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Le mie trachemys
E' arrivato il momento di presentare le mie bestiacce anche a chi non le conosce :yes-:
Una è con me da due anni, quella che avevo preso con lei purtroppo non si sa come è scomparsa l'estate scorsa :(
La Troostii è con me da un annetto, la teneva una mia amica, era ridotta piuttosto male, aveva la polmonite ed era in semi-letargo.. Devo dire che è un vero miracolo che non sia morta! Ora si è ripresa stupendamente ed è perfetta!
Ecco qualche foto :)
http://img707.imageshack.us/img707/8916/foto0213h.jpg
http://img864.imageshack.us/img864/5859/1003099.jpg
http://img852.imageshack.us/img852/5330/1003103v.jpg
http://img849.imageshack.us/img849/1...9607500610.jpg
http://img847.imageshack.us/img847/9...9940833910.jpg
http://img852.imageshack.us/img852/5...0274167210.jpg
http://img269.imageshack.us/img269/3...0607500510.jpg
Avrete notato che una fa fatica a fare la muta ma piano piano la sto rimettendo apposto.. ;)
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Re: Le mie trachemys
Che belle :)
Una cosa che amo particolarmente è osserverle mentre fanno basking, stannò lì, al sole o sotto la lampada, anche per ore, ciò che permette la termoregolazione della tarta , e che aiuta nella digestione.
Come hai curato la piccola che stava male?
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Re: Le mie trachemys
Purtroppo non avevo molta disponibilità economica quindi non l'ho portata dal veterinario anche perchè la mia amica non avrebbe sborsato neanche un euro per la SUA tartaruga. Non mangiava (gamberetti secchi) da almeno un mese e galleggiava storta. Ho cercato di fare il possibile, temperatura a 28° e alimentazione alternata di pellet e pesce fresco, lampada uvb e osso di seppia sempre in vasca. In un mesetto si era ripresa quasi completamente, con qualche ricaduta ma ce l'ha fatta. :)
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Re: Le mie trachemys
Ottimo..l'importante è che ora sia guarita :)
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Re: Le mie trachemys
Che belle!
Salvare una tartaruga da morte certa da una soddisfazione enorme!
Anche l'inverno le tieni fuori nel vascone?
Siccome sto pensando di prendere un'acquatica (per colpa di Zine), pensavo ad una soluzione del genere per l'inverno.
Ma con il freddo il vascone non si spacca?
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Re: Le mie trachemys
Citazione:
Originariamente Scritto da
Simone
Che belle!
Salvare una tartaruga da morte certa da una soddisfazione enorme!
Anche l'inverno le tieni fuori nel vascone?
Siccome sto pensando di prendere un'acquatica (per colpa di Zine), pensavo ad una soluzione del genere per l'inverno.
Ma con il freddo il vascone non si spacca?
No non le ho mai fatto fare il letargo ma so che molti glielo fanno fare controllato in cantina tra i 4 e i 10°
Più che del vascone mi preoccuperei del livello dell'acqua che sarebbe troppo basso per fare il letargo, dev'essere almeno 80cm.
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Re: Le mie trachemys
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ladybug
Purtroppo non avevo molta disponibilità economica quindi non l'ho portata dal veterinario anche perchè la mia amica non avrebbe sborsato neanche un euro per la SUA tartaruga. Non mangiava (gamberetti secchi) da almeno un mese e galleggiava storta. Ho cercato di fare il possibile, temperatura a 28° e alimentazione alternata di pellet e pesce fresco, lampada uvb e osso di seppia sempre in vasca. In un mesetto si era ripresa quasi completamente, con qualche ricaduta ma ce l'ha fatta. :)
Bravissima mammina :)
Bisogna sempre avere di questi accorgimenti quando capitano queste situazioni, a partire dal solo raffreddore che può degenerare purtroppo in polmonite...
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Re: Le mie trachemys
Bravissima, cosi si fa....
:):):)
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Re: Le mie trachemys
la penultima foto mi fa' morire...sembra una fotomodella in posa:yes-:.
complimenti:clap2: per aver salvato la povera creatura...
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Re: Le mie trachemys
Sono bellissime e in piena salute da quel che vedo!
Sono 2 incroci Trachemys Scripta Scripta e Scripta Troosti, si nota dalle macchie nere presenti in ogni scuto del piastrone, caratteristica della Troosti, e la S nei lati della testa della Scripta Scripta.
Il letargo si può anche evitare, non è obbligatorio, diciamo che lo diventa per chi le alleva in un laghetto con profondità di almeno 80cm. Molto allevatori ritengono indispensabile il letargo anche per il loro orologio biologico, entrano in calore subito dopo essersi ristabiliti dal letargo entrando nella fase riproduttiva.
Riguardo al letargo controllato in vasche di plastica credo sia integrata nella guida: Letargo tartarughe acquatiche