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Cites
Ciao,
come si può evincere dal mio profilo, abito in Svizzera....
Qui da noi non esiste NESSUN documento come il CITES.... si vendono le tartarughe come se fossero "caramelle" scusate il paragone :baffled-: ma è per far capire il concetto.....
Quindi io mi sono posto due domande:
1- perchè in Svizzera non esiste il "CITES" o un documento affine?
2-a cosa serve il CITES ? (cioè è un pezzo di carta con scritto cosa)?
Grazie e scusate per la domanda a voi ovvia... ma non riesco proprio a capire :baffled-::baffled-:
Saluti
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Re: Cites
I tuoi dubbi sul CITES trovano risposta su questo splendido documento di Badail16 pubblicato nella home page di Tartarugando:
http://www.tartarugando.it/content/s...one-cites.html
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Re: Cites
Ciao.
Cerco di sintetizzare anche riferendomi al documento citato giustamente da Rughis !!!!!! :happy-:
La Svizzera ha aderito come la maggior parte dei paesi al mondo alla CITES (convenzione di Wahington) nel 1975 ma non essendo nella Comunità Europea non ha recepito la Cites attraverso il Regolamento (CE) 338/97 e successivi come gli altri paesi.
Nella Convenzione CITES le specie da proteggere sono suddivise in tre “Appendici”:
-Appendice I: include specie gravemente minacciate di estinzione per le quali è rigorosamente vietato il commercio, la cattura e la detenzione (esclusa la detenzione di animali regolarmente nati in cattività).
-Appendice II: include specie minacciate di estinzione il cui commercio e la cattura sono regolamentati per evitare uno sfruttamento incompatibile con la loro sopravvivenza.
-Appendice III: include specie protette da singoli Stati per regolamentare le esportazioni dai loro territori.
Pertanto in Svizzera le Testudo hermanni ad esempio sono comunque in Appendice II ma possono essere tenute liberamente rispetto agli altri paesi senza restrizioni.
Viceversa invece in tutti paesi dell'Unione Europea avendo questa recepito la CITES attraverso l'emanazione del Regolamento CE 338/97 e successive modifiche la detenzione della maggior parte delle tartarughe richiede a seconda della specie determinate obblighi e restrizioni di conseguenza una serie di documenti.
Il Regolamento CE 338/97 e successivi non hanno fatto altro che riproporre in maniera più restrittiva quanto stabilito dalla Convenzione di Washington, suddividendo le specie da proteggere in quattro “Allegati”:
-Allegato A: comprende le specie che figurano nella Appendice I della CITES e alcune altre specie di Appendice II inserite secondo diversi criteri (rarità, pressione commerciale di utilizzo, somiglianza con specie dell'Appendice I, presenza allo stato selvatico sul territorio comunitario).
In questo allegato, tra le tante, sono comprese anche le tre specie di testuggini mediterranee europee:
- Testudo hermanni e relative sottospecie;
- Testudo marginata e relative sottospecie;
- Testudo graeca e relative sottospecie.
-Allegato B: comprende le specie che figurano nell'Appendice II della CITES (salvo quelle incluse nell'Allegato A), le specie della Appendice I per le quali è stata avanzata una riserva, altre specie inserite secondo diversi criteri, quali volume di scambio internazionale che potrebbe essere incompatibile con la sopravvivenza della specie o di alcune popolazioni, o le specie per le quali si è stabilito che l'introduzione di esemplari vivi nell'ambiente naturale della Comunità possa costituire un pericolo ecologico per le analoghe specie indigene.
-Allegato C: .............
- Allegato D: ...............
Quindi chi ad esempio risiede in Italia, per essere in regola deve acquistare (o tramite movimentazione) animali provvisti da subito di CITES, perchè tali documenti non non si possono ottenere in seguito.
Per portarle successivamente legalmente su suolo italiano, andrebbe fatta una vera e propria importazione(che probabilmente non autorizzeranno mai).
Logicamente chi risiede invece in Svizzera può tranquillamente comprare tartarughe provviste o no di Cites anche da i paesi della comunità europea.
La Cites serve sicuramente per regolamentare nel migliore dei modi la detenzione e lo spostamento (tramite acquisto o movimentazione) degli animali (in questo caso delle testudo), permettendo quindi di preversare e proteggere le specie in via d'estinzione !!!!!!
In teoria il documento/certificato CITES che tu chiami "pezzo di carta", può essere visto come una cosa burocratica ma permette (o almeno dovrebbe) la detenzione legale di determinate specie di animali, quindi anche la riproduzione in cattività di queste e la relativa movimentazione/vendita della loro prole...........cercando in questo caso di ridurre il commercio illegale di tarta che avviene sopratutto con enormi predazioni in natura, visto che in molti stati sopratutto in Italia sono presenti molte testudo allo stato selvatico ("wild") !!!!! :yes-: :happy-:
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Re: Cites
Non capisco perche' riesumare una discussione di sei mesi fa per dei commenti totalmente inutili, chiudo e cancello
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Re: Cites
Maurizio per favore evita espressioni offensive verso uno stato ed i suoi abitanti.
Capisco l'indignazione per il fatto che non abbiano il Cites e che oltretutto sono uno dei maggiori paesi importatori/esportatore di Testudo mediterranee (cosa davvero strana) ma purtroppo non è l'unico paese a fare ciò. :wink-:
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Re: Cites
Tanto per dirne altri tutta l'America dal Canada al Cile, e poi non e' che non l'hanno, applicano la legge come e' stata accettata a livello mondiale, siamo noi Paesi europei i "diversi"