Qualche informazione per un neofita
Ciao a tutti, anche se solo oggi mi sono iscritto al forum, è da un po' di tempo che lo leggo e attingo informazioni perchè sarei interessato ad allevare delle thh, ma ci sono delle cose che ancora non mi sono chiare...
- Nella spiegazione del cites, riguardo le fonti C e D descritte come di 2a generazione e commerciabili, non viene spiegato in cosa si distinguono. Voi lo sapete?
- Se non sbaglio, nel caso di nascite, la registrazione è d'obbligo ma non presenta costi. Ciò che costa è la richiesta del cites, indispensabile per la vendita o cessione di fonti C/D. Sul sito leggo 15,49 euro a documento, ma è fattibile solo per elementi che hanno il micro chip. Questo quando va messo e quanto costa? Ci sono altre spese da mettere in conto?
- Nel cites si legge il nome della specie, ma non quello della sottospecie, che però in alcuni esemplari come le hermanni è un fattore abbastanza importante. Questa identificazione viene lasciata solo alle caratteristiche visive o alla genealogia rilasciata degli allevamenti più organizzati?
- Nel rilascio del cites vedo che "La Commissione Scientifica può anche disporre l’analisi del DNA per verificare la discendenza dei nuovi nati" Questa analisi allora non è sempre richiesta. Quanto costa e come viene svolta?
Re: Qualche informazione per un neofita
Le fonti C e D sono entrambi commerciali quindi non c'è una vera e propria differenza.
Il costo per la richiesta del Cites è di Euro 15,49 per ogni certificato. Naturalmente sei obbligato a richiederlo nel momento in cui vuoi vendere/cedere delle tartarughe.
L' inserimento del microchip è obbligatorio è va effettuato entro un anno dalla dichiarazione di nascita.
Il Dna viene effettuata gratuitamente dai funzionari Cites se vuoi ottenere quelli commerciali, in caso contrario ti verrà assegnata la fonte F.
Sui Cites non è obbligatorio riportare la sottospecie ma solo la specie.
Inoltre puoi richiedere anche dei Cites cumulativi inserendo più esemplari sullo stesso documento.
Come costi devi preventivate tra i 30/40 euro a esemplare tra microchip, veterinario e richiesta documento Cites tralasciando sbattimenti vari, benzina ecc.
Re: Qualche informazione per un neofita
Rispondo alla tua domanda che il bravo turtle ha dimenticato:
Il microchip obbligatorio va messo entro l'anno di vita ed il costo è variabile, dipende dal veterinario (all'incirca tra 10 e 20 €) Il costo da prevedere per una baby munita di Cites è circa 30 €. Oltre al tempo che si perde per compilare tutti i moduli necessari.
Re: Qualche informazione per un neofita
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turtle77
Il Dna viene effettuata gratuitamente dai funzionari Cites se vuoi ottenere quelli commerciali, in caso contrario ti verrà assegnata la fonte F.
Sui Cites non è obbligatorio riportare la sottospecie ma solo la specie.
Quindi se uno possiede due tarta adulte con cites fonte c, e possiede anche due tarta sempre la stessa sottospecie e la stessa età , quindi entrambi riproduttive, le due tartarughe senza cites fanno le uova, nascono, possono registrare anche i piccoli dicendo che sono i figli delle due tarta con cites, dandogli la fonte F?
Re: Qualche informazione per un neofita
Sì , è possibile ma i genitori fuorilegge rimangono sempre fuorilegge con tutti i rischi per il proprietario : non so fino a che punto possa convenire rimanere in una situazione a rischio solo per far riprodurre due tarta fuorilegge (avendone di regolari)
Re: Qualche informazione per un neofita
Ricordo inoltre che nella denuncia di nascita devono essere riportati gli estremi dei genitori (Numero di Cites e microchip). A fronte di ciò nessuno può vietare ai funzionari di effettuare controlli a campione sulle baby per verificare il Dna anche se in fonte F.
E poi si che si va nei guai.
Re: Qualche informazione per un neofita
Comunque, se mi posso permettere, leggendo questa discussione mi viene da dire che un Neofita dovrebbe cercare di capire come si allevano le tartarughe, come si alimentano, come si fa ad iniziare ad allevarle bene e in maniera regolare.....piuttosto che cercare di capire come regolarizzare tartarughe che in regola non sono....
Re: Qualche informazione per un neofita
Sicuramente, anche se la questione legislativa non ha meno rilevanza di tutto il resto, comunque l'ipotesi sollevata dall' utente El Dega ci lascia a facili supposizioni.
Re: Qualche informazione per un neofita
Alle mie tartarughe tutte in fonte C hanno fatto l'esame del DNA sia alle grandi che alle baby e poi mi hanno rilasciato,avendo constatato che i DNA erano corrispondenti, i cites gialli anche per le piccole.
Re: Qualche informazione per un neofita
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turtle77
A fronte di ciò nessuno può vietare ai funzionari di effettuare controlli a campione sulle baby per verificare il Dna anche se in fonte F
Credo che dovrebbe essere la prima cosa, prima di guardare i cites dei genitori, fare il DNA, altrimenti parecchi ci marceranno con questo metodo, di registrare figli di altri.
Re: Qualche informazione per un neofita
Purtroppo la legge è questa ma ripeto le fonti F possono solo essere cedute con movimentazione quindi si riesce sempre a risalire all' allevatore che ha richiesto i Cites, quindi il rischio c'è.
Cosa si rischia semplice l' intero sequestro degli animali compresi quelli in fonte C, multa e arresto.
Re: Qualche informazione per un neofita
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sandro77
Comunque, se mi posso permettere, leggendo questa discussione mi viene da dire che un Neofita dovrebbe cercare di capire come si allevano le tartarughe, come si alimentano, come si fa ad iniziare ad allevarle bene e in maniera regolare.....piuttosto che cercare di capire come regolarizzare tartarughe che in regola non sono....
Ciao Sandro, rispondo a te e di conseguenza anche a Turtle, cosi che le facili supposizioni lascino il tempo che trovano.
Inanzi tutto non ho ancora animali miei, perciò problemi del tipo pratico, come mangia, non mangia, va in letargo oppure no al momento non mi si sono ancora presentati. In previsione di un acquisto invece, tutelarsi, e informarsi sul costo del mantenimento credo che sia il primo passo. Che senso avrebbe prendere degli esemplari per allevarli a dovere e poi scoprire che ho strapagato degli esemplari che per un motivo o per l'altro non valgono molto (domanda sulla fonte C o D, e sulla sottospecie) o scoprire che se nascono dei piccoli il loro mantenimento è fuori dalla mia portata? 40 euro a nato, ipotizzando 4/5 uova all'anno cominciano a farsi sentire. Certo, qualcosa si ricava dalla vendita, ma sono comunque conti da fare non credete?
Comunque grazie a tutti per le risposte, a presto
Re: Qualche informazione per un neofita
Inutile fare terrorismo, i buchi ci sono. Sono nei controlli e secondo me ci marciano eccome, a proprio rischio e pericolo.
È l'umanità italica :c'è chi preferisce dormire tranquillo e sentirsi con la coscienza pulita nel mondo e chi preferisce trasgredire e se non fa qualche " Furbata" si sente fesso.
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Re: Qualche informazione per un neofita
Grazie Momikk, comunque non era mio interesse scoprire buchi nel sistema o eventuali sotterfugi.
Come già scritto, ho letto parecchio nel forum prima di iscrivermi e fare le mie domande "mirate", e la scelta di iniziare ad allevare thh è il risultato di una serie di vari fattori e riflessioni che spaziano fra ciò che ho letto, esperienze dirette, deduzioni personali, disponibilità economiche e di spazio.
Spero che sia chiaro e se qualcuno ha dei dubbi non ho problemi a chiarirmi ulteriormente. Magari per MP, cosi la discussione non và fuori contesto =)
A tal proposito stò decidendo quali esemplari sia meglio prendere, in base alle deduzioni fatte, ma che potrebbero anche essere sbagliate...
Dal punto di vista del sesso pensavo a due femmine e un maschio che da ciò che ho letto dovrebbe essere la combinazione ideale.
Riguardo all'età pensavo di prendere elementi relativamente giovani (2/3 anni), pagarli relativamente poco, e vederli crescere. Certo questo comporta molti imprevisti e non mi permetterà di vedere covate per parecchio tempo, ma non è un problema. Vedo la covata come un qualcosa che sarebbe bello raggiungere più che come un obiettivo, o come fonte di guadagno.
Inizialmente visti i prezzi di vendita, non nego che ho fatto anche due conti se valesse la pena comperare degli esemplari adulti e allevare thh per venderle, ma a mio avviso non ne vale la pena. Per tre esemplari adulti posso spendere dai 600 ai 1000 euro, e solo per ripagarmi della spesa dovrei fargli far uova come galline.
Tornando alle mie riflessioni, sapendo che le thh sono minacciate in natura, vorrei essere certo di recuperare elementi da poter allevare in purezza, magari recuperandole da allevamenti diversi per non avere consanguineità, perchè come qualcuno ha già scritto sul forum, mescolando due sottospecie non si ottiene una terza sottospecie, ma se ne rovinano due. Anche se ancora non mi è chiaro come si possa garantire la sottospecie senza analisi del DNA, in sottospeci che si distinguono anche solo per caratteristiche parziali... Non vi sembra una grave mancanza del cites?
A tal proposito mi viene anche un'altra domandona. su wikipedia le thh vengono ulteriormente suddivise in ceppo spagnolo, francese e italico, a sua volta suddiviso regionalmente. Questa suddivisione viene considerata anche dagli allevatori?
Grazie sempre per la disponibilità a presto.
Re: Qualche informazione per un neofita
Mi sembra molto stupido cominciare ad allevare tartarughe protette cacciandosi in gineprai legislativi e giuridici : è così semplice acquistare tartarughe in regola e dormire sonni tranquilli , non dovrebbero neanche venire in mente complicazioni come quelle ipotizzate da El Dega.Accetto di discutere sui costi presenti e futuri ma la domanda sulle due coppie di tartarughe ,una in regola e l'altra no, mi sembra una curiosità non tanto da neofita.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
El Dega
Grazie Momikk, comunque non era mio interesse scoprire buchi nel sistema o eventuali sotterfugi.
Come già scritto, ho letto parecchio nel forum prima di iscrivermi e fare le mie domande "mirate", e la scelta di iniziare ad allevare thh è il risultato di una serie di vari fattori e riflessioni che spaziano fra ciò che ho letto, esperienze dirette, deduzioni personali, disponibilità economiche e di spazio.
Spero che sia chiaro e se qualcuno ha dei dubbi non ho problemi a chiarirmi ulteriormente. Magari per MP, cosi la discussione non và fuori contesto =)
A tal proposito stò decidendo quali esemplari sia meglio prendere, in base alle deduzioni fatte, ma che potrebbero anche essere sbagliate...
Dal punto di vista del sesso pensavo a due femmine e un maschio che da ciò che ho letto dovrebbe essere la combinazione ideale.
Riguardo all'età pensavo di prendere elementi relativamente giovani (2/3 anni), pagarli relativamente poco, e vederli crescere. Certo questo comporta molti imprevisti e non mi permetterà di vedere covate per parecchio tempo, ma non è un problema. Vedo la covata come un qualcosa che sarebbe bello raggiungere più che come un obiettivo, o come fonte di guadagno.
Inizialmente visti i prezzi di vendita, non nego che ho fatto anche due conti se valesse la pena comperare degli esemplari adulti e allevare thh per venderle, ma a mio avviso non ne vale la pena. Per tre esemplari adulti posso spendere dai 600 ai 1000 euro, e solo per ripagarmi della spesa dovrei fargli far uova come galline.
Tornando alle mie riflessioni, sapendo che le thh sono minacciate in natura, vorrei essere certo di recuperare elementi da poter allevare in purezza, magari recuperandole da allevamenti diversi per non avere consanguineità, perchè come qualcuno ha già scritto sul forum, mescolando due sottospecie non si ottiene una terza sottospecie, ma se ne rovinano due. Anche se ancora non mi è chiaro come si possa garantire la sottospecie senza analisi del DNA, in sottospeci che si distinguono anche solo per caratteristiche parziali... Non vi sembra una grave mancanza del cites?
A tal proposito mi viene anche un'altra domandona. su wikipedia le thh vengono ulteriormente suddivise in ceppo spagnolo, francese e italico, a sua volta suddiviso regionalmente. Questa suddivisione viene considerata anche dagli allevatori?
Grazie sempre per la disponibilità a presto.
Il discorso dell'allevamento di sottospecie distinte per areali è stato portato avanti solo di recente da qualche allevatore perchè le differenze sono talmente piccole ed è possibile evidenziarle solo con considerazioni statistiche dal momento che è impossibile stabilirle con il DNA. Per fare un esempio le THH della Sardegna hanno mediamente una dimensione maggiore di quelle toscane ma è impossibile stabilire una corrispondenza della origine con l'analisi del DNA. Anche in natura ci sono nel tempo delle contaminazioni fra popolazioni di aree diverse e in molti casi l'uomo in tempi remoti ha contribuito a mescolare le carte.