Tartaruga con carapace danneggiato
Salve a tutti, come si vede sono nuovo del forum anche se ho letto svariate volte per capire come allevare le due trachemys scripta scripta femmine che arrivarono in casa (comprata la prima e trovata in una fontana della zona la seconda a distanza di pochi mesi) nel 2005. Arrivo subito al punto, poi aggiungo dei dettagli. Questa la foto del danno, non indifferente, al carapace.
https://i.imgur.com/g4zDFueh.jpg
E queste le foto di altri danni sul piastrone, trovati proprio mentre facevo la foto al carapace.
https://i.imgur.com/dnpAtyBh.jpg
https://i.imgur.com/2djXTgjh.jpg
Mi accorsi del danno circa due settimana fa ma poiché si trovava al sole, subito pensai al calcare o magari una piantina galleggiante (quando devo sfoltire ne prendo dall'acquario e le do loro da mangiare invece che buttarle), a volte rimangono attaccate quando escono dall'acqua e seccandosi diventano bianche. Poi sono andato in vacanza affidandole a mia madre e tornando e ritrovandola ancora così ho voluto esaminare da vicino, accorgendomi della gravità della situazione.
Sinceramente non ho idea di quando e come possa essersi procurata un danno simile.
La seconda arrivata, la "selvatica" (presumibilmente abbandonata da qualcuno) ha sempre mostrato un carattere dominante e l'aggressività è andata peggiorando da quando, anni fa, le spostai in un piccolo laghetto di 500l (col senno di poi veramente troppo piccolo) per permettere loro di andare in letargo d'inverno oltre che godere di uno spazio più grande della vascona in cui erano. Spesso prova a mordere l'altra, anche se senza troppa convinzione, e più che alle parti molli sembra mirare spesso proprio al carapace, però dubito che possa averlo provocato lei.
Ogni tanto le faccio uscire dall'area recintata intorno al laghetto e mentre la più "cattiva" vuole solo rientrare appena fuori, l'altra si dà all'esplorazione (immagino che non senta il laghetto come "suo" territorio?) e non molto tempo fa, pur seguendola da vicino, cadde da un gradino di 30cm (non pensavo l'avrebbe fatto, si era anche fermata sul bordo per un po'), ma non vidi danni sul momento.
A volte poi, rituffandosi nel laghetto (è un preformato con pareti verticali, in inverno devo sempre predisporre una rete dal fondo ai bordi per assicurarmi che possano risalire) può capitare che cadano colpendo l'altra che magari è in acqua (il bordo comunque è solo 3cm più in alto del livello dell'acqua nel punto in cui si tuffano, purtroppo non rientrano mai da dove escono ma vanno a prendere il punto dove c'è più distanza dall'acqua, maledette).
Le domande sono: sono lesioni traumatiche o causate da altro? Guariranno da sole o bisognerà prendere provvedimenti portandole da un veterinario? Il letargo in quelle condizioni può essere pericoloso? Per fortuna siamo ancora lontani dall'inverno.
Grazie anticipatamente.
Re: Tartaruga con carapace danneggiato
Direi micosi, necessaria visita veterinaria.
Aspetta comunque risposta anche dai mod di sezione
Re: Tartaruga con carapace danneggiato
anche secondo me è una micosi, magari sorta su una lesione meccanica.
separerei gli animali o aumenterei decisamente le dimensioni del laghetto, che dovrà comprendere anche una zona emersa recintata dove le tartarughe possano liberamente stare fuori dall'acqua senza maneggiamenti.
anche se il laghetto fosse adatto al letargo, è sempre più sicuro effettuare un letargo cosiddetto "controllato" trasferendo le tartarughe in vaschette con poca acqua all'interno di un locale freddo ma protetto da gelate, all'incirca da novembre a marzo.
Re: Tartaruga con carapace danneggiato
Temevo infatti che fosse micosi dalle ricerche online fatte ma dalle foto degli altri utenti non riuscivo a capire se le macchie fossero lisce o incise come nel mio caso (è un'incisione profonda circa 1mm forse anche più). E veterinario sia.
Per quanto riguarda la dimensione del laghetto, stavo pensando già da un po' di rifarlo, stavolta con il telo e di dimensioni molto più grandi, è che ho una repulsione innata al buttare via cose che ancora funzionano. Ma prima o poi, più prima che poi... L'area recintata è già comprensiva di un'area emersa tutta intorno al laghetto, sia al sole che non (a sud c'è una fila di pini ed il laghetto stesso prende il sole solo in alcune ore del giorno), sono io che ogni tanto (ma veramente ogni TANTO, ho sempre limitato al minimo indispensabile il contatto sapendo che non apprezzano), tipo un paio di volte all'anno da quando non ho più cani che potrebbero far loro del male, le metto fuori dal recinto così per vedere un po' cosa fanno. Per il letargo, non dispongo di locali non riscaldati, per questo in passato hanno fatto molti inverni con lampade e riscaldatore prima del laghetto, ci sarebbe il frigo (un piccolo frigo "di riserva" ma affidabile) ma convivendo con chi rasenta la germofobia certe libertà non esistono.
Re: Tartaruga con carapace danneggiato
la vasca preformata puoi venderla usata o riusarla per qualche pesce rosso, se le tartarughe hanno problemi di convivenza lo stress può fare grossi danni, la micosi può anche derivare da questo.
inoltre il letargo in una vasca termoformata può essere pericoloso.
il mio consiglio è di allargare al più presto il laghetto o realizzarne un secondo separato.
per il letargo controllato, se hai un luogo riparato (portico, sottoscala, zona protetta contro un muro della casa), potresti anche predisporre un cassone in legno riempito di foglie secche o di altro materiale per coibentazione (polistirolo, etc.) all'interno del quale posizionare le vaschette e la sonda di un termometro digitale.