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microchip e lettori per microchip
ho fatto microchippare le mie 4 testudo hermanni adulte. le avevo già denunciate all'inizio degli anni 90 ma poi con tutti i pasticci legislativi che hanno fatto i nostri pagliacci in parlamento non me ne sono più occupato. l' anno scorso ho deciso di farle riprodurre e ho avuto la prima schiusa. ovviamente ho proceduto con la denuncia in forestale e ho portato gli adulti a microchippare per regolarizzare il tutto. peccato che una volta innestato il microchip il lettore del veterinario non riesca più a leggerlo. La cosa mi pare un attimino fastidiosa, dopo tutta sta dannazione, inoltre volevo anche comprare un lettore io stesso per poterle riconoscerle (ormai il numero degli esemplari comincia ad essere considerevole, quest'anno ho avuto la seconda schiusa) ma non vorrei che il problema della non leggibilità si ripetesse. qualcuno di voi ha un po' di esperienza in merito a questi dispositivi e saprebbe consigliarmi qualcosa?
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Re: microchip e lettori per microchip
Il miglior compromesso tra prezzo e qualità è l'Halo Pestscanner, lo trovi su ebay. Potente ed affidabile, per altro con batteria ricaricabile ;)
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Re: microchip e lettori per microchip
http://www.tartarugando.it/accessori...p-scanner.html
Qui puoi trovare alcune informazioni su Halo, prezzi compresi (io ho pagato 68,32 € spedizione compresa)
Ciao
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Re: microchip e lettori per microchip
grazie per la dritta. e suppongo che voi problemi di lettura non ve ne siano mai capitati...
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Re: microchip e lettori per microchip
Io uso il datapet e non ho problemi con nessun tipo di microchip. Molto valido è anche il minimax.
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Re: microchip e lettori per microchip
A parità di funzioni, costano da due a 3 volte l'Halo...
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Re: microchip e lettori per microchip
Io ho questo qui, preso su Ebay e completo di valigetta.
http://i.imgur.com/k6D9KWI.jpg
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Re: microchip e lettori per microchip
Secondo me HALO ha due grandi piccoli difetti: il primo è la batteria ricaricabile, che si scarica inesorabilmente se non viene ricaricata e utilizzata spesso… Per un oggetto dall'uso sporadico la pila ricaricabile non è il massimo. Il secondo difettuccio è il pulsante di attivazione che non è posizionato al meglio.
Per il resto le letture sono sempre precise, veloci e puntuali. Fa il suo lavoro alla perfezione e senza alcun tentennamento.
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Re: microchip e lettori per microchip
Io ho l'HALO, preso su ebay.
Concordo con Passguor sul tema batteria ricaricabile, anch'io usandolo abbastanza sporadicamente spesso lo trovo scarico e quindi non subito utilizzabile.
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Re: microchip e lettori per microchip
Interessante questa discussione sui lettori.......dovrò presto dotarmi anche io :yes-:
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Re: microchip e lettori per microchip
Cosa vuol dire non riesce aleggerlo? Il veterinario verifica il microchip prima di inserirlo leggendolo e poi, una volta inserito, lo legge di nuovo. Cosa è successo? Il microchip è stato danneggiato nell' insemeerimento? E’ stato espulso dopo? Che non si leggano tutti e quattro è stano. Hai dovuto inserirne un altro?
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Re: microchip e lettori per microchip
L'inserimento dei microchip è banale, ma vanno tenute in debita considerazione alcune cose, affatto banali. Innanzitutto in un esemplare adulto è opportuno optare per i normali microchip che hanno un raggio di risposta elevato in rapporto ai mini microchip. Va poi presa in seria considerazione il punto di inoculo in funzione della futura crescita dell'animale. Posizionare il microchip al centro di un'area che crescerà molto farà si che il chip ben presto non sarà più leggibile, anche se funzionante. Deto questo, è evidente che queste considerazioni sono ben poco prese in considerazione, unitamente al fatto che se l'inoculo non è effetuato lontano dal punto di ingresso, la possibilità di un rigetto è tutt'altro remota.
A scanzo di equivoci, queste sono le considerazioni di un allevatore che ha l'esperienza di animali inoculati da 8 anni, non contemplano l'inserimento in sé, ma le conseguenze di lettura e sorte del microchip con varie metodiche su di un campione tutt'altro che insignificante di oltre 2000 animali.
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Re: microchip e lettori per microchip
ciao tartamau, so chi sei, quello che dici è molto interessante , le tue stesse perplessità me le aveva manifestate il mio veterinario. Secondo te se non si ha urgenza di cederle conviene aspettare che le tartarughe siano abbastanza grosse per inserire un microchip "normale"? Dalla tua esperienza qual' è il punto di inoculo più sicuro? Il mio veterinario utilizza il pettorale sx so che alcuni inseriscono il microchip nella coscia, Per la mia minimissima esperienza su 7 inuculi in tarta adulte o giovani ma già sessabili, 1 è risultato a distanza di un anno non leggibile pur risultando dalla lastra in sede.
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Re: microchip e lettori per microchip
Citazione:
Originariamente Scritto da
tessoro
ciao tartamau, so chi sei, quello che dici è molto interessante , le tue stesse perplessità me le aveva manifestate il mio veterinario. Secondo te se non si ha urgenza di cederle conviene aspettare che le tartarughe siano abbastanza grosse per inserire un microchip "normale"? Dalla tua esperienza qual' è il punto di inoculo più sicuro? Il mio veterinario utilizza il pettorale sx so che alcuni inseriscono il microchip nella coscia, Per la mia minimissima esperienza su 7 inuculi in tarta adulte o giovani ma già sessabili, 1 è risultato a distanza di un anno non leggibile pur risultando dalla lastra in sede.
Purtroppo non è possibile aspettare che la tartaruga sia abbastanza grande per accettare un microchip di dimensioni canine in quanto l'animale va microchippato entro l'anno di età ed un eventuale rinvio, secondo me sempre e comunque ingiustificato, non può essere reiterato all'infinito. Se tu non microchippi l'animale, non puoi completare la denuncia di nascita, che a quel punto non avrà validità al fine della richiesta di certificazione.
Il mio discorso era unicamente per far notare che una problematica di microchip molto piccoli è il ridotto range di lettura con i normali lettori in commercio. Diciamo che il problema è che questi ultimi sono stati tarati su microchip di dimensioni canine, dunque è possibile che un loro aggiornamento a differenti specifiche risolverebbe il problema. In ogni caso il posto che garantisce una lettura anche in età adulta, è quello della tasca adiposa nucale. Il microchip inserito infatti a partire dall'avambraccio e rilasciato immediatamente sotto il carapace nel sottocute, rimarrà lì anche con la crescita dell'animale e, dunque, perfettamente leggibile. Per tale motivo, non c'è ragione di posticipare, anzi, prima questa operazione viene fatta, minore è il rischio di inserimento in zone che con la crescita allontaneranno il microchip dai margini del carapace e piastrone.
Escludendo la zampa, soggetta a traumi e dunque al danneggiamento del microchip, un'altra sede gettonata da alcuni veterinari è quella del pettorale. Anche in questo caso se l'inoculo è fatto sul basamento del piastrone, il microchip rimarrà leggibile facilmente, tuttavia, in età adulta la lettura potrà essere effettuata unicamente sollevando l'animale e posizionando il lettore nella parte alta del piastrone, mentre con la metodica descritta prima, basta passare il lettore nella parte anteriore del carapace e, senza disturbare eccessivamente l'animale, effettuare la lettura del codice.
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Re: microchip e lettori per microchip
La lascia un po' perplessi (per modo di dire..), tutto questo.
In un ambiente dove c'è una regolamentazione talmente stretta da prevedere addirittura esami del DNA, come si possono sottovalutare problematiche di questo tipo? Viene imposto l'inoculo di mini microchip entro l'anno di vita in animali di poche decine di grammi, senza tener conto del fatto che gli adulti vanno dai 2 o 3 chili per le hermanni e superano i 5 nel caso di Testudo marginata.. E questo solo per il genere Testudo.
Anche in questo caso la miopia del legislatore è notevole. Ci si prodiga (giustamente) per tutelare la salute dei cuccioli senza soffermarsi e pensare all'effetto di tali decisioni in animali che da adulti pesano 100 volte tanto.
Esiste una procedura legislativa che preveda l'inserimento di un secondo microchip?
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Re: microchip e lettori per microchip
Mi sorge spontanea una domanda: Ma se in occasione di un controllo da parte della Forestale un microchip non venisse letto cosa succederebbe?
Mi spiego meglio, ho 4 tartarughe con regolari CITES contenenti i numeri di microchip inseriti, al controllo del C.F.S. tre vengono rilevati ed uno no.......cosa succede?
Posso essere sanzionato? Potrebbero declassare la fonte alla mia tartaruga?
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Re: microchip e lettori per microchip
Non succede nulla, al massimo verrà fatta una lastra per verificare la presenza del chip, quindi verrà autorizzato un nuovo inoculo. Nel 2010 a me successe con una giovane femmina di marginata, lo scrissi al mio ufficio cites che, interpellata la commissione scientifica, mi autorizzò al nuovo inoculo. E' solo una scocciatura.
Va considerato che la maggior parte dei microchip sono garantiti per una funzionalità superiore ai 10 anni, alcuni addirittura 20 anni. Parlo della memoria, l'involucro in teoria dovrebbe durare in teoria anche un secolo, se non danneggiato. Questo non vieta che ci sono e ci saranno microchip che smetteranno di funzionare e, probabilmente nessuno sa cosa succeder tra 10 o 20 anni, considerato che una tartaruga ha una vita media ben superiore. Penso che il problema si porrà solo tra una decina di anni, però.
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Re: microchip e lettori per microchip
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Non succede nulla, al massimo verrà fatta una lastra per verificare la presenza del chip, quindi verrà autorizzato un nuovo inoculo. Nel 2010 a me successe con una giovane femmina di marginata, lo scrissi al mio ufficio cites che, interpellata la commissione scientifica, mi autorizzò al nuovo inoculo. E' solo una scocciatura.
Va considerato che la maggior parte dei microchip sono garantiti per una funzionalità superiore ai 10 anni, alcuni addirittura 20 anni. Parlo della memoria, l'involucro in teoria dovrebbe durare in teoria anche un secolo, se non danneggiato. Questo non vieta che ci sono e ci saranno microchip che smetteranno di funzionare e, probabilmente nessuno sa cosa succeder tra 10 o 20 anni, considerato che una tartaruga ha una vita media ben superiore. Penso che il problema si porrà solo tra una decina di anni, però.
E' proprio quello che penso io.....chissà come si gestiranno tutte queste tartarughe con i microchip che inizieranno inevitabilmente a fare i capricci :rofl-:
E nel caso di rigetto del microchip, anche la lastra darebbe esito negativo :baffled-:
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Re: microchip e lettori per microchip
Se hai il certificato onestamente, anche in caso di rigetto del chip, non penso possano farti nulla... ovviamente se sei tu a far notare la cosa.
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Re: microchip e lettori per microchip
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Se hai il certificato onestamente, anche in caso di rigetto del chip, non penso possano farti nulla... ovviamente se sei tu a far notare la cosa.
Si si certo, dimostrare di essere in buona fede paga sempre!
Io fortunatamente non ho di questi problemi (almeno spero) dopo l'inserimento del Chip ho verificato con il veterinario ed era tutto apposto, perfettamente leggibili
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Re: microchip e lettori per microchip
Continua a controllarli, si sa mai...
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Re: microchip e lettori per microchip
Comunque è assurda questa cosa dell'illeggibilità dei chip, che invece dovrebbero garantire la loro leggibilità per più di cento anni vista la longevità delle tartarughe.
Non dico che non sia vero, penso solo che sia assurda come cosa.
Vorrei approfondire un attimo l'aspetto tecnologico della vicenda.
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Re: microchip e lettori per microchip
Mancano i dati. Tra 50anni la maggior parte delle nostre amiche sarà ancora in salute ed in piena forza, ma che tecnologia avremo noi? Pensa a come eravamo 50anni fa dal punto di vista tecnologico..
Per gli attuali microchip possiamo solo fare test in laboratorio, previsioni, statistiche, ma per la prova provata dovremo solo aspettare. Dopotutto, gli antichi romani mica sapevano fin da subito che il loro calcestruzzo sarebbe durato più di 2000 anni.
Magari avremo una cartina tornasole per fare il test del dna, che ci darà in tempo reale la corrispondenza univoca col dna prelevato al cucciolo alla nascita, fantascientifico vero? Però lo era anche un chip che se impiantato sotto pelle consente di vedere un numero su un display..
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Re: microchip e lettori per microchip
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Comunque è assurda questa cosa dell'illeggibilità dei chip, che invece dovrebbero garantire la loro leggibilità per più di cento anni vista la longevità delle tartarughe.
Non dico che non sia vero, penso solo che sia assurda come cosa.
Vorrei approfondire un attimo l'aspetto tecnologico della vicenda.
Io sono convinto che questi chip, nella loro estrema semplicità possano durare molti decenni, forse millenni. Il problema è quanti di questi?
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Re: microchip e lettori per microchip
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Io sono convinto che questi chip, nella loro estrema semplicità possano durare molti decenni, forse millenni. Il problema è quanti di questi?
Beh, qualcuno è fisiologico che sarà difettoso.
Se le cose sono state fatte per bene, dovrebbe essere una percentuale minima
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Re: microchip e lettori per microchip
Per cui tartamao, mi sembra di capire che tu abbia avuto un solo caso su non so quanti innocui, la mia è proprio sfiga allora!!! Meglio così bisognerà vedere cosa succederà a distanza di anni con la crescita degli esemplari e con eventuale perdita della funzionalità dei microchip. Che ci sia una garanzia di durata mi preoccupa, sono nati per animali molto meno longevi, se la garanzia funziona come per gli elettrodomestici è garantito che smetteranno di funzionare subito dopo la scadenza.
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Re: microchip e lettori per microchip
Nelle specifiche parlano di durabilità della memoria, probabilmente quella più debole della catena. Riguardo al chip in sé probabilmente dovrebbe superare il secolo, cioè fin quando l'involucro in vetro regge.
La percentuale che ho avuto io a 7 anni è di circa un 2-3% per i microchip grandi, più alta con i mini, ma va anche detto che sono qui che posso vantare numeri significativi. Ora va anche capito se la mancata lettura dipenda dal malfunzionamento oppure dalla crescita dell'animale. Probabilmente le due cause possono essere entrambe presenti e difficili da valutare. Giusto l'altro giorno controllavo una marginata dopo che in precedenti letture non avevo avuto risultato ed invece alla fine ho avuto una lettura, che però non si è ripetuta. Ne deduco che qui il problema sia la distanza e la potenza del lettore.
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Re: microchip e lettori per microchip
Io mi riferivo proprio alla memoria nel paragone con l' elettrodomestico, dopo i cinque anni di garanzia più estensione la lavatrice sembra nuova ma devi magari cambiare la scheda, ormai nulla è il fatto per durare.
Sicuramente tu sei l' unico ad avere i numeri significativi per uno studio statistico, però si potrebbe invitare gli utenti del forum a comunicare gli innoculi e a monitorarli nel tempo.
Per quello che mi riguarda il chip che è risultato non leggibile era leggibile subito dopo l' inserimento, l' esemplare aveva 3/4 anni, ora non ricordo e dalla lastra risulta in sede. Non credo che possa dipendere dalla crescita, essendo comunque ancora piccolo.
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Re: microchip e lettori per microchip
Per esperienza diretta sicuramente la potenza del lettore incide parrecchio sulla lettura del chip. Quando ho preso le mie prime tartarughe l'allevatore con il proprio lettore non e' stato in grado di leggere un minichip puntualmente letto dopo 10 minuti da quello in possesso alla forestale.