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Re: Scuti deformati?
Ciao Vittitarte, ho riletto per scrupolo su tartapedia e ti invito a fare lo stesso; ti riporto il paragrafo chiave : "....che questa scala (di Jackson) è utilizzabile solo con due specie di tartarughe appartenenti al genere Testudo, cioè con la Testudo hermanni e con la Testudo graeca. Infatti, per esempio, le Testudo horsfieldii sono più corte e più squadrate, mentre le Testudo marginata sono più strette e più lunghe, ecc."
Cioè la scala di Jackson è utilizzabile solo con hermanni e graeche per i motivi che tutti sanno, ma il modo di misurarle che è stato adottato è dal carapace in proiezione come è riportato in una figura dello stesso link da tartapedia che hai inserito.
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Originariamente Scritto da
vittitarte
Perdonami non voglio entrare in un' ennesima discussione :rolleyes-: ........come puoi vedere su tartapedia la misurazione è valida per hermanni e greche, le hors e le marginata per caratteristiche della forma sono fuori dalla misurazione standard. Il mio veterinario misura come ho fatto vedere nella foto della mia tarta partendo da sotto ,dal piastrone alla fine del carapace. Se vogliamo chiamarla misura del carapace come vuoi.....
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Personalmente uso un calibro grandicello, sia per le piccole che per le adulte. Mai usato mattoni o simili.
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Originariamente Scritto da
CARLINOO
Confermo quanto detto da Gaetano : lo strumento più idoneo per prendere la misura è un calibro che in genere va bene per le piccole tartarughe. Per quelle più grosse ,dal momento che è difficoltoso procurarsi un calibro di dimensioni adeguate, va bene il metodo empirico di mettere la tarta fra due mattoni e misurare la distanza che intercorre fra questi anche perchè non interessa misurare i decimi di millimetro.
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Re: Scuti deformati?
Buongiorno Gaetano ho messo il link per far capire qual'è la misurazione standard delle tarte....ribadisco il mio vet misura le horsfieldii come ho già fatto vedere con il calibro e ritiene la scala di Jackson non completamente applicabile ad esse, nel senso che non è un parametro certo. Io sono della sua stessa opinione e mi è sembrato giusto indicarlo in questa discussione quando la misura veniva presa come nella prima foto postata da Nuvola.
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Re: Scuti deformati?
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittitarte
Buongiorno Gaetano ho messo il link per far capire qual'è la misurazione standard delle tarte....ribadisco il mio vet misura le horsfieldii come ho già fatto vedere con il calibro e ritiene la scala di Jackson non completamente applicabile ad esse, nel senso che non è un parametro certo. Io sono della sua stessa opinione e mi è sembrato giusto indicarlo in questa discussione quando la misura veniva presa come nella prima foto postata da Nuvola.
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Scusatemi ho scritto qual è in un modo errato....il correttore mi cambia spesso parole [emoji4]
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Re: Scuti deformati?
Ciao Vittitarte, credo che quando si intervenga in un forum tematico come questo, non si debbano fornire opinioni ma se possibile certezze da mettere a disposizione degli altri utenti: la scala di Jackson non è in nessun modo utilizzabile per le horsfieldii mentre il metodo per misurarle si ed è quello riportato nella prima foto postata da Nuvola con la misurazione del carapace, non seguendone la curvatura ovviamente ma da un estremità all'altra come se venisse proiettato su un foglio.
Tra l'altro nel convegno della SHI di un paio di anni fa a Torino è stato portato un poster sull'allevamento delle horsfieldii nate da me e la misura della lunghezza mi è stata richiesta di farla come descritto sopra, cosa che tra l'altro stavo già facendo da anni. Ne è anche scaturita una curva di crescita (peso/lunghezza) che è un primo tentativo di determinare qualcosa del genere per questa specie.
Come già detto in precedenza se qualcuno ne avesse bisogno, ho una tabella con tante misurazioni relative al mio allevamento, basta fornirmi la lunghezza del carapace come descritto o il peso per fare un confronto.
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Re: Scuti deformati?
Ciao Gaetano nel forum ci sono discussioni che riportano opinioni o esperienze di allevamento e non sono sempre certezze, credimi in questo caso la mia opinione serviva a riportare un metodo utilizzato da un medico veterinario e non perché l'abbia inventato io :happy-: mi pare di aver già specificato questa cosa.
Mi fa piacere che siano stati riportati i dati di allevamento delle tue hors al convegno erpetologo di Torino, e visto che per questa specie i dati certi sono pochi, mi auguro possano essere confrontati con quelli di altri allevamenti magari a livello mondiale per avere più informazioni possibili e creare un giorno una curva di Jackson anche per le hors. :biggrin-: ........uscendo fuori tema spero anche un giorno si possa fare una statistica su quante horsfieldii riescono a sopravvivere al temibile herpes virus :dull-:
Comunque, grazie di esserti offerto d'aiuto con la tua tabella delle misurazioni per un possibile confronto, sarebbe anche utile conoscere altri dati e parametri del tuo allevamento, per esempio nascite, decessi, quanto spazio riservato agli adulti e alle baby, come sono fatti i recinti, da quanto tempo le allevi.......se riuscissi ad aprire una discussione con queste informazioni e magari con qualche foto potrai aiutare molte persone che si avvicinano all'allevamento di questa specie.
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Re: Scuti deformati?
Salve a tutti, mi intrometto sulla questione "lunghezza" solo per "scollegarci" un po ' dalla teoria e tornare alla pratica. .
Potremmo considerare la tartaruga come un segmento che dal punto A arriva al punto B. Quindi posizionando la tarta su un foglio bianco, per calcolare la sua lunghezza, è
sufficiente tracciare una linea parallela alla massima estensione del carapace (*o piastrone) in prossimità della testa (dopo aver fatto rientrare la testa all'interno ) e alla massima estensione del carapace in prossimità della coda, dove sono gli scuti sovracaudali per intenderci.
Collegando entrambi i punti (o linee) ottenuti con un metro, si avrà la lunghezza della tarta.
La particolarità delle horsfieldii (*) è che nella maggior parte dei casi hanno il piastrone, nella parte gulare, più lungo del carapace. Questo non accade invece nelle hermanni che, almeno le mie, hanno il piastrone più corto del carapace nella parte gulare. Quindi anche se su internet, su tartapedia o su qualsivoglia parte, c'è scritto che la misurazione di una tartaruga va fatta in una determinata maniera, questo non significa che sia così anche nella realtà perchè, da che mondo è mondo, misurare la lunghezza significa prendere l'estensione massima raggiunta in due punti.
Con questo vorrei soltanto dire, che non è per forza tutto giusto o tutto sbagliato, ma solo che a volte è meglio affidarsi al buon senso.
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Re: Scuti deformati?
Scusate incursione....nel mercatino un paio di anni fa c'era un utente che aveva inventato un misuratore per tarte, praticamente una scatoletta di legno con una parete mobile. Il sistema era più o meno simile a quello dei mattoni citato da Carlino.
Mi viene un po' da sorridere pensando all'invenzione ma d'altra parte siamo un popolo di inventori o no?:laugh-:
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Re: Scuti deformati?
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittitarte
Nuvola indicaci il peso e la lunghezza corretta ......qui ci sono altri allevatori di hors e possiamo fare un confronto con le nostre tarte
Ho sbagliato a misurarla?
Il suo peso attuale è 0,680 gr.
E' voracissima, mi ha mangiato il basilico e le foglie di una opuntia :sad-:
http://i63.tinypic.com/2j4po9u.jpg
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Re: Scuti deformati?
Deve essere proprio affamata per mangiare il basilico....
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Re: Scuti deformati?
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Deve essere proprio affamata per mangiare il basilico....
Mai fatto prima, un gusto nuovo che ha gradito visto il risultato.
Ho letto tutti i commenti riguardanti il modo esatto di misurazione.
Mi procuro un calibro e procedo a misurare il carapace.
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Re: Scuti deformati?
Ecco la misurazione con il calibro: 13,37 e pesa a digiuno 650 gr.
http://i65.tinypic.com/289vnki.jpg