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Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Questa mattina ho fatto un controllo dei pesi delle tartarughe in letargo e, con l'occasione, ho provveduto a sistemare la casetta in cui erano posizionate.
Per quanto riguarda la sistemazione, ho preferito spostare il rifugio in una zona ombrosa del giardino, per evitare che il sole andasse diretto sul rifugio.
Con l'occasione, sotto il rifugio, ho provveduto a rendere la terra più soffice mischiando un paio di sacchetti di torba bionda di sfagno alla terra che avevo provveduto precedentemente a smuovere.
Poi ho spostato la casetta nella nuova collocazione e ho provveduto a controllare le tartarughe in letargo, registrandone i pesi.
Per quanto riguarda i pesi, diminuzioni tutte nella norma. Unico problema è sorto con una femmina, che presentava del muco che usciva dalle narici.
Avevo notato che questa femmina, prima di Natale, aveva passato alcune notti all'aperto. Probabilmente per questo motivo si è presa questo problema.
La femmina pesa 940 g e ha perso, dall'inizio del letargo, poco più di 20 g.
Visto il calo di peso limitato, ho pensato di non preoccuparmi troppo e di tenerla monitorata per vedere l'evolversi del problema.
Appena riesco metto qualche foto :)
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Ah dimenticavo... tutte erano rintanate nel carapace e avevano gli occhi chiusi, tranne rughis che quando l'ho preso ha aperto gli occhi e si è messo a quattro di spade :mn:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Ecco qualche foto:
Casetta su fondo terra e torba, in cui ho riposizionato le tartarughe:
http://i.imgur.com/fqEbG.jpg
Il tutto ricoperto di foglie di faggio (qui sotto ci sono 8 tartarughe):
http://i.imgur.com/SQ5Yf.jpg
Ed ecco la tartaruga col muco (si intravede una bollicina nella narice destra, ma qualche secondo prima faceva molte più bolle :bah:)
http://i.imgur.com/Zhnwj.jpg
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
In questa foto invece ho tolto il rifugio alle tartarughe (quando l'ho spostato), che si sono ritrovate all'aperto :hhh:
http://i.imgur.com/CeRa3.jpg
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Complimenti per il sangue freddo Fabry! Io con tutta probabilità mi sarei lasciata prendere dall'ansia e avrei interrotto il letargo della femmina raffreddata! Sicuramente avrei fatto male, ma il fatto che durante il letargo non sia possibile osservare altri sintomi (apatia, anoressia etc.) mi mette ansia a priori!
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Io ti consigli odi sentire il parere del veterinario per decidere se lasciarle continuare il letargo o no..
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Ma io voglio chiedere una cosa: ma non ti si sono svegliate le tartarughe????gli hai tolto la casetta, le foglie, hai rimesso loro la terra e loro....non si sono svegliate????...le mie ci ho provato una volta a pesarle, Minú si è svegliata e mi ha guardato storto...per Bart non ci ho neanche provato perchè si è interrato cosí tanto che avrei fatto fatica pure a toglierlo da tutta quella terra....Ma come ci riuscite voi a fare tutte queste manovre???.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
Complimenti per il sangue freddo Fabry! Io con tutta probabilità mi sarei lasciata prendere dall'ansia e avrei interrotto il letargo della femmina raffreddata! Sicuramente avrei fatto male, ma il fatto che durante il letargo non sia possibile osservare altri sintomi (apatia, anoressia etc.) mi mette ansia a priori!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciccia
Io ti consigli odi sentire il parere del veterinario per decidere se lasciarle continuare il letargo o no..
E' una femmina che quest'anno è stata ben in salute, per cui penso di monitorarla per qualche giorno per vedere come si evolve il problema, per poi decidere il da farsi.
Chiaramente tenderei ad evitare di interrompere il letargo se non strettamente necessario.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiziana
Ma io voglio chiedere una cosa: ma non ti si sono svegliate le tartarughe????gli hai tolto la casetta, le foglie, hai rimesso loro la terra e loro....non si sono svegliate????...le mie ci ho provato una volta a pesarle, Minú si è svegliata e mi ha guardato storto...per Bart non ci ho neanche provato perchè si è interrato cosí tanto che avrei fatto fatica pure a toglierlo da tutta quella terra....Ma come ci riuscite voi a fare tutte queste manovre???.
E' bene disturbarle il meno possibile durante il letargo, ma io da sempre preferisco procedere ad uno-due controlli per vedere se tutto va bene.
Questo mi consente di accorgermi di situazioni anomale in termini di calo di peso e/o altri problemi, come questo del muco dalle narici.
Chiaramente bisogna avere l'accortezza di disturbarle il meno possibile (in questo caso ho preparato tutto prima, per poi pesarle e metterle nella nuova sistemazione). Quelle più interrate, invece, evito proprio di disturbarle.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Io penso che quando le tartarughe vanno in letargo bisognerebbe farle fare il corso della natura, sopratutto se stavano bene. Anche le mie se vado a cercarle reagiscono benche' con gli occhi chiusi. Mi sembrerebbe di disturbarle.:wink-: E poi le mie si sotterrano talmente tanto che nessuno direbbe che sotto c'e' una tartaruga!!:rolleyes-:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
fiammetta
Io penso che quando le tartarughe vanno in letargo bisognerebbe farle fare il corso della natura, sopratutto se stavano bene. Anche le mie se vado a cercarle reagiscono benche' con gli occhi chiusi. Mi sembrerebbe di disturbarle.:wink-: E poi le mie si sotterrano talmente tanto che nessuno direbbe che sotto c'e' una tartaruga!!:rolleyes-:
Concordo Fiammetta, anche io quelle più interrate evito proprio di infastidirle.
In questo caso, aver fatto un controllo delle tartarughe meno interrate e non interrate mi ha consentito di accorgermi di una situazione anomala (il muco), anche se questa tartaruga durante il corso dell'anno ha dimostrato di stare benissimo.
Come ipotizzavo, probabilmente qualche notte fredda e ventosa passata all'esterno può aver influito a creare un raffreddamento che spero sia soltanto lieve.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
A parte gli scherzi, io ritengo una buona pratica quella di controllare periodicamente (una o due volte massimo) lo stato delle tartarughe in letargo. C'è chi lo fa e chi non lo fa, in base alle proprie convinzioni ed in base a quello che ritiene più giusto fare.
La regola che applico è quella di disturbare gli animali non interrati o poco interrati per pochi secondi e il meno possibile. Quindi, il tutto consiste in un rapido controllo esteriore dell'animale, una rapida pesata e via. Niente di più.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Diciamo che in linea generale concordo, ma non sul fatto dello spostamento...:oo-:
soprattutto quando sono all'esterno..:oo-: salvo caso eccezzionali tipo allagamenti o situazioni climatiche estreme...:baffled-:
a meno che siano dentro a un contenitore con fondo chiuso..
il che non cambierebbe di fatto la loro situazione :rolleyes-:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Beh, anche io anche se sono interrate ogni tanto alzo la casetta di legno e controllo se si sono mosse (ma dove vanno...) e vedo se intorno a loro è tutto apposto, metto loro qualche foglia in piú, ma non ho mai cercato di prenderle perchè significherebbe svegliarle di sicuro...per questo faccio fare alla natura...penso peró che, se ne avessi qualcuna non tanto interrata, farei anche io la procedura di Rughis per stare tranquilla....
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
mokimax
Diciamo che in linea generale concordo, ma non sul fatto dello spostamento...:oo-:
soprattutto quando sono all'esterno..:oo-: salvo caso eccezzionali tipo allagamenti o situazioni climatiche estreme...:baffled-:
a meno che siano dentro a un contenitore con fondo chiuso..
il che non cambierebbe di fatto la loro situazione :rolleyes-:
ho ripulito la discussione dai post OT..
la pratica di controllare e spostare gli animali il letargo è più praticata di quanto sembra, i migliori allevatori lo fanno per decine di motivi differenti..
-scongiurare attacchi da roditori & co
-situazioni climatiche ideali
-umidità ideale
-controlli facilitati e quindi più efficienti
questi sono solo i principali. io personalmente le faccio letargare in modo naturale perchè non ho mai avuto problemi e prima del letargo faccio sempre controllare lo stato di salute dei miei esemplari..
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiziana
Beh, anche io anche se sono interrate ogni tanto alzo la casetta di legno e controllo se si sono mosse (ma dove vanno...) e vedo se intorno a loro è tutto apposto, metto loro qualche foglia in piú, ma non ho mai cercato di prenderle perchè significherebbe svegliarle di sicuro...per questo faccio fare alla natura...penso peró che, se ne avessi qualcuna non tanto interrata, farei anche io la procedura di Rughis per stare tranquilla....
prenderle non equivale a svegliarle :bah:
le tartarughe in letargo rimangono in uno stato di latenza finchè non sopraggiungono le condizioni ambientali idonee al risveglio.
non è che stanno facendo le ninne, servono le temperature e la luce adatta per svegliarle :)
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Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
ho ripulito la discussione dai post OT..
la pratica di controllare e spostare gli animali il letargo è più praticata di quanto sembra, i migliori allevatori lo fanno per decine di motivi differenti..
-scongiurare attacchi da roditori & co
-situazioni climatiche ideali
-umidità ideale
-controlli facilitati e quindi più efficienti
questi sono solo i principali. io personalmente le faccio letargare in modo naturale perchè non ho mai avuto problemi e prima del letargo faccio sempre controllare lo stato di salute dei miei esemplari..
Io credo che i migliori allevatori siano propensi a far letargare i propri esemplari in locali circoscritti, box cantine etc..
proprio per esercitare un controllo totale ...:yes-:
Io personalmente sempre in contenitori chiusi in box...
è capitato che mi sia sfuggito qualche esmplare in giardino..anche piccolo.:baffled-:
riemerso fortunatamente nella primavera successiva..:happy-:
Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
prenderle non equivale a svegliarle :bah:
le tartarughe in letargo rimangono in uno stato di latenza finchè non sopraggiungono le condizioni ambientali idonee al risveglio.
non è che stanno facendo le ninne, servono le temperature e la luce adatta per svegliarle :)
E' ben verro che non fanno le ninne...
proprio per questo io chiuderei l'uscita in una casetta all'aperto...:eek-:
perchè come fai osservare tu se capitano 2 o3 giorni di caldo improvviso.. qualche esemplare potrebbe uscire ..
e allontanarsi...se non c'e' ne accorgiamo e la temperatura si abbassa di nuovo all'improvviso..
la nostra tarta intorpidita potrebbe non avere il tempo di interrarsi a dovere ..andando incontro a grossi guai..:baffled-:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
mokimax
Io credo che i migliori allevatori siano propensi a far letargare i propri esemplari in locali circoscritti, box cantine etc..
proprio per esercitare un controllo totale ...:yes-:
Io personalmente sempre in contenitori chiusi in box...
è capitato che mi sia sfuggito qualche esmplare in giardino..anche piccolo.:baffled-:
riemerso fortunatamente nella primavera successiva..:happy-:
è vero i migliori allevatori fanno così, quando non le mettono in frigo..
rtengo comunque che chi ha pochi animali riesca a controllarli benissimo anche in una condizione di letargo semi-controllato, è chiaro che per chi comincia ad averne svariate decine diventa difficile. :rolleyes-:
Citazione:
Originariamente Scritto da
mokimax
E' ben verro che non fanno le ninne...
proprio per questo io chiuderei l'uscita in una casetta all'aperto...:eek-:
perchè come fai osservare tu se capitano 2 o3 giorni di caldo improvviso.. qualche esemplare potrebbe uscire ..
e allontanarsi...se non c'e' ne accorgiamo e la temperatura si abbassa di nuovo all'improvviso..
la nostra tarta intorpidita potrebbe non avere il tempo di interrarsi a dovere ..andando incontro a grossi guai..:baffled-:
e qui ci si riallaccia alla tua prima osservazione, probabilmente gli animali escono dalle casette perchè non sussistono le condizioni idonee alla continuazione del letargo, si svegliano ed escono, appena cala il sole cala la temp e loro si bloccano dove sono rischiando il congelamento.
chiudendo la casetta probabilmente non scappano ma già se si svegliano e provano ad uscire vuol dire che c'è qualcosa che non va.
personalmente a me non è mai successo che animali sani interrompessero il letargo, non ho mai trovato un animale uscito anticipatamente dal letargo per poi non interrarsi più, anche perchè le mie si interrano dove vogliono, quindi scelgono loro il luogo e la profondità dove trascorrere il letargo. io mi limito esclusivamente a far fare un controllo a metà ottobre. gli animali che non superano il controllo semplicemente saltano il letargo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fbolzicco
prenderle non equivale a svegliarle :bah:
le tartarughe in letargo rimangono in uno stato di latenza finchè non sopraggiungono le condizioni ambientali idonee al risveglio.
non è che stanno facendo le ninne, servono le temperature e la luce adatta per svegliarle :)
Il mio problema è che sono interrate!!!cioè proprio sotto terra!!!dovrei scavare per prenderle e questo secondo me equivarrebbe a disturbarle!!!...se no avrei fatto anche io come Rughis per stare tranquilla....sigh sigh..
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiziana
Il mio problema è che sono interrate!!!cioè proprio sotto terra!!!dovrei scavare per prenderle e questo secondo me equivarrebbe a disturbarle!!!...se no avrei fatto anche io come Rughis per stare tranquilla....sigh sigh..
Se sono ben interrate non è opportuno disturbarle, nè preoccuparsi più del necessario per le loro condizioni ;)
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Ieri sera ho controllato nuovamente la tartaruga e non c'era traccia di muco :)
Continuerò a tenerla sotto controllo.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Bravo Rughis!!!!!e meno male per la tarta!!!!!
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Oggi altro controllo e anche stavolta la tartaruga era priva di muco.
Perdite di peso rilevanti non ce ne sono (il peso è rimasto stabile), quindi al momento il pericolo sembra scongiurato.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
In questi giorni a Roma è arrivato un freddo un po' più intenso.
Oggi ho posizionato il termometro con sondino nella scatola di legno (in posizione riparata, anche se all'aperto) dove ci sono le tre baby 2011 in letargo, avendo cura di interrare un po' il sondino.
Ora segna 6,5 °C, la temperatura dell'aria è di 1 °C :smow:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Questa mattina presto le tartarughe nella cassa erano a 4,0 °C (che può essere considerata la temperatura minima di soglia) :|
Diciamo che questo pomeriggio dovrò rafforzare la coibentazione della cassa e spostarla in un luogo più riparato :susu:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
il muco può essere prodotto anche da corpi estranei tipo terra o foglie,funziona un po da fluidificante per eliminarli.nulla di strano :wink-:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
jankoko
il muco può essere prodotto anche da corpi estranei tipo terra o foglie,funziona un po da fluidificante per eliminarli.nulla di strano :wink-:
Grazie per l'indicazione Luca.
In effetti da un paio di successivi controlli alla tartaruga non c'era più questo muco (tipo bollicine) che usciva dalle narici :)
Credo infatti di aver fatto bene a non preoccuparmi troppo e di aver deciso di non interrompere il letargo alla tartaruga.
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Questa mattina presto le tartarughe nella cassa erano a 4,0 °C (che può essere considerata la temperatura minima di soglia) :|
Diciamo che questo pomeriggio dovrò rafforzare la coibentazione della cassa e spostarla in un luogo più riparato :susu:
Rughis,il pericolo di questa temperatura minima di soglia a 4 gradi è pericolosa anche per le tarte piú grandi????
Il mio Bart è coperto da dei sottovasi e mattonelle che gli fanno da casetta e poi gli ho messo molte foglie sopra.
Minú invece ha come casetta un pezzo di tavola di legno rinforzata con dello scotch isolante e ai lati solo due tavole di legno che peró lasciano passare l'aria perchè sono basse; anche lei è coperta da molte foglie...questo puó bastare???
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Oggi controllo del peso di Rughetta e risistemazione del rifugio invernale: si è svegliata e mi sembra tutto a posto, le zampe si muovono bene, gli occhi sono puliti e non ci sono tracce di muco. All'inizio del letargo pesava 76 grammi, ora ne pesa 73, un calo che mi sembra corretto. L'ho immersa in un pochino d'acqua per idratarla e vedere se voleva bere, dopo circa 15 minuti l'ho asciugata bene e rimessa al suo posto dopo aver aggiunto torba fresca nel rifugio di polistirolo. Qui a Perugia fa un freddo questi giorni................ ho messo anche del giornale sotto il coperchio della scatola, non si sa mai...... Non vedo l'ora che arrivi la primavera e mi passi quest'ansia da letargo!!! :yes-:
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiziana
Rughis,il pericolo di questa temperatura minima di soglia a 4 gradi è pericolosa anche per le tarte piú grandi????
Il mio Bart è coperto da dei sottovasi e mattonelle che gli fanno da casetta e poi gli ho messo molte foglie sopra.
Minú invece ha come casetta un pezzo di tavola di legno rinforzata con dello scotch isolante e ai lati solo due tavole di legno che peró lasciano passare l'aria perchè sono basse; anche lei è coperta da molte foglie...questo puó bastare???
Molti esperti ritengono che le temperature ideali per il letargo siano quelle comprese fra 4°C e 8°C.
Io mi do il limite di 4°C perché voglio essere maggiormente cautelativo, però considera che si ritiene che la temperatura "limite" oltre la quale la tartaruga potrebbe subire danni è quella di 2°C-3°C.
Questi limiti sono validi sia per tartarughe piccole che grandi (sempre considerando che gli adulti sono chiaramente più robusti rispetto ai piccoli, a parità di condizioni di salute, chiaramente).
Considera un altro aspetto: le tartarughe che si interrano in giardino riescono a sopravvivere anche in condizioni di temperatura dell'aria pari a decine di gradi sotto lo zero. Questo perché il terreno è un ottimo isolante, e già a 20 cm di profondità le temperature del terreno non superano i 4°C. Se poi sono sotto un rifugio o sotto un cumulo di foglie secche, l'isolamento aumenta e quindi si sta maggiormente tranquilli.
Considera anche che noi siamo a Roma, e quindi è giusto non preoccuparsi troppo. Però nei giorni in cui fa molto freddo (come questi), è giusto tenere sotto controllo la situazione (io mi sento tranquillo a fare così).
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Re: Sistemazione e controllo generale tartarughe in letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Molti esperti ritengono che le temperature ideali per il letargo siano quelle comprese fra 4°C e 8°C.
Io mi do il limite di 4°C perché voglio essere maggiormente cautelativo, però considera che si ritiene che la temperatura "limite" oltre la quale la tartaruga potrebbe subire danni è quella di 2°C-3°C.
Questi limiti sono validi sia per tartarughe piccole che grandi (sempre considerando che gli adulti sono chiaramente più robusti rispetto ai piccoli, a parità di condizioni di salute, chiaramente).
Considera un altro aspetto: le tartarughe che si interrano in giardino riescono a sopravvivere anche in condizioni di temperatura dell'aria pari a decine di gradi sotto lo zero. Questo perché il terreno è un ottimo isolante, e già a 20 cm di profondità le temperature del terreno non superano i 4°C. Se poi sono sotto un rifugio o sotto un cumulo di foglie secche, l'isolamento aumenta e quindi si sta maggiormente tranquilli.
Considera anche che noi siamo a Roma, e quindi è giusto non preoccuparsi troppo. Però nei giorni in cui fa molto freddo (come questi), è giusto tenere sotto controllo la situazione (io mi sento tranquillo a fare così).
Grazie per queste delucidazioni Rughis!!!adesso vado a controllare la situazione con un termometro visto che pure oggi fa freddissimo!!!purtroppo non si sono interrate cosí tanto (20 cm) o almeno credo, ma riesco a vedere solo la parte superiore del guscio, quindi non saranno 20 cm, ma 10 sicuri sí!!!!Sai cos' è, per Minú non ho paura perchè l'anno scorso è andato tutto bene e faceva piú freddo, ma Bart è il primo letargo che fà con me e anche se l'ambiente è pressocchè uguale a dove era prima, ho sempre le mie apprensioni!!!