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Baby sternotherus indoor setup
Vasca di comunità per Odoratus:
A) Struttura:
Ho acquistato un mobile/supporto della linea Exo Terra, qualità ottima (lievi segni di danneggiamento durante trasp), lacune sul montaggio relative alle istruzioni riportate, sulle quali tutte le viti erano disegnate allo stesso modo ed io mi ritrovavo con diverse viti, di varie dimensioni, quindi, ho dovuto effettuare varie prove durante il montaggio, alla fine riuscito. Le dimensioni sono (superficie di posizionamento) 61,5 cm di lunghezza, 46,5 cm di larghezza per un’altezza totale di 80cm. Ampio tiretto centrale nel quale posizionare i vari elementi, buono lo spazio per il filtro nascosto dalle ante inferiori. (immagine presa dalla rete)
http://www.exo-terra.com/download/hi...binet_Open.jpg
B) B) Acqurio:
Tartarughiera della linea Exo Terra, misura 60x45x30. Ottima qualità dei materiali, ben rifinita per quanto riguarda le guarnizioni sui vetri. La base, presenta un bordo concavo per l’incastro dei “piolini” di stabilità presenti sulla base del mobile Exo Terra, questo evita improvvisi spostamenti della stessa in caso di urti involontari sul mobile o durante le operazioni di pulizia/manutenzione. (immagine presa dalla rete)
http://www.exo-terra.com/download/hi..._Terrarium.jpg
C) C) Zona Emersa:
Precedentemente ho utilizzato due radici di mangrovia (non trattate) per creare la zona emersa, dopo averle tenute per qualche mese le ho sostituite con un’isola della Tetra in resina, questo per recuperare spazio, poter alzare il livello dell’acqua e per stoppare il troppo tannino che le radici avevano iniziato a rilasciare in acqua. (immagine presa dalla rete)
https://www.petingros.it/images/tart...epto-decor.jpg
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
........e non ci fai vedere il risultato finale?
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
A breve... sto finendo di mettere in bella copia tutto e di ordinare le foto...
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
Ciao Fangs,
il mobile pare molto ben fatto e la vasca l’ho visionata in negozio e non è male, anche se un pensiero a qualcosa di usato l’avrei fatto.
Quella roccia finta è stata regalata pure a me, e personalmente l’ho levata in favore di un bel pezzo di corteccia di sughero: infatti ruba parecchio volume di acqua rispetto ad una piattaforma galleggiante, e ti condiziona a tenere un livello di acqua basso se vuoi sfruttarla come zona emersa.
Per quanto riguarda le dimensioni della vasca, al momento e per diversi mesi potrà andare bene, ma considera che a tendere potrai tenerci una sola delle 3 tartarughe in tuo possesso (e sarà già uno spazio limite per una singola Sterno adulta): potrebbe essere la Carinatus, che in questo modo verrebbe separata dalle Odoratus, evitando rischi di convivenza e rischi di ibridazione (in caso di sessi diversi).
Per la coppia di Odoratus in futuro potresti prendere un’altra vasca, ad es. un acquario usato da 100x40.
Attendiamo comunque le foto della vasca allestita e delle bestiole…
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
Gibo tu mi leggi nel pensiero!
Ho intenzione di separare le Odoratus, tra qualche mese e di utilizzare questa vasca solo per la Razorback.
L'isola la sto utilizzando per fornire una zona emersa, ma ho intenzione di sostituirla a breve... mi sarebbe piaciuta la corteccia di sughero, ma non l'ho trovata nei negozi, quindi almeno per il momento mi soffermo su questo setup.
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
per qualche mese questa vasca andrà benissimo per tutte e tre, io cercherei meglio il sughero oppure una piattaforma commerciale per guadagnare spazio acquatico sottostante e alzare l'acqua: in questo periodo trovi il sughero anche nei centri garden tra il materiale per presepi, altrimenti lo trovi su negozi online (es. mondopresepi), io ne ho fatto scorta da un venditore ebay pagandolo pochissimo.
per la configurazione definitiva, se le tartarughe fossero 3 femmine, in spazio adeguato (es. 120x50) non è escluso che una convivenza tra Odoratus e Carinatus possa reggere (da verificare ovviamente!), quindi con una singola vasca grande potresti alloggiarle tutte, evitando di duplicare filtro, lampade, attrezzature, ecc.
se poi disponi di spazio all'aperto (giardino, cortile, terrazzo, balcone), allora valuterei l'allevamento outdoor nella bella stagione con letargo controllato in inverno, che per queste specie resta l'ottimo.
Attendiamo le restanti foto, prosegui pure su questo thread.
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
Il sughero dovrei trattarlo prima di inserirlo in acqua... potrebbe anche andare bene, ma vorrei creare una struttura a "capanna" in modo che possano salire, se e dico se, vorranno fare basking oppure nascondersi sotto di essa. Altri legni utilizzabili? La mangrovia l'ho messa da parte per ora...magari potrei tornarla ad riutilizzarla ma ho notato che apprezzano molto di più l'isola...infatti le trovo attaccate ai vari dislivelli ogni tanto, ma sempre in acqua, con le radici mai, era come se volevano evitarle.
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
la corteccia grezza di sughero non va trattata, si può usare semplicemente tale e quale, al massimo tagliandone un pezzo a misura col cutter: la ruvidità e la forma leggermente incurvata consentono alle tartarughe di salirvi sopra tranquillamente, senza la necessità di mettere rampe o altro.
Al più la si blocca ad un vetro o sagomandola a misura e incastrandola, oppure avvitandoci una o due viti da legno e infilando sulla testa delle viti delle normali ventose per acquariologia.
se vuoi realizzare delle tane, senza spendere soldi per arredi in resina, puoi usare un pezzo di tegola (coppo) oppure un vaso di coccio segato a metà longitudinalmente, per sicurezza controlla gli spigoli e semmai dai un colpo di lima se vedi bordi taglienti.
I legni di mangrovia sono ottimi, così come il tannino che rilasciano che rende l'acqua acida fungendo da antibatterico ed antimicotico naturale: l'acqua giallognola/marroncina è una conseguenza normale, se il rilascio fosse eccessivo (con acqua che diventa quasi nera) puoi mettere i legni a bagno qualche giorno in acqua e bicarbonato, oppure bollirli per quialche ora cambiando l'acqua più volte.
Ma con qualche foto del setup arredato potremmo darti qualche dritta più mirata.
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
Avevo visto molti usare i vasi, ma esteticamente non mi piacciono, sto valutando di comprare del sughero e ricavarne una tana che funga anche da zona emersa, potrei utilizzare delle viti zincate per incastrare i vari segmenti tra di loro in modo che non si crei ossidazione. Oppure con viti in plastica. Sto valutando...
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re: BABY STERNOTHERUS INDOOR SETUP
i vasi di coccio smezzati io li trovo tutt'altro che brutti, anzi! e sono molto graditi alle tartarughe che ci trascorrono molto tempo all'interno.
il sughero è altamente galleggiante, ti conviene limitarti a usarlo come piattaforma emersa, mentre se vuoi realizzare tane sommerse conviene che ti orienti su quelle corteccie in resina "simil legno/sughero", sono realistiche e affondano.
per le viti, in qualunque brico trovi quelle in acciaio inox per uso marino.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Quoto in toto gibo per i consigli : la corteccia di sughero galleggiante è quanto di meglio si può offrire come zona emersa perchè segue il livello dell'acqua , non toglie spazio al nuoto ed è esteticamente molto valida.Per le viti e qualsiasi accessorio in metallo la soluzione migliore è l'acciaio inox per uso marino (Aisi 316 L) che non rilascia in acqua dolce nessun ione.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Sto provvedendo...abbiate pazienza :susu:
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Re: Baby sternotherus indoor setup
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Baby Sternotherus – Equipaggiamento per la qualità dell’acqua, riscaldatore…ecc (parte 2 di 3)
A) Tipi di Filtri utilizzati.
Utilizzo due filtri Fluval 406 (Askoll Pratiko 400 per il mercato italiano) e 1 filtro interno Exo-Terra Repti Clear F250 per filtrare (approssivativamente) 42litri d’acqua. Ogni Fluval 406 ha una portata di 1450 LH (riportata dalla casa produttrice, questa valutazione è fatta con gli scompartimenti vuoti) credo che con tutti gli scompartimenti pieni la potenza si riduce a 1200 LH o poco più. Il filtro interno processa all’incirca 250 LH. Quindi 1200 X 2 = 2400 + 250 = 2650 litri filtrati all’ora. Quindi la filtrazione completa della vasca è 2650 LH / 42 L (acqua nella vasca) = 63. In parole povere la completa filtrazione di 42 litri attraverso i filtri avviene 63 volte in una sola ora. I filtri Fluval hanno parecchi scomparti che possono essere riempiti a piacimento, l’ Exo- Terra Repti Clear F250 anche se possiede molta potenza contiene solo spugne.
https://i.imgur.com/uULy1Cs.jpg?1
https://i.imgur.com/I2uMocn.jpg
B) Modifica ugello mandata filtro.
Come molti sanno, i filtri Fluval (Pratiko) di fabbrica hanno un ugello di mandata a “collo d’anatra”, questo può andar bene per i pesci ma non per le tartarughe. Tutti i filtri hanno la potenza nella mandata e non nell’aspirazione, motivo per cui preferisco che i rifiuti vengano letteralmente spinti dall’acqua in uscita verso la griglia di aspirazione! Ho provveduto a tagliare la curva dell’ugello ho pulito e posto del teflon sui bordi tagliati per evitare perdite di pressione dell’acqua in uscita dagli eventuali bordi imperfetti dovuti dal taglio! In questo modo l’ugello spinge l’acqua in uscita sul fondo verso la griglia di aspirazione, spingendo i rifiuti più pesanti. (scusate la qualità della foto)
https://i.imgur.com/jBVy3iP.jpg
https://i.imgur.com/giK46J6.jpg?1
https://i.imgur.com/LFaELkI.jpg
https://i.imgur.com/HqlItGW.jpg
C) Riscaldatore e posizionamento dei filtri.
I due filtri sono collocati al disotto della vasca con i tubi di mandata e di aspirazione posizionati in modo opposto tra di loro per avere la migliore filtrazione possibile, creando due differenti flussi d’acqua all’interno della vasca. Il filtro interno è posizionati tra i due tubi di mandata dei due filtri, posizionato con il flusso d’uscita sul livello dell’acqua. Questo per prevenire eventuali formazioni di schiuma o film lucidi sul livello dell’acqua. Il riscaldatore da 50watt ha una griglia di protezione per evitare eventuali ustioni alle tartarughe
https://i.imgur.com/OYHoZWH.jpg
https://i.imgur.com/MftXD5W.jpg (foto con vecchio setup e radici di mangrovia)
https://i.imgur.com/UpQXwgv.jpg (foto nuovo setup, manca il secondo filtro esterno)
https://i.imgur.com/7DKTj9B.jpg
D) Exo Terra Turtle UVB
Attualmente utilizzo una lampada Exo Terra UVB con relativa plafoniera, non crea calore, ma fornisce solo UVB per l’elaborazione della vitamina D3. Premetto, che vorrei sostituirla con una lampada a vapori di mercurio come la Exo Terra Solar Glow, attendo che termini i suoi valori di emissione (altri 2 mesi) e poi la sostituisco. La sua posizione è centrale nella vasca e dista all’incirca 20 cm dalla zona emersa. Rimane accesa attraverso un timer per circa 8 ore al giorno. Vi Lascio il link del sito Exo Terra: Exo Terra : Turtle UVB Bulb / Lampada UVB per tartarughe acquatiche
E) Schema di cablaggio per filtri, riscaldatori e illuminazione.
Faccio quello che potrebbe essere considerato noioso da molti, ma importante per tutti, risparmiandovi eventuali immagini o disegni su carta. Il mio setup comprende 1 riscaldatori da 50watt, 3 filtri e una luce uvb. In futuro preparerò una nuova vasca per le due Odoratus. Quello che ho intenzione di fare è creare due circuiti separati per ogni vasca. In altre parole se perdo un circuito perderò solo un filtro esterno, un solo filtro interno e un solo riscaldatore mentre il secondo filtro esterno, e il secondo riscaldatore (che monterò a breve) continueranno a funzionare. Per fare ciò ho intenzione di apporre due UPS (gruppo di continuità) alla presa di corrente principale. Le due UPS avranno entrambe a carico 1 filtro interno, uno esterno (indeciso se aggiungere un altro filtro interno) e un riscaldatore. Solo la luce avrà l’alimentazione direttamente dalla presa principale. Perché due UPS? Semplice. L’UPS fornisce una determinata quantità di corrente in mancanza di assenza, questa quantità di corrente fornita dipende dalla sua potenza, e dall’assorbimento che i gruppi ad essa collegati consumano. Attaccando 4 filtri e 2 riscaldatori prosciugherei la corrente disponibile in pochissimo tempo, ecco perché ho deciso di dividere il carico su due diversi unità. In questo modo, cercherò di evitare che tutta la strumentazione si fermi in mancanza di energia, o per lo meno darei la possibilità di funzionare per qualche ora in assenza di tensione. Spero che questo non accada molto frequentemente.
aggiornamenti e altre foto a breve...
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Re: Baby sternotherus indoor setup
ciao fangs.
anzitutto complimenti per la dedizione, non hai badato a spese e pari molto attento alle tartarughe.
per quanto riguarda la vasca, secondo me c'è qualcosina da aggiustare.
per prima cosa, l'acqua è veramente molto bassa, a causa della presenza della roccia di resina: io porterei l'acqua a 5 cm dal vetro anteriore, e posizionerei un sughero o una piattaforma commerciale a calamite sul vetro posteriore, questo consentirà di alzare l'acqua e aumentarne il volume.
substrato: anche se un substrato non è strettamente necessario, una vasca col fondo nudo a me personalmente fa un po' tristezza, inoltre le sternotherus amano un fondo morbido - che si può ottenere con sabbia di fiume (sabbia silicea per edilizia finissima) - per infossarsi.
filtri: già un pratiko 400 mper quella vasca è mostruosamente sproporzionato, 2 filtri diventano realmente eccessivi, creando un movimento d'acqua abnorme specie per tartarughe di piccola taglia. Se tu possedessi una tartaruga di torrente, tipo le megacephalum, capirei la volontà di creare uno tsunami in vasca per simulare le turbolenze di un torrente di montagna, ma con delle piccole sternotherus tenere 2 pratiko 400 con 40 litri d'acqua lo trovo realmente smodato. ti suggerisco di toglierne uno dei due e di togliere anche il filtrino interno, ti verranno buoni quando creerai una seconda vasca per le Odoratus, per il momento un solo pratiko 400 basta e avanza, verifica che non crei troppa corrente e cerca di ridurre la turbolenza montando una spray bar con gli ugelli direzioonati contro il vetro, oppure usa sassi, legni o altri ostacoli per tentare di smorzare e rompere il getto di mandata del filtro.
arredi: a parte la roccia in resina e il livello d'acqua, di cui ti ho già dato il mio parere, non hai valutato la possibilità di usare piante vere anzichè piante artificiali? potresti provare con la classica egeria/elodea lasciata galleggiare nella vasca, oppure piante da paludario coltivate tipo "idroponica" come pothos, spatifillo e singonio.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Ciao Fangs,
finalmente qualche foto! ho fatto fatica a leggere tutto ma credo di aver capito il tuo ragionamento :wink-:
Non allevo sternoterus ma mi sento di dare la mia opinione riguardo al tuo setup, aspettando che rispondano i più esperti della specie.
Si vede che ti dedichi molto tempo e impegno ai tuoi animali ma a mio parere stai esagerando da una parte e peccando dall'altra... mi spiego meglio..
- filtro interno ed uno esterno mi sembrano esagerati...hai un ossessione per il filtraggio :laugh-:
quel filtro esterno debitamente potenziato è più che sufficiente.. all'interno lascerei un solo strato di spugna azzurra come filtraggio meccanico e il resto lo riempirei di cannolicchi in vetro sinterizzato per filtraggio biologico dirigendo il flusso sulla superficie per creare un pò di movimento.
-nonostante quello che a volte si legge sulle sterno sono ottime nuotatrici anche da baby (io stesso ho visto con stupore come delle minuscole baby odoratus nuotano tranquillamente in una colonna d'acqua di mezzo vetro senza appigli in una vascone di un negozio)
alzerei l'acqua fino a pochi centimetri dal bordo anteriore della vasca... eliminerei quella zona emersa ingombrante (e il filtro interno) per avere molto più spazio per il nuoto con un pezzetto di corteccia galleggiante
- le piante finte si sporcano molto...io come appigli (che comunque male non fanno) metterei giusto una radice che arriva in superficie o piante vere...tipo dell'egeria densa...
so che apprezzano nascondigli sul fondo come piccole caverne o mezzi vasi di coccio come ti ha scritto Gibo..
-manca la spot! il calore è l'attivatore che permette il processo di sintetizzazione della vitamina D3! La uvb per una odoratus è quasi ininfluente in quanto la traggono direttamente dall'alimentazione, tanto che anche allevatori rinomati le allevano senza uvb.. una lampada a vapori di mercurio è il top dell'illuminazione artificiale ma forse un pò sprecato..
-Riscaldatore: a volte è utile per tenerle un pochino più attivi gli animali nei mesi invernali percepiscono il cambio di stagione e tendono a rallentare e mangiare di meno (e non c'è niente di male in questo, sia chiaro)
se in casa hai una temperatura costante di 18/20 gradi secondo me puoi spegnerlo.. So che Le sterno di Gibo mangiano e sono attive anche con meno di 15 gradi in vasca!
Son d'accordo a separare odoratus da carinatus... son da evitare i minestroni di specie... ma se non hai intenzione di aumentare numero di animali io credo che la convivenza sia possibile in un unico allestimento più grande.. così potresti evitare di raddoppiare vasca, lampade filtri
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ciao fangs.
anzitutto complimenti per la dedizione, non hai badato a spese e pari molto attento alle tartarughe.
per quanto riguarda la vasca, secondo me c'è qualcosina da aggiustare.
per prima cosa, l'acqua è veramente molto bassa, a causa della presenza della roccia di resina: io porterei l'acqua a 5 cm dal vetro anteriore, e posizionerei un sughero o una piattaforma commerciale a calamite sul vetro posteriore, questo consentirà di alzare l'acqua e aumentarne il volume.
substrato: anche se un substrato non è strettamente necessario, una vasca col fondo nudo a me personalmente fa un po' tristezza, inoltre le sternotherus amano un fondo morbido - che si può ottenere con sabbia di fiume (sabbia silicea per edilizia finissima) - per infossarsi.
filtri: già un pratiko 400 mper quella vasca è mostruosamente sproporzionato, 2 filtri diventano realmente eccessivi, creando un movimento d'acqua abnorme specie per tartarughe di piccola taglia. Se tu possedessi una tartaruga di torrente, tipo le megacephalum, capirei la volontà di creare uno tsunami in vasca per simulare le turbolenze di un torrente di montagna, ma con delle piccole sternotherus tenere 2 pratiko 400 con 40 litri d'acqua lo trovo realmente smodato. ti suggerisco di toglierne uno dei due e di togliere anche il filtrino interno, ti verranno buoni quando creerai una seconda vasca per le Odoratus, per il momento un solo pratiko 400 basta e avanza, verifica che non crei troppa corrente e cerca di ridurre la turbolenza montando una spray bar con gli ugelli direzioonati contro il vetro, oppure usa sassi, legni o altri ostacoli per tentare di smorzare e rompere il getto di mandata del filtro.
arredi: a parte la roccia in resina e il livello d'acqua, di cui ti ho già dato il mio parere, non hai valutato la possibilità di usare piante vere anzichè piante artificiali? potresti provare con la classica egeria/elodea lasciata galleggiare nella vasca, oppure piante da paludario coltivate tipo "idroponica" come pothos, spatifillo e singonio.
Ciao gibo,
grazie per i consigli e per il tuo interessamento, ti rispondo alle varie domane/proposte da te fatte:
1) Il livello dell’acqua è alto più o meno 6-7 cm (la foto è stata scattata quando il livello era tenuto più basso)
2) Avevo messo una piattaforma tempo fa, l’ho tolta perché le tarta si mettevano sotto, il più delle volte però rimanevano incastrate a causa del livello basso dell’acqua.
3) Preferisco il fondo “nudo” senza substrato, più facile da pulire anche se esteticamente brutto. Ma il fondo nudo è più funzionale con il sistema di filtraggio da me utilizzato. (utilizzare la potenza di uscita del flusso per spingere i rifiuti direttamente nella griglia di aspirazione. I rifiuti essendo pesanti, stazionano sul fondo, se utilizzo un substrato come la sabbia finirei con spingerla all’interno del filtro.)
4) Appartengo ad una filosofia di pensiero diversa: preferisco averne due, mostruosamente sovradimensionati. Questo mi permette di prolungarne la manutenzione. La prima manutenzione fatta è stata ad Ottobre (ben 5 mesi d’avvio) e devo dire che non ho avuto nessuna sorpresa! Sto testando vari e diversi setup di filtraggio per prolungare la manutenzione a 6-7 mesi prima di aprire e controllare il filtro.
5) Il filtro interno ha solo l’utilità di smuovere e rompere la patina oleosa che si andrebbe a formarsi sul livello dell’acqua, senza contare che in questo modo mi ossigena anche. Come detto nel punto 3 gli ugelli di uscita dei filtri sono a livello del fondo e posizionati in direzione della griglia di aspirazione. Senza il filtro esterno non c’è nulla che mi smuova e mi ossigeni l’acqua.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
1) l'acqua è opportuno alzarla: le sternotherus sono tartarughe buone nuotatrici, e con qualche appiglio non hanno nessun problema a sostare in acqua alta, un livello d'acqua basso non serve a nulla e riduce i litri.
2) molto meglio la piattaforma della roccia, alzando l'acqua non avrai problemi.
3) capisco, ma piuttosto che tenere il fondo nudo, userei ghiaione a grana grossolana, che non è a rischio ingestione e non può essere aspirato dal filtro.
4) qui non si tratta di "scuola di pensiero", si tratta del fatto che queste specie di tartarughe predilogono acque ferme o a lento scorrimento, e metterle in una vasca con uno tsunami generato da un filtro con capacità 20 o 50x il volume netto della vasca è, oltre che eccessivo, stressante per gli animali che si troveranno sempre in condizioni di corrente eccessiva, faticando a nuotare e muoversi e trovandosi in una situazione stressante, che non ha senso per queste specie (ripeto, diverso se allevassi delle p. mergacephalum che vivono in torrenti montani, ma non è il caso delle sternotherus!). Solitamente si consigliano filtri con capacità da 2x a 3x il volume netto della vasca, personalmente (specie in inverno abbassando i livelli d'acqua per il letargo) sono arrivato anche a 5x o più, ma sono già situazioni nelle quali il flusso d'acqua comincia ad essere un po' truoppo turbolento per queste specie... e si finisce per creare stress. Si può ridurre la corrente e creare un flusso più soffuso usando una spraybar lunga e direzionata contro un vetro, in modo che l'acqua coli dal vetro su una lunghezza ampia.
5) con un pratico 400 e 40 litri d'acqua (diventassero anche un centinaio alzando il livello al max) un filtro interno ti ruba solo volume in vasca, a mio parere.
ovviamente poi ognuno fa come crede, i miei sono solo consigli essendo già passato da molti allestimenti e avendo capito diverse cose da errori e dall'osservazione del comportamento degli animali nel corso degli anni.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Ciao Fangs,
finalmente qualche foto! ho fatto fatica a leggere tutto ma credo di aver capito il tuo ragionamento :wink-:
Non allevo sternoterus ma mi sento di dare la mia opinione riguardo al tuo setup, aspettando che rispondano i più esperti della specie.
Si vede che ti dedichi molto tempo e impegno ai tuoi animali ma a mio parere stai esagerando da una parte e peccando dall'altra... mi spiego meglio..
- filtro interno ed uno esterno mi sembrano esagerati...hai un ossessione per il filtraggio :laugh-:
quel filtro esterno debitamente potenziato è più che sufficiente.. all'interno lascerei un solo strato di spugna azzurra come filtraggio meccanico e il resto lo riempirei di cannolicchi in vetro sinterizzato per filtraggio biologico dirigendo il flusso sulla superficie per creare un pò di movimento.
-nonostante quello che a volte si legge sulle sterno sono ottime nuotatrici anche da baby (io stesso ho visto con stupore come delle minuscole baby odoratus nuotano tranquillamente in una colonna d'acqua di mezzo vetro senza appigli in una vascone di un negozio)
alzerei l'acqua fino a pochi centimetri dal bordo anteriore della vasca... eliminerei quella zona emersa ingombrante (e il filtro interno) per avere molto più spazio per il nuoto con un pezzetto di corteccia galleggiante
- le piante finte si sporcano molto...io come appigli (che comunque male non fanno) metterei giusto una radice che arriva in superficie o piante vere...tipo dell'egeria densa...
so che apprezzano nascondigli sul fondo come piccole caverne o mezzi vasi di coccio come ti ha scritto Gibo..
-manca la spot! il calore è l'attivatore che permette il processo di sintetizzazione della vitamina D3! La uvb per una odoratus è quasi ininfluente in quanto la traggono direttamente dall'alimentazione, tanto che anche allevatori rinomati le allevano senza uvb.. una lampada a vapori di mercurio è il top dell'illuminazione artificiale ma forse un pò sprecato..
-Riscaldatore: a volte è utile per tenerle un pochino più attivi gli animali nei mesi invernali percepiscono il cambio di stagione e tendono a rallentare e mangiare di meno (e non c'è niente di male in questo, sia chiaro)
se in casa hai una temperatura costante di 18/20 gradi secondo me puoi spegnerlo.. So che Le sterno di Gibo mangiano e sono attive anche con meno di 15 gradi in vasca!
Son d'accordo a separare odoratus da carinatus... son da evitare i minestroni di specie... ma se non hai intenzione di aumentare numero di animali io credo che la convivenza sia possibile in un unico allestimento più grande.. così potresti evitare di raddoppiare vasca, lampade filtri
1) Il flusso del Fluval 406 è sprecato sulla superficie, avrei poca possibilitÃ# di indirizzare i rifiuti verso le griglieÂ…la filtrazione meccanica è importante! I rifiuti sono solidi (escrementi, avanzi di ciboÂ…) e non devono entrare in contatto con i cannolicchi! Avere più materiale meccanico mi aiuta a fermare i rifiuti prima dello scompartimento dei cannolicchi. Dove si depositano i rifiuti, si formano colonie di batteri della decomposizione. I cannolicchi non devono entrare in contatto con i rifiuti e/o viceversa per garantire la sopravvivenza dei batteri nitrificanti i queli verrebbero letteralmente “soffocati” da quelli decomposti che sono molto più veloci nella formazione, colonizzazione e crescita. Avere più strati di materiale meccanico mi aiuta!
2) Il livello dellÂ’acqua che vedi nella foto non è veritieroÂ…perché quando lÂ’ho scattata non avevo ancora aggiunto lÂ’acqua precedentemente evaporata. Ho visto con i miei occhi le sterno nuotareÂ… non hanno lÂ’eleganza delle trachemisÂ… sono al quanto buffe e mi faccio un sacco di risate a guardarle, ma se la cavano egregiamente! A dir la veritÃ# non vedo lÂ’ora di alzare ancora il livello dellÂ’acqua!
3) Le piante finte le utilizzano per dormirci…lo so..sporcano! Le lavo ogni settimana, ma ho più paura delle piante vive che delle finte…ho paura delle alghe e dell’eventuale formazione!
4) Tocchiamo un altro tastoÂ… sto cercando di acquaistare la Vapori di mercurio!! (consigli su Solar Raptor o Exo Terra Solar Glo?)
5) La temperatura è fissa a 26°… esternamente ci sono 20-22°! La temperatura a 26° mantiene attivo il sistema immunitario, le incoraggia a mangiare e aiuta meglio la loro digestione!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
1) l'acqua è opportuno alzarla: le sternotherus sono tartarughe buone nuotatrici, e con qualche appiglio non hanno nessun problema a sostare in acqua alta, un livello d'acqua basso non serve a nulla e riduce i litri.
2) molto meglio la piattaforma della roccia, alzando l'acqua non avrai problemi.
3) capisco, ma piuttosto che tenere il fondo nudo, userei ghiaione a grana grossolana, che non è a rischio ingestione e non può essere aspirato dal filtro.
4) qui non si tratta di "scuola di pensiero", si tratta del fatto che queste specie di tartarughe predilogono acque ferme o a lento scorrimento, e metterle in una vasca con uno tsunami generato da un filtro con capacità 20 o 50x il volume netto della vasca è, oltre che eccessivo, stressante per gli animali che si troveranno sempre in condizioni di corrente eccessiva, faticando a nuotare e muoversi e trovandosi in una situazione stressante, che non ha senso per queste specie (ripeto, diverso se allevassi delle p. mergacephalum che vivono in torrenti montani, ma non è il caso delle sternotherus!). Solitamente si consigliano filtri con capacità da 2x a 3x il volume netto della vasca, personalmente (specie in inverno abbassando i livelli d'acqua per il letargo) sono arrivato anche a 5x o più, ma sono già situazioni nelle quali il flusso d'acqua comincia ad essere un po' truoppo turbolento per queste specie... e si finisce per creare stress. Si può ridurre la corrente e creare un flusso più soffuso usando una spraybar lunga e direzionata contro un vetro, in modo che l'acqua coli dal vetro su una lunghezza ampia.
5) con un pratico 400 e 40 litri d'acqua (diventassero anche un centinaio alzando il livello al max) un filtro interno ti ruba solo volume in vasca, a mio parere.
ovviamente poi ognuno fa come crede, i miei sono solo consigli essendo già passato da molti allestimenti e avendo capito diverse cose da errori e dall'osservazione del comportamento degli animali nel corso degli anni.
Concordo il tutto tranne il punto 4.
Non ho nessun tsunami in vasca... il flusso del 406 è regolabile, è posizionato al poca cosa più del minimo, le sterno ci nuotano anche nel flusso senza problemi. Lo spengo al momento del pasto e lo accendo nuovamente quando hanno finito!
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
FANGS
Non ho nessun tsunami in vasca... il flusso del 406 è regolabile, è posizionato al poca cosa più del minimo, le sterno ci nuotano anche nel flusso senza problemi. Lo spengo al momento del pasto e lo accendo nuovamente quando hanno finito!
ho guardato i dati del filtro, fa 1450 litri/ora di portata, l'unica spiegazione al fatto che tu non abbia una corrente fortissima in vasca è che tu abbia chiuso parzialmente i rubinetti, non so se la cosa faccia bene al filtro nel lungo periodo ma lascio la parola a Leonida su questo.
fatto sta che secondo me uno solo di questi filtri per la vasca è già esagerato... terrei il secondo spento in attesa di prendere in futuro una seconda vasca...
poi ripeto, i miei sono consigli, poi sei liberissimo di fare i tuoi esperimenti.
ciao
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ho guardato i dati del filtro, fa 1450 litri/ora di portata, l'unica spiegazione al fatto che tu non abbia una corrente fortissima in vasca è che tu abbia chiuso parzialmente i rubinetti, non so se la cosa faccia bene al filtro nel lungo periodo ma lascio la parola a Leonida su questo.
fatto sta che secondo me uno solo di questi filtri per la vasca è già esagerato... terrei il secondo spento in attesa di prendere in futuro una seconda vasca...
poi ripeto, i miei sono consigli, poi sei liberissimo di fare i tuoi esperimenti.
ciao
L’avevo spiegato...1450lh sono la portata a vuoto, ossia senza nessu media filtrante installato all’interno del filtro! La portata scende ulteriormente quando si installano i media...credo che si aggiri intorno ai 1200LH!! Le aziende produttrici pubblicizzano i dati della portata di un filtro SEMPRE con calcolo a “vuoto”!!
Il flusso è regolabile sul Fluval406 (così come sul Pratiko) in questo modo non si crea nessun handicap al filtro, anzi ci sono benefici solo sui cannolicchi, in quanto la bassa pressione dell’acqua in arrivò permette che la stessa si “rompa” a contatto con i cannolicchi stessi creando “vuoti d’aria” tra i cannolicchi e il flusso! Questo vuoti sono benefici per i batteri in quanto danno loro una piccola quantità di ossigeno necessaria alla loro crescita! Ricordo che il flusso dell’acqua stessa ha un valore importante durante la maturazione del filtro stessa!! Un flusso troppo potente rallenta la crescita dei batteri in quanto l’ossigeno presente viene meno!
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Re: Baby sternotherus indoor setup
di filtri esterni ne ho e ne ho avuti diversi... per me un filtro come il jbl e901 (portata dichiarata 900 l/h per acquari fino a 300 litri) risulta più che adeguato su una vasca da 100x40 con 25/30 cm di acqua (che poi al netto di arredi e substrato faranno 100 litri netti), e francamente i primi mesi a filtro vergine la corrente in vasca era davvero notevole.
continuo a pensare che un filtro da 1400 l/h (per quanto dichiarati tanto quanto i 900 del jbl) per 40 litri siano davvero tanto, e che un filtro non solo basti, ma avanzi e anche tanto.
comunque se ti trovi bene, la corrente in vasca non è troppa e le tartarughe non mostrano segni di stress... allora va bene.
resta il consiglio di alzare l'acqua che così è davvero molto bassa.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Io ho una pompa con portata di 1200lt/h in un laghetto da 1000 litri tu in una vasca da 40... Il filtraggio é importante ma stiamo parlando di tartarughe molto resistenti che se ne infischiano di acqua perfetta! non come pesci tropicali particolarmente sensibili a temperature, certi valori dell'acqua e ph.. Senza offesa alcuna ma secondo me sei un pelo esagerato sul discorso filtraggio per questo anche io Son d'accordo con Gibo che il filtro interno è sicuramente superfluo
Come ogni settimana dedichi tempo a pulire le piante finte puoi sifonare il fondo eliminando gli escrementi piu grossolani.. Per esempio
Non ho mai avuto lampade ai vapori di mercurio ma sono sicuro che sono entrambe marche conosciute e valide perché su questo forum si nominano spesso
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
di filtri esterni ne ho e ne ho avuti diversi... per me un filtro come il jbl e901 (portata dichiarata 900 l/h per acquari fino a 300 litri) risulta più che adeguato su una vasca da 100x40 con 25/30 cm di acqua (che poi al netto di arredi e substrato faranno 100 litri netti), e francamente i primi mesi a filtro vergine la corrente in vasca era davvero notevole.
continuo a pensare che un filtro da 1400 l/h (per quanto dichiarati tanto quanto i 900 del jbl) per 40 litri siano davvero tanto, e che un filtro non solo basti, ma avanzi e anche tanto.
comunque se ti trovi bene, la corrente in vasca non è troppa e le tartarughe non mostrano segni di stress... allora va bene.
resta il consiglio di alzare l'acqua che così è davvero molto bassa.
Credetemi...so benissimo che un Fluval406/Pratiko400 sono troppo sovradimensionati per 42 litri...
La mia priorità è acqua cristallina e soprattutto che non puzzi, (altrimenti mia moglie caccia di casa prima me e poi le tartarughe :afraid2:)
In più, ho basato l'acquisto pensando anche al futuro, ossia per l'allestimento della nuova vasca.
La differenza tra un filtro da 400lt e uno da 100lt sta principalmente della potenza della pompa, e sulla superficie di filtraggio dei materiali (che per ovvie ragioni avranno sempre una superficie più ampia su un filtro più grosso.
Sfrutto la superficie filtrante del 406 in pieno, ma con un rateo di potenza-mandata d'acqua inferiore rispetto alla piena portata del Fluval406!
Questo proprio per evitare di arreccare danno/stress alle tartarughe. In parole povere, ampia superficie di filtraggio con una potenza inferiore è come utilizzare un filtro da 100 litri ma con una superficie dedicata alla filtrazione più ampia, che si traduce in una migliore e accurata filtrazione meccanico-biologica e un rateo di manutenzione inferiore!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Io ho una pompa con portata di 1200lt/h in un laghetto da 1000 litri tu in una vasca da 40... Il filtraggio é importante ma stiamo parlando di tartarughe molto resistenti che se ne infischiano di acqua perfetta! non come pesci tropicali particolarmente sensibili a temperature, certi valori dell'acqua e ph.. Senza offesa alcuna ma secondo me sei un pelo esagerato sul discorso filtraggio per questo anche io Son d'accordo con Gibo che il filtro interno è sicuramente superfluo
Come ogni settimana dedichi tempo a pulire le piante finte puoi sifonare il fondo eliminando gli escrementi piu grossolani.. Per esempio
Non ho mai avuto lampade ai vapori di mercurio ma sono sicuro che sono entrambe marche conosciute e valide perché su questo forum si nominano spesso
Sifono il fondo ogni settimana quando pulisco le piante, più che il fondo, smuovo i ciottoli e aspiro le porcherie che si sono insidiate sotto!
LA lampada ai vapori di mercurio è una valida alternativa al semplice fatto di avere 2 portalampada, e quando una vasca per tartarughe fa parte dell'arredo di una stanza, meno porcherie ci sono e meglio è (ciabatte,prese,tubi,fili ecc..)
Unico problema con la vapori di mercurio sarebbe l'altezza per la perfetta irradiazione, seguendo le schede della exo terra (parliamo della lampada solar glo) dovrei posizionarla a ben 90 cm di altezza/distanza dalla zona emersa, questo mi implica all'acquisto (o alla creazione di un supporto) che mi mantenga la lampada in sospensione a 80-90cm!!
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Re: Baby sternotherus indoor setup
le piante artificiali non sono indispensabili, se in vasca hai quella roccia finta, o al suo posto metti una piattaforma in resina (turtle bank) e in vasca un legno in resina (mi pare di capire che non vuoi tannino in acqua anche se benefico), le tartarughe non avranno problemi: le sternotherus sono tutt'altro che scarse nuotatrici, io la mia prima baby (era microscopica) l'ho messa subito in un laghetto in giardino realizzato con un mastellone rettangolare interrato, l'acqua era alta 35 cm e c'era un unico tronco, lei stava benissimo in acqua fonda e quando voleva si arrampicava lungo il tronco.
ho visto anche baby sternotherus tenute in acquari di pesci tropicali, con acqua profonda 40 / 50 cm e nessun appiglio, non consiglierei di farlo ma le tartarughe ci stavano da mesi senza grossi problemi.
per le lampade, se ne vuoi una sola, la lampada giusta è la "Solar Raptor 35W Flood", che puo' essere appesa ad un portalampada con braccio, e che deve stare a 25 / 35 cm dalla zona emersa (non so quale lampada debba stare a 80 / 90 cm senza che i raggi UVB perdano efficiacia).
Se vuoi saperne di più puoi dare un occhio a questo post:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...ar-raptor.html
o cercare il post sull'allestimento della vasca di "andrea13"
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Quella da tenere a 80-90cm di altezza è la Solar Glo della linea Exo-terra, sempre ovviamente seguendo la loro linea guida... Exo Terra : Solar Glo / Lampada come il sole
Sinceramente volevo optare per questa solo perchè è l'unica che ho trovato disponibile in Italia sulla baya.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Grazie del link Lampe14,
sai dirmi a che altezza dev'essere posizionata per una corretta emissione?
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Re: Baby sternotherus indoor setup
sono sincero, quello schema non mi torna, se vuoi scaldare la zona emersa a 30 / 33 gradi (se la piattaforma non è calda le sternotherus non ci salgono) la lampada dovrebbe stare a 20 / 30 cm ed erogherebbe 5 "pallini", inoltre mi risulta che la tecnologia delle Solar Raptor abbia superato queste lampade tutto in uno con attacco standard e27.
La Solar Raptor la trovi su Redbug o altri negozi online, trovi anche l'accenditore (ballast) originale (oppure nei negozi di elettronica trovi i compatibili generici philps e osram), trovi anche il braccio e il portalampada exoterra.
Citazione:
Originariamente Scritto da
FANGS
Grazie del link Lampe14,
sai dirmi a che altezza dev'essere posizionata per una corretta emissione?
trovi la risposta nel link sopra
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
sono sincero, quello schema non mi torna, se vuoi scaldare la zona emersa a 30 / 33 gradi (se la piattaforma non è calda le sternotherus non ci salgono) la lampada dovrebbe stare a 20 / 30 cm ed erogherebbe 5 "pallini", inoltre mi risulta che la tecnologia delle Solar Raptor abbia superato queste lampade tutto in uno con attacco standard e27.
La Solar Raptor la trovi su Redbug o altri negozi online, trovi anche l'accenditore (ballast) originale (oppure nei negozi di elettronica trovi i compatibili generici philps e osram), trovi anche il braccio e il portalampada exoterra.
trovi la risposta nel link sopra
Infatti sul sito ExoTerra riportano 2 pallini per alcune specie di tartarughe (scripta scripta,scripta elegant e l'american pond turtle)... i cosidetti "5 pallini solari" sono per altre specie di rettili, questo è quanto riportano sul sito.
Rispettando il loro schema la solar andrebbe messa a 80-90 cm dalla zona emersa, vale a dire quasi come un lampadario...
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Re: Baby sternotherus indoor setup
ma a quella distanza non porta la zona emersa a 30 gradi, quindi le tartarughe non salirebbero sulla piattaforma, perchè lo fanno solo se percepiscono il calore. Quindi è un controsenso...
Oltretutto consuma 80w contro i 35w della Solar Raptor.
Vai di Solar Raptor!
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Re: Baby sternotherus indoor setup
appunto, ecco il perchè non ho ancora comprato la vapori di mercurio, la solar della exoterra mi lasciava troppo perplesso...
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Ciao, ti hanno già risposto gli esperti ma ti scrivo la mia esperienza: ho una vasca di un metro per 40cm e l’altezza dell acqua la tengo a circa 37 cm. Come filtro utilizzo un askoll pratico 200 (a dire la verità se mi fosse informata meglio avrei preso uno più potente ma sono due anni che lo uso e l acqua è perfetta e non si sentono odori. Nel frattempo le tarte hanno due anni e sono piuttosto grandine. Ti capisco perché anche io non lo sopporterei in soggiorno. Come fondale all inizio avevo della ghiaina ma secondo me e soprattutto secondo i più esperti era troppo grossa e devo amettere che da quando ho messo la sabbia fine le tarte se la godono molto di più. E bellissimo vedere quando si insabbiano. Anche io ero partita con le piante finte, pensavo fossero molto più comode ma da quest anno ci ho provato con quelle vere ed è tutto un altro cosa. Ci ho provato con le anubias ma le hanno distrutte in poco tempo mentre le cladophore, microsorum, pistia e egeria stanno resistendo alla grande. Ho messo la turtle Bank come zona emersa anche se non le ho mai viste salire, invece adorano stare sul legno driftwood. Una altra cosa che avevo paura di inserire in vasca per via dell acqua ambrata ma devo amettere che avevo tante ansie per niente, l acqua è solo leggermente ambrata e in più fa bene alle Tarte. Comunque ho il neon che avevi postato tu della exoterra e una lampada spot con portalampada della exoterra con un basking spot sempre della exoterra. Quello che mi sento di consigliarti è di mettere la sabbia come fondale e metti piante vere, ne vale la pena ed e tutto un’ altra cosa.. poi certo sono gusti...
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Dimenticavo.. da quando ho le piante vere ho quasi eliminato del tutto le alghe...
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
EvaSabineJulia
Ciao, ti hanno già risposto gli esperti ma ti scrivo la mia esperienza: ho una vasca di un metro per 40cm e l’altezza dell acqua la tengo a circa 37 cm. Come filtro utilizzo un askoll pratico 200 (a dire la verità se mi fosse informata meglio avrei preso uno più potente ma sono due anni che lo uso e l acqua è perfetta e non si sentono odori. Nel frattempo le tarte hanno due anni e sono piuttosto grandine. Ti capisco perché anche io non lo sopporterei in soggiorno. Come fondale all inizio avevo della ghiaina ma secondo me e soprattutto secondo i più esperti era troppo grossa e devo amettere che da quando ho messo la sabbia fine le tarte se la godono molto di più. E bellissimo vedere quando si insabbiano. Anche io ero partita con le piante finte, pensavo fossero molto più comode ma da quest anno ci ho provato con quelle vere ed è tutto un altro cosa. Ci ho provato con le anubias ma le hanno distrutte in poco tempo mentre le cladophore, microsorum, pistia e egeria stanno resistendo alla grande. Ho messo la turtle Bank come zona emersa anche se non le ho mai viste salire, invece adorano stare sul legno driftwood. Una altra cosa che avevo paura di inserire in vasca per via dell acqua ambrata ma devo amettere che avevo tante ansie per niente, l acqua è solo leggermente ambrata e in più fa bene alle Tarte. Comunque ho il neon che avevi postato tu della exoterra e una lampada spot con portalampada della exoterra con un basking spot sempre della exoterra. Quello che mi sento di consigliarti è di mettere la sabbia come fondale e metti piante vere, ne vale la pena ed e tutto un’ altra cosa.. poi certo sono gusti...
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Dimenticavo.. da quando ho le piante vere ho quasi eliminato del tutto le alghe...
Prima dell'attuale setup, e prima ancora di inserirci le tartarughe, avevo disposto la vasca con 2-3 cm di policoro di fiume di medie dimensioni. Ho eliminato il tutto per faciliare la manutenzione/pulizia della vasca!
Eccovi alcune foto delle mie piccoline:
https://i.imgur.com/A0P4hdd.jpg
https://i.imgur.com/xM6sHqD.jpg
https://i.imgur.com/hw8cY8U.jpg
https://i.imgur.com/p5iKAnN.jpg
https://i.imgur.com/BQxSio1.jpg
https://i.imgur.com/ecnzjTa.jpg
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Re: Baby sternotherus indoor setup
le Odoratus hanno una colorazione bellissima, molte righe gialle in testa e pelle molto marmorizzata, questa specie ha una varietà di colorazione molto ampia, ma devo dire francamente che questi esempolari hanno una colorazione molto sgargiante!
con filtri molto potenti, non credo che il ghiaione sul fondo possa comportarti particolari problemi di manutenzione, alpiù una volta all'anno lo togli (a differenza della sabbia fine è un'operazione rapida e semplice) e lo sciaqui bene.
anche l'idea di inserire piante vere farebbe guadagnare molto l'estetica della vasca: egeria densa fluttuante e qualche pianta galleggiante (pistia, limnobium, salvinia, ecc.) contribuiscono alla qualità dell'acqua senza creare grossi intoppi alla manutenzione.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Sto pensando all'introduzione della "lenticchia d'acqua" che mi piace molto, e valutare se continuare a tenere o meno le piante in plastica...
Altro piccolo dubbio, vorrei acquistare una Solar Raptor 160w ai vapori di mercurio, come sostituzione alla plafoniera exoterra. A che distanza dovrei posizionare la Solar?
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Re: Baby sternotherus indoor setup
la lenticchia d'acqua la uso nei laghetti e vasche esterne, ma in acquario te la sconsiglio: le foglioline così piccole tendono ad appiccicarsi sui vetri e venire aspirate dal filtro, optrerei per la egeria o, tra le galleggianti, per piante a foglia più larga come salvinia, pistia, limnobium, ecc.
le piante finte non servono a granchè, le sternotherus sono discrete nuotatrici, piuttosto ripristina i legni o prendi dei legni in resina se ti infastidisce l'acqua gialla per il tannino (che però è benefico).
il modello di Solar Raptor corretto per le tartarughe acquatiche è il modello da "35W FLOOD" e non la 160W.
Va posizionata a 20 / 30 cm.
In realtà i Kinosternidae a differenza ad es. degli Emydidae sono tartarughe che fanno poco basking: all'aperto in laghetto posso assicurare che Odoratrus e Carinatus ne fanno quasi zero, in acquaterrario ne fanno perchè invogliate dal differenziale di temperatura tra acqua e sughero.
Inoltre, sempre a differenza degli Emydidae, assimilano la vitamina D3 direttamente dal cibo senza aver bisogno di radiazione UVB per metabolizzarla, quindi in realtà una spot e una UVB compatta al 5% da 26W (o un tubo neon UVB lungo tutta la vasca) sono ritenuti più che sufficienti.
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Re: Baby sternotherus indoor setup
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Inoltre, sempre a differenza degli Emydidae, assimilano la vitamina D3 direttamente dal cibo senza aver bisogno di radiazione UVB per metabolizzarla, quindi in realtà una spot e una UVB compatta al 5% da 26W (o un tubo neon UVB lungo tutta la vasca) sono ritenuti più che sufficienti.
Sinceramente volevo optare per la " 2 in 1" della solar raptor ai Vapori... volevo evitare quanto più possibile eventuali "aggeggi" (come mia moglie gli definisce" appesi su per la vasca. Di quante radiazioni hanno bisogno le sterno?
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Re: Baby sternotherus indoor setup
ripeto, per tartarughe acquatiche/palustri le lamapde da usare sono:
tutto in uno: "Solar Raptor modello 35W FLOOD"
Redbug | SolarRaptor - 35w Flood
doppia lampada: spot alogena opaca da 30 o 40 W + UVB compatta 5% da 26W (oppure tubo neon UVB 5%)
per un impianto Solar Raptor la spesa è attorno ai 90 / 100 euro (se ben ricordo quando avevo valutato l'acquisto) mentre per il set con due lampade (considerando una alogena opaca philips/osram e due portalampada a pinza da brico) sei sui 60 euro.
Come consumi la Solar Raptor assorbe 35w, con la doppia lampada assorbi 55 / 65W, la differenza di consumo in moneta è abbastanza trascurabile.
Le UVB compatta/neon vanno cambiate ogni 6 mesi (35 euro), la S.R. dura una anno e mezzo.
la qualità della radiazione della S.R. è molto migliore, ma con i Kinosternidae la cosa è meno importante.