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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alaskan
La reidratazione tramite flebo a mio avviso si puo' evitare solo se si usa un antibiotico di quelli piu' recenti contenente ad esempio marboflossacina.
ciao mi incuriosisce questa tua affermazione. La Marbofloxacina, benchè di terza generazione come riportato, è comunque un fluorchinolonico cosi come il Baytril (enrofloxacina). Per di più l'eliminazione della Marbo è per la mggior parte renale mentre nel baytril lo è solo al 30%. A cosa ti riferisci quando parli di pesantezza? agli effetti collaterali o agli effetti nefrotossiici? sarebbe interssante conoscere le fonti da cui si evince che con la marbo puo essere evitata l'idratazione SC perchè non nefrotossica. Potrebbe essere d'aiuto a molti.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ok allora niente bagnetti! Oggi le darò un po di lattuga..
Comunque dall'antibiogramma la gentamicina risulta inefficace sullo stafilococo.. Infatti come crema per pulire la ferita usavamo il Gentalyn e abbiamo dovuto farci fare a posta una crema dalla farmacia con un altro principio attivo che riesce a combattere l'antibioco.. Come il principio attivo del baytril risulta efficace contro lo stafilococco..
Ma secondo voi è il caso che la faccia vedere da un'altra veterinaria o no? :oo-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alaskan
Per quanto riguarda il bagno condivido quanto scritto da Lucio. Non penso sia il caso di mettere nell' acqua un animale col piastrone in quelle condizioni, meglio farla bere o dare alimenti contenenti molti liquidi. La reidratazione tramite flebo a mio avviso si puo' evitare solo se si usa un antibiotico di quelli piu' recenti contenente ad esempio marboflossacina.
Da quanto ne so la reidratazione sottocutanea viene evitata quando l'animale beve/mangia e si preferisce quella orale.
Riguardo all'acqua: anni fa mi hanno portato una tartaruga col piastrone mangiato dall'asfalto. Quando tornavo a casa la trovavo puntualmente sporca di m*rda(e non è il massimo con delle lesioni aperte).
Siccome il contatto con l'acqua era inevitabile(per pulirla) nell'occasione beveva e defecava, chiaramente dopo la asciugavo bene e la medicavo
Fortunatamente non ho avuto nessun problema e mi sono liberato pure della ####a nel terrario.
In conclusione, sono d'accordissimo che l'acqua e le lesioni infette siano un abbinamento infelice ma a volte(e magari non è questo il caso) sono più i benefici che gli svantaggi.
Comunque il metodo che diceva Lucio di somministrare alimenti acquosi è ottimo, tanto alla fine penso che siano sufficienti liquidi per un 2%/5% del peso della tarta.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alaskan
Fermo restando il fatto che la gentamicina non dovrebbe piu' essere data alle tartarughe in quanto, concedetemi il termine, e' una vera e propria legnata per i loro reni. anche il principio attivo contenuto nel baytril pur non essendo forte come la gentamicina non e' certo leggero e secondo me una reidratazione va fatta.
La gentamicina viene tutt'ora usata quando necessario, è citata anche nel "McArthur".
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alaskan
DPer ultimo una considerazione sull' alimentazione forzata. La si puo' far fare dal veterinario tramite sonda oppure quest'ultima puo' essere applicata in modo permanente e secondo me e' molto piu' stressante di un' alimentazione forzata fatta manualmente se si conosce pero' la tecnica. Personalmente ho alimentato forzatamente una tartaruga anoressica da novembre a marzo, stressandola solo per 15 minuti al giorno, finche' non ha ripreso a mangiare da sola. Secondo me sarebbe stato peggio per questa povera tarta ritrovarsi con un buco nel collo e un tubo nello stomaco per mesi con rischio di infezioni e piaghe dove e' stato inserito il tubicino, oppure essere continuamente messa in una scatola, caricata in macchina, manipolata dal veterinario, una sonda nello stomaco, ecc.
Il sondino fisso viene usato in casi piuttosto estremi a discrezione del medico, se lo fanno avrà il suo perchè.
Quando l'alimentazione forzata viene fatta manualmente (e sono d'accordissimo che sia preferibile farla a casa piuttosto che fare avanti e indietro dal veterinario) va eseguita sempre tramite un sondino nello stomaco, non mi risulta ci siano altri modi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Giadaa
Ok allora niente bagnetti! Oggi le darò un po di lattuga..
Comunque dall'antibiogramma la gentamicina risulta inefficace sullo stafilococo.. Infatti come crema per pulire la ferita usavamo il Gentalyn e abbiamo dovuto farci fare a posta una crema dalla farmacia con un altro principio attivo che riesce a combattere l'antibioco.. Come il principio attivo del baytril risulta efficace contro lo stafilococco..
Ma secondo voi è il caso che la faccia vedere da un'altra veterinaria o no? :oo-:
Secondo me no, mi sembra che abbia lavorato bene.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Per quanto riguarda il bagno io insisto nel sostenere quanto scritto da Lucio. La differenza tra questa tarta e quella col piastrone mangiato dall' asfalto e' che la prima ha una lesione gravemente infetta mentre la seconda ha una lesione grave, ma non con un'infezione in corso. Il problema piuttosto e' se l' animale assume abbastanza liquidi bevendo e mangiando. Per quanto riguarda la gentamicina l'ultima volta che mi e' stata prescritta e' stato piu' di dieci anni fa. Nessuno poi me l'ha piu' prescritta per il semplice motivo che puo' fare seri danni alla tartaruga. Ma poi, mi chiedo, perche' continuare a usare un vecchio farmaco potenzialmente pericoloso quando ce n' e' uno con controindicazioni minori? Qualcuno la usa ancora? C' e' anche qualcuno si ostina a sverminare le tarte con l' ascarilen anche se ha fatto morire per shock anafilattico un sacco di cani. L' alimentazione forzata si puo' fare anche senza sondino, io l' ho fatta per quasi 5 mesi su una thb di 1,5 kg di peso che quindi aveva bisogno di una quantita' consistente di cibo. Per poterla fare sono necessarie pero' una certa manualita' ,conoscenza delle reazioni della tartaruga, ecc. Infine per quanto riguarda la marboflossacina le mie fonti sono chi mi cura gli animali. A mio avviso, tralasciando la pubblicita' dei produttori, i risultati teorici, quello che si legge su internet, ecc. l'unica dimostrazione valida per quanto riguarda l' efficacia di un farmaco e' la pratica. Basta pensare quanti farmaci che promettono miracoli vengono ritirati dal commercio dopo pochi mesi. Nella clinica dove porto i miei animali vengono curati centinaia di rettili ogni anno, chi lavora li' spesso passa i fine settimana a convegni specialistici dove ci si scambia opinioni su cure, terapie, ecc. I problemi causati ai reni dei rettili sembrano essere molto piu' contenuti se si usa questo principio attivo. Non ti so dire se cio' sia dovuto alla composizione finale del farmaco, alla sua diluizione o altro. Ti cito solo un esempio capitato a me. Dovendo far fronte al pericolo causato da una grave lesione ad un arto con relativa infezione mi e' stato prescritto questo antibiotico per quasi un mese con un dosaggio parecchio superiore alla dose consigliata. Nonostante la mancanza di reidratazione l' animale non ha avuto alcun problema, situazione documentata anche dagli esame del sangue. Sinceramente non so come sarebbe finita dando ad esempio il doppio della dose massima consigliata di baytril o di gentamicina.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Guarda, non vorrei andare troppo fuori argomento impestando questa discussione con messaggi che poco hanno a che fare col topic ma:
Non si usa solo il marbocyl, a seconda del caso il veterinario sceglie la terapia piu' adeguata(cefalosporine, metrinidazolo ecc..).
In conclusione possiamo dire quello che vogliamo ma essendo che qui nessuno e' un medico veterinario sono considerazioni che valgono poco.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
E' fuori discussione e sono d'accordo che ogni singolo caso vada analizzato e trattato con una terapia specifica in quanto i fattori e le variabili in gioco sono sempre diversi per numero e quantità.
E' comunque interessante poter leggere chi come voi ha avuto purtroppo esperienze dirette ed esprime le proprie opinioni e certezze che si sono costruite con gli anni stando a contatto con tarta necessarie di cure e con esperti medici veterinari ognuno di variabile e comunque indubbia capacità. Come per le persone anche per gli animali vale il discorso di affidarsi sempre e comunque ad un buon medico anche se purtroppo non capita sempre così. Per questo invito tutti a non utilizzare mai i farmaci citati come tutti gli altri farmaci esistenti da soli ma è necessario rivolgersi sempre e comunque ad un medico veterinario.
Sperando che Giadaa sia nelle mani giuste (e visti i miglioramenti sembrerebbe di si) anche se personalmente non ho le capacità e le conoscenze per giudicare complessivamente il lavoro svolto attendiamo l'evolversi della situazione in positivo incrociando le dita. :wink-: :happy-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Certo, hai ragione, non si usa solo la marboflossacina per curare le tartarughe e meno male visto il costo del farmaco che la contiene. Personalmente oltre a questa e solo negli ultimi tempi ho usato metronidazolo, amikacina, fenbendazolo, ecc. Il mio era solo un discorso relativo alla tossicita' dei principi attivi.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alaskan
Certo, hai ragione, non si usa solo la marboflossacina per curare le tartarughe e meno male visto il costo del farmaco che la contiene. Personalmente oltre a questa e solo negli ultimi tempi ho usato metronidazolo, amikacina, fenbendazolo, ecc. Il mio era solo un discorso relativo alla tossicita' dei principi attivi.
E pensare che l'AmiKacina viene indicata come altamente nefrotossica e consigliata in combinazione ad idratazione sottocute, mentre gli altri due non sono antibiotici.
L'eventuale idratazione di un tartaruga in terapia antibiotica o no, che non assume liquidi attraverso la normale alimentazione, va sempre valutata con il Vet. in base a molti fattori (uscita dal letargo, tipo e gravità di lesioni, tipo di patologia, stato di idratazione dell'animale) e non è legata solo all'uso di antibiotici potenzialmente nefrotossici.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ovvio che fenbendazolo e metronidazolo non sono antibiotici. Li ho citati solo per dare un esempio dei farmaci che ho usato ultimamente. L' amikacina e' stata usata perche' necessaria per curare il tipo di patologia che aveva la tartaruga e mi e' stata anche prescritta una massiccia idratazione dell'animale a causa della sua tossicita'. Come e' ovvio che non reidrato i miei animali di mia iniziativa, ma sempre dietro prescrizione del veterinario che stabilisce tempi, quantita' e soprattutto composizione dei fluidi da iniettare.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ero convinto che il metronidazolo fosse un antibiotico.
Comunque il mio discorso era finalizzato a questo:
Anni fa si era sparsa la baytrilfobia in seguito al trattato di Vetter sui suoi effetti nefrotossici e, quando sentiva di un veterinario che aveva prescritto il baytril se ne dicevano peste e corna. Se poi si scopriva che non aveva prescritto iniezioni sottocute di ringer lattato era un cane. Per curiosità chiesi al mio veterinario di fiducia(bravissimo) e mi spiegò che le cose non stavano così.
Semplicemente vorrei evitare che venissero messi dubbi sull'operato di un veterinario per via di queste leggende metropolitane.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
MatteoV
Ero convinto che il metronidazolo fosse un antibiotico.
.
:yes-:
il metronidazolo è un antibiotico: in medicina è comunemente utilizzato per infezioni causate da germi anaerobi e protozoi (es. Trichomonas )
Metronidazolo - Wikipedia
Ho letto, magari con un po' di ritardo, tutto il post con interesse e alla fine devo fare i complimenti a Giadaa e al suo veterinario per il tipo di approccio al problema......
Stiamo qui a parlare se è meglio questo o quel antibiotico, se nefrotossico o meno......tuttavia la cura antibiotica non è cosa semplice e bisogna essere effettivamente esperti del settore..quindi solo veterinari esperti in patologie microbiologiche dei rettili!!
molto spesso in una qualsiasi infezione si tende a partire (anche per problemi economici e di convenienza )con una terapia a spettro esteso, purtroppo ci si ferma qui; nel caso descritto da giadaa, invece si è proseguito nel percorso ovvero, l'identificazione del germe responsabile e il relativo antibiogramma cioè ad una lista di antibiotici utilizzabili per quel germe(se gram + o gram - se aerobio o anaerobio...........) , dalla loro MIC (minima concentrazione inibente) e dall'interpretazione in SIR (Sensibile Intermedio resistente) ..............
solo a questo punto, come in questo caso, il veterinario potrà definire la terapia più corretta possibile in base al tipo di lesione (ci sono antibiotici specifici per i tessuti molli, altri per i tessuti ossei, altri per le vie respiratorie ecc....)alla via di somministrazione più opportuna, alla minor tossicità del farmaco , alla farmaco cinetica e alla farmaco dinamica....
Una volta definita la terapia è opportuno continuarla come prescritto, questo per evitare delle risposte parziali che possono portare a delle Resistenze da parte del germe e quindi al fallimento della terapia e un conseguente peggioramento della situazione.
Un ultima annotazione per Giada: far convivere hermanni e hors forse non è una buona idea. Anche se possibile, e se come ho letto hai fatto il test per virus, queste ultime necessitano di un ambiente più secco.... cerca di dividerle dando alla hors un habitat più idoneo
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamilla
:yes-:
il metronidazolo
è un antibiotico: in medicina è comunemente utilizzato per infezioni causate da germi anaerobi e protozoi (es. Trichomonas )
Metronidazolo - Wikipedia
Ho letto, magari con un po' di ritardo, tutto il post con interesse e alla fine devo fare i complimenti a Giadaa e al suo veterinario per il tipo di approccio al problema......
Stiamo qui a parlare se è meglio questo o quel antibiotico, se nefrotossico o meno......tuttavia la cura antibiotica non è cosa semplice e bisogna essere effettivamente esperti del settore..quindi solo veterinari esperti in patologie microbiologiche dei rettili!!
molto spesso in una qualsiasi infezione si tende a partire (anche per problemi economici e di convenienza )con una terapia a spettro esteso, purtroppo ci si ferma qui; nel caso descritto da giadaa, invece si è proseguito nel percorso ovvero, l'identificazione del germe responsabile e il relativo antibiogramma cioè ad una lista di antibiotici utilizzabili per quel germe(se gram + o gram - se aerobio o anaerobio...........) , dalla loro MIC (minima concentrazione inibente) e dall'interpretazione in SIR (Sensibile Intermedio resistente) ..............
solo a questo punto, come in questo caso, il veterinario potrà definire la terapia più corretta possibile in base al tipo di lesione (ci sono antibiotici specifici per i tessuti molli, altri per i tessuti ossei, altri per le vie respiratorie ecc....)alla via di somministrazione più opportuna, alla minor tossicità del farmaco , alla farmaco cinetica e alla farmaco dinamica....
Una volta definita la terapia è opportuno
continuarla come prescritto, questo per evitare delle risposte parziali che possono portare a delle Resistenze da parte del germe e quindi al fallimento della terapia e un conseguente peggioramento della situazione.
Un ultima annotazione per Giada: far convivere hermanni e hors forse non è una buona idea. Anche se possibile, e se come ho letto hai fatto il test per virus, queste ultime necessitano di un ambiente più secco.... cerca di dividerle dando alla hors un habitat più idoneo
Con il termine antibiotico o antinfettivo si intende un qualunque composto che impedisca la crescita di microrganismi patogeni siano essi batteri funghi o protozoi; siamo noi che diamo ad antibiotico un'accezione esclusiva verso i batteri. Pertanto a seconda del tipo di patogeno a cui è prevalentemente diretto si parla di antibiotico (batteri) antifungini (funghi) antiprotozoari (protozoi) antielmintici (vermi) etc. Nel caso del metronidazolo si parla di antiprotozoari (nato per qeusto scopo) e solo successivamente si è scoperto essere efficace anche nel combattere determinate specie di batteri anaerobi obbligati (da qui la necessità di un suo utilizzo solo dopo colture batteriche ed antibiogramma). L'uso prevalente che ne viene fatto a tutt'oggi è pertanto nel trattamento di problematiche da protozoi.
Per cui alla fine se vogliamo anche una crema contro i funghi è un antibiotico.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Per quanto la discussione sia molto interessante, siamo decisamente OT, torniamo a concentrarci sul problema della tarta di giadaa please!
Nello specifico anch'io ritengo che il veterinario abbia fatto abbondantemente il suo dovere, l'unica cosa su cui non sono d'accordo è nel chiudere le lesioni con la resina in questo momento, cosa che, secondo me, rimane piuttosto pericolosa.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamilla
:yes-:
il metronidazolo
è un antibiotico: in medicina è comunemente utilizzato per infezioni causate da germi anaerobi e protozoi (es. Trichomonas )
Metronidazolo - Wikipedia
Ho letto, magari con un po' di ritardo, tutto il post con interesse e alla fine devo fare i complimenti a Giadaa e al suo veterinario per il tipo di approccio al problema......
Stiamo qui a parlare se è meglio questo o quel antibiotico, se nefrotossico o meno......tuttavia la cura antibiotica non è cosa semplice e bisogna essere effettivamente esperti del settore..quindi solo veterinari esperti in patologie microbiologiche dei rettili!!
molto spesso in una qualsiasi infezione si tende a partire (anche per problemi economici e di convenienza )con una terapia a spettro esteso, purtroppo ci si ferma qui; nel caso descritto da giadaa, invece si è proseguito nel percorso ovvero, l'identificazione del germe responsabile e il relativo antibiogramma cioè ad una lista di antibiotici utilizzabili per quel germe(se gram + o gram - se aerobio o anaerobio...........) , dalla loro MIC (minima concentrazione inibente) e dall'interpretazione in SIR (Sensibile Intermedio resistente) ..............
solo a questo punto, come in questo caso, il veterinario potrà definire la terapia più corretta possibile in base al tipo di lesione (ci sono antibiotici specifici per i tessuti molli, altri per i tessuti ossei, altri per le vie respiratorie ecc....)alla via di somministrazione più opportuna, alla minor tossicità del farmaco , alla farmaco cinetica e alla farmaco dinamica....
Una volta definita la terapia è opportuno
continuarla come prescritto, questo per evitare delle risposte parziali che possono portare a delle Resistenze da parte del germe e quindi al fallimento della terapia e un conseguente peggioramento della situazione.
Un ultima annotazione per Giada: far convivere hermanni e hors forse non è una buona idea. Anche se possibile, e se come ho letto hai fatto il test per virus, queste ultime necessitano di un ambiente più secco.... cerca di dividerle dando alla hors un habitat più idoneo
Ciao,
si ho fatto il test per l'herpes virus.. per questo vivono insieme.. Inoltre le tengo in un giardino di circa 400/500 metri molto vario.. e ognuna di loro è libera di andare dove vuole.. ci sono zone più umide, più ombreggiate, più secche, più solleggiate, una parte è fatta di piastre.. Mi sarebbe impossibile fare un recinto per l'horfieldi, ho già un recinto per le baby e l'orto è stato invaso da un mega laghetto per le acquatiche.. :happy-: Penso che trovi già il suo habitat essendo un giardino ampio e con caratteristiche diverse.. è libera di andare dove preferisce!! :biggrin-:
Comunque, al momento è in casa sotto le lampade.. è stazionaria, adesso mangia tutti i giorni e con abbondanza,defeca tutti i giorni e l'antibiotico e le cure con crema antibiotica continuano da un mese e mezzo..
Inizialmente sia io sia il vet l'abbiamo data per spacciata.. e inveceee :laugh-: sono contenta di aver visto questi miglioramenti!
Ovviamente il baytril glielo stiamo dando perchè secondo l'antibiogramma, lo stafilococco è sensibile al suo principio attivo.. Discorso contrario invece per quanto riguarda la gentaminicina, che secondo l'antibiogramma non riesce a combattere il batterio..
Ci siamo fatti fare a posta quindi in farmacia una pomata con un altro antibiotico di cui ora mi sfugge il nome e di cui comunque non esiste la crema ma solo le capsule.. Dalle capsule mi hanno fatto la crema! :happy-:
Tra qualche giorno magari posto una nuova foto della tarta.. :wink-:
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
Per quanto la discussione sia molto interessante, siamo decisamente OT, torniamo a concentrarci sul problema della tarta di giadaa please!
Nello specifico anch'io ritengo che il veterinario abbia fatto abbondantemente il suo dovere, l'unica cosa su cui non sono d'accordo è nel chiudere le lesioni con la resina in questo momento, cosa che, secondo me, rimane piuttosto pericolosa.
Infatti per fortuna gli ho fatto cambiare idea! Se la tartaruga sopravvive (e diciamo che adesso sia io sia il vet siamo più fiduciosi di prima) la tengo tutto l'inverno con la ferita aperta, in modo da poter continuare a poterla disinfettare e curare.. Solo questa primavera magari se ne potrà parlare! Una mia amica aveva trovato una trachemys con il piastrone infetto a causa di una ferita da tosa erba o qualcosa di simile.. Dopo un mese di antibiotico ha chiuso la ferita con la resina e la tarta sembrava stesse bene.. a distanza di due mesi è stranamente morta.. :dull-: Probabilmente aveva sbagliato a chiudere così in fretta! infatti non se ne parla proprio questa volta con la mia :happy-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Sono molto contenta che la tua Hors stia mangiando tutti i giorni e che si sia adattata alla vita in terrario, ciò influisce sicuramente sul suo stato di benessere generale:happy-: Si, metti qualche foto!
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Giadaa
Ciao,
Ci siamo fatti fare a posta quindi in farmacia una pomata con un altro antibiotico di cui ora mi sfugge il nome e di cui comunque non esiste la crema ma solo le capsule.. Dalle capsule mi hanno fatto la crema! :happy-:
Tra qualche giorno magari posto una nuova foto della tarta.. :wink-:
- - - Aggiornato - - -
:happy-:
Non metto in dubbio che possa funzionare, ma da capsule a crema cambia il modo di somministrazione.andando un po a naso con le capsule l' antibiotico viene assimilato e penetra nei tessuti, mentre con la crema si ottiene una azione topica.......forse un motivo in più per non chiudere la ferita e continuare con le cure
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Molto bene Giadaa, sono molto contenta che la tua tarta stia reagendo bene!
Metti qualche foto, ci farebbe piacere assistere ai miglioramenti!
Sono assolutamente d'accordo ad aspettare la primavera prima di qualunque trattamento ricostruttivo sul piastrone.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
http://i.imgur.com/QaKYy2T.jpg
Ecco una nuova foto.. ovviamente la ferita sempre quella è!! Però è molto piu "secca" e come vedete non è piu andata avanti!! :yes-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Benissimo, va decisamente molto meglio! Sono contenta per la la tua tarta!
Tienici aggiornati!
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Sono contento. In questo stato il fatto che mangi sia attiva e che ci siano dei seppur piccoli miglioramenti è veramente incredibile. Il verde visibile è dovuto al verde malochite suppongo mentre il nero sono i tessuti morti in necrosi?! [emoji10]
Comunque non è una Testudo Horsfieldii ma una femmina di Testudo hermanni. [emoji6]
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Sono contento. In questo stato il fatto che mangi sia attiva e che ci siano dei seppur piccoli miglioramenti è veramente incredibile. Il verde visibile è dovuto al verde malochite suppongo mentre il nero sono i tessuti morti in necrosi?! [emoji10]
Comunque non è una Testudo Horsfieldii ma una femmina di Testudo hermanni. [emoji6]
No è un horsfieldi ho anche il cites! :rolleyes-:
Domani la fotografo da sopra.. Comunque si il verde è dovuto al verde malachite (che adesso non sto piu facendo.. dovrei continuare?) .. mentre il nero non lo so nel senso che dal vivo non l'ho visto! Domani guardo meglio :happy-:
Ma il fatto che mangi e sia piu attiva può essere solo un miraggio o è dato dal fatto che la tartaruga è in miglioramento?
Poi l'altro giorno ho chiesto al vet come facciamo a capire se lo stafilococco se ne è andato o no e lui mi ha detto che non si può sapere :shocked-: e come facciamo allora??
Poi io ultimamente la sto medicando solo con la crema antibiotica, secondo voi devo fare anche con il betadine e riprendere il verde malachite? :happy-:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Giadaa
è un hermanni femmina nata nel 2004. Al momento non sono a casa per poter controllare peso e lunghezza.
Infati penso anche io che probabilmente è un'infezione andata avanti dall'anno scorso, non so come abbia fatto a sapurare l'inverno sinceramente. Non so a cosa sia dovuta l'infezione.
La tartaruga, come tutte le altre che ho, è libera di girare in giardino (circa 400/500 metri)................
Visto quello che avevo scritto su primi post pensavo si trattasse di un'esemplare di Testudo hermanni. [emoji15] [emoji11]
Comunque segui le indicazioni del veterinario e non penso servano ormai a qualcosa il betadine ed il verde malachite.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Visto quello che avevo scritto su primi post pensavo si trattasse di un'esemplare di Testudo hermanni. [emoji15] [emoji11]
Comunque segui le indicazioni del veterinario e non penso servano ormai a qualcosa il betadine ed il verde malachite.
No nel primo post mi ero confusa io a scrivere hermanni.. Perchè ho tutte hermanni, solo lei è un horsfieldi..
Ecco alcune fotine :happy-:
http://i.imgur.com/mQRGAkv.jpg
http://i.imgur.com/RfaDVuf.jpg
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Caspita,è davvero un bellissimo esemplare, spero con tutto il cuore che riesca a rimettersi in sesto totalmente e il prima possibile!:yes-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Dvero un bellissimo esemplare.
Comunque non sono un esperto di T.horsfieldii e non ne ho viste tantissime dal vivo ma personalmente quel nero sul piastrone così nero marcato ed uniforme che arriva fino al carapace comprese anche sulle unghie mi dà l'impressione che non sia normale ma probabilmente dovuto all'infenzione ed al suo stato di salute. Hai una foto del piastrone quando era in salute per curiosità? :oo-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Dvero un bellissimo esemplare.
Comunque non sono un esperto di T.horsfieldii e non ne ho viste tantissime dal vivo ma personalmente quel nero sul piastrone così nero marcato ed uniforme che arriva fino al carapace comprese anche sulle unghie mi dà l'impressione che non sia normale ma probabilmente dovuto all'infenzione ed al suo stato di salute. Hai una foto del piastrone quando era in salute per curiosità? :oo-:
Quel "nero" è un verde scurissimo dovuto al verde malachite..
Anche l'anno scorso quando l'avevo curata per l'inizio dell'infezione era diventata così, poi con i mesi perde quella colorazione.. Adesso che è piu di un mese che non le faccio verde malachite quando la tocco mi riempio ancora le mani di quel colore!
Non ho una foto del piastrone quando era in salute ma ti assicuro che è dovuto al verde malachite :happy-:
è terribile!
Gianantonia ( è il nome della tarta) ringrazia per i complimenti :laugh-:
Speriamo se la cavi!
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ti volevo giusto chiedere come si chiamava :laugh-: mi hai anticipata!:wink-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Eurydice
Ti volevo giusto chiedere come si chiamava :laugh-: mi hai anticipata!:wink-:
Gianantonia :yes-: Dal nome del suo ex proprietario :laugh-:
Eccola oggi
http://i.imgur.com/Y03rF85.jpg
http://i.imgur.com/EOhBJAq.jpg
Si stava facendo una bella mangiata.. Dopo essersi mangiata già un bel pò di lattuga, giusto per idratarla un po :biggrin-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ciao a tutti :happy-:
Eccomi con alcuni aggiornamenti.. la situazione è stazionaria, l'infezione non è più andata avanti si è fermata..
Sto continuando comunque l'antibiotico e sto diminuendo invece la crema in modo da far respirare ogni tanto la ferita..
Mi chiedo se dopo due mesi di antibiotico si possa pensare di interrrompere la terapia o sia meglio continuare.. voi che ne dite?
Il vet la visitata e l'ha trovata bene.. parte della ferita si sta cicatrizzando mi ha detto.. e il fatto che quando ogni tanto metto acqua ossigenata e non fa reazione mi ha detto che è una cosa positiva perchè vuol dire che la ferita non è infetta o sporca..
Voi che ne dite??
Il vet vorrebbe "provare" a interrompere l'antibiotico.. Ma io non voglio provare a discapito della mia tarta e della sua salute..
Se bisogna interrompere la terapia vorrei essere certa che lei sta bene :yes-:
Qualche consiglio??
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
ciao ragazzi
la tartaruga è ancora viva...
mangia a volte si e a volte no. Data l'insicurezza del vet sono andata da un altra vet...
mi ha detto di sospendere il baytril perché causa problemi ai reni, ha detto di fare solo bendaggi con betadine crema e lavaggi con betadine soluzione...inoltre domani mattina iniziamo una cura con il laser (laserterapia) una volta alla settimana.
qualcuno di voi ha esperienze in merito? non ne ho mai sentito parlare.
La vet è esperta in animali esotici!!
Fatemi sapere qualcosa:happy-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ciao! sono molto felice per la tua bella Horsfieldii, spero vivamente che con le nuove cure tutto possa procedere per il meglio.:wink-:
Per quanto ha preso il Baytril alla fine?
La laser terapia serve per far cicatrizzare i tessuti?
Spero non si stressi troppo durante il trasporto settimanale dal veterinario, che tempismi ti ha dato la vet per questa terapia?
In bocca al lupo a te e alla tua tarta e tienici assolutamente aggiornati ! :happy-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Eurydice
Ciao! sono molto felice per la tua bella Horsfieldii, spero vivamente che con le nuove cure tutto possa procedere per il meglio.
Per quanto ha preso il Baytril alla fine?
La laser terapia serve per far cicatrizzare i tessuti?
Spero non si stressi troppo durante il trasporto settimanale dal veterinario, che tempismi ti ha dato la vet per questa terapia?
In bocca al lupo a te e alla tua tarta e tienici assolutamente aggiornati ! :happy-:
Il baytril gliel'ho fatto per 3 mesi poverina..
Spero anche io non si stressi troppo.. il viaggio da casa mia fino alla vet è circa una ventina di minuti in macchina..
Non so per quanto tempo dovrò farlo, spero non molto! Mi ha fatto vedere le foto di un gatto curato con il laser in 7 sedute settimanali! Comunque domani mattina parlo meglio con la dottoressa..
Non ho ben capito a cosa serve il laser, in teoria si serve a cicatrizzare..
Proprio per questo ho chiesto se qualcuno ha conoscenze o esperienze in merito alla laserterapia :)
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Sono contento che sia ancora viva, purtroppo a riguardo non so dirti nulla anch'io.
Vediamo se qualcuno sa dirci qualcosa della laser terapia sui rettili.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Sono contento che sia ancora viva, purtroppo a riguardo non so dirti nulla anch'io.
Vediamo se qualcuno sa dirci qualcosa della laser terapia sui rettili.
Ci vorrebbe l'intervento di Gaetano, speriamo che si colleghi presto.
Giadaa, potresti chiedere il suo intervento tramite MP, è un vero esperto di hors. :wink-:
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
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Originariamente Scritto da
Excalibur
Ci vorrebbe l'intervento di Gaetano, speriamo che si colleghi presto.
Giadaa, potresti chiedere il suo intervento tramite MP, è un vero esperto di hors. :wink-:
Come faccio a mettermi in contatto con lui? Comunque ieri abbiamo fatto la prima seduta di laser.. e venerdì ho la seconda.. ha detto che dobbiamo fare 10 sedute.. abbiamo cambiato disinfettante e ho preso la clorexidina per pulire e poi medicare con betadine.. piu tardi vi aggiorno con foto :)
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Citazione:
Originariamente Scritto da
Giadaa
Come faccio a mettermi in contatto con lui? Comunque ieri abbiamo fatto la prima seduta di laser.. e venerdì ho la seconda.. ha detto che dobbiamo fare 10 sedute.. abbiamo cambiato disinfettante e ho preso la clorexidina per pulire e poi medicare con betadine.. piu tardi vi aggiorno con foto :)
Il suo nick è "Gaetano Pescara", lo trovi nella lista degli Utenti, a pag.1 della lettera "G", apri il suo profilo e clicchi sul suo MP.
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
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Originariamente Scritto da
Excalibur
Il suo nick è "Gaetano Pescara", lo trovi nella lista degli Utenti, a pag.1 della lettera "G", apri il suo profilo e clicchi sul suo MP.
Ok gli ho scritto.. comunque oggi abbiamo fatto la seconda seduta di laser.. secondo me la ferita sta iniZiando a asciugare!
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ciao ragazzi ecco qui un po di novità..
Manca solo una seduta di laser e siamo arrivati a 10 sedute.. intanto abbiamo deciso di sospendere e continuare con le medicazioni.. Le abbiamo fatto un altro antibiogramma per vedere se questo maledetto stafilococo è stato debellato o no e siamo in attesa dei risultati..
Ecco le ultime foto, che ve ne pare? è migliorata vero? lei mangia regolarmente tutti i giorni e apparentemente non sembra stia male..
http://i.imgur.com/AyDOEJZ.jpg
http://i.imgur.com/fgVpjkC.jpg
http://i.imgur.com/3jjBvRF.jpg
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Ciao Giada! caspita, sta dando prova di grande forza di resistenza la tua Hors, falle i complimenti.
Riguardando le foto passate sembra che il tessuto sia più secco e la ferita non si è più estesa nelle aree circostanti, la veterinaria cosa dice? A vederla così sembra che l'infezione abbia intaccato abbastanza in profondità il piastrone, ovviamente l'importante è che non sia arrivata agli organi interni....
Ti ha detto se ci sarà un prossimo step da seguire?
Benissimo che mangi, è proprio brava la tartaruga:yes-: complimenti per come te ne stai prendendo cura!
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Re: Tartaruga con infezione da stafilococco
Diavolo, non ci avrei giurato che avrebbe resistito tanto, sono trascorsi ormai quasi quattro mesi, probabilmente ha una bella fibra forte.
Penso comunque che la fase critica sia ormai passata e che non può che migliorare.
In bocca al lupo alla tua tenacia ed a quella della bestiola.:yes-::happy-::wink-: