Mauremys sinensis in difficoltà

Salve a tutti, mi sono appena iscritto al forum in quanto vorrei migliorare le mie conoscenze di allevamento. Premetto che mi sono appassionato al mondo delle tartarughe d'acqua in parte leggendo anche questo forum.
Ma ora arriviamo al succo. Posseggo da un anno e mezzo circa una Mauremys sinensis e una Pseudemys nelsoni.
La prima, proviene da un amico che, ahimè poco informato, l'ha allevata per 2/3 anni circa senza lampade spot, spazio poco adeguato, nessun riscaldatore, zona emersa minuscola e alimentazione terribile (i fatidici gamberetti secchi).
Ho provveduto a fornirle un acquario di dimensioni maggiori (Tartarium 80), lampada UV sostituita periodicamente, lampada spot, zona emersa in mattoni e pietra, filtro esterno di portata adeguata e riscaldatore dell'acqua che ha sempre una temperatura di 25°C circa.
Per quanto riguarda l'alimentazione, ho completamente eliminato i gamberetti, sostituendoli con latterini, insalata e tarme della farina (somministrate con molta parsimonia). Stesso trattamento ho riservato alla piccola Pseudemys nelsoni baby che ho acquistato da circa un anno e che condivide pacificamente gli spazi e l'alimentazione con la prima.
Ora però sorgono i problemi. Ho notato da qualche settimana la presenza di "scrostamento" bianchi sulle "linee" che separano i piastroni nella Mauremys, mentre nella piccola Pseudemys, ho riscontrato come delle "defogliazioni" (non saprei davvero come descriverle) sugli scuti. Vorrei appuntare che la Mauremys era in condizioni pessime quando la trovai, con forte accumulo degli scuti mai staccatisi. Inoltre, ho provato ad informarmi su possibili malattie del carapace, e non sembrano presenti i sintomi della SCUD, soprattutto attraverso un approccio visivo. Inoltre le tartarughe non hanno mostrato insofferenza, mancanza di appetito o comportamenti anomali.
Vi chiedo un parere, in seguito potrei anche inviare foto, appena capirò come fare dato che è in assoluto il primo commento che lascio. Grazie.

Ciao vikos
Nelle mie possibilità ti do qualche dritta nell attesa che arrivi qualcuno con più esperienza.
Quanto è grande la vasca? Essendo due specie diverse molto probabilmente ti consiglieranno di separarle.
La temperatura dell acqua per la mauremys puoi Portarla a 23/24... ma avendo un altra specie probabilmente avrà esigenze diverse e proprio per questo andrebbero separate.
Per insalata cosa intendi? Evita la lattuga e vai di radicchio o indivia.
Per quanto riguarda gli scuti non mi sento in grado di aiutarti..inizia a postare le foto delle tarte per inquadrare meglio la situazione e aspetta l arrivo dei veterani.
Comunque il fatto che abbiano appetito e non presentano comportamenti anomali e indubbiamente un buon segno:happy-:

Lascia un pezzo d osso di seppia sempre disponibile in vasca... Quando ne sentiranno il bisogno andranno a sgranocchiarlo.

- - - Aggiornato - - -

Per le foto Tartarugando - Guida all'inserimento immagini tramite IMGUR.COM
Tartarugando - Guida all'inserimento immagini tramite Tapatalk

Proverò ad allegare tre foto.
In una si vede l'escoriazione bianca tra gli scuti di Mauremys sinensis, in un'altra la macchia sullo scuto della Pseudemys nelsoni ed infine la loro postazione.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...6968e04ca7.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...acc5f69ad9.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...129a3714ad.jpg

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Ciao e benvenuto,

io non vedo particolari problemi dalle foto che hai messo se non un pò di ritenzione degli scuti
Se le tarte mangiano regolarmente e sono vispe, fanno basking non mi preoccuperei.. ci vuole tempo e le attrezzature giuste per tornare a una situazione di normalità dopo tanto tempo di cattiva gestione

A livello di allevamento le due specie sono molto affini sono tarta resistenti, che raggiungono dimensioni importanti e ottime nuotatrici
ma essendo di origini molto differenti (m.sinensis=cinese / P. Nelsonni= nordamerica) per una questione sanitaria e etica vanno tenute separate
Sono specie che in natura non convivrebbero mai e potrebbero portare patogeni fatali per l'altra specie

la sistemazione attuale non è malvagia ma c'è c'è da correggere:
cambiare la vasca quella attuale è troppo bassa io starei su una samla ikea 130lt che tenga almento 100 litri netti di acqua

- filtro esterno (servirà più potente dell'attuale eden 501)

-impianto solar raptor floor 35W (la spot in ceramica non va bene e la uvb forse si ma una tecnologia superata rispetto a lampada unica SR) consuma meno dell'accoppiata spot+uvb e di migliore qualità di emissioni

- zona emersa coi mattoni è pericolosa e occupa un sacco di spazio... puoi comprare o una piattaforma commerciale galleggiante o procurarti un bel pezzettone di corteccia di sughero

-riscaldatore non è indispensabile.. 22/23 gradi sono sufficienti

tutto questo come anticipato prima va raddoppiato per tenere separate le tarte


Hai uno spazio all'aperto come un terrazzo cortile/giardino?
in questo caso potresti allestire due mastelloni con filtro esterno e/o piante palustri
non avrai bisogno di nessuna lampada grazie all'esposizione al sole
è il metodo più salutare per loro ed economico per te per allevarle

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lampe14

Ciao e benvenuto,

io non vedo particolari problemi dalle foto che hai messo se non un pò di ritenzione degli scuti
Se le tarte mangiano regolarmente e sono vispe, fanno basking non mi preoccuperei.. ci vuole tempo e le attrezzature giuste per tornare a una situazione di normalità dopo tanto tempo di cattiva gestione

A livello di allevamento le due specie sono molto affini sono tarta resistenti, che raggiungono dimensioni importanti e ottime nuotatrici
ma essendo di origini molto differenti (m.sinensis=cinese / P. Nelsonni= nordamerica) per una questione sanitaria e etica vanno tenute separate
Sono specie che in natura non convivrebbero mai e potrebbero portare patogeni fatali per l'altra specie

la sistemazione attuale non è malvagia ma c'è c'è da correggere:
cambiare la vasca quella attuale è troppo bassa io starei su una samla ikea 130lt che tenga almento 100 litri netti di acqua

- filtro esterno (servirà più potente dell'attuale eden 501)

-impianto solar raptor floor 35W (la spot in ceramica non va bene e la uvb forse si ma una tecnologia superata rispetto a lampada unica SR) consuma meno dell'accoppiata spot+uvb e di migliore qualità di emissioni

- zona emersa coi mattoni è pericolosa e occupa un sacco di spazio... puoi comprare o una piattaforma commerciale galleggiante o procurarti un bel pezzettone di corteccia di sughero

-riscaldatore non è indispensabile.. 22/23 gradi sono sufficienti

tutto questo come anticipato prima va raddoppiato per tenere separate le tarte


Hai uno spazio all'aperto come un terrazzo cortile/giardino?
in questo caso potresti allestire due mastelloni con filtro esterno e/o piante palustri
non avrai bisogno di nessuna lampada grazie all'esposizione al sole
è il metodo più salutare per loro ed economico per te per allevarle

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Grazie, mi stavo preoccupando forse per il niente, ma la Mauremys ne ha passate tante e credevo che non si sarebbe più ripresa.
Nel frattempo, grazie per i consigli, purtroppo non dispongo ancora delle risorse economiche adeguate, ma il mio intento sarebbe quello di trovare qualche cassone industriale e modificarlo per renderlo idoneo. Dispongo di un giardino nella norma e volendo un cassone potrebbe starci, ma non due.
Nel qual caso, avresti qualche consiglio su come adibirlo a laghetto?

Grazie anche per i consigli sulle lampade, vedrò di sostituirle appena mi sarà possibile, così come il filtro, magari trovando offerte vantaggiose.

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Originariamente Scritto da Vikos

Grazie, mi stavo preoccupando forse per il niente, ma la Mauremys ne ha passate tante e credevo che non si sarebbe più ripresa.
Nel frattempo, grazie per i consigli, purtroppo non dispongo ancora delle risorse economiche adeguate, ma il mio intento sarebbe quello di trovare qualche cassone industriale e modificarlo per renderlo idoneo. Dispongo di un giardino nella norma e volendo un cassone potrebbe starci, ma non due.
Nel qual caso, avresti qualche consiglio su come adibirlo a laghetto?

Grazie anche per i consigli sulle lampade, vedrò di sostituirle appena mi sarà possibile, così come il filtro, magari trovando offerte vantaggiose.

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quoto Lampe14, aggiungo che la tartaruga non è in condizioni gravi ma non è certamente in condizioni buone, è palese come necessiti di luce solare, inoltre quelle lastrine di vetro sopra la zona emersa non fanno altro che ridurre gli UVB che arrivano agli animali: già usando una UVB compatta per avere buona radiazione servirebbe un riflettore ed una distanza non superiore a 20 cm.

Aggiungo che, dato che hai un giardino, è inutile spendere altri soldi per attrezzatura indoor, puoi partire acquistando due vasche ikea samla con fondi in ciottoli ed un vaso centrale di falso papiro opportunamente protetto da rete, questa pianta è un filtro eccezionale, assorbe acqua ed inquinanti in gran quantità, quando le tartarughe saranno adulte potrai valutare l'aggiunta di una pompa o di un filtro anche di tipo artigianale low-cost.
Quando le tartarughe cresceranno potrai sostituire le vasche ikea con due mastelloni ad uso agricolo/enologico di maggiore litraggio.
Nella sezione OUTDOOR di questo forum troverai molti esempi di allestimenti realizzati con Mastelloni.

leggiti queste conversazioni di altri utenti del nostro forum

http://www.tartarugando.it/outdoor/2...-progress.html

http://www.tartarugando.it/outdoor/2...trachemys.html

http://www.tartarugando.it/tartarugh...outdoor-2.html

Ciao, sono di nuovo io.
Ho letto le conversazioni consigliate e mi stavo chiedendo se fosse possibile avere delle direttive su come poter realizzare, per ora, una vasca Ikea samla da poter piazzare su un'ampia terrazza posta a sud. Sono soprattutto interessato all'idea di poter mettere delle piante acquatiche o semiacquatiche. Non ho idea di che terreno sia necessario sul fondale. Inoltre, è consigliabile mettere delle gambusie con una soluzione del genere?
L'alternativa sarebbe quella di realizzare un mastellone da mettere in giardino, nel quale però non ho la possibilità di interrarlo. Se poteste darmi dei consigli sul litraggio, sul filtro da utilizzare e sulle sopracitate piante/fondale e gambusie, vi sarei davvero molto grato

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Originariamente Scritto da Vikos

Ciao, sono di nuovo io.
Ho letto le conversazioni consigliate e mi stavo chiedendo se fosse possibile avere delle direttive su come poter realizzare, per ora, una vasca Ikea samla da poter piazzare su un'ampia terrazza posta a sud. Sono soprattutto interessato all'idea di poter mettere delle piante acquatiche o semiacquatiche. Non ho idea di che terreno sia necessario sul fondale. Inoltre, è consigliabile mettere delle gambusie con una soluzione del genere?
L'alternativa sarebbe quella di realizzare un mastellone da mettere in giardino, nel quale però non ho la possibilità di interrarlo. Se poteste darmi dei consigli sul litraggio, sul filtro da utilizzare e sulle sopracitate piante/fondale e gambusie, vi sarei davvero molto grato

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vasca ikea o mastellone sono soluzioni analoghe, cambia solo il contenitore.
un posizionamento a Sud su un terrazzo lo sconsiglio, a luglio e agosto rischi di avere picchi di calura eccessivi, e di fare le tartarughe lessate.
per il resto dei quesiti, puoi trovare tutte le informazioni che cerchi nei link che ti ha già fornito lampe14:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lampe14

leggiti queste conversazioni di altri utenti del nostro forum

http://www.tartarugando.it/outdoor/2...-progress.html

http://www.tartarugando.it/outdoor/2...trachemys.html

http://www.tartarugando.it/tartarugh...outdoor-2.html

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e su altre discussioni che trovi in sezione Outdoor.

Ho recuperato questo mastello da 130l e credo che lo posizionerò nel lato nord del giardino. la rete metallica va bene per impedire fughe? Se sì, avete qualche consiglio su come posizionarla?https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...93b1aad1d4.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...baf3e936f6.jpg

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il mastello va bene... con quei litri, se sfruttato alla massima capacità, andrà bene per un paio d'anni forse

non mi sembra però in buone condizioni ... sai per cosa è stato utilizzato? non vorrei che qualche sostanza chimica possa contaminare l'acqua..nel caso va lavato accuratamente

su internet si trovano a poche decine di € nuovi

se fossi in te ne comprerei un paio nuovi..
li riempi d'acqua fino al bordo
alzi una recinzione di 20/30 cm di altezza ben fissata sul perimetro del mastello e ripiegata verso l'interno di altri 20/30 cm in modo che arrampicandosi sulla rete non riescano a scavalcarla e scappare

un grosso pezzo di sughero per basking

una pianta palustre come iris o juncus in un vasetto forato per la fitodepurazione

è più difficile a disri che a farsi

Il mastello è stato utilizzato solo per cemento, e le macchie che vi si trovano sono prettamente dovute a residui di cemento che di per sé è un materiale inerte, quindi non mi preoccuperei, anche perché in estate raccogliendo acqua è sempre stato casa per miriadi di larve di zanzara. Tuttavia ho già provveduto ad un lavaggio accurato.
Altro consiglio, vivendo vicino ad un lago di grandi dimensioni, mi chiedevo se fosse possibile reperire qualche pianta acquatica da esso. In caso, cosa mi consigliate? Vorrei fare un lavoro di riciclo garantendo comunque un habitat ideale e sano.

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Ciao, Mauremys e Pseudemys sono tartarughe che mangiano le piante acquatiche, quindi - come ti ha già consigliato Lampe14, la soluzione migliore è usare piante palustri in vaso appese ai bordi della vasca in modo che siano al di fuori della portata delle tartarughe, ma comunque le radici tocchino l'acqua (eventualmente tramite un vaso col fondo traforato) assorbendo acqua e residui inquinanti dalle deiezioni delle tartarughe.
Puoi anche trovare piante di lago quali Typha, Phragmites (la classica canna palustre), vari tipi di Carex o di Cyperacee nostrane, verifica però che sia lecito prelevarle, in alternativa un vasetto di queste piantine al vivaio ha un costo modesto (partono dai 4 euro a vasetto) e crescono molto rapidamente, ti basta un vasetto a vasca, dopo il primo anno puoi smezzare ogni vaso e ricavarne 2 piante e così via.
Per i mastelli definitivi, io ti consiglio di acquistare quelli tondi, che sono fatti appositamente per i liquidi e quindi non "spanciano" come quelli rettangolari, e si trovano con capienza maggiori (fino a 1000 o addirittura 1500 litri); se prendi questi mastelli tondi in una misura bella grossa, puoi fare dei fori da 20 mm col trapano a 30 cm dal bordo superiore, in questo modo avrai un troppo pieno in caso di pioggia e la parte di bordo libero della vasca costituirà la barriera antifuga senza dover mettere reti di copertura.

Grazie per i preziosi consigli.
Vorrei chiedere un ultimo parere.
In un mastello simile, potrei inserire anche delle gambusie? Se sì, quante e soprattutto di cosa necessitano per sopravvivere? Perché io vorrei aggiungere anche un fondale adeguato e tutto ciò di cui necessitano

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Sul fondo puoi mettere un po' di ciottoli o quella ghiaia quarzifera grossa sopra 10 mm di diametro, in modo che le tartaruga non possano ingerirla.
Comunque non ti serve un fondale, considera che i rifiuti e i pezzi di vegetali nel tempo creano una fanghiglia sul fondo, quindi ogni tanto dovrai pulirla e senza il substrato fai prima.
Qualcuno si fa applicare ai mastelloni anche il rubinetto in basso per favorire il cambio acqua e il deflusso del fango dal fondale.
Le gambusia hanno bisogno di..... praticamente nulla.... ti basta mettere un maschio e un paio di femmine e si moltiplicano velocemente, però sono abbastabnza delicate, in inverno molte muiono, puoi ancghe provare a mettere un pesce rosso se vuoi essere certo di eliminare le larve di zanzara (ma ci pensano già le tartarughe), devi però considerare che con le tartarughe esiste la possibilità che il pesce diventi cibo vivo....

a me le gambusie sopravvivono sempre all'inverno..
che siano nel laghetto da 1000 litri o minipond da 50..

credo di non avergli mai dato da mangiare.. vivono di zanzare e le loro larve, si nutrono delle deiezioni delle tarta o avanzi di cibo o rubando piccoli bocconi di pellettato destinato alle tarta che son lente a mangiare
insomma le fonti di cibo non gli mancano

le piante che io trovo più facilmente nelle mie zone piene di rogge e fossati per l'irrigazione dei campi sono iris pseudacorus, juncus effesus

che insieme a piante come equisetum, alisma e thalia sono le più resistenti ad "alto rendimento" sotto il punto di vista della fitodepurazione
secondo la mia esperienza diretta

Ciao a tutti,
Aggiornamento, sto facendo decantare un po' di acqua nel vascone per fare evaporare il cloro presente e farla scaldare un pochino. Ho già recintato il vascone come mi avete spiegato, fissando la rete con delle fascette.
La mia domanda ora è la seguente, se acquistassi una piantina di falso papiro, per immetterla dovrei proteggerla con una rete? La Mauremys è molto vorace e sta lentamente passando ad una dieta prettamente erbivora, e la piccola Pseudemys divora qualsiasi cosa, temo quindi per la sopravvivenza della piantina.
Ogni consiglio è gradito!

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Puoi predisporre il vaso appeso in modo che resti per tre quarti fuori dall'acqua, in questo modo le tartarughe non dovrebbero riuscire ad accedere alla pianta, in alternativa devi fare un giro di rete attorno al vaso sempre bloccandola con delle fascette: se consulti la sezione OUTDOOR del sito dovresti trovare foto di esempi di protezione artigianale delle piante palustri.

Buongiorno, aggiornamento

Non ho ancora trovato gambusie e tantomeno piante fitodepurative, i due magazzini che ho visitato mi hanno detto che non arriveranno prima di due settimane, che iella. Nel frattempo, mi sto guardando attorno per vedere che zona emersa poter realizzare da materiali di riciclo e come abbellire un po'il vascone. Mi chiedevo, inserire dei rami potrebbe essere una buona soluzione oppure sporcherebbero solo l'acqua?
Nel frattempo ho fatto anche un'altra osservazione. La Mauremys di circa 3 anni (età approssimativa) ha raggiunto una lunghezza di 11cm mentre la piccola Pseudemys soltanto 5/5,5 cm circa. Premetto che la Pseudemys ha un anno e mezzo circa, e quando la acquistai era lunga credo 3 cm. Mi chiedevo se le dimensioni fossero normali o anomale per la loro età.

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Le piante puoi anche ordinarle online ad esempio su: https://www.waterplantsitaly.com/

Mauremys e Pseudemys sono tartarughe ottime nuotatrici quindi un legno in acqua non è strettamente necessario, potrebbe comunque tornare utile come appiglio per il sonno o per i periodi di pre / post letargo: se prendi legni in natura verifica che siano scortecciati e di essenze dure e resistenti all'acqua (ontano nero, castagno, nocciolo), altrimenti puoi prendere i legni specifici per acquari andando sul sicuro.

La Mauremys di circa 3 anni (età approssimativa) ha raggiunto una lunghezza di 11cm mentre la piccola Pseudemys soltanto 5/5,5 cm circa. Premetto che la Pseudemys ha un anno e mezzo circa, e quando la acquistai era lunga credo 3 cm. Mi chiedevo se le dimensioni fossero normali o anomale per la loro età.

Inviato dal mio Mi A3 utilizzando Tapatalk[/QUOTE]

Sapreste rispondermi? Magari potrei migliorare altro a livello di allevamento sei ciò risulta essere un problema

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Entrambe le tartarughe sono decisamente piccole per l'età e per la specie.
Come e con che frequenza le alimenti?

Latterini scongelati ogni giorno tranne il sabato e la domenica in cui lascio fare digiuno oppure somministro pellet e verdura

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L'alimentazione è ok, non ho idea se la collocazione in una vasca troppo piccola con convivenza e lampade non del tutto adeguate possa avere creato un rallentamento della crescita (nanismo), provvederei al più presto a separarle in due vasconi all'aperto di adeguate dimensioni con luce solare per vedere se la crescita ripartirà.

Aggiornamenti

Visto il protrarsi del maltempo, non ho ancora trasferito le tartarughe nella nuova postazione. Soprattutto, nei due centri che di solito sono super forniti, non trovo ancora nessuna gambusia e le piante da laghetto sono "in ritardo".
A quale temperatura sarebbe meglio cominciare il trasferimento delle tarte?
Ci sono altre tipologie di pesce adatto alla lotta alle zanzare (io pensavo ai Guppy o simili)?
Infine, la piantina Carex va bene di qualsiasi specie per la fitodepurazione oppure sarebbe meglio trovare un'altra specie di pianta?

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