Alloggio tartarughe hermanni appena nate
Salve a tutti volevo chiedere gentilmente qualche info sulla sistemazione che ho fatto alle mie hermanni nate fine agosto,ho delimitato con delle barriere un 3x1 m del terreno e messo rete sopra,e ho realizzato da un lato una tettoia e messo paglia e foglie secche sotto, ora la mia domanda è questa,con questa tettoia non entra un filo di acqua ed è totalmente asciutto,le tarta sono andate tutte li sotto a fare il letargo, ho letto in giro che hanno bisogno di umidità durante il letargo e vi chiedo se ho fatto bene a fare questo riparo oppure è meglio togliere tutto per far bagnare il terreno. Grazie in anticipo per i consigli
Re: Alloggio tartarughe hermanni appena nate
Ciao,ma credo che all'esterno il terreno comune riesca ad accumulare umidità anche dal sottosuolo. Hai fatto un ottimo riparo da come lo descrivi. Anch'io ne ho 4 nate a giugno e sono in letargo all'esterno. Ho coperto con foglie dopo che si sono interrate ed ho posizionato un ondulina come tettoia per drenare le forti piogge dei giorni scorsi. Se il terreno non drena bene c'è il rischio che anneghino. Ciao
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Re: Alloggio tartarughe hermanni appena nate
Buonasera Massimo, da come ho capito, le nuove nate sono all' esterno e con a disposizione del suolo naturale anche se riparato dalla pioggia battente. Questa condizione comunque garantisce un buon grado di umidità dovuto all'aria e alla capillarità del terreno. Due accortezze di consiglio: fai attenzione all'eventuale presenza di roditori; assicurati che il terreno sotto la tettoia sia sufficientemente morbido da consentire alle tartarughe di interrarsi in modo da garantirgli un adeguato isolamento termico quando le temperature si fanno particolarmente rigide. Ti ricordo che la temperatura del letargo non deve scendere sotto 3/4 gradi. Saluti
Re: Alloggio tartarughe hermanni appena nate
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GiampaoloCC
Ciao,ma credo che all'esterno il terreno comune riesca ad accumulare umidità anche dal sottosuolo. Hai fatto un ottimo riparo da come lo descrivi. Anch'io ne ho 4 nate a giugno e sono in letargo all'esterno. Ho coperto con foglie dopo che si sono interrate ed ho posizionato un ondulina come tettoia per drenare le forti piogge dei giorni scorsi. Se il terreno non drena bene c'è il rischio che anneghino. Ciao
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Grazie mille per la risposta, allora lascio tutto così
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GiampaoloCC
Ciao,ma credo che all'esterno il terreno comune riesca ad accumulare umidità anche dal sottosuolo. Hai fatto un ottimo riparo da come lo descrivi. Anch'io ne ho 4 nate a giugno e sono in letargo all'esterno. Ho coperto con foglie dopo che si sono interrate ed ho posizionato un ondulina come tettoia per drenare le forti piogge dei giorni scorsi. Se il terreno non drena bene c'è il rischio che anneghino. Ciao
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fabrizioM
Buonasera Massimo, da come ho capito, le nuove nate sono all' esterno e con a disposizione del suolo naturale anche se riparato dalla pioggia battente. Questa condizione comunque garantisce un buon grado di umidità dovuto all'aria e alla capillarità del terreno. Due accortezze di consiglio: fai attenzione all'eventuale presenza di roditori; assicurati che il terreno sotto la tettoia sia sufficientemente morbido da consentire alle tartarughe di interrarsi in modo da garantirgli un adeguato isolamento termico quando le temperature si fanno particolarmente rigide. Ti ricordo che la temperatura del letargo non deve scendere sotto 3/4 gradi. Saluti
Grazie per la risposta, ho fatto un rifugio abbastanza di fretta, il prossimo anno se va tutto bene lo miglioro e cerco di mettere una rete anche sotto,sotto la tettoia ho tolto un pó di terra perché mi sembrava troppo dura e ho messo un sacchetto di terriccio universale in modo da essere morbido se vogliono interrarsi. Spero che vada bene
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fabrizioM
Buonasera Massimo, da come ho capito, le nuove nate sono all' esterno e con a disposizione del suolo naturale anche se riparato dalla pioggia battente. Questa condizione comunque garantisce un buon grado di umidità dovuto all'aria e alla capillarità del terreno. Due accortezze di consiglio: fai attenzione all'eventuale presenza di roditori; assicurati che il terreno sotto la tettoia sia sufficientemente morbido da consentire alle tartarughe di interrarsi in modo da garantirgli un adeguato isolamento termico quando le temperature si fanno particolarmente rigide. Ti ricordo che la temperatura del letargo non deve scendere sotto 3/4 gradi. Saluti
Grazie per la risposta, ho fatto un rifugio abbastanza di fretta, il prossimo anno se va tutto bene lo miglioro e cerco di mettere una rete anche sotto,sotto la tettoia ho tolto un pó di terra perché mi sembrava troppo dura e ho messo un sacchetto di terriccio universale in modo da essere morbido se vogliono interrarsi. Spero che vada bene
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fabrizioM
Buonasera Massimo, da come ho capito, le nuove nate sono all' esterno e con a disposizione del suolo naturale anche se riparato dalla pioggia battente. Questa condizione comunque garantisce un buon grado di umidità dovuto all'aria e alla capillarità del terreno. Due accortezze di consiglio: fai attenzione all'eventuale presenza di roditori; assicurati che il terreno sotto la tettoia sia sufficientemente morbido da consentire alle tartarughe di interrarsi in modo da garantirgli un adeguato isolamento termico quando le temperature si fanno particolarmente rigide. Ti ricordo che la temperatura del letargo non deve scendere sotto 3/4 gradi. Saluti
Per la temperatura speriamo bene, vivo a 750 metri e già domenica porta 0 gradi
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fabrizioM
Buonasera Massimo, da come ho capito, le nuove nate sono all' esterno e con a disposizione del suolo naturale anche se riparato dalla pioggia battente. Questa condizione comunque garantisce un buon grado di umidità dovuto all'aria e alla capillarità del terreno. Due accortezze di consiglio: fai attenzione all'eventuale presenza di roditori; assicurati che il terreno sotto la tettoia sia sufficientemente morbido da consentire alle tartarughe di interrarsi in modo da garantirgli un adeguato isolamento termico quando le temperature si fanno particolarmente rigide. Ti ricordo che la temperatura del letargo non deve scendere sotto 3/4 gradi. Saluti
Per la temperatura speriamo bene, vivo a 750 metri e già domenica porta 0 gradi
Re: Alloggio tartarughe hermanni appena nate
Se hai coperto bene con foglie e,alle prime gelate, ci metti anche fieno a tamponare dovresti evitare che geli il terreno dove si sono riparate e non dovresti avere problemi. Almeno io ho sempre fatto cosi e non ho mai avuto brutte sorprese
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Re: Alloggio tartarughe hermanni appena nate
Buongiorno, giusto quello che ha detto nella precedente risposta Giampaolo, ovviamente la temperatura minima del letargo che ho indicato (non inferiore a 3/4 gradi) è riferita alla temperatura a contatto con la tartaruga e non quella ambientale locale, foglie e fieno sono un buon isolamento, abbinato all'interramento. Ti consiglio di non utilizzare il terriccio universale venduto nei vivai perché troppo ricco di fertilizzanti, va benissimo la terra naturale del tuo giardino, smossa e magari miscelata con un po' di sabbia di fiume per evitare il successivo l'indurimento. Saluti
Re: Alloggio tartarughe hermanni appena nate
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fabrizioM
Buongiorno, giusto quello che ha detto nella precedente risposta Giampaolo, ovviamente la temperatura minima del letargo che ho indicato (non inferiore a 3/4 gradi) è riferita alla temperatura a contatto con la tartaruga e non quella ambientale locale, foglie e fieno sono un buon isolamento, abbinato all'interramento. Ti consiglio di non utilizzare il terriccio universale venduto nei vivai perché troppo ricco di fertilizzanti, va benissimo la terra naturale del tuo giardino, smossa e magari miscelata con un po' di sabbia di fiume per evitare il successivo l'indurimento. Saluti
Ho acquistato un terriccio non fertilizzato, al risveglio in primavera sistemo meglio, grazie mille per tutti i consigli
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fabrizioM
Buongiorno, giusto quello che ha detto nella precedente risposta Giampaolo, ovviamente la temperatura minima del letargo che ho indicato (non inferiore a 3/4 gradi) è riferita alla temperatura a contatto con la tartaruga e non quella ambientale locale, foglie e fieno sono un buon isolamento, abbinato all'interramento. Ti consiglio di non utilizzare il terriccio universale venduto nei vivai perché troppo ricco di fertilizzanti, va benissimo la terra naturale del tuo giardino, smossa e magari miscelata con un po' di sabbia di fiume per evitare il successivo l'indurimento. Saluti
Ho acquistato un terriccio non fertilizzato, al risveglio in primavera sistemo meglio, grazie mille per tutti i consigli