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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
A proposito, la vasca non è molto carina.
Semplicemente sabbia ammassata su un lato inizialmente per fare da spiaggia e un singolo sasso piatto per prevenire incidenti.
Ora, alzando l'acqua la ,spiaggia è finita ampiamente sotto, ma permette di restare immersi col naso fuori.
Lampada spot da 26 W e UVB 5.0 compatta.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zine
Prese da un allevatore di fiducia privato sarebbe stato tutto molto più semplice....
Non scherzare Zine. Per Paolo non si gioca a fare gli allevatori, visto che esistono grandi allevamenti secondo lui più affidabili degli allevatori privati...
Bei messaggi che fai passare, Paolo. Senza poi neanche motivarli.
Ps: i francobolli ti aspettano :D
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
JcDenton
Non scherzare Zine. Per Paolo non si gioca a fare gli allevatori, visto che esistono grandi allevamenti secondo lui più affidabili degli allevatori privati...
Bei messaggi che fai passare, Paolo. Senza poi neanche motivarli.
Ps: i francobolli ti aspettano :D
Visto com'è finita con una certa Pelodiscus, fossi in te eviterei commenti del genere, dato che non mi sembra che sia finita meglio di un paio di Malaclemys di provenienza commerciale.
Se mai queste ultime si sono dimostrate più robuste resistendo un paio di settimane.
E non provare a dare la colpa a Zine, che al massimo sta dando retta a troppe campane dimenticando, ogni tanto, quello che sa fare benissimo.
Sono anni che acquisto tartarughe sia in negozi, sia alle fiere e da allevatori privati e, posso garantirtelo, la mia personale esperienza riguardo alla mortalità non è affatto a favore di questi ultimi.
Le motivazioni sono semplicissime.
Assoluta mancanza di attenzione per i rapporti tra consanguinei, esemplari troppo piccoli venduti alle fiere, protocolli di allevamento non controllati, nessuna responsabilità commerciale o garanzia, prezzi assolutamente non concorrenziali.
E molto ci sarebbe da dire anche sulle formalità fiscali seguite e sulla documentazione rilasciata.
Al di la dell'evasione fiscale, senza un documento di acquisto può diventare molto spiacevole spiegare come mai si è in possesso del tal animale.
E vogliamo parlare dei controlli veterinari?
Obbligatori per i commercianti ma non per questi "fantasmi della riproduzione"?
Quanti di questi signori controllano che i loro esemplari non siano portatori di salmonella?
Fondamentalmente, l'unico motivo per ricorrere ai cosiddetti allevatori amatoriali è la ricerca di specie rare, ma con la consapevolezza che all'origine abbiamo esemplari WC.
Anche con i grandi allevamenti, ma almeno li è diluito su migliaia di esemplari.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Paolo, stai iniziando ad andare molto vicino alla denuncia con certe affermazioni.
Su 50 Pelodiscus nate dalle mie, quella di Zine è l'unica che si è ammalata, la stessa cosa non si può dire per quelle che vendono in negozio. E Zine sa bene che era in salute. Si è ammalata dopo quasi 4 mesi dalla nascita, non è colpa di Zine, ma ci sono stati degli errori grossolani.
Veramente di cattivo gusto cercare di speculare su una cosa simile che sai bene non c'entra nulla con le mie tartarughe e con l'allevamento di Zine e spero che Zine interverrà per farti presente questa cosa. Tra l'altro è abbastanza improbabile che Asus e Maxtor siano consanguinei. Hai la certezza che le Malaclemys che hai preso tu non siano nate da consanguinei dato che provengono dalla stessa persona?
Per l'evasione fiscale, sotto i 5000€ si tratta di guadagni occasionali non soggetti quindi a dichiarazione dei redditi e non devo dar conto di certo a te...
Le tue affermazioni in forum di allevatori amatoriali, comunque seri ed appassionati sono davvero allucinanti. Che ci stai a fare ancora qua? La prima cosa che vien detta ai neofiti quando cercano tartarughe è di rivolgersi ad allevatori privati e non a negozianti, chissà come mai.
I fantasmi della riproduzione, come li chiami tu, sono praticamente il 97% degli appassionati che danno l'anima per riprodurre animali. Mi viene anche a me il dubbio che il tuo sia solo un alibi perché non hai le condizioni adatte ad una riproduzione.
Intanto con te smetto di parlare, perché davvero è inutile.
Spero tu abbia l'umiltà di chiedermi scusa per certe affermazioni infamanti e gratuite, perché sai anche tu che sono senza fondamento.
Davvero non ci posso credere....
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Al di la dell'evasione fiscale, senza un documento di acquisto può diventare molto spiacevole spiegare come mai si è in possesso del tal animale.
Vediamo, che tipo di evasione fiscale c'è????????? Sai vorrei essere illuminato da te, perchè vorrei aprire un allevamento pure io
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
JcDenton
Paolo, stai iniziando ad andare molto vicino alla denuncia con certe affermazioni.
Su 50 Pelodiscus nate dalle mie, quella di Zine è l'unica che si è ammalata, la stessa cosa non si può dire per quelle che vendono in negozio. E Zine sa bene che era in salute. Si è ammalata dopo quasi 4 mesi dalla nascita, non è colpa di Zine, ma ci sono stati degli errori grossolani.
Veramente di cattivo gusto cercare di speculare su una cosa simile che sai bene non c'entra nulla con le mie tartarughe e con l'allevamento di Zine e spero che Zine interverrà per farti presente questa cosa. Tra l'altro è abbastanza improbabile che Asus e Maxtor siano consanguinei. Hai la certezza che le Malaclemys che hai preso tu non siano nate da consanguinei dato che provengono dalla stessa persona?
Per l'evasione fiscale, sotto i 5000€ si tratta di guadagni occasionali non soggetti quindi a dichiarazione dei redditi e non devo dar conto di certo a te...
Le tue affermazioni in forum di allevatori amatoriali, comunque seri ed appassionati sono davvero allucinanti. Che ci stai a fare ancora qua? La prima cosa che vien detta ai neofiti quando cercano tartarughe è di rivolgersi ad allevatori privati e non a negozianti, chissà come mai.
I fantasmi della riproduzione, come li chiami tu, sono praticamente il 97% degli appassionati che danno l'anima per riprodurre animali. Mi viene anche a me il dubbio che il tuo sia solo un alibi perché non hai le condizioni adatte ad una riproduzione.
Intanto con te smetto di parlare, perché davvero è inutile.
Spero tu abbia l'umiltà di chiedermi scusa per certe affermazioni infamanti e gratuite, perché sai anche tu che sono senza fondamento.
Davvero non ci posso credere....
Coda di paglia? Come al solito non riesci a distinguere quando si passa da una situazione particolare, la pelodiscus di Zine, a una situazione generale, la regolamentazione degli allevatori amatoriali.
E, piuttosto che fare lo sforzo di capire, ti offendi.
Fa niente e ben ti sta, posto che le tue punzecchiature in questo post non dovrebbero esserci per nulla.
Se non vuoi parlarmi più non posso far altro che esserne lieto.
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Allegati: 1
Re: Malaclemys terrapin macrospilota
[QUOTE=Koizaku;44542][Quote] Al di la dell'evasione fiscale, senza un documento di acquisto può diventare molto spiacevole spiegare come mai si è in possesso del tal animale.
Citazione:
Vediamo, che tipo di evasione fiscale c'è????????? Sai vorrei essere illuminato da te, perchè vorrei aprire un allevamento pure io
Semplicissimo.
Intanto il discorso dei 5.000,00 € è completamente sbagliato.
Quello è esclusivamente il limite sotto il quale non si applica l'obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS e nulla centra con i redditi.
Ecco qui i casi di esclusione
In realtà
Chi è obbligato a presentare la dichiarazione?
Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti che:
1 hanno conseguito redditi nell’anno 2010 e non rientrano nei casi di esonero elencati nelle precedenti tabelle;
2 sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui non abbiano
conseguito alcun reddito.
E qui stiamo parlando di reddito da allevamento o commerciale.
Segnatamente di 01.49.9 Allevamento di altri animali nca
Prima che salti su il solito "furbo", non ditemi che sono cessioni gratuite. Potrebbero anche esserlo, ma lasciare all'Ufficio la facoltà di fare un Accertamento Sintetico mi sembra un rischio da evitare assolutamente, quindi attenzione all'insieme dei vostri redditi e delle vostre spese annue, che devono essere congruenti.
E questo al di la del rischio di essere controllati in Fiera o su internet.
Se, per esempio, dichiarate 20.000€ l'anno di redditi complessivi e poi avete un affitto di 12.000, un'auto da più di 25.000€ e avete acquistato, che so, un televisore e un bell'acquario da 1.000 L spendendo 2.000€ non vorrei proprio essere al vostro posto, perchè l'Ufficio sosterrà che avete guadagnato in realtà 12.000 + 4.000 di auto + 2.000 di TV + 2.000 di acquario + 6.000 per spese generali (vitto, alloggio ecc ecc.) e v troverete sul tavolo un bell'accertamento per 6.000€.
Bello vero? E' nel decreto di agosto 2011. Ma c'era anche prima in forma leggermente differente, servivano due anni su 5 non congruenti, ora ne basta uno.
Ovviamente se l'ufficio può dimostrare che avete partecipato a tutte le principali mostre di settore e che sostenete spese ingenti relative all'allevamento vi ritroverete anche con una bella presunzione di attività commerciale e omessa denuncia.
La cosa che suggerisco per tutti è quindi quella di aprire una bella posizione IVA con codice 01.49.9 Allevamento di altri animali nca e gestire in via ordinaria spese ed entrate.
Tra l'altro, in caso di perdita, la detrarrete dal resto dei vostri redditi.
Per quanto riguarda gli altri adempimenti, a seconda della Regione e del Comune in cui vi trovate la Asl di competenza darà delle disposizioni da seguire sul mantenimento degli animali e vi farà tenere un registro di carico e scarico dove segnare acquisti, nascite, decessi e vendite, che sarà periodicamente controllato dalla Asl stessa.
La Asl provvederà, di solito con cadenza annuale, al controllo dell'allevamento e della documentazione.
A seconda del Comune cambierà la tassa di concessione. In linea di massima parliamo di importi tra i 56 e i 178€ l'anno.
Se le specie allevate rientrano nella normativa CITES dovrete avere anche un registro vidimato dal locale Ufficio, con le stesse funzioni di quello della ASL e dovrete provvedere nei termini a tutte le comunicazioni di variazione preiviste.
L'altra cosa che sarebbe fondamentale, a mio parere e per evitare di finire come gli allevatori di Cani e Gatti, sarebbe quello di stabilire a livello di Associazioni di Allevatori, i protocolli per ogni singola specie e procedere, come allevatori amatoriali aderenti all'associazione, a predisporre i Pedigree, magari già con l'indicazione del DNA dell'esemplare.
Una soluzione del genere metterebbe tutti al riparo da ipotesi surreali degli uffici di controllo e permetterebbe di garantire veramente un allevamento di qualità.
Ora ognuno fa come più gli aggrada e nessuno controlla o verifica.
Finchè è troppo tardi.
Dimenticavo. Sarà necessario iscriversi alla CCIAA e aprire una posizione previdenziale coerente con il regime scelto.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Ad ogni modo, senza posizione iva in caso di cessione suggerirei di emettere delle ricevute ex art. 5 DPR 633/72 con bollo di 2,5€ indicando i dati del cedente e del cessionario e gli animali ceduti.
Tali documenti, opportunamente numerati, possono contribuire a difendersi in caso di ingiuste pretese dell'Ufficio.
Ovvio che se ho 4 cessioni nel corso dell'anno siamo nella fattispecie della cessione tra privati.
Se incomincio ad averne 50 la faccenda può essere un po' più critica e si finirà sicuramente in Commissione Tributaria Provinciale, confidando nel buon umore dei giudici tributari.
Per le cessioni CITES, con la posizione IVA si avrebbe invece l'indubbio vantaggio di saltare il nulla osta della commissione, anche se la normativa sulla cessione degli esemplari non di prima generazione crea altri problemi.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
pminotti
Visto com'è finita con una certa Pelodiscus, fossi in te eviterei commenti del genere, dato che non mi sembra che sia finita meglio di un paio di Malaclemys di provenienza commerciale.
Se mai queste ultime si sono dimostrate più robuste resistendo un paio di settimane.
E non provare a dare la colpa a Zine, che al massimo sta dando retta a troppe campane dimenticando, ogni tanto, quello che sa fare benissimo.
Sono anni che acquisto tartarughe sia in negozi, sia alle fiere e da allevatori privati e, posso garantirtelo, la mia personale esperienza riguardo alla mortalità non è affatto a favore di questi ultimi.
Le motivazioni sono semplicissime.
Assoluta mancanza di attenzione per i rapporti tra consanguinei, esemplari troppo piccoli venduti alle fiere, protocolli di allevamento non controllati, nessuna responsabilità commerciale o garanzia, prezzi assolutamente non concorrenziali.
E molto ci sarebbe da dire anche sulle formalità fiscali seguite e sulla documentazione rilasciata.
Al di la dell'evasione fiscale, senza un documento di acquisto può diventare molto spiacevole spiegare come mai si è in possesso del tal animale.
E vogliamo parlare dei controlli veterinari?
Obbligatori per i commercianti ma non per questi "fantasmi della riproduzione"?
Quanti di questi signori controllano che i loro esemplari non siano portatori di salmonella?
Fondamentalmente, l'unico motivo per ricorrere ai cosiddetti allevatori amatoriali è la ricerca di specie rare, ma con la consapevolezza che all'origine abbiamo esemplari WC.
Anche con i grandi allevamenti, ma almeno li è diluito su migliaia di esemplari.
questa è una delle porcherie più ignoranti che abbia mai sentito, ma pensi che nel allevamenti si facciano problemi sulla consanguineità dei riproduttori? pensi che un cucciolo che si ammala (perchè capita) venga curato? pensi che i protocolli di allevamento siano uguali per tutti gli animali, e per tutte le specie? ma che cavolo stai dicendo?
meno male caro Paolo che esistono gli allevatori amatoriali, che riempiono costantemente di animali CB il mercato, che non necessità (o comunque in misura molto inferiore) più quindi di ricorrere ad animali wild come si faceva fino a qualche anno fa.
basti pensare alle pogona, fino a qualche anno fa si importavano indiscriminatamente, ora grazie a tutti gli animali che ogni anno nascono da allevatori privati l'importazione non è più necessaria.
fidati che gli esemplari di allevamento muoiono, e in misura molto maggiore, solo che muoiono direttamente li perchè molto spesso non è conveniente curarli
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P.s. lascerei stare il caso della pelodiscus di Zine, è proprio un caso limite e soprattutto è un amico a cui non risparmierei la gentilezza di lasciarlo fuori da certi discorsi
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
pminotti
Visto com'è finita con una certa Pelodiscus, fossi in te eviterei commenti del genere, dato che non mi sembra che sia finita meglio di un paio di Malaclemys di provenienza commerciale.
Se mai queste ultime si sono dimostrate più robuste resistendo un paio di settimane.
E non provare a dare la colpa a Zine, che al massimo sta dando retta a troppe campane dimenticando, ogni tanto, quello che sa fare benissimo.
Sono anni che acquisto tartarughe sia in negozi, sia alle fiere e da allevatori privati e, posso garantirtelo, la mia personale esperienza riguardo alla mortalità non è affatto a favore di questi ultimi.
Le motivazioni sono semplicissime.
Assoluta mancanza di attenzione per i rapporti tra consanguinei, esemplari troppo piccoli venduti alle fiere, protocolli di allevamento non controllati, nessuna responsabilità commerciale o garanzia, prezzi assolutamente non concorrenziali.
E molto ci sarebbe da dire anche sulle formalità fiscali seguite e sulla documentazione rilasciata.
Al di la dell'evasione fiscale, senza un documento di acquisto può diventare molto spiacevole spiegare come mai si è in possesso del tal animale.
E vogliamo parlare dei controlli veterinari?
Obbligatori per i commercianti ma non per questi "fantasmi della riproduzione"?
Quanti di questi signori controllano che i loro esemplari non siano portatori di salmonella?
Fondamentalmente, l'unico motivo per ricorrere ai cosiddetti allevatori amatoriali è la ricerca di specie rare, ma con la consapevolezza che all'origine abbiamo esemplari WC.
Anche con i grandi allevamenti, ma almeno li è diluito su migliaia di esemplari.
Oltre a quanto sottolineato da Fabio, aggiungo che far riferimento all'episodio della piccola Pelodiscus di Zine nata a Jcdenton per portare avanti le proprie tesi, non è senz'altro il modo migliore per portare avanti una discussione in modo corretto, senza essere faziosi e polemici.
Per questo motivo, ritengo necessario dare una ammonizione per questo messaggio.
In aggiunta, non condivido affatto quanto detto sugli allevatori amatoriali. Un allevatore amatoriale, come può essere Jcdenton visto che è stato chiamato in causa, ha a cura la sorte dei propri animali, perchè fa questo tipo di attività per amore degli stessi e per soddisfazione personale, non di certo per fini di lucro.
Un allevatore amatoriale animato da buoni principi, quando cede i propri animali, si pone sempre delle domande sull'affidabilità delle persone a cui intende cederli, cosa che non fa di certo un commerciante o una farm.
Oltre al discorso delle eventuali cure, eccetera eccetera.
Su questo forum, i cui principi ispiratori ci portano ad avere particolarmente a cuore il destino e il benessere delle nostre tartarughe, non potranno mai passare certe teorie sugli allevatori amatoriali che, personalmente, ritengo anni luce lontane da quelle degli appassionati che frequentano questo sito.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
questa è una delle porcherie più ignoranti che abbia mai sentito, ma pensi che nel allevamenti si facciano problemi sulla consanguineità dei riproduttori? pensi che un cucciolo che si ammala (perchè capita) venga curato? pensi che i protocolli di allevamento siano uguali per tutti gli animali, e per tutte le specie? ma che cavolo stai dicendo?
meno male caro Paolo che esistono gli allevatori amatoriali, che riempiono costantemente di animali CB il mercato, che non necessità (o comunque in misura molto inferiore) più quindi di ricorrere ad animali wild come si faceva fino a qualche anno fa.
basti pensare alle pogona, fino a qualche anno fa si importavano indiscriminatamente, ora grazie a tutti gli animali che ogni anno nascono da allevatori privati l'importazione non è più necessaria.
fidati che gli esemplari di allevamento muoiono, e in misura molto maggiore, solo che muoiono direttamente li perchè molto spesso non è conveniente curarli
Perdonami, ma come al solito parliamo di cose differenti.
Che gli esemplari muoiano finchè sono nelle mani dell'allevatore è un problema suo, non dell'acquirente.
La differenza tra l'allevatore amatoriale e il commerciante è che quest'ultimo è soggetto a controlli sanitari obbligatori e a fornire la garanzia sul prodotto. Che sia un televisore o un animale poco cambia.
Quindi l'animale malato deve essere sostituito per legge secondo le condizioni contrattuali.
Con l'allevatore amatoriale, al massimo ricevi delle scuse.
E cerchiamo di restare alle tartarughe acquatiche, posto che degli altri PET non mi occupo.
Negli allevamenti USA e Cinesi dove allevano migliaia di esemplari dubito che qualsiasi persona sensata che lavora con animali possa fare l'errore di non evitare accoppiamenti di consanguinei. Per il semplice motivo che li paga di persona perdendo un prodotto.
Ti rimando a quello che ho scritto prima sui protocolli di allevamento.
Se volete fare una cosa seria la un paio di idee potete trovarle.
A proposito e per la moderazione, a che titolo JCDenton può venire a fare punzecchiature su un post di allevamento con argomenti che nulla centrano con lo stesso?
Io rispondo a tutti e sempre, ma probabilmente gli ultimi 4 interventi andrebbero messi a parte.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
JcDenton
Non scherzare Zine. Per Paolo non si gioca a fare gli allevatori, visto che esistono grandi allevamenti secondo lui più affidabili degli allevatori privati...
Bei messaggi che fai passare, Paolo. Senza poi neanche motivarli.
Ps: i francobolli ti aspettano :D
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
P.s. lascerei stare il caso della pelodiscus di Zine, è proprio un caso limite e soprattutto è un amico a cui non risparmierei la gentilezza di lasciarlo fuori da certi discorsi
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Oltre a quanto sottolineato da Fabio, aggiungo che far riferimento all'episodio della piccola Pelodiscus di Zine nata a Jcdenton per portare avanti le proprie tesi, non è senz'altro il modo migliore per portare avanti una discussione in modo corretto, senza essere faziosi e polemici.
Per questo motivo, ritengo necessario dare una ammonizione per questo messaggio.
In aggiunta, non condivido affatto quanto detto sugli allevatori amatoriali. Un allevatore amatoriale, come può essere Jcdenton visto che è stato chiamato in causa, ha a cura la sorte dei propri animali, perchè fa questo tipo di attività per amore degli stessi e per soddisfazione personale, non di certo per fini di lucro.
Un allevatore amatoriale animato da buoni principi, quando cede i propri animali, si pone sempre delle domande sull'affidabilità delle persone a cui intende cederli, cosa che non fa di certo un commerciante o un allevatore professionale.
Oltre al discorso delle eventuali cure, eccetera eccetera.
Su questo forum, i cui principi ispiratori ci portano ad avere particolarmente a cuore il destino e il benessere delle nostre tartarughe, non potranno mai passare certe teorie sugli allevatori amatoriali che, personalmente, ritengo anni luce lontane da quelle degli appassionati che frequentano questo sito.
Come potete vedere, Jc Denton si è tirato da solo in ballo, assolutamente a sproposito e con i soliti modi offensivi (vedi francobolli).
Se poi riceve le risposte che merita che non si lamenti.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
pminotti
Coda di paglia? Come al solito non riesci a distinguere quando si passa da una situazione particolare, la pelodiscus di Zine, a una situazione generale, la regolamentazione degli allevatori amatoriali.
E, piuttosto che fare lo sforzo di capire, ti offendi.
Fa niente e ben ti sta, posto che le tue punzecchiature in questo post non dovrebbero esserci per nulla.
Se non vuoi parlarmi più non posso far altro che esserne lieto.
Coda di paglia??? Non è che hai detto c'è stato qualcuno a cui è morta una tartaruga. Hai detto tu non dovresti parlare vista la fine della tartaruga di Zine. Ho distinto benissimo le due cose rispondendoti a tono sulla prima e poi sulla condizione generale degli allevamenti amatoriali.
Non puoi dire scemenze dirette e poi cambiare il tutto dicendo che sono io che non capisco.
Poi, sentiamo, con cosa avvalori la tua tesi degli accoppiamenti rischiosi tra consanguinei? Per fissare i morph di gechi, sauri e serpenti, è una vita che si accoppiano tra parenti e questo non ha la benché minima influenza sugli animali. Dopo una decina di generazioni, se non si rinsangua, pare che ci sia l'insorgere di qualche problema.
Forse avrai dimenticato che per ottenere i CITES per le Testudo hermanni hermanni, si è costretto ad avere animali con il DNA riconducibile sempre ai capostipiti dell'allevamento? Allora con quelle come facciamo?
Sul discorso cessioni, ne ho vendute diverse, ma la maggior parte le ho regalate ad amici. Se vuoi ti dico anche a chi le ho regalate, tanto sono tutti presenti sui vari forum ;). Anche le persone che le hanno acquistate sono presenti sui vari forum, se vuoi farti i conti di quante ne ho vendute. Non ho proprio niente da nascondere. Se volevo far soldi riproducendo animali, avrei allevato morph di Python regius o altri animali ricercati e costosi, non Pelodiscus ;) e di certo non mi facevo problemi su chi comprava gli animali, l'importante era far soldi.
Non mi pare questo il caso, che dici?
Il punto è un altro, che per difenderti sai solo insultare e cerchi di travisare completamente la realtà cercando di aggiustarti le cose a modo tuo. .
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Se uno cede ad altri animali in cambio di un corrispettivo, secondo me ha l'obbligo di fornire un animale sano e senza tare genetiche.
In questo momento ne i commercianti ne gli allevatori amatoriali sono in grado di dare completa garanzia.
I commercianti però devono dare le garanzie di legge.
D'altra parte è anche una bella pretesa quella di decidere a chi dare o meno gli animali.
In questo momento i commercianti non possono vendere animali a soggetti minorenni, ma finchè non ci saranno provvedimenti legislativi, chiunque potrà acquistare ciò che crede, nel rispetto della legge.
Abbiamo quindi dei soggetti che sono sottoposti a delle regole, certamente insufficienti, e altri che sono completamente non regolamentati.
Il problema non è scegliere chi può avere l'animale, ma insegnare a chi vuole l'animale come va tenuto.
Per questo motivo non mi sembra, anche per esperienze personali, che sia più sicuro comprare un animale da un soggetto non commerciale.
E, attenzione, sono dati oggettivi:
1 Mancanza di garanzia.
2 Mancanza di controllo sanitario obbligatorio.
3 Spesso, cessioni fiscalmente non corrette.
In più c'è il problema non secondario per tutte le specie CITES del nullaosta per le cessioni tra privati.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Non credo sia offensiva una battuta simile, avrai forse tu la coda di paglia se te la prendi così a male.
Sei tu quello che spara scemenze e insulta e le discussioni sono sotto gli occhi di tutti, non sto mica inventando niente.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Cosa c'entrano adesso i nullaosta della Cites per animali di libera vendita?
I commercianti danno garanzie? E che garanzie danno? Entri nei negozi e trovi A. horsfieldii e S. pardalis insieme e spesso documenti confusi e soggetti ad equivoci. Vedi Trachemys, Ocadia, Pelodiscus, Apaolone tutte nella stessa vasca e con un dito d'acqua. Porti a casa gli animali e quando ti va bene, campano un paio di settimane nella maggior parte dei casi, se no muoiono già dopo un paio di giorni.
I commercianti danno informazioni? Allevale qui dentro (vaschetta con la palma) e gamberetti secchi e non avrai problemi. Alla faccia delle informazioni.
Danno garanzie sanitarie?
Penso che do più garanzie io, che il mio veterinario vede le tartarughe nascere e le vede prima che vengano cedute. E anche in questo caso sono in tanti a poterlo confermare, se poi vuoi ti mostro le ricevute delle visite veterinarie ;)
Tare genetiche? Quando affermi certe cose sulle riproduzioni di rettili in consanguineità si vede che non sai nemmeno di cosa parli.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
JcDenton
Coda di paglia??? Non è che hai detto c'è stato qualcuno a cui è morta una tartaruga. Hai detto tu non dovresti parlare vista la fine della tartaruga di Zine. Ho distinto benissimo le due cose rispondendoti a tono sulla prima e poi sulla condizione generale degli allevamenti amatoriali.
Non puoi dire scemenze dirette e poi cambiare il tutto dicendo che sono io che non capisco.
Poi, sentiamo, con cosa avvalori la tua tesi degli accoppiamenti rischiosi tra consanguinei? Per fissare i morph di gechi, sauri e serpenti, è una vita che si accoppiano tra parenti e questo non ha la benché minima influenza sugli animali. Dopo una decina di generazioni, se non si rinsangua, pare che ci sia l'insorgere di qualche problema.
Forse avrai dimenticato che per ottenere i CITES per le Testudo hermanni hermanni, si è costretto ad avere animali con il DNA riconducibile sempre ai capostipiti dell'allevamento? Allora con quelle come facciamo?
Sul discorso cessioni, ne ho vendute diverse, ma la maggior parte le ho regalate ad amici. Se vuoi ti dico anche a chi le ho regalate, tanto sono tutti presenti sui vari forum ;). Anche le persone che le hanno acquistate sono presenti sui vari forum, se vuoi farti i conti di quante ne ho vendute. Non ho proprio niente da nascondere. Se volevo far soldi riproducendo animali, avrei allevato morph di Python regius o altri animali ricercati e costosi, non Pelodiscus ;) e di certo non mi facevo problemi su chi comprava gli animali, l'importante era far soldi.
Non mi pare questo il caso, che dici?
Il punto è un altro, che per difenderti sai solo insultare e cerchi di travisare completamente la realtà cercando di aggiustarti le cose a modo tuo. .
In primo luogo, perchè sei intervenuto in questo post che è sull'allevamento delle Malaclemys? Giusto per fare polemiche inutili.
Adesso, venire a dire che acquistare un esemplare da un allevatore amatoriale invece che da un commerciante è più sicuro per l'acquirente non mi sembra proprio sia vero.
Un acquisto sicuro non deve portare problemi. E ne gli allevatori amatoriali ne i commercianti sono in grado di garantirlo, però i commercianti hanno certi controlli che mancano completamente sugli altri.
Ribadisco che non ho intenzione di parlare di altri animali, ma affrontare il problema dei consanguinei prima che crei problemi invece di negarlo forse è una soluzione intelligente.
Per inciso, se qualcuno si ricorda, nel 2007 il mercato era pieno di Grapthemys Kohnii di provenienza tedesca che morivano come mosche proprio per problemi del genere.
Per la parte fiscale, spero di essere stato chiaro.
Non ho detto che tu, JC Denton, sei un evasore.
Ho detto cosa si deve fare per essere in regola e che problemi possono presentarsi.
E, perdonami, il tuo parametro è sbagliato.
Tenere i registri è un ottimo sistema per evitare problemi, perchè in caso di accertamento hai della documentazione da esibire.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
JcDenton
Cosa c'entrano adesso i nullaosta della Cites per animali di libera vendita?
I commercianti danno garanzie? E che garanzie danno? Entri nei negozi e trovi A. horsfieldii e S. pardalis insieme e spesso documenti confusi e soggetti ad equivoci. Vedi Trachemys, Ocadia, Pelodiscus, Apaolone tutte nella stessa vasca e con un dito d'acqua. Porti a casa gli animali e quando ti va bene, campano un paio di settimane nella maggior parte dei casi, se no muoiono già dopo un paio di giorni.
I commercianti danno informazioni? Allevale qui dentro (vaschetta con la palma) e gamberetti secchi e non avrai problemi. Alla faccia delle informazioni.
Danno garanzie sanitarie?
Penso che do più garanzie io, che il mio veterinario vede le tartarughe nascere e le vede prima che vengano cedute. E anche in questo caso sono in tanti a poterlo confermare, se poi vuoi ti mostro le ricevute delle visite veterinarie ;)
Tare genetiche? Quando affermi certe cose sulle riproduzioni di rettili in consanguineità si vede che non sai nemmeno di cosa parli.
Il punto è che uno fa in un modo, un'altro in un altro e non c'è alcuna regolamentazione.
Se Viridea mi vende delle Emys con lo SCUD gli chiedo i danni e mi risarcisce.
E tu? Boh, magari si magari no.
Rilasci documenti normalmente quando cedi? Dai indicazioni scritte sulle malattie, sulle cure ecc ecc.?
Il commerciante, se ti da un esemplare malato, deve riprenderselo o risarcire. tu no o, perlomeno, solo dopo una lunga trafila legale.
Quindi non sei sicuramente più affidabile.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Soprattutto, e cercate di prendere in senso costruttivo la cosa, non avete nessun parametro o protocollo in comune e quindi il "consumatore" non sa cosa attendersi ed è portato a far confusione.
I commercianti sono sicuramente molto spesso dei pasticcioni tremendi, degli ignoranti, dei mercanti di carne, quello che volete. Però hanno degli obblighi imposti dalla legge e i commercianti seri danno risposte serie.
Se si riesce ad aprire un dibattito sulla questione sarà certo meglio per tutti, specie per gli appassionati e le tartarughe.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Sono veramente esterrefatto da queste tue affermazioni minotti, non so se le dici apposta per fare "polemica" o ci credi davvero, ma dire che un commerciante è più affidabile di uno che alleva e riproduce è veramente una minchiottata allucinante.
Tu conta che la maggior parte dei commercianti, per bravi che siano, non conoscono nello specifico tutte le specie che vendono e quindi le indicazioni che possono darti non saranno mai della stessa qualità di uno che magari alleva e riproduce una specie da anni.
In secondo luogo vuoi paragonare la qualità di un animale che magari, dopo essere uscito dall'uovo è stato sempre in ambiente domestico, con quello di un commerciante che arriva da chissà dove? Che controllo sanitario vorresti fare su un animale così?
Poi fra tutti gli animali di import presi da commercianti(bravi) ne ho visti di tutti i colori, zecche, micosi... di parassiti intestinali penso di aver fatto la collezione completa fra ascaridi, ossiuri, strongili, flagellati, ciliati ecc... ecco i controlli sanitari che vengono fatti.
Poi conosco commercianti che hanno animali di ottima qualità e che te li danno veramente controllati, ma si contano sulla punta delle dita di una mano.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Non capisco cosa ci faccia a questo punto una persona con queste idee su vari forum di allevatori. Credo che eventuali informazioni e suggerimenti li possa avere dai commercianti.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Nessuno dice che non potrebbero esserci problemi in accoppiamenti tra consanguinei. Ma hai delle prove?
C'è qualche allevatore qui da noi, che ha fatto i test genetici per il CITES, riproduce Testudo marginata albine, testate geneticamente sempre per il discorso CITES, non si evincono problemi genetici.
Con le Testudo hermanni si è costretti ad accoppiare i genitori con i figli per ottenere la famosa terza generazione che avrà diritto poi al CITES fonte D, non mi pare nemmeno in questi casi ci siano problemi.
Le Pelodiscus albine, chiaramente frutto di accoppiamenti tra consanguinei, sarebbe difficile pensare il contrario per fissarne il carattere, nonostante vengano importata dal Sud-Est asiatico, sono animali che non hanno nulla da invidiare alle altre Pelodiscus.
I "problemi" che hanno sono da imputare all'albinismo che è di perse un difetto, ma sono tartarughe solide, robuste e forti.
Rispondono poi a problemi selettivi come tutte le altre tartarughe, perché è normale che ci siano tartarughe meno forti anche nei migliori allevamenti, che si ammalano nei primi mesi di vita, in natura muoiono anche prima.
Su questo non può esistere una garanzia in termini assoluti, ma diciamo che i soggetti più deboli si riconoscono già alla schiusa.
Facendo il discorso sul particolare della mia esperienza, conoscendo bene certi meccanismi, prima di un paio di mesi, circa, non cedo i miei animali e non cedo quelle che hanno preso poco peso, perché in quel periodo prendono peso rapidamente per poi rallentare un po'. Al massimo posso cedere, dopo un mese e mezzo, animali che già nel primo mese di vita si dimostrano particolarmente forti.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Certo che quando non volete capire....
Il punto è molto semplice e non dovrebbero esserci tante discussioni.
In questo momento voi allevatori amatoriali non avete nessun controllo obbligatorio e non avete nessun obbligo risarcitorio.
I commercianti si.
Quindi oggi il consumatore finale non è affatto più tutelato con voi.
L'esortazione è quindi a mettere insieme dei protocolli comuni che risolvano i problemi e costituiscano una garanzia comune che possa essere proposta ai terzi.
Tutti voi mi state dicendo di essere i più bravi allevatori del mondo, e posso perfino credervi.
Ma chi lo conferma?
Finchè non costituirete associazioni e registri di specie che certificano tutti, e sottolineo tutti, potranno sostenere di essere i più bravi.
E chiunque potrà presentarsi in fiera e dire di essere il miglior allevatore del mondo, specie perchè il cliente inesperto non è in grado di capire cosa gli viene detto.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
pminotti
Il punto è che uno fa in un modo, un'altro in un altro e non c'è alcuna regolamentazione.
Se Viridea mi vende delle Emys con lo SCUD gli chiedo i danni e mi risarcisce.
E tu? Boh, magari si magari no.
Rilasci documenti normalmente quando cedi? Dai indicazioni scritte sulle malattie, sulle cure ecc ecc.?
Il commerciante, se ti da un esemplare malato, deve riprenderselo o risarcire. tu no o, perlomeno, solo dopo una lunga trafila legale.
Quindi non sei sicuramente più affidabile.
Intanto è la prima volta che succede che un animale dei miei muore, trafila legale???? Io cedo o vendo solo ad amici o comunque persone che conosco almeno un po' sui forum, mi faccio problemi di trafile legali per 30€? Ma stai scherzando?
Non credo debba scrivere qui quel che ho detto a Zine per telefono, anche se c'è un post in cui gli ho detto che ce n'è un'altra ad attenderlo.
Ma attenzione, non è un cambio, un animale morto non si sostituisce come un paio di jeans che va stretto, penso che siamo tutti d'accordo su questo.
Quella tartaruga ha avuto tutt'altri problemi che con me non c'entrano proprio nulla, al massimo con un'autopsia poteva stabilire un'eventuale responsabilità, ma tra me e Zine così come con altre persone, non ci sono proprio problemi visto che c'è un certo legame d'amicizia e in alcuni casi si parla di qualche euro, nella maggiore si parla di regali.
Io ti dirò di più Paolo, quando cedo le mie tartarughe, soprattutto in fiera, ho sempre Maxtor dietro, per far vedere cosa diventa da adulto, per far vedere che non sono tartarughe adatte ai bambini perché non si fanno problemi a tranciare un dito.
Chi le ha prese in fiera da me acquistandole, pur essendo persone conosciute, hanno ricevuto da me mail, numero di telefono, scheda d'allevamento, hanno visto il maschio adulto e sono stati avvisati che la femmina diventa ancora più grande, hanno ricevuto i miei contatti sui forum vari, visto foto di mamma e piccola sulla schiena e nella maggior parte delle volte hanno preso contatto con me prima dell'acquisto in fiera. Tra l'altro non cedo animali malati, l'ho già spiegato nel post prima e tutti possono confermartelo ;)
In più ad Arezzo e Cesena, ho consigliato di dare un'occhiata ad una nota rivista sulle tartarughe, in cui è presente un mio articolo sulle Pelodiscus abbastanza dettagliato, con esperienze personali e dati raccolti su molti testi.
Se non è informare questo....
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Certo, pensarla in questo modo, porta solo in una direzione: L'estinzione delle tartarughe, senza troppi giri di parole.
Probabilmente avrò nascite di sulcata, nati da genitori nati a loro volta in cattività. Non è un bel risultato? Mettere in giro sulcata di seconda generazione CB, non è un risultato eccezionale?
E così come le sulcata, ci sono elegans, pardalis, presto probabilmente anche altre specie esotiche. Il risultato è i che commercianti importeranno meno animali di farm (farm=cattura)
A proposito di commercianti. Ho acquistato solo 4 tartarughe da commercianti, il resto le ho prese da allevatori amatoriali. Bene, delle 4, una è morta, una piccola sulcata che è sopravvissuta per un anno. COMMERCIANTE N° 1 mi ha fatto un forte sconto su accessori, ma non ha voluto rimborsarmi/sostituire l'animale (seppur io gli feci presente immediatamente, dopo 5 giorni dall'acquisto) che la tartaruga non stava in ottima forma....COMMERCIANTE N°2 Che ne parliamo a fare, una pardalis morì dopo 3 giorni, neanche il tempo di arrivare. Un'altra invece è rimasta per quasi un anno apatica, ferma, sul punto di morire. Fortunatamente la seconda ora è fuori pericolo.
Me l'hanno sostituita? Assolutamente no, mi dissero: "Capita, non è colpa nostra, in fiera stava bene"
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
ciò che affermi Paolo è veramente fuori luogo, cioè tu sostieni che noi allevatori amatoriali siamo meno affidabili dei commercianti per il semplice motivo che non possiamo offrire garanzie in quanto la cessione è di fatto illegale?
ma stiamo scherzando? stai andando contro i principi chiave di questo sito, che è quello di incoraggiare l'acquisto di animali CB a discapito di animali importati o WC.
questo è un principio fondamentale di tartarugando in quanto NOI pensiamo sia il metodo più efficace per preservare questi animali.
per quanto mi riguarda quindi non lascerò altro spazio a chi afferma stupidaggini del genere, d'ora in poi ogni intervento che andrà contro questi principi verrà cestinato.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
JcDenton
Intanto è la prima volta che succede che un animale dei miei muore, trafila legale???? Io cedo o vendo solo ad amici o comunque persone che conosco almeno un po' sui forum, mi faccio problemi di trafile legali per 30€? Ma stai scherzando?
Non credo debba scrivere qui quel che ho detto a Zine per telefono, anche se c'è un post in cui gli ho detto che ce n'è un'altra ad attenderlo.
Ma attenzione, non è un cambio, un animale morto non si sostituisce come un paio di jeans che va stretto, penso che siamo tutti d'accordo su questo.
Quella tartaruga ha avuto tutt'altri problemi che con me non c'entrano proprio nulla, al massimo con un'autopsia poteva stabilire un'eventuale responsabilità, ma tra me e Zine così come con altre persone, non ci sono proprio problemi visto che c'è un certo legame d'amicizia e in alcuni casi si parla di qualche euro, nella maggiore si parla di regali.
Io ti dirò di più Paolo, quando cedo le mie tartarughe, soprattutto in fiera, ho sempre Maxtor dietro, per far vedere cosa diventa da adulto, per far vedere che non sono tartarughe adatte ai bambini perché non si fanno problemi a tranciare un dito.
Chi le ha prese in fiera da me acquistandole, pur essendo persone conosciute, hanno ricevuto da me mail, numero di telefono, scheda d'allevamento, hanno visto il maschio adulto e sono stati avvisati che la femmina diventa ancora più grande, hanno ricevuto i miei contatti sui forum vari, visto foto di mamma e piccola sulla schiena e nella maggior parte delle volte hanno preso contatto con me prima dell'acquisto in fiera. Tra l'altro non cedo animali malati, l'ho già spiegato nel post prima e tutti possono confermartelo ;)
In più ad Arezzo e Cesena, ho consigliato di dare un'occhiata ad una nota rivista sulle tartarughe, in cui è presente un mio articolo sulle Pelodiscus abbastanza dettagliato, con esperienze personali e dati raccolti su molti testi.
Se non è informare questo....
Bravo!
E allora probabilmente bisogna farlo diventare un protocollo generalizzato e "tappare " i due o tre buchi dal punto di vista sanitario e fiscale.
Quando poi lo si estenderà a tutti gli allevatori amatoriali o, almeno, a una buona parte, allora potremo dire che è più sicuro.
Adesso non ancora.
Dall'altra parte c'è da fare un grande lavoro sui commercianti perchè diano informazioni e prodotti corretti. Tra l'altro lavorerebbero anche meglio.
E lo stesso va fatto presso le amministrazioni locali, dato che al massimo si preoccupano di cani e gatti.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
E, aggiungo, non crediate che il discorso fiscale sia solo per gli amatoriali.
In fiera ho visto veramente di tutto.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
ciò che affermi Paolo è veramente fuori luogo, cioè tu sostieni che noi allevatori amatoriali siamo meno affidabili dei commercianti per il semplice motivo che non possiamo offrire garanzie in quanto la cessione è di fatto illegale?
ma stiamo scherzando? stai andando contro i principi chiave di questo sito, che è quello di incoraggiare l'acquisto di animali CB a discapito di animali importati o WC.
questo è un principio fondamentale di tartarugando in quanto NOI pensiamo sia il metodo più efficace per preservare questi animali.
per quanto mi riguarda quindi non lascerò altro spazio a chi afferma stupidaggini del genere, d'ora in poi ogni intervento che andrà contro questi principi verrà cestinato.
Ma cosa stai dicendo?
Ti ho evidenziato quali sono i problemi e le soluzioni per evitarli.
E ti ho anche spiegato perchè adesso non c'è una garanzia giuridica maggiore acquistando da voi.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
ciò che affermi Paolo è veramente fuori luogo, cioè tu sostieni che noi allevatori amatoriali siamo meno affidabili dei commercianti per il semplice motivo che non possiamo offrire garanzie in quanto la cessione è di fatto illegale?
ma stiamo scherzando? stai andando contro i principi chiave di questo sito, che è quello di incoraggiare l'acquisto di animali CB a discapito di animali importati o WC.
questo è un principio fondamentale di tartarugando in quanto NOI pensiamo sia il metodo più efficace per preservare questi animali.
per quanto mi riguarda quindi non lascerò altro spazio a chi afferma stupidaggini del genere, d'ora in poi ogni intervento che andrà contro questi principi verrà cestinato.
Credo siano contro il principio di ogni forum e manifestazione di appassionati di rettili e animali esotici in generale.
Citazione:
Originariamente Scritto da
pminotti
Bravo!
E allora probabilmente bisogna farlo diventare un protocollo generalizzato e "tappare " i due o tre buchi dal punto di vista sanitario e fiscale.
Quando poi lo si estenderà a tutti gli allevatori amatoriali o, almeno, a una buona parte, allora potremo dire che è più sicuro.
Adesso non ancora.
Dall'altra parte c'è da fare un grande lavoro sui commercianti perchè diano informazioni e prodotti corretti. Tra l'altro lavorerebbero anche meglio.
E lo stesso va fatto presso le amministrazioni locali, dato che al massimo si preoccupano di cani e gatti.
Continuo a dire che dovresti porgere le tue scuse sulla tua uscita iniziale, dato che hai sparato sentenze senza cognizione di causa.
Io in un negozio ho prelevato di forza una S. pardalis, Ruud, penso che la sua storia la conosciate tutti o quasi. Se per te sono affidabili certi personaggi, fa tu.
Sono tue scelte, che secondo me dovresti tenere per te e non esternare in un forum che lavora con idee totalmente opposte, per la vera salvaguardia di certi animali e non per collezionare animali più disparati.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
pminotti
Ma cosa stai dicendo?
Ti ho evidenziato quali sono i problemi e le soluzioni per evitarli.
E ti ho anche spiegato perchè adesso non c'è una garanzia giuridica maggiore acquistando da voi.
nente affatto, hai deliberatamente affermato che si hanno più garanzie (solo ora hai specificato "giuridiche") a comprare da un commerciante che da un allevatore amatoriale.
io ho smesso di acquistare animali da commercianti per tutta una serie di motivi, fra cui appunto il fatto che molti commercianti sono macellai che in un animale vedono un oggetto che hanno pagato tot, da ricaricare tot, e ogni volta che c'è da curare un animale pensano prima al risultato economico che ne otterranno, considerando anche l'ipotesi di far morire l'animale nel caso di cure troppo costose.
Paolo sappi che ho proposto il ban per te (già appoggiato e richiesto da alcuni), perchè sono stufo di leggere e dare ulteriore spazio a certe scemenze che puntualmente tiri fuori, che ritengo inoltre possano recare danno agli animali di chi, neofita, si affida ad un forum per saperne di più.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Intanto la mia esperienza personale riguardo i decessi o problemi vari è molto diversa ed ho sempre avuto rapido riscontro dai commercianti interessati.
Segnatamente un grosso Garden mi ha rimborsato oltre 500€ di spese veterinarie sostenute per due Emys affette da SCUD.
E per quanto riguarda i decessi, sono limitati a baby Emys (1) e Chinemys (2) di valore molto limitato.
Erano tutte e tre di allevatori. Mi sono morte anche una Emys anziana (Steatosi epatica) e una Pelomedusa (infarto) acquistate da commercianti, ma sono problemi nati molto tempo dopo l'acquisto.
Un commerciante serio dovrebbe essere coperto da una assicurazione RC prodotto.
Per quanto riguarda i Commercianti, certamente molti mi hanno mandato degli accidenti, ma in fiera abbiamo controllato i documenti di tutti gli esemplari e abbiamo fatto ben tre controlli successivi sugli esemplari esposti.
E sappiamo esattamente cosa è stato venduto, esemplare per esemplare, come da richiesta della ASL.
Capisco che siate animati da ottime intenzioni, ma ora come ora vi manca "l'etichetta sul barattolo".
Ed è un problema legato al vostro assetto giuridico. Praticamente non esistete.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
nente affatto, hai deliberatamente affermato che si hanno più garanzie (solo ora hai specificato "giuridiche") a comprare da un commerciante che da un allevatore amatoriale.
io ho smesso di acquistare animali da commercianti per tutta una serie di motivi, fra cui appunto il fatto che molti commercianti sono macellai che in un animale vedono un oggetto che hanno pagato tot, da ricaricare tot, e ogni volta che c'è da curare un animale pensano prima al risultato economico che ne otterranno, considerando anche l'ipotesi di far morire l'animale nel caso di cure troppo costose.
Paolo sappi che ho proposto il ban per te (già appoggiato e richiesto da alcuni), perchè sono stufo di leggere e dare ulteriore spazio a certe scemenze che puntualmente tiri fuori, che ritengo inoltre possano recare danno agli animali di chi, neofita, si affida ad un forum per saperne di più.
Guarda, io mi confronto da anni con moltissime persone e non ho mai avuto problemi.
Mi aspetterei dei comportamenti un po' più costruttivi da persone esperte e di poter parlare apertamente.
Ma, se non dobbiamo turbare i neofiti .................................................. .................................................. ....................
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Sono alquanto allucinato.
Poi continui a cambiare le tue versioni. Prima non siamo affidabili perché diamo animali con possibili tare genetiche, poi muoiono più gli animali riprodotti in "allevamenti casalinghi" che quelli comprati in negozio, dopodiché diventiamo inaffidabili economicamente, in fine siamo inesistenti a livello giuridico e quindi illegali?
Ti regalerò delle ventose stile quelle che usano certi ladri nei film, almeno la prossima volta che tenterai delle scalate sui vetri non corri il rischio di rovinare a terra...
Aldilà di tutto, basta rilasciare una ricevuta non fiscali, che testimoniano il guadagno occasionale e fa da registro.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Te lo rispiego:
Personalmente ho avuto più decessi tra animali di allevatori che di commercianti.
Gli allevatori, ad oggi, non hanno nessun obbligo di controllo sanitario, che i commercianti hanno.
Gli allevatori non hanno l'obbligo di garanzia sul prodotto, che i Commercianti hanno.
La qualità del prodotto dell'allevatore è garantito solo dalle sue affermazioni e così sarà fino a che non esisteranno organizzazioni stabili di allevatori con protocolli definiti e controlli.
Un commerciante può avere tutte le certificazioni consuete nel commercio (ISO, IMQ ecc)
Per quanto riguarda la parte fiscale, la sola ricevuta basta fino a un certo punto.
Meglio sarebbe avere anche un registro della ASL come allevatore amatoriale.
Non scordiamoci che è un tipo di attività che potrebbe essere considerata o agricola o commerciale, a seconda delle interpretazioni.
Più "paletti" vengono messi prima degli eventuali controlli e meglio è.
E non dimentichiamo il problema reddito/congruenza ai fini dell'accertamento sintetico.
Se l'ufficio trova i consumi troppo alti, immaginare un'attività di allevamento in nero è un invito a nozze.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
dal tuo discorso posso intuire che una volta che passa l'asl in una fiera le tartarughe o gli altri animali, che sian cb o wc, son tutti ok giusto?
quindi la fiera stessa, visto che ha fatto fare questi accertamenti, si può prendere carico di tutti i decessi che i sui commercianti e allevatori han venduto ai clienti!
Se vogliamo essere più precisi: un appassionato compra animali ad una fiera da un commerciante il quale, come dici tu, ha fatto i dovuti accertamenti del caso.questo appassionato le riproduce e va alla fiera a vendere i cuccioli.lui non ha fatto accertamenti ma secondo la tua logica io non dovrei comprare i suoi cb.così oltre a non prendere animali sani sono incentivato a prendere per forza quelli dei commercianti i quali, per la maggior parte, vendono wc.a me sembra tutto illogico incentivare l'acquisto di wc.
Per quanto riguarda invece gli appassionati che han un introito a partecipare alle fiere ti ha già risposto Jc altrimenti le autorità competenti non li lascerebbero nemmeno esporre: non ti pare?
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
ah dimenticavo io sono uno di quelli favorevolissimo al ban: ne ho le scatole piene di arrivare a casa e leggere tutte le tue teorie strampalate
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Citazione:
Originariamente Scritto da
Platysternon
dal tuo discorso posso intuire che una volta che passa l'asl in una fiera le tartarughe o gli altri animali, che sian cb o wc, son tutti ok giusto?
quindi la fiera stessa, visto che ha fatto fare questi accertamenti, si può prendere carico di tutti i decessi che i sui commercianti e allevatori han venduto ai clienti!
Se vogliamo essere più precisi: un appassionato compra animali ad una fiera da un commerciante il quale, come dici tu, ha fatto i dovuti accertamenti del caso.questo appassionato le riproduce e va alla fiera a vendere i cuccioli.lui non ha fatto accertamenti ma secondo la tua logica io non dovrei comprare i suoi cb.così oltre a non prendere animali sani sono incentivato a prendere per forza quelli dei commercianti i quali, per la maggior parte, vendono wc.a me sembra tutto illogico incentivare l'acquisto di wc.
Per quanto riguarda invece gli appassionati che han un introito a partecipare alle fiere ti ha già risposto Jc altrimenti le autorità competenti non li lascerebbero nemmeno esporre: non ti pare?
Scusa, ma non ti ho capito, seriamente.
In fiera, come organizzatore, chiedo a tutti i venditori, sia commercianti sia eventuali allevatori amatoriali, di fornirmi prima copia dei documenti attestanti l'origine degli animali e l'effettuazione dei controlli sanitari doganali o, per i nazionali, la dichiarazione di esenzione da salmonella.
Il nostro veterinario controlla poi tutti gli animali, individuando quelli che possono avere problemi.
In più la Asl e la Forestale fanno, a loro volta, controlli sui soggetti con documenti "strani", magari dietro nostra segnalazione.
Se poi mi forniscono certificati falsi e non me ne accorgo io, la Asl e la Forestale direi che sono in gamba.
Tutto ciò che non è in ordine torna sul camion o viene sequestrato da ASL o Forestale che, una volta tanto, ha tutti i documenti e può vedere con calma e non"al volo" in fiera.
Se sei un allevatore amatoriale mi darai l'elenco degli animali che porti e il certificato del tuo veterinario.
Dato che sei coperto dall'autorizzazione commerciale della fiera, eventualmente controllerò che rilasci ricevuta e chiederò, alla fine, cosa riporti via.
Tra l'altro è una richiesta della ASL.
Qui c'è un primo problema. I commercianti hanno registri di carico e scarico e i DDT. Gli allevatori amatoriali per lo più no.
Farli alla Asl è questione di pochi momenti e risolve un sacco di problemi.
Se mi arriva un tizio dicendo che alleva Emys, in realtà tutte WC, come faccio ad accorgermi? Chi lo può controllare prima e dopo?
Sicuramente tutti i problemi che ci vengono segnalati saranno fatti pesare sull'espositore e, se non ci fosse una risposta seria, potremmo chiudere lo stand ed escluderlo dalle manifestazioni successive.
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Re: Malaclemys terrapin macrospilota
Il registro è necessario per animali in CITES.
Io alla forestale, visto che riproduco diversi animali, avevo chiesto di protocollarmi le coppie per avere una certificazione di animali riprodotti in cattività da coppie regolarmente detenute. La richiesta non mi è stata accettata perché non sono in CITES.
Per le Emys nemmeno te lo dico che ho dovuto fare per farmi accettare la detenzione regolare, è stato uno scaricabarile continuo...
Non so in Lombardia come funziona, ma alle altre fiere a cui ho partecipato attivamente, non servono registri per gli animali di libera vendita, basta rilasciare una regolare fattura non fiscale per gli allevatori amatoriali (questo mi è stato confermato anche da altri enti competenti). Non serve altro.
Per gli animali non in CITES non esiste altra regolamentazione.