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G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Ciao a tutti!
stamattina ho notato che il pardalis del mio ragazzo ha sbadigliato 10 volte in neppure 13 minuti.
dite che potrebbe essere un problema alle vie respiratorie?
qualche settimana fa aveva un leggero scolo nasale ed una narice leggermente tappata; gli abbiamo subito fatto dell'aerosol con fisiologica per una decina di giorni ed ora sembra sia tutto a posto (narici belle aperte, niente bollicine dal naso, mangia e si muove tanto) a parte, appunto, gli sbadigli di questa mattina.
Dite che dovremmo preoccuparci?
Ah, dimenticavo: questa mattina i parametri di umidità e temperatura erano 42% sia zona calda che fredda e 30.9 gradi nella zona fredda, 35.1 gradi nella zona calda.
Grazie a tutti per l'attenzione.
ps. l'eliminazione intestinale sembra regolare.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
ciao,per gli sbadigli puoi stare sicura è un segno di buona salute. per lo scolo nasale non prendere mai iniziative se prima non hai sentito il parere di un veterinaio.
un saluto.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
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Originariamente Scritto da
Ralph
ciao,per gli sbadigli puoi stare sicura è un segno di buona salute. per lo scolo nasale non prendere mai iniziative se prima non hai sentito il parere di un veterinaio.
un saluto.
davvero? buona salute? anche se ha sbadigliato cosi spesso in così poco tempo?? e se fosse invece "fame d'aria"?
comunque non preoccupatevi, per trattare lo scolo abbiamo seguito scrupolosamente le indicazioni del veterinario!
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Credete sia normale che a volte l'esemplare respiri rumorosamente?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Il respiro rumoroso non credo sia normale... ma questa tartaruga è stata in cura per problemi alle vie respiratorie?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Ciccia che substrato usi? Ho visto qualche cosa del genere con persone che usano la famigerata corteccia.
In ogni caso, prova con dei bagnetti tiepidi, ho curato con bagni tiepidi e tanto caldo una sulcata con la goccia al naso cronica.
Prova a chiedere al veterinario se puoi iniziare una cura di areosol...
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Allora, Nerone è stato acquistato il 24 giugno e mezz'ora dopo l'acquisto era gia dal veterinario che ha notato un leggero scolo nasale. Ci ha consigliato di fargli, inizialmente aerosol con sola fisiologica per 2 volte al giorno per 10-15 giorni. A distanza di una decina di giorni lo scolo non sembrava affatto migliorato ed il dottore ci ha consigliato di aggiungere del fluimucil alla fisiologica. Cosi facendo è passato tutto in 6-7 giorni.
A metà settembre circa ho notato che faceva delle bollicine dal naso cosi, su suggerimento del veterinario abbiamo ricominciato l'aerosol, questa volta con solo fisiologica perchè il muco era veramente poco e molto fluido. Dopo 10 giorni sono spariti tutti i sintomi.
Abbiamo controllato regolarmente il peso notando che dal momento dell'acquisto ad oggi è cresciuto di 250-300 grammi.
Fino a domenica l'umidità superava il 70% ma dopo aver fatto un po di buchi sul retro del terrario siamo riusciti ad ottenere un'umidità massima del 45-50% (oggi, addirittura l'umidità è del 37%).
Il problema è la temperatura che è di 37 gradi nella zona calda e circa 34 nella zona fredda.
Domani provo a comprare una lampada con minor potenza sperando di diminuire la temperatura di qualche grado..
Ieri ed oggi Nerone era un pò "strano": si è mosso veramente poco.. In ogni caso mangia ed ha anche defecato.
Pensate che gli sbadigli e il rumore durante la respirazione siano segni gravi? noi dovremmo portare le sue feci dal veterinario per controllare l'avvenuta sverminazione, pensavamo di cogliere l'occasione per farlo visitare ma sinceramente non so se sia possibile aspettare un'altra settimana oppure se occorre recarsi subito dal veterinario..
Non vorrei che avesse qualche problema alle basse vie respiratorie e non riuscire a curarlo..
Forse mi sto preoccupando per nulla ma meglio cosi piuttosto che aspettare di vederlo peggiorare.
Il substrato è fibra di cocco; quando era in negozio aveva della corteccia e divideva il terrario con qualche horsefildi e una hermanni....
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Anche la mia hermanni aveva lo stesso problema e da quando glio ho fatto fare la sverminazione si è risolto tutto!:wink-:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
..non aspettare, portala da un veterinario!
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
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kurtino
..non aspettare, portala da un veterinario!
ok, grazie! ma secondo te è grave?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
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Originariamente Scritto da
Ciccia
ok, grazie! ma secondo te è grave?
Non ci sono gli elementi per stabilire se è grave o meno, questo potrà valutarlo il veterinario.
Considera che i problemi alle vie respiratorie potrebbero non essersi risolti del tutto. Oppure, come ha ipotizzato tartarughino, un eccesso di parassiti potrebbe indurre la tartaruga a cercare di non attivare il proprio metabolismo, non esponendosi al calore.
I motivi dello stato di apatia della tartaruga potrebbero essere diversi; considerati anche i problemi pregressi, una visita di controllo io gliela farei fare di certo :susu:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
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Originariamente Scritto da
rughis
Non ci sono gli elementi per stabilire se è grave o meno, questo potrà valutarlo il veterinario.
Considera che i problemi alle vie respiratorie potrebbero non essersi risolti del tutto. Oppure, come ha ipotizzato tartarughino, un eccesso di parassiti potrebbe indurre la tartaruga a cercare di non attivare il proprio metabolismo, non esponendosi al calore.
I motivi dello stato di apatia della tartaruga potrebbero essere diversi; considerati anche i problemi pregressi, una visita di controllo io gliela farei fare di certo :susu:
Teoricamente non dovrebbe avere parassiti intestinali perchè di fatto è stata sverminata; il fatto è che abbiamo dovuto utilizzare un farmaco ad applicazione cutanea.. Da qui l'esigenza di un controllo che avevamo programmato per l'11 o il 12 ottobre. é per questo che non so se aspettare fino lunedi 10 o se portare Nerone appena c'è il veterinario, credo domani o venerdi..
Non so proprio come comportarmi. Secondo voi l'umidità va bene? è giusto abbassare un po la temperatura?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
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Originariamente Scritto da
Ciccia
Teoricamente non dovrebbe avere parassiti intestinali perchè di fatto è stata sverminata; il fatto è che abbiamo dovuto utilizzare un farmaco ad applicazione cutanea.. Da qui l'esigenza di un controllo che avevamo programmato per l'11 o il 12 ottobre. é per questo che non so se aspettare fino lunedi 10 o se portare Nerone appena c'è il veterinario, credo domani o venerdi..
Non so proprio come comportarmi. Secondo voi l'umidità va bene? è giusto abbassare un po la temperatura?
Secondo me, visto che la tartaruga sembra non stare bene, se puoi, è meglio anticiparla la visita.
La temperatura max 37°C e min 34°C non è corretta, perchè la zona fredda deve essere a temperature molto più basse, per consentire all'animale di termoregolarsi correttamente.
Nella zona fredda l'umidità deve essere più alta del 37% che hai indicato.
La notte a quanto fai scendere le temperature?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Secondo me, visto che la tartaruga sembra non stare bene, se puoi, è meglio anticiparla la visita.
La temperatura max 37°C e min 34°C non è corretta, perchè la zona fredda deve essere a temperature molto più basse, per consentire all'animale di termoregolarsi correttamente.
Nella zona fredda l'umidità deve essere più alta del 37% che hai indicato.
La notte a quanto fai scendere le temperature?
Ok, perfetto per le temperature: proprio come pensavo! domani spero di trovare una lampada da 75w (quella attuale è di 100w) cosi da avere temperature piu basse di 3-4 gradi. Per oggi abbiamo acceso solo la uvb ottenendo una temperatura di 30 gradi.
Di notte le temperature non scendono mai sotto i 20-22 gradi..
Per quanto riguarda l'umidità posso utilizzare uno spruzzino o lasciare dell'acqua a disposizione cosi che possa anche evaporare un pochino.. cosa ne dici?
certo, usando lo spruzzino posso decidere io il grado di umidità!!
Altri consigli?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciccia
Ok, perfetto per le temperature: proprio come pensavo! domani spero di trovare una lampada da 75w (quella attuale è di 100w) cosi da avere temperature piu basse di 3-4 gradi. Per oggi abbiamo acceso solo la uvb ottenendo una temperatura di 30 gradi.
Di notte le temperature non scendono mai sotto i 20-22 gradi..
Per quanto riguarda l'umidità posso utilizzare uno spruzzino o lasciare dell'acqua a disposizione cosi che possa anche evaporare un pochino.. cosa ne dici?
certo, usando lo spruzzino posso decidere io il grado di umidità!!
Altri consigli?
A parte abbassare il wattaggio della lampada, dovresti verificare che fra zona calda e fredda, sul substrato, ci sia una differenza di temperatura di una decina di gradi. Per riuscire ad ottenere questo gradiente, considera che le dimensioni del terrario devono essere adeguate.
Per l'umidità, fai un po' di prove e cerca tu di trovare la soluzione migliore. L'acqua nella zona fredda la devi lasciare, poi vedi se usare lo spruzzino o meno in base alle umidità rilevate. Metti un doppio igrometro così sei a posto :susu:
Di notte le temperature secondo me vanno bene :susu:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
A parte abbassare il wattaggio della lampada, dovresti verificare che fra zona calda e fredda, sul substrato, ci sia una differenza di temperatura di una decina di gradi. Per riuscire ad ottenere questo gradiente, considera che le dimensioni del terrario devono essere adeguate.
Per l'umidità, fai un po' di prove e cerca tu di trovare la soluzione migliore. L'acqua nella zona fredda la devi lasciare, poi vedi se usare lo spruzzino o meno in base alle umidità rilevate. Metti un doppio igrometro così sei a posto :susu:
Di notte le temperature secondo me vanno bene :susu:
Sisi, per la sonda abbiamo già pensato! =) Il terrario è di 1X0.50X0.50 m ... Spero vada bene perchè ormai non ci è piu possibile cambiarlo =( in ogni caso spero che con un wattaggio minore ci sia piu dispersione; dici che basta una da 75w o devo prenderne una con un wattaggio minore?
Oh, comunque grazie mille per l'aiuto!! =)
Poco fa il mio ragazzo si è accorto che Nerone è riuscito ad evadere dal terrario ed ha girato per la stanza liberamente.. non lo definirei apatico se si muove e mangia, giusto?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Non è detto che se abbassi il wattaggio riesci a creare quel gradiente.... il terrario non è molto grande :|
Come ha fatto Nerone ad uscire dal terrario? :scared:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
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Originariamente Scritto da
rughis
Non è detto che se abbassi il wattaggio riesci a creare quel gradiente.... il terrario non è molto grande :|
Come ha fatto Nerone ad uscire dal terrario? :scared:
mmm. Il veterinario ci aveva detto che per il momento poteva bastare di quelle dimensioni... Bè, proverò a cercare un rimedio!
Nerone non so come abbia fatto.. Forse non era chiuso bene il vetro.. comunque non si è fatto male perchè il terrario è a livello del pavimento!
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Ciao a tutti!! eco gli aggiornamenti: il nostro bel maschione si è ammalato di nuovo!
venerdi ci siamo accorti di una bollicina dalla narice sx e subito abbiamo iniziato l'areosol; sabato appariva lievemente apatico ma non ci siamo preoccupati moltissimo, fino a domenica, quando abbiamo notato che,contrariamente al solito, alla vista del cibo, non correva a sfamarsi..ieri abbiamo avuto un consulto telefonico col veterinario ed oggi la visita.
Responso: probabile micoplasma... per sei giorni dovremo fare delle iniezioni con antibiotico e continuare l'areosol con un prodotto particolare di cui non ricordo il nome.
a breve disinfetteremo il terrario..
i parametri di T e umidità sono buoni e l'animale, nonostante i parassiti intestinali, da giugno ad oggi è aumentato di peso!
avete consigli per farlo guarire il prima possibile?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciccia
Ciao a tutti!! eco gli aggiornamenti: il nostro bel maschione si è ammalato di nuovo!
venerdi ci siamo accorti di una bollicina dalla narice sx e subito abbiamo iniziato l'areosol; sabato appariva lievemente apatico ma non ci siamo preoccupati moltissimo, fino a domenica, quando abbiamo notato che,contrariamente al solito, alla vista del cibo, non correva a sfamarsi..ieri abbiamo avuto un consulto telefonico col veterinario ed oggi la visita.
Responso: probabile micoplasma... per sei giorni dovremo fare delle iniezioni con antibiotico e continuare l'areosol con un prodotto particolare di cui non ricordo il nome.
a breve disinfetteremo il terrario..
i parametri di T e umidità sono buoni e l'animale, nonostante i parassiti intestinali, da giugno ad oggi è aumentato di peso!
avete consigli per farlo guarire il prima possibile?
Che tipo di analisi ha fatto il veterinario per diagnosticare la mycoplasmosi? Te lo chiedo perchè la diagnosi di questa grave malattia non è delle più semplici....
Hai dato un'occhiata alla scheda malattie di Maura in home page?
Ecco qui un estratto:
4.4 Micoplasmosi
Infezione sistemica causata dall’agente eziologico Mycoplasma spp. descritta agli inizi degli anni 90 nel sud-ovest degli Stati Uniti nelle tartarughe del genere Gopherus. Attualmente sembra che tale agente infettivo sia responsabile di epidemie di URTD (Upper Respiratory Tract Disease) anche nel genere Testudo.
Come nel caso dell’infezione da ChHV il contagio avviene principalmente per via diretta da esemplari affetti o portatori e la contagiosità risulta essere molto elevato soprattutto in caso di sovraffollamento. La caratteristica principale di tale patologia è, purtroppo, l’elevato tasso di mortalità, essendo di difficile individuazione e soprattutto di difficile trattamento. Il periodo d’incubazione è molto variabile e le riacutizzazione possono ripresentarsi anche a distanza di anni se il soggetto sopravvive.
Cause:
Anche in questo caso l’introduzione incontrollata di nuovi soggetti in allevamento (possibili portatori) è la principale causa di contagio. Le suddette condizioni di stress ambientale (sovraffollamento, trasporto per lunghi tragitti, cambio di ambiente etc.) contribuiscono notevolmente alla diffusione incondizionata dell’infezione. Il rischio massimo di contagio e di esito letale della patologia si ha, anche in questo caso, per soggetti debilitati, convalescenti o comunque immunodepressi.
Sintomatologia:
I principali sintomi coinvolgono l’apparato respiratorio ed oculare. I soggetti colpiti presentano inizialmente rinite (copioso scolo nasale, starnuti, respirazione a bocca aperta) e congiuntivite mono o bilaterale che tendono a cronicizzate causando erosioni della mucosa nasale e della congiuntiva. Le vie aeree superiori vengono velocemente invase dalle cellule infiammatorie causando un sovvertimento della loro normale struttura con conseguente perdita di funzioni fondamentali quali l’olfatto. In queste condizioni possono, inoltre, facilmente subentrare infezioni secondarie con notevole aggravamento del quadro clinico. L’infezione può in questo stadio cronicizzare portando ad esito infausto (decesso) nei casi in cui il soggetto non sia più in grado di alimentarsi.
Tale sintomatologia può ripresentarsi a scadenza e gravità variabile (riacutizzazioni) anche nei soggetti in cui viene messa in atto una terapia adeguata con iniziale risoluzione del quadro clinico.
Come risulta evidente, la sintomatologia di questa gravissima patologia è del tutto aspecifica e l’unico modo per porre diagnosi certa è ricorrere a specifici esami di laboratorio.
Primo soccorso:
- Isolare immediatamente il soggetto da eventuali altri esemplari
- Posizionare in ambiente asciutto e riscaldato
- Disinfezione ambientale con ipoclorito di sodio al 3%
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Che tipo di analisi ha fatto il veterinario per diagnosticare la mycoplasmosi? Te lo chiedo perchè la diagnosi di questa grave malattia non è delle più semplici....
Hai dato un'occhiata alla scheda malattie di Maura in home page?
Ecco qui un estratto:
4.4
Micoplasmosi
Infezione sistemica causata dall’agente eziologico Mycoplasma spp. descritta agli inizi degli anni 90 nel sud-ovest degli Stati Uniti nelle tartarughe del genere Gopherus. Attualmente sembra che tale agente infettivo sia responsabile di epidemie di URTD (Upper Respiratory Tract Disease) anche nel genere Testudo.
Come nel caso dell’infezione da ChHV il contagio avviene principalmente per via diretta da esemplari affetti o portatori e la contagiosità risulta essere molto elevato soprattutto in caso di sovraffollamento. La caratteristica principale di tale patologia è, purtroppo, l’elevato tasso di mortalità, essendo di difficile individuazione e soprattutto di difficile trattamento. Il periodo d’incubazione è molto variabile e le riacutizzazione possono ripresentarsi anche a distanza di anni se il soggetto sopravvive.
Cause:
Anche in questo caso l’introduzione incontrollata di nuovi soggetti in allevamento (possibili portatori) è la principale causa di contagio. Le suddette condizioni di stress ambientale (sovraffollamento, trasporto per lunghi tragitti, cambio di ambiente etc.) contribuiscono notevolmente alla diffusione incondizionata dell’infezione. Il rischio massimo di contagio e di esito letale della patologia si ha, anche in questo caso, per soggetti debilitati, convalescenti o comunque immunodepressi.
Sintomatologia:
I principali sintomi coinvolgono l’apparato respiratorio ed oculare. I soggetti colpiti presentano inizialmente rinite (copioso scolo nasale, starnuti, respirazione a bocca aperta) e congiuntivite mono o bilaterale che tendono a cronicizzate causando erosioni della mucosa nasale e della congiuntiva. Le vie aeree superiori vengono velocemente invase dalle cellule infiammatorie causando un sovvertimento della loro normale struttura con conseguente perdita di funzioni fondamentali quali l’olfatto. In queste condizioni possono, inoltre, facilmente subentrare infezioni secondarie con notevole aggravamento del quadro clinico. L’infezione può in questo stadio cronicizzare portando ad esito infausto (decesso) nei casi in cui il soggetto non sia più in grado di alimentarsi.
Tale sintomatologia può ripresentarsi a scadenza e gravità variabile (riacutizzazioni) anche nei soggetti in cui viene messa in atto una terapia adeguata con iniziale risoluzione del quadro clinico.
Come risulta evidente, la sintomatologia di questa gravissima patologia è del tutto aspecifica e l’unico modo per porre diagnosi certa è ricorrere a specifici esami di laboratorio.
Primo soccorso:
- Isolare immediatamente il soggetto da eventuali altri esemplari
- Posizionare in ambiente asciutto e riscaldato
- Disinfezione ambientale con ipoclorito di sodio al 3%
a dire il vero non ha fatto esami diagnostici; però dai sintomi e sapendo che quando era in negozio condivideva il terrario con altre tartarughe di specie differenti ha detto che potrebbe trattarsi di micoplasma.. da quando l'abbiamo portato a casa ha sempre manifestato scolo nasale ed abbiamo modificato, pian piano, tutti i parametri di allevamento riducendo l'umidità, modificando l'alimentazione aggiungendo cibo per lo piu secco, portando la temperatura ai livelli descritti nella scheda di allevamento delle Pardalis; nonostante tutto il problema non si è risolto.. appena possibile faremo fare degli esami ematici!
la scheda l'havevo già letta tutta, grazie mille!! =)
la disinfezione del terrario la faremo tra oggi e domani, umidità e temperatura sono ok, quindi penso non ci siano problemi..
Rimane altro da fare o solo aspettare e fare la terapia prescritta dal veterinario?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Allora, ho chiesto al mio ragazzo il nome dei farmaci prescritti dal veterinario...
Baytril per l'areosol e piperacillina dorom per le iniezioni. Non so, non sapevo che il baytril si potesse usare anche per l'aerosol...
Forse ho capito male.. cosa ne pensate di questi due farmaci?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Credo che non ne debbano pensare gli iscritti ad un forum ma i professionisti, quindi segui cio' che ti ha detto il veterinario se e' specializzato in Rettili. Se tu avessi la polmonite (scongiuri) andresti dal Dottore o dalla portiera? :wink-:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
marconyse
Credo che non ne debbano pensare gli iscritti ad un forum ma i professionisti, quindi segui cio' che ti ha detto il veterinario se e' specializzato in Rettili. Se tu avessi la polmonite (scongiuri) andresti dal Dottore o dalla portiera? :wink-:
sisi, ti do ragione, ci mancherebbe! poi mi fido del nostro veterinario. solo che leggendo qua e la ho letto che il baytril puo dare diversi problemi se somministrato con iniezione e non capivo se gli stessi problemi compaiono anche per aerosol..
volevo un po sapere le vostre esperienze..
Comunque Nerone ha ripreso a mangiare, seppur poco.
é piu attivo e, tra qualche giorno inizieremo a fare l'aerosol con fisiologica e fluibron.. =)
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Il Piperacillina è ottimo, l'anno scorso tramite Millefanti (consulto telefonico :mah:) ho curato il maschio adulto di Sulcata da un bruttissimo raffreddore.
:bah:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Simone
Il Piperacillina è ottimo, l'anno scorso tramite Millefanti (consulto telefonico :mah:) ho curato il maschio adulto di Sulcata da un bruttissimo raffreddore.
:bah:
per quanto tempo hai dovuto somministrare la piperacillina? domani riporteremoNerone in studio perchè ha perso parecchio peso e fatica a mangiare.. speriamo guarisca! le buone notizie sono che, finalmente, le sue feci sono ben formate, che il suo occhietto da ieri è ben aperto e che il tartarugo è tornato ad essere attivo!
Peccato però il persistente scolo nasale accompagnato da calo di peso e scarso appetito..
Ho letto che le pardalis, quando riescono a guarire, hanno tempi di guarigione lunghissimi; secondo la vostra esperienza è vero?
Quali sono le vostre esperienze in proposito?
cerco di essere ottimista ma in realtà ho paura che muoia... :(
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
I miglioramenti che descrivi sono un ottimo segno.
Hai osservato per caso se la bocca, quando "sbadiglia", ha un colorito normale?
Intendo all'interno, se appare sbiancata, o particolarmente arrossata?
Fermo restando che direi di continuare assolutamente con la cura (anche perche comune per molte malattie diverse) se non viene fatto un esame e' dura dare un parere poco piu' che indicativo.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
sinceramente non ho guardato la mucosa della bocca perchè oggi non l'ha aperta e purtroppo oramai per un po non riuscirò a vederlo; comunque quando abbiamo iniziato a notere i sintomi di malessere mi sembrava leggermente pallida.
la terapia la seguiremo in toto, ovviamente, solo che essendo alla prima esperienza di malattia ed in generale, prima esperienza con questa specie, non vorrei perdermi d'animo..
domani mattina, in ogni caso, Millefanti visiterà nuovamente l'esemplare anche se ogni volta che lo portiamo li si chiude tutto dentro al carapace e non c'è verso di farlo uscire.
Oggi gli ho fatto delle foto ad entrambi gli occhi, uno dei quali teneva sempre chiuso fino a 2 giorni fa, e alle narici per mostrarle al dottore.
Speriamo di riuscire a farlo guarire.Cosa possiamo fare per stimolarlo a mangiare? abbiamo provato con del radicchio ma oltre i 2 morsi non è andato..
grazie ancora a tutti!!
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Piu di cosi direi non puoi fare, magari solo invogliarlo con il suo cibo preferito.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luca-VE
Piu di cosi direi non puoi fare, magari solo invogliarlo con il suo cibo preferito.
può essere utile fare dei bagnetti in acqua tiepida o rischiamo solo di stressarlo ulteriormente?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciccia
sinceramente non ho guardato la mucosa della bocca perchè oggi non l'ha aperta e purtroppo oramai per un po non riuscirò a vederlo; comunque quando abbiamo iniziato a notere i sintomi di malessere mi sembrava leggermente pallida.
la terapia la seguiremo in toto, ovviamente, solo che essendo alla prima esperienza di malattia ed in generale, prima esperienza con questa specie, non vorrei perdermi d'animo..
domani mattina, in ogni caso, Millefanti visiterà nuovamente l'esemplare anche se ogni volta che lo portiamo li si chiude tutto dentro al carapace e non c'è verso di farlo uscire.
Oggi gli ho fatto delle foto ad entrambi gli occhi, uno dei quali teneva sempre chiuso fino a 2 giorni fa, e alle narici per mostrarle al dottore.
Speriamo di riuscire a farlo guarire.Cosa possiamo fare per stimolarlo a mangiare? abbiamo provato con del radicchio ma oltre i 2 morsi non è andato..
grazie ancora a tutti!!
Millefanti potrà suggerirti il modo migliore per stimolarla a mangiare.
Selleri mi consigliò, per stimolare l'appetito di una mia T. hermanni, di usare due tre gocce di uno sciroppo a base di vitamina B.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
come glielo somministravi??
son sicura che il dottore ci dirà tutto però a me piace essere informata a priori; in questo modo, qualora avessi dei dubbi, potrei approfittare della visita per chiedergli tutto senza disturbarlo mille volte!
e poi, sentendo anche altre esperienze mi assicuro di non sottovalutare nulla.
Per noi l'importante è che Nerone stia bene.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciccia
come glielo somministravi??
son sicura che il dottore ci dirà tutto però a me piace essere informata a priori; in questo modo, qualora avessi dei dubbi, potrei approfittare della visita per chiedergli tutto senza disturbarlo mille volte!
e poi, sentendo anche altre esperienze mi assicuro di non sottovalutare nulla.
Per noi l'importante è che Nerone stia bene.
Per bocca con una siringa senza ago.
Considera che dovevo maneggiare la tartaruga necessariamente, perché ho dovuto farle anche una dozzina di iniezioni.
P.S: è quella del mio avatar :love:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Per bocca con una siringa senza ago.
Considera che dovevo maneggiare la tartaruga necessariamente, perché ho dovuto farle anche una dozzina di iniezioni.
P.S: è quella del mio avatar :love:
come facevi ad aprirgliela tu? non avevi paura di fargli male?? comunque è un esemplare bellissimo!! è Manuel giusto?
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciccia
come facevi ad aprirgliela tu? non avevi paura di fargli male?? comunque è un esemplare bellissimo!! è Manuel giusto?
Infilavo piano piano un'unghia nel becco e glielo aprivo leggermente, poi infilavo la punta della siringa senza ago.
Fare questa operazione ad una tartaruga di 400 grammi non è particolarmente problematico... diverso è con le baby.
P.S: è Manuel, giusto :yes-:
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Se e' raffreddata niente bagni.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luca-VE
Se e' raffreddata niente bagni.
ok, perfetto!! grazie mille!! Tra qualche giorno vi aggiornerò sulla salute di Nerone, speriamo ci siano buone nuove!
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
aggiornamento:
Nerone è migliorato per un periodo, è parso piu attivo e mangiante.
Ora invece è qualche giorno che mangia ma poco, ed ha un0occhietto chiuso.
noi stiamo continuando con aerosol usando il fluibron ed oggi, sotto parere veterinario, abbiamo comprato delle gocce di vitamina A e una pomata oftalmica.. (spero di non aver capito male perchè in realtà ha fatto tutto il mio ragazzo ed a me ha solo riferito via telefono..)
Abbiamo notato che dopo l'aerosol va anche da solo a mangiare anche se non ci mette la sua solita voracità...
l'umidità l'abbiamo alzata di un pochino e ora, a volte, è sul 43-44%.
La temperatura è stabile sui 35-36 nella zona calda e un po meno in quella fredda.di notte è sui 21-22 gradi.
avete consigli? per l'occhietto è da una decina di giorni che facciamo "impacchi" con camomilla ed oggi, appunto, abbiamo preso la pomata.
se avete suggerimenti sono ben accetti!! =)
SEcondo voi come ce la stiamo cavando? Nerone ha notevoli sbalzi di peso, un giorno è arrivato a pesare 940 se non sbaglio, per poi scendere al suo peso-forma di 860-870. Dite che puo esser dovuto all'eliminazione di feci e urine?
grazie mille a tutti voi!!
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
Ciccia hai provato a fare qualche sciacquo con soluzione fisiologica?
Alle mie sulcata un vet me le fece fare, aiuta a spurgare le narici.
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Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?
come intendi sciacquo?
Noi, aiutandoci con la cannuccia di un set da infusione facciamo colare un po di fisiologica sulle narici..
però a parte portar via il muco non so quanto faccia..
Prova a spiegarmi un po che è interessante!!
Per il resto possiamo fare ltro?
per ora, per stimolarlo a mangiare gli abbiamo dato solo cose appena passite e da pochi giorni abbiamo provato a stendere uno spesso strato di fieno sul terrario in modo tale che mangiando gli alimenti freschi tiri su anche un po di alimento secco.
il terrario l'avevamo gia disinfettato tutto con ipoclorito di sodio. glielo abbiamo appena rifatto.
Solitamente tu ogni quanto sostituisci tutta la terra ecc?
grazie ancora!