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Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Salve.
Sono una signora cinquantenne di Foggia, appassionata di tartarughe terrestri da quando ero ragazza.
Vivo in città, ma ho una casa in campagna con una grande aia attorno, dove potrei allevare questi splendidi animali.
Mi sono innamorata di una coppia riproduttiva di Hermanni Hermanni che vendono sul web nella mia zona, con regolare cites , sverminate e microchippate (loro dicono così), ma ho paura di qualche fregatura sui documenti… pur se le bestiole sono molto belle nonché costose!
Devo temere falsificazioni dei documenti? Oltre il cites fonte C per ogni animale, cosa mi devono rilasciare? Passaggio di proprietà? Ricevuta d’acquisto?
Grazie
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Ho dimenticato di scrivere che ho già letto tutto il vostro magnifico articolo sulla "Legislazione" vigente
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Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Ciao, sarei abbastanza fiduciosa se il venditore dichiara questo. Al momento della compravendita controlla personalmente che il numero del microchip riportato sul cites corrisponda a quello che il venditore rivelerà in tua presenza , attraverso un apposito lettore, direttamente sull’animale.
Controlla poi l’animale che abbia narici pulite, tutte le unghie, nessun sospetto danneggiamento sul carapace, che respiri senza strani rumori o fischi.
Nel dubbio non acquistare, chiedi di poter fare qualche foto e poi se vuoi ti consigliamo.
Altri documenti non sono essenziali, dovrebbe ovviamente rilasciarti una ricevuta di pagamento.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
grazie Momikk della tua esauriente risposta! Non avevo idea che i venditori avessero il lettore microchip...
Le foto delle due bestiole sono sul web...non so se, da vostro regolamento, posso scriverti il link in questo forum: se me lo consentite, lo faccio.
Ovviamente andrei ad acquistarle sul posto, vedendole di persona
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Mandami in mia posta cliccando su mio nome se usi smartphone il link che ci do uno sguardo, se vedo qualcosa di anomalo te lo segnalo.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Prima di questo acquisto e di questo passo importante, mi assalgono i dubbi sul futuro di questi animali così longevi.
Mi spiego: non voglio acquistare questa coppia di tartarughe per metter su un allevamento a scopo di lucro, ma per poter detenere “legalmente” questi animali e vederli vivere bene nel loro ambiente naturale.
Ho letto che tutte le nuove nascite vanno denunciate al Corpo forestale dello Stato, anche se posso decidere di richiedere il certificato Cites e far microcippare solo qualche neonata che decidessi poi di mettere in vendita. Non c’è obbligo di microcippare tutte le neonate e di chiedere il certificato cites per tutte.
Ma se dovessero nascerne tante? … dalle mie parti non sono molto richieste …
Se un domani volessi liberarle in natura, nella macchia mediterranea lungo il fiume adiacente ai miei terreni, lì dove una volta le tartarughe facevano parte della fauna locale, potrei farlo anche se le ho denunciate? Oppure, non so, cederle al Corpo Forestale dello Stato perché siano loro a liberarle in qualche area naturalistica protetta?
O sono condannate a vivere sempre in un recinto affollato?
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
È obbligatorio denunciare tutte le nascite e provvedere ad inoculare a tutte il nanomicrochip entro un anno dalla nascita.
Così come è severamente vietato prelevare esemplari in natura, altrettanto lo è l'immissione degli esemplari in natura. Non puoi liberare tartarughe a tuo piacimento andando ad alterare e/o inquinare l'ecosistema selvatico locale.
Il recinto deve rispettare le linee guida dei Carabinieri Forestali per quanto riguarda lo spazio pro capite da destinare.
Acquistando solo una femmina, bisogna prevedere 2 recinti distinti, uno per il maschio e uno per la femmina; in caso contrario, condividendo sempre lo stesso spazio, il maschio finirà per stressare oltremodo l'unica malcapitata a disposizione.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Perdonami Sandro, ma credo che qualcosa non torna...
Ti riporto fedelmente ciò che è scritto alla voce Legislazione di Tartarugando:
“Le nascite di specie animali protette vanno sempre dichiarate alle autorità competenti, e se non si ha intenzione di cedere i nuovi nati, la trafila burocratica finisce qui.
Se invece si ha intenzione di vendere, regalare o movimentare i nuovi nati, oltre alla denuncia di nascita è necessario inoltrare la domanda per il rilascio dei documenti CITES ”
… “Come accennato prima, ottenere i documenti non è obbligatorio, ma è condizione fondamentale per poter alienare le proprie tartarughe.”
… “per poter ottenere il rilascio del documento Cites, dal 1° gennaio 2012 è obbligatorio l’inoculo del nano-microchip entro il primo anno di vita dell’animale”.
Mi sembra sia scritto chiaramente che tutte le nuove nascite vadano denunciate, ma non tutte debbano obbligatoriamente avere il certificato e quindi essere microcippate... Se poi ci siano altri aggiornamenti, non so...
Comunque, nel caso nascano tanti piccoli e non si vendono, cosa succede?
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ok, Sandro... quindi, praticamente, se ne diventassero tante, bisogna tenere recinti separati per i due sessi in modo da non farle più riprodurre, giusto?
I maschi in un recinto e le femmine in un altro...mah, non so se riuscirebbero a convivere serenamente senza diventare aggressive...
Voi fate così?
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
I proprietari delle tartarughe appena nate hanno l’obbligo di denunciare la nascita entro 10 giorni dall'evento e di inserire il microchip entro un anno.
Qualcuno provvederà a correggere la scheda Legislazione
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Si, è proprio un errore da correggere.
L’obbligo alla denuncia nascita e microchippatura è tassativo.
Richiedere il cites invece diviene necessario nel caso di cessione ad altri.
Grazie per averci segnalato questa inesattezza.
Tornando a te, pensavo volessi mettere su un allevamento e quindi riprodurre.
La soluzione invece migliore potrebbe essere di prendere solo femmine evitando i maschi. Le femmine convivono bene insieme, non hai da tenere doppi recinti ecc.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Ciao, aggiungo anche che ogni maschio dovrebbe avere un recinto a sè in quanto molto territoriali e si attaccherebbero tra di loro.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Grazie amici, mi siete davvero preziosi nel prendere questa decisione, cioè se acquistare la coppia di Hermanni di cui mi ero innamorata sul web.
Ritengo che, quando si tratta di decidere di prendere un nuovo animale "da compagnia", bisogna prima valutarne ogni risvolto futuro, nel bene e nel male.
L'idea di prendere solo femmine è molto allettante. Vedrò se riuscirò a trovarne in vendita, visto che, dalle mie parti, gli allevamenti sono pochissimi e, da quel che ho visto, non vendono mai la femmina senza il maschio...e, causa covid, le belle fiere sulle tartarughe nel nord italia, lì dove anni addietro sono stata con la mia famiglia per curiosare e godere della vista di questi animali, ora sono tutte annullate...
Mah, ho aspettato tanti anni, forse aspetterò ancora... non volevo detenere una coppia x venderne la prole, ma per il piacere di vederle star bene e deporre e far nascere i tartarughini...
lo so che sono state fatte tante discussioni sull'argomento "Legislazione", ma se davvero le nostre belle Hermanni sono in via di estinzione, perchè non potrei allevarle per donarle poi al corpo forestale dello stato? Solo per farne commercio? che tristezza...
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Non possono essere reintrodotte in natura perche' il ceppo originario e' ormai stato contaminato e la reintroduzione sporcherebbe i geni delle popolazioni autoctone (un po' come e' accaduto con i cinghiali di cui non abbiamo piu' popolazioni con sangue italiano puro ma solo ibridi con animali balcanici)
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
@Patri, nobile idea quella di allevarle e donarle per ripopolare alcune zone complimenti :yes-: (e non sto scherzando) ma credo propio che marconyse ti abbia risposto esaustivamente.
Tieni comunque presente che ci sono allevatori che tengono alla purezza delle specie e non mischieranno mai Thh con Thb propio per mantenere il più possibile il ceppo originario, ovviamente i piccoli devono cederle perchè altrimenti un'esubero di tartarughe sarebbe difficile da gestire visti gli spazi dei quali hanno bisogno.
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Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Considera anche che molti allevatori incubano le uova a temperature specifiche oramai da anni per avere solo femmine quindi soprattutto nelle subadulte 4 anni puoi trovarne ancora a prezzi ragionevoli.
Puoi in alternativa sempre cominciare da una sola femmina riproduttiva ( spesso già fecondate), goderti la gioia delle sue nascite e a mano a mano cedere i maschietti.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Dimenticavo anche il rischio di introdurre malattie, ricordo che la Slamandra salamandra e' ormai estinta in Europa centroccidentale sembra a causa della reintroduzione in natura di esemplari da parte di privati i quali hanno portato al contagio da Batrachochytrium salamandrivorans un fungo mortale per gli Anfibi che si sta espandendo in Europa e nel mondo
Potrebbe accadere ad esempio lo stesso con l'herpes delle tartarughe
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
grazie a tutti, davvero, per i vostri interventi in questa discussione
Rimango dubbiosa sul discorso "sovraffollamento"... e se non risolvo ogni mio dubbio, non comincio questa nuova avventura
Grazie lo stesso
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grazie a tutti, davvero, per i vostri interventi in questa discussione
Rimango dubbiosa sul discorso "sovraffollamento"... e se non risolvo ogni mio dubbio, non comincio questa nuova avventura
Grazie lo stesso
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Fai bene a riflettere molto ai risvolti che può avere questa idea dell'allevamento. Gli spazi per creare strutture non sono infiniti, i soldi per microchip e strutture non sono pochi e alla fine, anche pensando bene a tutto, ciò che fa pendere in maniera determinante l'ago della bilancia dalla parte positiva o negativa di tutto questo è l'efficienza del tuo ufficio Cites di competenza.
Tu puoi pensare a tutto bene e diventare un allevatore molto competente, ma se alle spalle non hai un Cites sufficientemente efficiente la tua idea è perdente in partenza per poca efficienza altrui
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Fai bene a riflettere molto ai risvolti che può avere questa idea dell'allevamento. Gli spazi per creare strutture non sono infiniti, i soldi per microchip e strutture non sono pochi e alla fine, anche pensando bene a tutto, ciò che fa pendere in maniera determinante l'ago della bilancia dalla parte positiva o negativa di tutto questo è l'efficienza del tuo ufficio Cites di competenza.
Tu puoi pensare a tutto bene e diventare un allevatore molto competente, ma se alle spalle non hai un Cites sufficientemente efficiente la tua idea è perdente in partenza per poca efficienza altrui
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Si, hai proprio ragione Sandro!
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Riprendo la mia discussione per comunicarvi che, dopo tanti pensieri, alla fine, pronto il nuovo recinto, ho acquistato ieri le due belle piccole hermanni che avevo trovato in vendita sul web, ma i documenti non sono italiani, sono sloveni!
Il ragazzo non me lo aveva detto...e noi avevamo fatto 80 km per acquistarle!
Lui mi ha detto di averle acquistate in fiera qualche anno fa, già microchippate e che non dovevo temere nulla. Alla fine ho controllato ogni punto del cites col facsimile allegato da voi qui su Tartarugando e mi sembra tutto in regola
Aveva con se il lettore e abbiamo verificato insieme che il numero di microchip di ogni bestiola corrispondesse con quello riportato sul CITES.
Maschietto del 2016. Femminuccia del 2015.
Mi sono fatta compilare un foglio di cessione con tutti i dati.
Vi allego i CITES... che mi dite?
grazie anticipatamente
https://imgur.com/qlK15wP
https://imgur.com/2UdSX6Q
https://imgur.com/lOZFPNp
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...con una scusa, non mi ha rilasciato ricevuta della somma versata..:sad-:
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Ciao, sono contenta che tu abbia infine deciso per allevare tartarughe.
Piccola premessa, non pubblicare mai documenti completi, è preferibile coprire i dati almeno alcuni.
Quindi l’allevatore ti ha ceduto animali non nati da lui.
Il documento mi sembra a posto e le tarte anche, l’importante è questo.
Se può consolarti anche io ho preso la mia prima tartaruga fonte C in fiera e solo dopo esaminando meglio il documento ho realizzato che il Cites era stato emesso a Praga . E come te, avevo approfondito molto la preparazione prima [emoji23]
Goditi le tue bestiole che son molto belle , certamente non riproduttive ancora.
Quando avrai tempo pesale così poi ci ragioniamo sopra.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Grazie Momikk... ho temuto qualche imbroglio e stavo quasi per rinunciare all'acquisto dopo tutti i km fatti nella calura del primo pomeriggio...
Del resto, solo ora, rivedendo bene i cites, mi sono accorta che il primo è stato rilasciato il 30/04/2019, ma il secondo a maggio 2020! Entrambi a Lubiana! Ma non eravamo ancora in lockdown a maggio di quest'anno? mah...
Comunque sono confortata dalle tue parole: i documenti sono validi e le due tartarughe sono davvero molto belle per me, con un carapace liscio al tatto da non credere...sembrano finte! :laugh-:
Le ho già pesate e ne ho disegnato il perimetro del carapace su carta:
Maschietto: 8 x 7 cm e peso 93,2 gr.
Femminuccia: 9 x 7 cm e peso 123,6 gr.
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Devo comunicare qualcosa al corpo forestale della mia città?
Ho letto di un "registro" da tenere. Ma è un registro particolare o un semplice promemoria, un'agenda, un quadernone, su cui segnare l'acquisto e poi le future nascite/morti/cessioni con tutti i dati/documenti relativi?
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
E' un registro bollato che ti fornira' la Forestale quando avrai le nascitre, volendo lo puoi chiedere anche ora, bisogna riportarci in ordine acquisti vendite nascite e morti
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Ciao, son contento della tua decisione e che sia andato tutto bene, belle piccole e buon allevamento :yes-:
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Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Venditore un po’ Pinocchio.
Il Registro non è un’urgenza come ti è stato detto, puoi richiederlo quando vuoi, anche ora.
I pesi: femmina 2015 e 125 gr , maschio 2016 e 96 gr .Ho capito bene?
Mi sembrano un po’ sotto lo standard di almeno un anno. Prendi però con le pinze quanto ti dico perché non sapremo mai con certezza da dove provengono ( in senso di areale di origine) le Thh con cites straniero.
Alcuni areali come quello della tua regione sono caratteristici proprio per la dimensione molto ridotta degli esemplari e la particolare curvatura del carapace.
L’importante è che siano in salute, di buon appetito e attivi.
Ora concentrati sulla sistemazione, è un’estate molto afosa e devi assicurare ombra profonda e umidità, alternate a zone assolate.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Documenti Cites perfettamente regolari e tartarughine molto belle, Testudo hermanni hermanni femmina e maschio. Per la ricevuta fiscale non ti preoccupare, non ne hanno mai fatta una neanche a me; bisogna preoccuparsi della regolarità del documento Cites e della corrispondenza dei microchip.
Ascolta i consigli di Momikk a proposito dell'habitat caldo umido.
In bocca al lupo e complimenti!
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Grazie a tutti...siete davvero molto gentili e "rassicuranti"!
Riguardo l'età reale delle due piccole tartarughe...beh, non so, non fa fede la data di nascita riportata sui cites?
Comunque, effettivamente, dopo l'acquisto, le mie preoccupazioni si spostano sulla loro attuale sistemazione e sull'aridità di questo periodo (oggi il caldo era insopportabile...) Per ora sono in ferie e, con la mia famiglia, mi sono trasferita in campagna, ma, ahimè, dopo ferragosto rientreremo al lavoro in città e non potrò più dare acqua tutte le sere ai piccoli germogli che ora stanno nascendo nel recinto...
Nella Capitanata, in questi mesi, c'è arsura e siccità...solo le malve resistono al gran caldo e la portulaca...poco altro...
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Innaffia molto una zona del recinto,quando scende il sole.
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Re: Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
si, certo, una parte del recinto rimane "arida", una metà circa, invece, in questi giorni, la sto annaffiando tutte le sere e vedo nascere qualche germoglio tra la paglia nella terra (oltre alle malve, portulaca e paletta di fico d'india sempre a disposizione)...
poi mi toccherà venire da Foggia almeno una volta in mezzo alla settimana per innaffiare un po'...la campagna dista circa 30 km dalla città...sto pensando di metter su un impianto di irrigazione programmabile, almeno per i 3 mesi estivi più aridi, vedremo...
Grazie a tutti
Buon ferragosto
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Iniziare allevamento amatoriale di Hermanni
Con le estati sempre più calde diventa oramai una necessità avere un sistema di irrigazione automatico. L’alternativa è di arrivare ad agosto con tutto secco o ammazzarsi ogni sera tra le punture di zanzare. Per fortuna oggi cominciano ad esserci impianti efficienti anche a buon prezzo.
Sto cercando anche io di adeguarmi. Buon ferragosto anche a te !
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