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Horsfieldii e terrazzo
Buongiorno a tutti,dopo essermi opportunamente presentato ho subito un quesito per i più esperti
Ho una piccola Horsfieldii da poco acquistata e vorrei allevarla facendola razzolare liberamente sul mio terrazzo di 100 mq ricco di vasi e anfratti riparati,chiuso con rete a prova di caduta ed esposto sia a sud-est con sole e sia a nord con ombra? Consigli ulteriori per creare ripari ulteriori in vista dell'inverno,alimentazione o altro ?
Grazie a tutti
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Assolutamente inadatto un terrazzo : le Hors come tutte le tartarughe terrrestri devono stare sulla nuda terra ,in particolar modo questa specie che ama scavare gallerie lunghe e profonde . Non faccio polemiche, ma senz'altro sarebbe una cosa intelligente, prima di acquistare un animale, di informarsi sulle sue caratteristiche e sulle necessità del suo allevamento: su un terrazzo non può "razzolare " , magari sopravviverà ma in condizioni "tartarughescamente " parlando abominevoli.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Ti ringrazio innanzitutto per i consigli....posto che allora uno non dovrebbe tenere in casa neanche il gatto perché le condizioni di vita casalinghe non sono quelle selvatiche alle quali un felino sarebbe abituato....senza polemica non è meglio lasciarla libera su un'ampia superficie piuttosto che limitarla in un terrario di 2 mq?Le vostre esperienze si riferiscono solo ad allevamenti in giardino per questa specie?che mi pare piuttosto rustica?
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Intanto non è animale da compagnia, è una tartaruga esotica e ha bisogno di poter stare sulla nuda terra dove potrà regolare il suo metabolismo tra zona arida, umida, sole e ombra. come già detto da carlinoo sono tartarughe che amano scavare lunghi tunnel sotterranei. Tenerla in terrazzo vuol dire imprigionarla perchè non avrà mai la possibilità di vivere felice, anzi. Tra l'altro, se la rete per non farla fuggire è a maglie vuol dire che vedrà fuori e sicuramente s'arrampicherà per evadere come fanno tutte le tarte, non sembra ma sono abilissime nell'arrampicare. In più camminare su mattonelle o altro porterà problemi alle zampe della piccola nonchè al piastrone.
Dici che è rustica ma per i nostri climi non è adatta, soffre tantissimo l'umidità.
Questa è la scheda relativa alla specie
Tartarugando - Scheda allevamento Testudo horsfieldii
- - - Aggiornato - - -
PS: hai postato in tartarughe terrestri mediterranee, penso i Mod. sposteranno in tartarughe terrestri esotiche ;)
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Quindi in definitiva è meglio allestire un terrario?ne ho visti molti su internet
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Non hai giardino? Da grande ha bisogno di molto spazio, prova a cercare in tartarughe terrestri esotiche ma terrari esterni in terrazzo da almeno 10mq la vedo dura.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
angelicog
Ti ringrazio innanzitutto per i consigli....posto che allora uno non dovrebbe tenere in casa neanche il gatto perché le condizioni di vita casalinghe non sono quelle selvatiche alle quali un felino sarebbe abituato....senza polemica non è meglio lasciarla libera su un'ampia superficie piuttosto che limitarla in un terrario di 2 mq?Le vostre esperienze si riferiscono solo ad allevamenti in giardino per questa specie?che mi pare piuttosto rustica?
Spero che tu stia scherzando nel paragonare un gatto domestico ad una tartaruga che nel 95% dei casi è stata prelevata dall'ambiente naturale e non allevata ,non avendo la fortuna di essere una specie protetta in allegato A come le mediterranee. Come giustamente ha rilevato darietto, non è un animale da compagnia ma un rettile incapace, per ragioni fisiologiche, di avere una vita di relazione anche con i suoi simili.Questo animale merita da chi rispetta la fauna selvatica una sistemazione che sia la più vicina possibile alle sue normali condizioni di vita e tutti noi del forum ci adoperiamo pur con tutte le limitazioni imposte dalle nostre abitazioni per dare il meglio che possiamo , non certo un terrario di 2 mq , e in nessun caso lo ospiteremmo in un terrazzo.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Va bene!ma badiamo al sodo ponendo che la piccola adesso misurerà una decina di cm....ho visto nella scheda che una ottima sistemazione può essere un terrario lungo e largo 10 volte la sua lunghezza.....anche un metro e mezzo per un metro e mezzo....potrei recuperare un vecchio mobile o farmi fare dal falegname un contenitore simile...questa potrebbe essere una soluzione
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Stai per costruire una prigione , ci sono altri animali che possono essere allevati in un terrario delle dimensioni che proponi ,ma non una Horsfieldii.
Vittitarte , aiuto !
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Comunque la scheda parlava in questi termini per il terrario,comunque per ora è libera sul terrazzo gli ho creato una zona riparata dove si va a rintanare la notte .....oggi è stata sempre al sole ☀️ ma non l'ho vista per nulla mangiare....il terrario è un'ipotesi non sto progettando nessuna prigione
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Le mattonelle del terrazzo sono pericolose, si scaldano e si raffreddano molto piu' del terreno creando problemi organici, inoltre scalfiscono il carapace.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Ok grazie, cercherò la migliore soluzione anche consultando il forum
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
angelicog
Comunque la scheda parlava in questi termini per il terrario,comunque per ora è libera sul terrazzo gli ho creato una zona riparata dove si va a rintanare la notte .....oggi è stata sempre al sole ☀️ ma non l'ho vista per nulla mangiare....il terrario è un'ipotesi non sto progettando nessuna prigione
Non è affatto facile, la scheda parla di 10cm di animale che crescerà ancora, tra l'altro, sempre la scheda, consiglia almeno 50cm di terra nel terrario.
Ti dico che io ho due hh del 2014, sono 8cm cadauna e i quasi 3 metri quadri di recinto (esterno), cominciano a stargli stretti.
Vediamo se si trova una soluzione per la tua ma sulle mattonelle propio no.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Dario ogni consiglio è ben accetto grazie
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Re: Horsfieldii e terrazzo
.....mi chiedo.....risolvendo provvisoriamente il problema terrario ( che ovviamente non condivido per questa specie)....ma una volta cresciuta la tarta dove pensi di sistemarla?
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Angelico, visto che sei di Bari, senti a me, comopra una T. hermanni e la hors te la pago io che ho un giardino di discrete dimensioni... :)
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tracherto
Angelico, visto che sei di Bari, senti a me, comopra una T. hermanni e la hors te la pago io che ho un giardino di discrete dimensioni... :)
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:eek-: Scusa, che cavolo di consiglio è questo, non risolverebbe nulla comprando un'hermanni :no-:
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Se intende fare un terrario magari si
La metterebbe cmq una tartaruga sul terrazzo
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
angelicog
Dario ogni consiglio è ben accetto grazie
In questi casi difficilissimo dare consigli, a meno che tu non trovi e abbia la possibilità economica di ricavare un'isola rialzata di 10 metri quadri sul terrazzo stesso, rialzata perchè 50cm di terra non sono pochi, reggerà il terrazzo? Poi considera gli scoli per l'acqua, recinzione etc etc.
NON dare retta a quanto scritto da Tracherto, non cambierebbe nulla con una hermanni.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Allora mi scuso...
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Buonasera a tutti, premesso che non voglio promuovere l'allevamento in terrazza sulla pavimentazione o in cassoni per le hors, mi sembra di aver capito che nessuno ha fornito un aiuto ad angelicog, a parte sconsigliarlo vivamente di allevare in terrazzo una hors! Ormai la hors l'ha acquistata e se per il momento non intende cederla deve fornirle una sistemazione adeguata sperando che il prossimo anno decida di metterla in piena terra o affidarla a chi può tenerla correttamente, tra l'altro questo è un periodo delicatissimo perchè sta andando in preletargo.
Allora angelicog inanzitutto dovresti assicurarti che la tarta stia bene e farla visitare da un veterinario esperto in esotici, soprattutto perchè l'hai acquistata in un periodo non idoneo, devi esser certo che non sia molto parassitata altrimenti non sarà in grado di affrontare un buon letargo e potrebbe svegliarsi molto indebolita o addirittura non svegliarsi proprio.
Nel frattempo dovresti creare un cassone molto grande e profondo dove possa passare questo periodo e dove potrà eventualmente effettuare il letargo e il periodo del risveglio...poi spero che tu possa sistemarla diversamente. Il cassone deve avere dei buchi di drenaggio e una zona completamente coperta dalla pioggia e asciutta che tu eventualmente potrai inumidire ogni tanto.
Se le mattonelle del terrazzo non sono completamente lisce, per un periodo breve non succede nulla alla tartaruga soprattutto ad una hors che ha una struttura fisica molto forte e sopporta meglio le temperature estreme del caldo e del freddo.......perdonatemi non capisco l'incoerenza che si legge alcune volte su questo forum............Carlinoo alleva tartarughe hermanni sul terrazzo da tantissimi anni.....non è certo la stabulazione corretta e non è condivisa da tanti però alla fine il suo modo di allevare e i suoi consigli vengono accettati da molti.......che messaggio si legge da fuori secondo voi? Io non allevo hermanni ma sono sicura che anch'esse abbiano la necessità di vivere in piena terra e di scavare dove vogliono all'interno di un recinto.
Le gallerie profonde ( fino a due metri) sono caratterische di un habitat con clima particolare da dove provengono le horsfieldii e non sempre, qui in Italia, questa specie ha la necessità o la possibilità di effettuarle.
Ultima cosa angelicog, le hors non sono rustiche sono invece molto resistenti agli sbalzi di temperatura in un ambiente idoneo e quando hanno avuto il tempo di adattarsi a questo ambiente, però rimangono delicate nel periodo preletargo e post letargo in luoghi con molta umidità e quando sono esemplari con patologie latenti.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittitarte
Buonasera a tutti, premesso che non voglio promuovere l'allevamento in terrazza sulla pavimentazione o in cassoni per le hors, mi sembra di aver capito che nessuno ha fornito un aiuto ad angelicog, a parte sconsigliarlo vivamente di allevare in terrazzo una hors! Ormai la hors l'ha acquistata e se per il momento non intende cederla deve fornirle una sistemazione adeguata sperando che il prossimo anno decida di metterla in piena terra o affidarla a chi può tenerla correttamente, tra l'altro questo è un periodo delicatissimo perchè sta andando in preletargo.
Allora angelicog inanzitutto dovresti assicurarti che la tarta stia bene e farla visitare da un veterinario esperto in esotici, soprattutto perchè l'hai acquistata in un periodo non idoneo, devi esser certo che non sia molto parassitata altrimenti non sarà in grado di affrontare un buon letargo e potrebbe svegliarsi molto indebolita o addirittura non svegliarsi proprio.
Nel frattempo dovresti creare un cassone molto grande e profondo dove possa passare questo periodo e dove potrà eventualmente effettuare il letargo e il periodo del risveglio...poi spero che tu possa sistemarla diversamente. Il cassone deve avere dei buchi di drenaggio e una zona completamente coperta dalla pioggia e asciutta che tu eventualmente potrai inumidire ogni tanto.
Se le mattonelle del terrazzo non sono completamente lisce, per un periodo breve non succede nulla alla tartaruga soprattutto ad una hors che ha una struttura fisica molto forte e sopporta meglio le temperature estreme del caldo e del freddo.......perdonatemi non capisco l'incoerenza che si legge alcune volte su questo forum............Carlinoo alleva tartarughe hermanni sul terrazzo da tantissimi anni.....non è certo la stabulazione corretta e non è condivisa da tanti però alla fine il suo modo di allevare e i suoi consigli vengono accettati da molti.......che messaggio si legge da fuori secondo voi? Io non allevo hermanni ma sono sicura che anch'esse abbiano la necessità di vivere in piena terra e di scavare dove vogliono all'interno di un recinto.
Le gallerie profonde ( fino a due metri) sono caratterische di un habitat con clima particolare da dove provengono le horsfieldii e non sempre, qui in Italia, questa specie ha la necessità o la possibilità di effettuarle.
Ultima cosa angelicog, le hors non sono rustiche sono invece molto resistenti agli sbalzi di temperatura in un ambiente idoneo e quando hanno avuto il tempo di adattarsi a questo ambiente, però rimangono delicate nel periodo preletargo e post letargo in luoghi con molta umidità e quando sono esemplari con patologie latenti.
Effettivamente ti stavamo aspettando vittitarte, a parte il fatto che mai penserei a tenere una tarta in terrazzo, e si è capito, io posso dire di essere stato poco preciso sulle dimensioni minime del recinto ma sui 50cm di terra un'idea l'ho data, poi per il resto tu sei più esperta sicuramente quindi ben venga il tuo intervento :yes-:.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Effettivamente ti stavamo aspettando vittitarte, a parte il fatto che mai penserei a tenere una tarta in terrazzo, e si è capito, io posso dire di essere stato poco preciso sulle dimensioni minime del recinto ma sui 50cm di terra un'idea l'ho data, poi per il resto tu sei più esperta sicuramente quindi ben venga il tuo intervento :yes-:.
Buongiorno darietto..... aspettavate me perché non c'è nessuno che interviene più per le esotiche?[emoji848]
Vorrei precisare che ho espresso la mia opinione e la mia esperienza di allevamento di 4 anni e mezzo quindi non mi ritengo un' esperta, però mi sono resa conto che ci sono persone che le allevano da molti più anni e ne sanno ben poco.
La mia critica era generica perché ho notato che molti "dicono bene e poi razzolano male" e comunque tutti potremmo avere prima o poi problemi nella gestione dell'allevamento magari per cause che non dipendono dal nostro volere e trovarsi in una situazione simile a quella di angelicog.....a me è successo con i lavori del condominio a Roma durati quasi un anno [emoji58] quindi vi chiedo di non condannare sempre le intenzioni. È giusto sconsigliare quando non si ritiene idonea una modalità di allevamento ma bisogna sempre considerare le motivazioni....nel suo caso quasi sicuramente mancanza d'informazioni e consigli errati del commerciante....
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Non volevo criticare, però avendo scritto che potrebbe creare un'isola sul terrazzo per la tarta ho solo lanciato l'idea, quello che hai scritto tu è molto più d'aiuto anche per altri utenti che si trovano in questa situazione ;)
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittitarte
Buonasera a tutti, premesso che non voglio promuovere l'allevamento in terrazza sulla pavimentazione o in cassoni per le hors, mi sembra di aver capito che nessuno ha fornito un aiuto ad angelicog, a parte sconsigliarlo vivamente di allevare in terrazzo una hors! Ormai la hors l'ha acquistata e se per il momento non intende cederla deve fornirle una sistemazione adeguata sperando che il prossimo anno decida di metterla in piena terra o affidarla a chi può tenerla correttamente, tra l'altro questo è un periodo delicatissimo perchè sta andando in preletargo.
Allora angelicog inanzitutto dovresti assicurarti che la tarta stia bene e farla visitare da un veterinario esperto in esotici, soprattutto perchè l'hai acquistata in un periodo non idoneo, devi esser certo che non sia molto parassitata altrimenti non sarà in grado di affrontare un buon letargo e potrebbe svegliarsi molto indebolita o addirittura non svegliarsi proprio.
Nel frattempo dovresti creare un cassone molto grande e profondo dove possa passare questo periodo e dove potrà eventualmente effettuare il letargo e il periodo del risveglio...poi spero che tu possa sistemarla diversamente. Il cassone deve avere dei buchi di drenaggio e una zona completamente coperta dalla pioggia e asciutta che tu eventualmente potrai inumidire ogni tanto.
Se le mattonelle del terrazzo non sono completamente lisce, per un periodo breve non succede nulla alla tartaruga soprattutto ad una hors che ha una struttura fisica molto forte e sopporta meglio le temperature estreme del caldo e del freddo.......perdonatemi non capisco l'incoerenza che si legge alcune volte su questo forum............Carlinoo alleva tartarughe hermanni sul terrazzo da tantissimi anni.....non è certo la stabulazione corretta e non è condivisa da tanti però alla fine il suo modo di allevare e i suoi consigli vengono accettati da molti.......che messaggio si legge da fuori secondo voi? Io non allevo hermanni ma sono sicura che anch'esse abbiano la necessità di vivere in piena terra e di scavare dove vogliono all'interno di un recinto.
Le gallerie profonde ( fino a due metri) sono caratterische di un habitat con clima particolare da dove provengono le horsfieldii e non sempre, qui in Italia, questa specie ha la necessità o la possibilità di effettuarle.
Ultima cosa angelicog, le hors non sono rustiche sono invece molto resistenti agli sbalzi di temperatura in un ambiente idoneo e quando hanno avuto il tempo di adattarsi a questo ambiente, però rimangono delicate nel periodo preletargo e post letargo in luoghi con molta umidità e quando sono esemplari con patologie latenti.
Ciao vittitarte, mi sento chiamato in causa e vorrei chiarire alcune cose:
1) sono stato io ad invocarti perchè conosco la tua esperienza con le Hors e ritengo che chi ha esperienza di allevamento ( ovviamente con successo ) sia qualificato a dare un consiglio autorevole molto più di una persona che come me ha una conoscenza teorica della specie e che più che sconsigliare l'allevamento in condizioni sbagliate non può fare.
2) allevo in terrazza da 20 anni le mie Hermanni con successo sia riproduttivo ( questo anno ho lasciato le uova in terra per limitare le nascite)sia di estetica e salute degli animali : nonostante questo sconsiglio di seguire il mio esempio dal momento che le persone non capiscono la differenza che comporta per le tartarughe una pavimentazione piuttosto che un'altra . Le mie tartarughe hanno a disposizione molti mq di terreno sul terrazzo in vari cassoni che utilizzano autonomamente quando sentono il bisogno di scavare ,di interrarsi o di deporre le uova. Creare un ambiente adatto alle tartarughe in queste circostanze è estremamente difficile ed è possibile farlo solo avendo una profonda conoscenza degli animali , cosa molto difficile per un principiante.
La mia esperienza dell'allevamento sul terrazzo non l'ho fatta sulla pelle delle povere tarte ma sin dal primo momento ha funzionato tutto alla perfezione ( non ho mai avuto malattie o decessi e vado dal veterinario esclusivamente per inserire i microchip) perchè ho sempre tenuto in gran conto le esigenze degli animali. Come opinione personale ritengo che la mia stabulazione ( pochi mq di terreno insieme con 140 mq di piastrelle a ciottoli che permettono uno spostamento molto naturale alle tartarughe) sia più salutare di una sistemazione sul terreno in pochi mq. Nonostante questa mia opinione sconsiglio sempre l'allevamento in terrazza e cerco di dare consigli a coloro che le allevano in modo diverso dal mio tenendo conto della diversità del sito di allevamento e sempre nell'interesse degli animali ,che è la sola ragione per cui scrivo su questo forum.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Non volevo criticare, però avendo scritto che potrebbe creare un'isola sul terrazzo per la tarta ho solo lanciato l'idea, quello che hai scritto tu è molto più d'aiuto anche per altri utenti che si trovano in questa situazione ;)
Hai fatto bene a lanciare l'idea può essere uno spunto per trovare una sistemazione corretta :happy-:- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Ciao vittitarte, mi sento chiamato in causa e vorrei chiarire alcune cose:1) sono stato io ad invocarti perchè conosco la tua esperienza con le Hors e ritengo che chi ha esperienza di allevamento ( ovviamente con successo ) sia qualificato a dare un consiglio autorevole molto più di una persona che come me ha una conoscenza teorica della specie e che più che sconsigliare l'allevamento in condizioni sbagliate non può fare.2) allevo in terrazza da 20 anni le mie Hermanni con successo sia riproduttivo ( questo anno ho lasciato le uova in terra per limitare le nascite)sia di estetica e salute degli animali : nonostante questo sconsiglio di seguire il mio esempio dal momento che le persone non capiscono la differenza che comporta per le tartarughe una pavimentazione piuttosto che un'altra . Le mie tartarughe hanno a disposizione molti mq di terreno sul terrazzo in vari cassoni che utilizzano autonomamente quando sentono il bisogno di scavare ,di interrarsi o di deporre le uova. Creare un ambiente adatto alle tartarughe in queste circostanze è estremamente difficile ed è possibile farlo solo avendo una profonda conoscenza degli animali , cosa molto difficile per un principiante.La mia esperienza dell'allevamento sul terrazzo non l'ho fatta sulla pelle delle povere tarte ma sin dal primo momento ha funzionato tutto alla perfezione ( non ho mai avuto malattie o decessi e vado dal veterinario esclusivamente per inserire i microchip) perchè ho sempre tenuto in gran conto le esigenze degli animali. Come opinione personale ritengo che la mia stabulazione ( pochi mq di terreno insieme con 140 mq di piastrelle a ciottoli che permettono uno spostamento molto naturale alle tartarughe) sia più salutare di una sistemazione sul terreno in pochi mq. Nonostante questa mia opinione sconsiglio sempre l'allevamento in terrazza e cerco di dare consigli a coloro che le allevano in modo diverso dal mio tenendo conto della diversità del sito di allevamento e sempre nell'interesse degli animali ,che è la sola ragione per cui scrivo su questo forum.
Ciao carlinoo hai fatto bene a chiarire, anzi quando intervieni e sconsigli l'allevamento in terrazzo dovresti sempre accennare a quanto detto così l'utente potrà rendersi conto meglio dei lati negativi dell'allevamento in un luogo non naturale e delle grandi difficoltà dell'allevamento stesso....soprattutto se non si tratta di un breve periodo.Invece non sono d'accordo sulla stabulazione più salutare sul terrazzo con pavimento in ciottoli piuttosto che in pochi metri quadri di terreno........non credo per una hermanni sia l'ideale, da quello che ho letto, in natura vive in habitat con terreni non estremamente duri e sassosi.....forse le hors da questo punto di vista hanno una capacità fisica diversa di adattamento alla durezza del suolo.Una domanda ma allevare tutte quelle tartarughe in terrazza è stata una scelta?.......visto che hai detto che l'esperienza non l'hai fatta sulla povere tarte :rolleyes-:
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Angelico, non prender paura da quel che abbiamo scritto, dopo le "critiche" vedi che siamo pronti a consigliarti al meglio, studia bene come sistemare in qualche modo il recinto in terrazzo e chiedi pure, del resto, se sta bene la tarta, stai bene anche tu ;).
Se non te la senti subito di partire con un recinto grande io penso che un due metri quadri sarà adatto, magari tenendo conto di ampliarlo in futuro.
Qualcuno mi corregga ma se non ricordo male per l'eventuale scolo dell'acqua piovana sul fondo è consigliato il tessuto non tessuto che trattiene la terra e fa filtrare l'acqua stessa.
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Re: Horsfieldii e terrazzo
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittitarte
Hai fatto bene a lanciare l'idea può essere uno spunto per trovare una sistemazione corretta :happy-:- - - Aggiornato - - -Ciao carlinoo hai fatto bene a chiarire, anzi quando intervieni e sconsigli l'allevamento in terrazzo dovresti sempre accennare a quanto detto così l'utente potrà rendersi conto meglio dei lati negativi dell'allevamento in un luogo non naturale e delle grandi difficoltà dell'allevamento stesso....soprattutto se non si tratta di un breve periodo.Invece non sono d'accordo sulla stabulazione più salutare sul terrazzo con pavimento in ciottoli piuttosto che in pochi metri quadri di terreno........non credo per una hermanni sia l'ideale, da quello che ho letto, in natura vive in habitat con terreni non estremamente duri e sassosi.....forse le hors da questo punto di vista hanno una capacità fisica diversa di adattamento alla durezza del suolo.Una domanda ma allevare tutte quelle tartarughe in terrazza è stata una scelta?.......visto che hai detto che l'esperienza non l'hai fatta sulla povere tarte :rolleyes-:
Dopo aver avuto da ragazzo una conoscenza delle tartarughe che vivevano su un grande terrazzo di anziane zie ed averne seguito i comportamenti anche riproduttivi (feci la scoperta che riuscivano ad accedere ad una soffitta non pavimentata dove deponevano le uova) ho continuato negli anni a documentarmi sulla fisiologia e sulle esigenze di questi affascinanti animali : quando sono andato ad abitare in una casa con un grande terrazzo ho progettato il mio allevamento analizzando a tavolino tutti i parametri ambientali che avevo rilevato nel corso del primo anno costruendo quanto era necessario per lo svolgimento di tutte le funzioni vitali delle tartarughe. Sono rimasto molto soddisfatto quando gli agenti del Corpo forestale venuti a prelevare il DNA delle tartarughe per i documenti mi hanno fatto i complimenti per l'ordine e la pulizia dell'allevamento e per la salute degli animali.
Rimane in piedi il fatto che sconsiglierei di imitare quanto fatto da me , soprattutto ad un principiante con poca esperienza.