amici: un sottoscala dove non va mai nessuno, che è sui 10 gradi...
Per questo inverno quindi dovrei trovare chi le ospita, per l'anno prossimo sicuramente avrò la corrente nella mia casetta e quindi è facile che prenderò la stufetta in antigelo
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
allora problema risolto.
però , così tanto per pestar tasti :wink-:
una casetta porta attrezzi minimo minimo sono 3 mc, pareti in perline da 25 mm. , spifferi a manetta, finestrella con vetro singolo.
una stufetta con funzione antigelo a 5°C ha una potenza minima dai 1000 ai 2000/2500 watt , d'inverno sarebbe sempre accesa .
Greta non sarebbe d'accordo :sad-:
il tappetino o la lampadina riscalderebbero solo l'acqua, se poi la vasca la riempie e alza il fondo* si aumenterebbe l'inerzia e l'accumulo termico.
* con cassette in plastica per la frutta
fine :wink-:
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Citazione:
Originariamente Scritto da
pierpi
allora problema risolto.
però , così tanto per pestar tasti :wink-:
una casetta porta attrezzi minimo minimo sono 3 mc, pareti in perline da 25 mm. , spifferi a manetta, finestrella con vetro singolo.
una stufetta con funzione antigelo a 5°C ha una potenza minima dai 1000 ai 2000/2500 watt , d'inverno sarebbe sempre accesa .
Greta non sarebbe d'accordo :sad-:
il tappetino o la lampadina riscalderebbero solo l'acqua, se poi la vasca la riempie e alza il fondo* si aumenterebbe l'inerzia e l'accumulo termico.
* con cassette in plastica per la frutta
fine :wink-:
pierpi, ma anche io sopra ho scritto:
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
anche se nel mio caso probabilmente entrava in funzione molto di rado.
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Detto questo, se presso parenti o amici hai un locale freddo con temperature meno ballerine, forse è la soluzione più semplice e ti risparmi, oltre che l'acquisto della stufetta/riscaldatore, anche i consumi in bolletta.
qualsiasi altra soluzione che tenga l'acqua a 5 gradi va benissimo e ben venga... a patto che abbia un termostato, altrimenti non si ha controllo della temperatura.
Detto questo, torno a suggerire di trovare un locale freddo ma protetto dal gelo, in cui si possa fare un letargo controllato a zero consumi.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Grazie di nuovo per i consigli.
La casetta degli attrezzi dei suoceri di notte si raffredda troppo (stamattina era a 1 grado) e il loro garage è a 13 gradi, quindi niente; il sottoscala degli amici oggi era a 12.5 gradi (oggi provavano a tenere qualche ora la finestrella in ribalta per raffreddare un po', poi non c'è nulla che possa scaldare le temperature, neanche persone che ogni tanto passano, per dire)...
Il problema è che sopra i 10 gradi è troppo caldo e starebbero sveglie e in quel semi-letargo pericoloso, giusto?
Sinceramente non pensavo fosse così difficile trovare un posto non riscaldato freddo abbastanza (ma non troppo)!!!!!
Per l'anno prossimo comunque ho deciso che studierò un modo per scaldare solo l'acqua tenendola a 5 gradi... in qualche modo si deve poter fare, qualche riscaldatore a pochissima potenza o simili...
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Ho deciso che le sposto nel sottoscala degli amici, se vedo che sono troppo sveglie con 12 gradi ogni tanto apro la finestra e raffreddo, ma sinceramente credo sia meglio che stiano in semiletargo, rispetto a ghiacciare nella mia casetta degli attrezzi...
Nel frattempo ho trovato questi:
https://www.amazon.it/Haquoss-Vulcan.../dp/B016CA273Y
Hydor Hydroset Termostato con display
ovvero un termostato regolabile dai 5 gradi in su che collegherei al riscaldatore da 7,5 W (magari non questo ma qualcosa di equivalente da pochi watt), in questo modo posso tenere la temperatura dell'acqua a 5 o 6 gradi.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
ho fatto due letarghi in un locale con temperature medie attorno ai 10 / 12 gradi, avendo cura di ombreggiare bene la vasca, e le tartarughe non hanno avuto alcun problema, con perdite di peso nulle, quindi credo che il sottoscala dei tuoi amici andrà benissimo.
l'anno scorso ho usato un locale più freddo (magazzino del rustico), ma quando le temperature sono scese sotto i +4 le ho spostate in un locale meno freddo (sottotetto della casa).
anche quest'anno farò allo stesso modo, per ora sono nel magazzino, se vedrò minime sotto i 4 gradi le sposterò nel sottotetto per il periodo più freddo.
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Ciao a tutti, date le temperature anomale per essere febbraio, immagino che a breve le tartarughe si sveglieranno... ora la temperatura dell'acqua è 10 gradi e dell'aria 13, ma finchè non si svegliano da sole io le lascio dormire.
Nel frattempo pensavo di rimettere la pompa nel laghetto in modo da essere pronta.
Ho notato che le (anche se poche) alghe verdi che si erano formate sulle pareti e sul fondo della vasca sono morte e ora stanno venendo a galla, quindi pensavo di eliminarle prima di rimettere la pompa (altrimenti si intasa subito), per caso c'è qualche modo rapido che non sia la rimozione manuale? non posso svuotare il laghetto, pulire e riempirlo, perchè qualche gambusia è sopravvissuta al freddo e quindi la ucciderei...
Grazie!!!!
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Re: Letargo controllato in vasca coibentata
Puoi usare un retino a maglia fine