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Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Ricordate qualche tempo fa la discussione in cui si vedevano i cuccioli di ibridi fra sulcata e pardalis? nonostante non approvassi nè condividessi l'iniziativa, morivo dalla voglia di vedere come sarebbero cresciuti i piccoli.
ecco ho trovato un altro caso, un "amico" su fb che sono già anni che ha avuto nascite in questo senso..
quello che scrive a proposito
Leocata tortoise (10 foto)
Leopcatas are a hybrid Tortoise between a Leopard Tortoise and a Sulcata Tortoise. I have a male Southern Leopard tortoise, G.p.pardalis, that is 100% Het Hypo for the Wanda Patterson bloodline and he bred my 100% Het Albino T+ Ivory Sulcata tortoise females. I have had few hatchlings in a few of their clutches hatched out hybrids between the two. In the wild these hybrids are naturally occurring in Africa where the Leopard Tortoise and the Sulcata Tortoises overlap. As you can see in the pictures as they mature they tend to look more like Leopard tortoises which would make them hard to differentiate the hybrids from the pure leopard tortoises in the wild.
fotoromanzo di un ibrido :mah:
https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.n...57680757_n.jpg
https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.n...89365349_n.jpg
https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.n...34206247_n.jpg
ed ecco già esemplari di qualche anno
https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.n...25610069_n.jpg
https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.n...77308614_n.jpg
qualche esemplare giovane
https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.n...47441336_n.jpg
a voi le conclusioni
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Son più belli da cuccioli.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
Simone
Son più belli da cuccioli.
possono piacere o non piacere, quello che mi ha un po' colto di sorpresa è questa frase:
"In the wild these hybrids are naturally occurring in Africa where the Leopard Tortoise and the Sulcata Tortoises overlap"
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
quindi quello che dissi tempo fa sull'origine delle etiopi/somale lo pensano anche altri
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
Platysternon
quindi quello che dissi tempo fa sull'origine delle etiopi/somale lo pensano anche altri
beh lui non dice questo, ma dice che é possibile che accada in natura.
però il dubbio viene..
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Belle! Carapace delle sulcata e colori delle pardalis (molto visibile negli esemplari di qualche anno)....Comunque cresciute male :mah:
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Personalmente sono contrario a questo tipo di "esperimenti".
I cuccioli sono indiscutibilmente belli e particolari, ma gli adulti non mi piacciono per niente, anche perché come avete fatto notare sono stati cresciuti abbastanza male.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
in teoria condividino come areale qualche zona del Sudan e nord Etiopia, la Somalia è già fuori areale per sulcata
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
c'è anche l'eritra, li i due areali quasi si toccano.eppure studi recenti dicono , correggetemi se sbaglio, che tutte le sottospecie di pardalis son state unificate nella specie nominale, addirittura le "etiopiensis" non eran considerate come sottospecie ma come babkoki un po' cresciute.
io resto sempre dell'idea che delle differenze ci sono eccome altrimenti non mi spiego come sia possibile che non ci sia differenza genetica fra un maschio adulto di 2kg di babkoki dello Zambia, fra un maschio adulto di 24kg del Sud Africa e uno di 35KG di un babkoki etiope.
dopo aver visto certe varietà di guppy, canarini, pesci rossi , etc. non trovo così strano un ibrido simile ottenuto in cattività soprattutto, se come dice l'autore dell'articolo, avviene anche in natura.
mi piacerebbe vedere come sono gli wild di questi ibridi però
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Io sono decisamente scettico sulla possibilita' di ibridi in natura.
Quando diciamo gli areali "quasi si toccano" in un paio di punti, parliamo pur sempre di qualche centinaio di km se non di piu, composti da aree magari inospitali se non proibitive proprio.
Praticamente molto piu distanti della distanza che separa un hermanni pugliese da una toscana ;-)
Sul discorso pardalis-babcoki-etiopica ecc, anch'io credo che le differenze andrebbero riconosciute almeno a livello di sottospecie, ma non credo che le sulcata ci abbiano messo lo zampino :-)
P.s. che crescano male potrebbe anche essere una tara genetica, chi lo sa.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
mi piacerebbe provare solo per la curiosità a far nascere un ibrido ma mi è difficile riprodurle anche in purezza figuriamoci a far minestroni
dalla cartina del libro sembra ci sia di mezzo un lago in quei 2 punti ma la mia vista non è ottima, domani controllo meglio
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Una cosa che non centra direttamente con la discussione: ma il tizio "creatore" di questi ibridi, che dice che si ibridano anche in natura, sarebbe lo stesso che definisce "A side of high yellow Radaited tortoise" una tartaruga finta fatta di resina? :wink-:
https://www.facebook.com/photo.php?f...type=3&theater
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
ahahahahah allora sarà una bufala?
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Non voglio e non posso dirlo, però il dubbio sulla serietà mi viene...
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
però effettivamente il muso da sulcata ce l'hanno.ci vorrebbero foto più dettagliate.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luca-VE
Una cosa che non centra direttamente con la discussione: ma il tizio "creatore" di questi ibridi, che dice che si ibridano anche in natura, sarebbe lo stesso che definisce "
A side of high yellow Radaited tortoise" una tartaruga finta fatta di resina? :wink-:
https://www.facebook.com/photo.php?f...type=3&theater
ahahah
ma ricordo male o anche tu facesti una burlata del genere?
:risata:
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
ahahah
ma ricordo male o anche tu facesti una burlata del genere?
:risata:
Si, dovrebbe esserci ancora in archivio la discussione, ma io lo feci in grande stile puntando direttamente alle Angonoka :wink-:
Platy anche per me quelli sono realmente ibridi, anche le zampe anteriori mi fanno pensare alle sulcata, il dubbio che mi viene e' sui racconti forniti...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
ahahah
ma ricordo male o anche tu facesti una burlata del genere?
:risata:
Si, dovrebbe esserci ancora in archivio la discussione, ma io lo feci in grande stile puntando direttamente alle Angonoka :wink-:
Platy anche per me quelli sono realmente ibridi, anche le zampe anteriori mi fanno pensare alle sulcata, il dubbio che mi viene e' sui racconti forniti...
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Chi fa certi esperimenti, è alla fine uno "sprovveduto/ignorante" in fatto di tartarughe (a mio parere ovviamente). Possibilmente si è trovato queste due tartarughe tra le mani (le esotiche più comuni in commerio), una per ogni sesso e non si è posto il problema di tenere le due specie separate (e casualmente si sono ibridate). Quindi tutto il resto che può dire in seguito (ad esempio che in natura si ibridano) è da prendere molto alla leggera.
La notizia è di per sé interessante, ma in certi casi può istigare qualcun altro a copiare la cosa, o a tentare altri incroci (inutili, se chi alleva tartarughe si sente in parte di salvaguardare questi animali con la propria passione).
Questo della pardalisXsulcata si potrebbe in un certo senso paragonare al caso hermanniXgraeca. Anche con queste due specie, ci sono alcune zone (ristrette) in natura in cui sono presenti entrambe, ma ciò non vuol dire che in natura si ibridano, oppure che alcuni esemplari atipici sono dovuti a una tale ipotetica ibridazione. C'è da considerare che in cattività è più facile indurre una tartaruga ad accoppiarsi con un esemplare che non sia della stessa specie o sottospecie. Infatti nonostante non sono mai stati registrati ibridi in natura di hermanniXgraeca, in cattività ci sono stati dei casi (anche se molto rari). Ma come si consiglia (per diverse ragioni), di non allevare insieme hermanni e graeca, altrettanto andrebbe fatto per pardalis e sulcata.
PS: nella prima foto dove ci sono i quattro piccoli, forse sono tutti ibridi (e non solo quelli di sinistra), infatti in quanto tali non si può pretendere che vengano fuori tutti con le stesse caratteristiche; alcuni avranno ereditato più particolari di uno dei genitori o viceversa. Sono ibridi, e un ibrido non crea una specie a sé (o almeno non in queste condizioni)!
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Per quanto mi riguarda,sono contrario a mischiare le specie come concetto,poi posso anche sbagliarmi
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
la salvaguardia di una specie la si ha se si partecipa a dei programmi di reintroduzioni con annesse analisi degli esemplari sia per quanto riguarda la salubrità degli stessi sia per quanto ne riguarda la genetica. presumo che questo tipo di salvaguardia sia atto alla reintroduzione in natura di esemplari geneticamente identici a quelli già presenti per rimpinguare la popolazione della tal zona.
un ibrido, come anche la maggior parte degli esemplari non ibridi riprodotti in cattività sono già di per sè esclusi da un qualsiasi programma di reintroduzione o di creazione di gruppi di riproduzione in cattività.
guardiamoci negli occhi: quanti chiedono l'analisi genetica degli esemplari che comprano?quanti chiedono la provenienza geografica della loro sulcata, pardalis, carbonaria,.... la maggior parte guarda l'estetica. quelli più interessati li analizzano visivamente morfologicamente per creare ceppi riproduttivi con animali identici non pensando che comunque all'interno della stessa area da cui provengono non sono quasi mai tutti uguali.
faccio un esempio: quanti di quelli che allevano boettgeri le dividono per ceppo di provenienza?o le padalis?mai visto uno che compra una pardalis ponendosi la domanda se è dello Zambia, del Kenia, del Sud Africa o altro.
alla fine mescolare gruppi di zone differenti è come mescolare specie differenti. al fine della riproduzione in purezza non serve a nulla e considerando che un ibrido non verrà mai utilizzato a tal scopo, che male c'è nel crearlo?resta comunque in cattività.al fine della tutela della popolazione che c'è in natura non crea alcun danno.
io son fra virgolette un purista: non metterò mai le mie pardalis pardalis con delle babkoki rischiando un ibrido ma non credo ci sia nulla di male se qualcuno vuol sperimentare una cosa del genere.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Messa in questi termini, allora non c'è niente di male in niente e ognuno può fare quello che vuole... sono cose condivisibili o meno, a seconda della propria morale o del proprio modo di pensarla su certi argomenti, ma io non condivido l'ibridare specie(o sottospecie) diverse volutamente , e di certo chi lo fa, a mio parere non può essere considerato né un esperto ma nemmeno un semplice appassionato di questi animali; in un certo senso vuol dire non averne rispetto. Far riprodurre una specie non è già più che soddisfacente? Perchè l'ibrido? Per avere "qualcosa" di raro e di diverso dagli altri? In questo caso non mi sembra un motivo di vanto, anche perchè possibilmente chi si trova ad avere determinati ibridi lo fa anche per avere delle nascite in modo più sbrigativo e facile. Non mi riferisco al caso specifico, ma con specie più difficili da gestire o da trovare in commercio a volte (casualmente?) ci scappa l'ibrido. E nemmeno si può parlare di un semplice fattore estetico, perchè ibridi di tartarughe più belli di una di entrambe le specie che lo ha generato, finora non ne ho visti.
In ogni cosa comunque c'è sempre una via di mezzo, quindi non vuol dire che se non si riesce a mantenere in purezza perfino i ceppi, allora facciamo tutti i minestroni che ci capito! E in ogni caso il non tenere diverse specie insieme non dipende solo dal fatto che possano ibridarsi.
E' doveroso mantenere anche in cattività le specie e le sottospecie, che la natura ha selezionato in migliaia o milioni di anni, quindi il "menefreghista" di turno farebbe bene a dedicarsi ad altri animali, sui quali già l'uomo ha fatto selezioni per pura estetica da cattività (vedi pesci, uccelli, serpenti...). Se poi potranno o no in futuro essere usati per progetti di reintroduzioni, non si può mai sapere.
Ci teniamo tanto a specificare al neofita che "si dice specie e non razza" e poi si giustificano gli ibridi? Di positivo dal sapere che pardalis e sulcata si ibridano c'è solo una cosa, ovvero che non bisogna tenere insieme esemplari appartenenti a queste due specie.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
non mi pare ci sia nessuno che si vuole autoerigere ad esperto solo perchè fa nascere degli ibridi.categorizzare le persone in base a come allevano mi pare un po' troppo.esperto chi?chi fa nascere in purezza?e chi glielo da questo titolo?
a me pare che si fa un po' di confusione su quella che è una pura e semplice passione che è l'allevamento.etichettare le persone come esperti è una cosa grossa ed erigersi a tale titolo è anche peggio.
non mi pare nemmeno che ci sia dietro un business da giustificare il fatto di farne nascere altrimenti sarebbe già scattata la psicosi in Italia, sappiam benissimo come van a finire le cose nel nostro Paese.
non ho ben capito il discorso del "è più facile fare un ibrido che far le cose in purezza".non ho mai provato ma non mi pare ce ne sian in giro molti di ibridi per poter affermare questo.
perchè è giustificabile , come dici tu, il non mantenere in purezza i ceppi facendo dei minestroni e invece il creare degli ibridi che non verranno mai usati (ad esempio per il ripopolamento) non è giustificabile?a rigor di logica è incriminabile anche chi non mantiene in purezza i ceppi (vedi ad es. le hermanni hermanni).
a questo punto seguendo un filo più logico, solo chi conosce, geneticamente, ogni suo esemplare è giustificato dal far nascere qualcosa ma siccome quasi nessuno è in grado di poterlo fare per te è più corretto giustificare questa mescolanza perchè tanto il 99% degli appassionati lo fa.
penso solo che ci sia dietro una certa curiosità a tutto questo e che le persone che lo vogliono sperimentare non sian da additare: questa curiosità ha portato a capire, con altre specie, che spesso l'ibrido è assai più intelligente delle specie che lo han generato (vedi certi pappagalli), han portato a capire che incrociando certe specie l'ibrido è più, meno o ugualmente forte alle specie originarie (vedi certi ciclidi),....etc
ripeto, nonostante ciò che penso, non mi metterò a fare ibridi ma non additerò nemmeno chi avrà la curiosità di volerlo fare.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Ognuno è libero di pensarla come vuole.
Se io sulla base delle mie personali "preferenze" ritengo "tizio" esperto o meno su qualcosa, mi sembra di essere liberissimo di farlo, anche se ciò potrebbe non corrispondere al vero, non ho la presunzione di essere il portatore della verità, quindi non si tratta di "additare" ma di esprimere il proprio parere, e per fortuna non la pensiamo tutti allo stesso modo.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Io nel mio campo sono contrario ai morph, figuriamoci agli ibridi, esperimenti da "il piccolo Frankenstein" :baffled-:
My two cents
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
C'è una differenza sostanziale tra incrociare e ibridare, non direi proprio che il significato (ed il risultato) sia uguale. Geneticamente una hermanni hermanni pugliese non si differenzia da una hermanni hermanni toscana. Sulcata e Pardalis sono due specie diverse e ben distinte.
Se decido di incrociare una Hermanni hermanni pugliese con una toscana, avrò fatto nascere delle hermanni hermanni. Diversamente, ibridando Sulcata-Pardalis o Radiata-Yiniphora il risultato quale sarà ?
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
a mio parere si sarà fatto comunque dell'inquinamento genetico anche incrociando due ceppi differenti.
al fine dell'allevamento amatoriale non cambia nulla, come anche quello dell'ibridazione.
l'unica cosa che cambia è ai fini di studi scientifici per il ripopolamento, tutto qua, ma come dicevo poco sopra, quasi nessun appassionato lo fa.
anche io non sopporto i morph ma solo perchè ad ogni fiera occupano più del 50% della tipologia di animali presente, anche di più se vai allo Snake day :no-: , e perchè sono visti solo con finalità di lucro.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Secondo voi i piccoli di questi incroci di specie saranno poi fertili? O succede come nel caso di muli e bardotti?
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
EasyGreen
Secondo voi i piccoli di questi incroci di specie saranno poi fertili? O succede come nel caso di muli e bardotti?
bella domanda! dipende dalla differenza genetica tra le due specie! viste le evidenti differenze estetiche (dimensioni, forma del carapce etc) penso che gli ibridi non siano fertili anche se non ne ho la certezza assoluta
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
Platysternon
alla fine mescolare gruppi di zone differenti è come mescolare specie differenti
Ci vai giù un po' pesante eh :shocked-:
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea D
bella domanda! dipende dalla differenza genetica tra le due specie! viste le evidenti differenze estetiche (dimensioni, forma del carapce etc) penso che gli ibridi non siano fertili anche se non ne ho la certezza assoluta
immagino bisognerà aspettare :)
partendo dal presupposto che non mi piace l'idea dell'ibrido, se poi fosse pure infertile e quindi non selezionabile, mi chiedo a che pro?
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
EasyGreen
immagino bisognerà aspettare :)
partendo dal presupposto che non mi piace l'idea dell'ibrido, se poi fosse pure infertile e quindi non selezionabile, mi chiedo a che pro?
purtroppo pare sia un istinto umano quello di rompere le balle alla natura e "giocare a dio" con incroci,ibridi,morph etc..
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
la curiosità fa parte della nostra evoluzione
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Vorrei ricordare che l'evoluzione va avanti anche con la formazione di ibridi, noi stessi siamo il risultato di ibridazione tra Homo sapiens ed Homo neandertalensis, in occidente, mentre in oriente ci sono tracce di ibridazione con gli uomini di denisova... Alla faccia della purezza!:wink-:
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Vorrei ricordare che l'evoluzione va avanti anche con la formazione di ibridi, noi stessi siamo il risultato di ibridazione tra Homo sapiens ed Homo neandertalensis, in occidente, mentre in oriente ci sono tracce di ibridazione con gli uomini di denisova...
Sì, ma qui stiamo parlando di ibridazioni forzate in condizioni di cattività.
Nulla a che vedere con l'evoluzione.
Ciao
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
guardate che nessuno ha obbligato quel maschio a montare la femmina e nessuno ha obbligato quella femmina a concedersi (soprattutto visto il caratterino delle sulcata).
ho avuto un'ibera a cui ho dovuto cambiare 3 maschi prima di trovare quello che a lei andasse bene quindi mi par un po troppo parlare di forzatura.
potrei capire se fossero stati una sulcata femmina di piccole dimensioni con un maschio di pardalis enorme o viceversa, ma in questo caso quel maschio di pardalis è uno scricciolino su.
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
Platysternon
guardate che nessuno ha obbligato quel maschio a montare la femmina e nessuno ha obbligato quella femmina a concedersi (soprattutto visto il caratterino delle sulcata)
Entrambi sono motivati dall'istinto di trasferire il loro patrimonio genetico.
Anche il mio gatto monta la sua copertina preferita, non sono certo che la sua sia una scelta consapevole ma lo fa con la stessa intenizone con cui monterebbe una femmina.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Platysternon
ho avuto un'ibera a cui ho dovuto cambiare 3 maschi prima di trovare quello che a lei andasse bene quindi mi par un po troppo parlare di forzatura
Dal momento in cui confini due esemplari in un recinto o in un terrario è tutto una forzatura, chi ci dice che quella femmina o quel maschio in natura nell'ipotesi che si fossero incrociati non avrebbero cercato un esemplare miglore per trasferire il loro partimonio genetico?
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
un conto è la masturbazione e un conto l'accoppiamento: ho un amazzone innamorato del suo trespolo ma non si accoppia con una cocorita se gliela metto.
in questo caso 2 esemplari si son trovati al momento giusto in cui lei cercava attenzioni e lui gliene voleva dare.
a quanto pare son 2 specie così affini da aver capito che potevan trasmettere i loro geni a una prole.
ripeto: conoscendo il carattere di entrambe le specie se la sulcata non si fosse voluta accoppiare non lo avrebbe fatto
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Re: Ibridi sulcata per pardalis, parte 2
Citazione:
Originariamente Scritto da
lillaghe
Dal momento in cui confini due esemplari in un recinto o in un terrario è tutto una forzatura, chi ci dice che quella femmina o quel maschio in natura nell'ipotesi che si fossero incrociati non avrebbero cercato un esemplare miglore per trasferire il loro partimonio genetico?
e chi ci dice che invece non lo farebbe e la monterebbe comunque?
certo è che ormai ci sono molti cuccioli di "leocata", a differenza di ibridi hermanni x graeca, quindi deduco che la fertilità delle uova frutto di questo incrocio sia più alta, e quindi nutro sempre meno dubbi sul fatto che in natura possano esistere ibridi. però sono solo conclusioni personali.
io, nonostante divida scrupolosamente specie da specie, non vedo "il diavolo" in queste ibridazioni, alla fine lo si è fatto con cani, gatti, e tutti gli altri animali domestici.. e preservare il patrimonio genetico di gruppi di animali che comunque non potranno mai essere usati per reintroduzioni in natura mi pare abbastanza inutile