Le mie cucciolotte
ImageShack Album - 26 images
Visualizzazione Stampabile
Le mie cucciolotte
ImageShack Album - 26 images
Complimenti ! Alla faccia delle cucciolotte :) Quanto misurano ? Le hai prese già così ?
Favolose, complimenti Nicola!
http://img37.imageshack.us/img37/8606/p1020547x.jpg
Anch'io sono curioso di sapere da quanto tempo ce l'hai :)
stupende!!!
si si le ho prese già così grandi e ce le ho da metà luglio. Le misure non le ho prese ma pesano fra i 14,5 e i 22 kg. Il maschio è il più grosso delle 4 e anche il più rovinato purtroppo ma è il più simpatico, soprattutto quando mi fa gli agguati in giardino sbucando improvvisamente dai cespugli e rincorrendomi.
Quando le ho prese pesavano da 1 a 3 kg in meno di ora ma han solo messo peso soprattutto il maschio.La femmina che faceva e ha fatto anche ultimamente urina rossastra è quella più grossa ma ora mangia con appetito ed è quella a destra nella foto postata da Rughis (17,5kg).
Ho notato ultimamente che soffrono per la bassa umidità dell'aria con occhi lacrimanti, cosa che avevo notato in carbonaria.Per il resto la lampada è una Osram ultravitalux che sostituirò con una SR 160watt quando riuscirò a sistemare la temperatura della stanza.
Son molto rustiche, in giardino mangian quasi solo erba e fieno, ora un po' di tutto e fieno.
..quanta meraviglia.. :)
grazie, girerò a loro i complimenti:laugh-:
so che a differenza delle babcocki queste sono piu difficili da acclimatare e da riprodurre confermi?hai gia notato degli accoppiamenti?
Non riesco a vedere il tuo link/immagine
a dire la verità ho avuto problemi con le babkoki dello Zambia (un trio di cui solo il maschio si è salvato) e non con le pardalis pardalis.In casa non si son mai accoppiate, in giardino tutti i giorni soprattutto nei giorni più roventi e con temperature altissime il maschio sembrava pazzo e sfidava il tavolo, le sedie, le porte e anche l'irrigatore dell'acqua che poi ho dovuto cambiare :laugh-:
ci ho combattuto pure io, lo spingevo, l'ho persino ribaltato pensando fosse per lui la fine dello scontro con sottomissione: macché, era peggio, o rientravo in casa o era veramente ossessionante.Ora prende il cibo dalla mano.
Per quanto riguarda le temperature son molto resistenti, son state in giardino fino ad ottobre con temperature notturne sotto i 10 gradi e diurne fra i 18 e i 20°C: di giorno mangiavan tranquillamente.
Le ho brumate e ora son sveglie da poco più di due settimane quindi attendo ancora i risultati sia in positivo che in negativo se ce ne saranno.
Veramente belle! Spero proprio che ti riempiano di piccoli pardalis pardalis!
grazie mille, lo spero proprio anche io:laugh-:
a che temperatura le hai fatte brumare??
variava fra i 12 e i 16 °C
Non sapevo che le pardalis facessero la bruma... è possibile farla fare anche alle babcocki?
se ti riferisci alle scritte a fine messaggio non so perche ma si mettono da sole.
le babkoki le hai prese di cattura?posso chiederti da chi le hai prese?avevo intenzione anche io di prendere delle pardalis pardalis pero avevo letto che il loro allevamento era piu difficoltoso delle babkoki e quindi adesso sto valutando il da farsi
no no io gliel'ho fatta fare controllando delle tabelle di un libro, parlando con chi me le aveva cedute e con un mio amico che ha vissuto in Sud Africa anni addietro e ha anche avuto la possibilità di veder le Psammobates in natura.Poi ho fatto delle mie deduzioni ma a mio rischio e pericolo: per ora è andato tutto bene.
se hai delle pardalis e ti servon dei dati tecnici ti consiglio il libro che ho usato io: Leopard and African spurred tortoise.
per quanto riguarda le babckoki penso sia sconsigliabile, da quello che so io non son molto avvezze a grandi sbalzi termici.
allora ci son i pro e i contro: come vedi le p.p. non han colori brillanti come certe babkoki e da quel che ho capito i maschi son molto grossi (il mio è circa 55cm di piastrone) rispetto alle babkoki e avere un maschio così ti assicuro che è un tormento.La gente non ci crede ma ti assicuro che tutti quelli che metton piede nel mio giardino corron in casa velocemente.
per quanto riguarda la rusticità nell'alimentazione son identiche, l'unica cosa che differisce è la resistenza alle basse temperature: ripeto sto ancora sperimentando il loro allevamento, le ho da troppo poco tempo per dirti quale è meglio e soprattutto se sto sbagliando qualche cosa.
son tutte di cattura, siccome le femmine di babkoki han avuto problemi seri ed è rimasto solo il maschio, lui l'ho messo in isolamento anche se ormai son quasi 8 mesi che ce l'ho.
le p.p. son in una stanza a sé.
non per essere ripetitivo ma posso chiedere da chi le hai prese? secondo te il venditore sapeva che le babkoki fossero malate?
spettacolo Platy!!!
e sono l'unico a dire: ERA ORA!!!!! ?
mi hai raccontato in più occasioni le performance di quel maschio.. spettacolo.. ti auguro anch'io di vedere dei cuccioli ;)
grazie grazie un giorno o l'altro te lo ritroverai nel letto e mi dirai se è ancora uno spettacolo :laugh-:
son morte per due problemi differenti, una per distocia+occlusione intestinale da sassi e una per una stomatite ma ha sempre mangiato da subito quindi può darsi che fosse latente. tieni conto che con gli wild non si può mai essere sicuri e lo si sa perfettamente al momento dell'acquisto che può saltar fuori qualsiasi cosa.ti mando un MP
grazie per le info speriamo che riuscirai a fornirci degli esemplari baby di pardalis pardalis...da piccoli sono fantastici
speriamo, sicuramente sarete i primi a saperlo :laugh-:
Complimentoni per gli esemplari,le pard. pard. sono un sogno nel cassetto, solo che vorrei cominciare con delle piccole possibilimente cb. ma ho visto che è praticamente impossibile trovarle, spero davvero che tu riuscirai a riprodurle,per il momento sto allevando 2 coppie di pard b. Zambia e devo dire sono molto contento di come si sono adattate,specie il maschio piu' grosso è un vero mandrillo,per ora una mi ha deposto con un po di difficolta' 8 uova che pero' sembrano essere tutte vuote, la femmina di 36 aspetto che faccia la sua mossa e chi sa che lei me le faccia buone anche se è stato relativamente poco con questo maschio in quanto l'estate l'ha passata in vacanza con un maschione di sulcata(ho provato inutilmente ad ibridarle).seguiremo gli sviluppi..
come mai le vuoi ibridare?
ho trovato la discussione che mi ha fatto desistere dall'acquistare pp siccome e di un altro forum non so se posso postarla che faccio?
Un ottima e interessantissima testimonianza !!!
Bellissime complimenti.
grazie mille
la discussione l'ho letta non l'ho aperta io comunque a quanto pare le informazioni su l'allevamento della pardalis pardalis non sono molto complete e per di piu a quanto ho capito soffrono molto per il cambiamento di continente poi le poche pp che arrivano sono tutte di farm o wild e quindi molto spesso sono debilitate e stressate
Mi è sempre piaciuto l'idea di riuscire in un impresa non affatto semplice, che io sappia sono stati un paio o poco piu' gli allevatori che ci sono riusciti in questa impresa in tutto il mondo, cosi' avendo a disposizione il maschione di sulcata di un mio amico che con regolarita' si accoppia con la sua femmina e fa piccoli stupendi, ho lasciato la mia femmina di p.b. con questo per circa un paio di mesi durante i quali ci sono stati molteplici accoppiamenti ma a tutt'oggi nessuna deposizione,mi sono fatto da questa esperienza un idea su come potrei riuscirci ma non credo di avere la tarta giusta;-) non perche' lei non sia all'altezza ma secondo me per incompatibilita' genetica, i mie animali sono come gia detto di provenienza Zambia mentre per riuscirci ci vorebbero quelle di provenienza simile o vicine alle aree di provenienza delle sulcata,è un idea tutta mia, non so se veritiera o meno, sarebbe da sperimentare...
la riproduzione di tartarughe esotiche gia e difficoltoso di per se figuriamoci l'ibridazione a parte il discorso etico attenzione perche il rituale di accoppiamento delle sulcata e un po piu cruento di quello delle pardalis quindi la tua femmina potrebbe ferirsi o stressarsi
questo è un problema comune a tutte le pardalis sia babkoki che pardalis.Tutto sta a chi le importa, come lo fa, che cure gli offre, se le svermina oppure no, se le quarantena, se non le mischia, etc. Le p.p. soffrono per il cambio di continente perchè vivono in un clima "simile" a quello mediterraneo solo che essendo dall'altra parte dell'emisfero, quando da noi c'è una stagione da loro c'è quella opposta, ad esempio se da noi è inverno da loro è estate quindi si deve stare attenti anche a questo fattore.
meglio quindi prenderle giovani.
per il resto non mi sento ancora di consigliarle a nessuno, ce le ho da troppo poco tempo per poter dare dei consigli validi e soprattutto vorrei ottenere dei risultati riproduttivi (possibilmente regolari) che credo siano il risultato ultimo di un giusto allevamento e per ora non ne ho ottenuti quindi....
hai avuto degli accoppiamenti?
su questa cosa avevo anche io una teoria: è da un po' di tempo che mi domando se le pardalis dell'Etiopia sian in realtà un'ex area di sovrapposizione delle due specie dalla quale poi è nata questa famosa popolazione gigante.chissà.non sono un grande fan degli ibridi ma le etiopi sono quelle più vicine se non erro
avete delle notizie delle pardalis x sulcata magari assomigliano alle pardalis dell etiopia
sono nati dei cuccioli in America l'anno scorso (e chi le fa ste americanate se non gli americani?) avevo trovato le foto in un forum americano appunto, però i cuccioli avranno al massimo due anni al momento..
ad ogni modo il padre degli ibridi era una p.b. piuttosto grossetto e la madre una sulcata di una trentina di kg andando a memoria.
ad ogni modo non vorrei rubare lo spazio che meritano queste meraviglie che Platysternon ha in salotto..
chiuso OT :)
Se uno si vuole cimentare in imprese non affatto semplici, ci sono un sacco di specie che ancora non sono state riprodotte in cattività (almeno in Italia), senza dover inquinarle creando degli ibridi. Poi ognuno è libero di fare come preferisce, ma cercare di incrociare volutamente due specie diverse non lo riesco a concepire.
A titolo informativo, queste sono delle pardalis X sulcata (non ricordo l'origine della foto):
http://i42.tinypic.com/zu1u0j.jpg
Restando in tema di pardalis, vi ricordo che dal 2010 secondo alcuni autori le due sottospecie non sono più riconosciute, si tratta solo di varianti geografiche, quindi Stigmochelys pardalis e nient'altro (ciò non esclude che comunque sia meglio cercare di tenere insieme esemplari della stessa provenienza).