In giardino aveva 42 tartarughe: 148mila euro di multa - Cronaca - La Nuova Sardegna
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Ottima e abbondante :frown-:
A mio parere hanno fatto proprio bene al contrario di che dice che sono stati anche troppo severi!...che serva di lezione ad altre persone che le posseggono senza documenti!
Ben gli stà! :growl-:
http://lanuovasardegna.gelocal.it/po...ape_660/image.
se queste hanno dai 2 ai 15 anni mia nonna è una centometrista e se la fa con Bolt.
fra l'altro sembrano tutti catturoni, ben ghe sta!!
Non so se mi fa piu SCHIFO, lo scrivo appositamente in maiuscolo, il fatto in se, o leggere i commenti dei caproni intervenuti sotto l'articolo...
A volte penso che davvero si fa una battaglia contro i mulini a vento....
P.s. praticamente gli hanno dato la sanzione minima, nonostante tutto.
è bello che vengano liberate in natura e non affidate a chissàchi! speriamo che le liberino proprio tutte e nessuno degli interessati nell operazione si tenga un "souvenir"!
Io invece penso che siano stati troppo severi. E non capisco che lezione si possa dare a chi detiene tartarughe senza documenti, da una notizia del genere. La cosa più consequenziale (ma non giusta ovviamente) che potrebbe fare uno che detiene delle tartarughe illegalmente, e legge che rischia 148 mila euro di multa, possibilmente è quella di sbarazzarsene buttandole nel primo cassonetto che gli viene a tiro...
Ci tengo a precisare che io ho tutte le tartarughe in regola, denunciate dal 95, quindi se dico determinate cose di certo non lo faccio per interessi personali o perchè mi sento tirato in causa, ma semplicemente mi metto nei panni di chi si trova in determinate situazioni, che potrebbero non essere dipese da lui, e comunque c'è da dire che chi ha tartarughe senza documenti non vuol dire automaticamente che sia un bracconiere, oppure lucra con quegli animali (in questo caso non viene specificato).
Quindi secondo me era sufficiente una multa di un paio di migliaia di euro (oltre al sequestro), ma 148.000 € sono vergognosi! Vuol dire mandare sul lastrico una famiglia, ma per cosa poi?
Siamo nel paese delle incoerenze, e questo caso a mio parere è uno dei tanti esempi. Si rovina una persona una tantum, ma in generale si continua a lasciare le cose come stanno.
Ma scusa EDG se c'è una legge che indica cosa è vietato e la relativa sanzione, cosa si dovrebbe fare ? Soprassedere ? Come si fa a capire se una persona che ha 42 adulti in giardino è un appassionato o un bracconiere ? Sai quanti cuccioli nascono da 42 adulti ? Sono sicuro di sì, ma di cuccioli non ne parlano, forse sono stati ceduti sul mercato nero o forse non sono mai nati...
E' la sanzione ad essere spropositata, e non condivido il fatto che non si faccia distinzione tra bracconiere o privato (sfigato, idiota, menefreghista, o come si preferisce) che nel 95 non si è preoccupato di denunciare le sue tartarughe e adesso continua a tenersele nel proprio giardino per piacere personale. Ci vorrebbero indagini serie, si valuta la situazione e poi si prendono provvedimenti adeguati.
Forse il 50% o più degli italiani che aveva tartarughe non le ha denunciate quando poteva, ma a parte questo "dettaglio", moralmente non vedo differenza tra chi le ha oggi in regola ma bracconate (lui o chi per lui) prima del 95, o chi non le ha denunciate ma anch'egli bracconate prima del 95. Quindi una multa di circa 150.000 € per un "dettaglio" del genere (non aver pagato poche lire per la "sanatoria"), continua a sembrarmi una vergogna.
Ma scusa chi ti dice che si sia trasferita li' prima del 95?
Sai che un mio amico per un varano di 80cm ha pagato piu' di 20.000€?
E' una ipotesi, come quella di dare per scontato che siano tartarughe bracconate di recente e destinate al mercato nero. Nell'articolo non vengono specificate certe cose.
Sulla foto anche io ho quel dubbio ma sul resto no, se si fosse trasferita prima del 95 non avrebbe detto che le aveva trovate li lasciate dall'inquilino precedente :wink-:
Effettivamente... però il ragionamento non cambia. Anche ammesso che le cose stavano nell'ipotesi detta da me, per legge si sarebbe beccata la stessa multa, e questo non lo trovo giusto.
beh ci sono 8fotografie nel servizio, ed é scritto specificatamente che sono quelle del caso.
Enrico guardale, si vede lontano un miglio che sono wild.
e poi uno si tiene una coppia per piacere personale, una decina di esemplari magari.. ma 42 adulti..
anche solo pensare di nutrirli tutti capisci bene che é una situazione insostenibile
Per le foto aveva subito rettificato il messaggio, perchè non mi ero accorto che fossero più di una.
non avevo letto la modifica scusa.
ad ogni modo qui si tratta di fragranza di reato.
e chiunque sa che le tartarughe di terra sono protette e quindi la detenzione senza i permessi necessari (leggasi cites) é vietata.
é vero 148 k sono tantissimi, anche il 10% ridurrebbe al lastrico una famiglia normale in questo periodo. però io penso che non si possa ammettere ignoranza.
Ma se si pensa (io non lo penso) che adesso grazie alle novità in materia (microchip e seconda generazione), molti possono vendere senza problemi esemplari in regola, perchè si continua a bracconare e a richiedere quelli illegali?
Non vorrei mandare fuori tema la discussione, ma se effettivamente quelle tartarughe erano pronte per essere vendute, dovete prendere in considerazione anche l'ipotesi che sarebbero potute diventare a breve esemplari in regola pronti a sfornare piccoli (in regola) da immettere nel mercato, e basta che hanno un foglio di carta e molti si sentono a posto con la coscienza. La "legalità" con le Testudo è una cosa molto relativa. Per questo poi sono ridicole certe "sparate" di multe a sei cifre.
ma da dove arrivano quegli animali Enrico?
è chiaro che è difficile tracciare un animale che proviene da un'altro stato, in particolar modo se in questo o quell'altro la burocrazia permette certi giochetti che permette di regolarizzare animali prelevati in Sardegna.
rimane quindi molto più semplice controllare la fonte che fra l'altro si trova all'interno della nazione.
qui su tartarugando se noti tendiamo a criticare sempre le fotografie di testudo in vendita alle fiere, perchè si tratta palesemente di animali bracconati, ma più di questo non possiamo fare.
Ormai anche in Italia è facile "riciclare" animali in regola; non è il caso di spiegare i dettagli, ma è facile capire i meccanismi, e se ci sono arrivato io a intuire certe cose, che non ho interessi diretti e non le farei mai, figurati chi "studia" continuamente come aggirare la legge a proprio vantaggio.
L'avevo notato :wink-: .
io spero che se chi di dovere scopra certi meccanismi cerchi in un modo o nell'altro di porvi fine esattamente con la stessa fermezza con cui è stato gestito questo caso, e sono convinto che ogni animale tolto dalle mani di presunti bracconieri sia un passo in avanti alla lotta contro questa piaga, come lo sarebbe beccare qualche veterinario compiacente che inocula i chip e ogni anello di questa catena.
sono convinto che anche alle fiere si potrebbe fare di più, ma sicuramente trovare animali senza documenti rimane ancora il modo migliore per dimostrare la fragranza di reato.
Partendo dal presupposto che sono felice quando vengono irrogate le sanzioni previste dalla legge a chi detiene animali senza la necessaria documentazione, vorrei sollevare alcune mie perplessità in merito al caso di cui stiamo discutendo.
Anzitutto condivido parola per parola il ragionamento di Enrico perché anche a me l'entità della multa sembra assurda. Non solo perchè è irragionevolmente sproporzionata rispetto al fatto commesso, ma anche perché faccio fatica a comprendere quale sia la norma giuridica che la legittimi: la l.150/1992 (nel prevedere le sanzioni per la detenzione irregolare di specie in All.A del Regolamento) fissa la cornice edittale della sanzione pecuniaria in 77.000 euro, ben al di sotto dei 148K di cui parla l'articolo. O si tratta di un clamoroso errore dell'autore dell'articolo, oppure chi ha elevato la multa ha peccato di eccesso di zelo e non passerà molto tempo perché un giudice possa - giustamente - rideterminare la sanzione entro i limiti previsti dalla legge.
Bisogna altresì aggiungere che il nostro codice penale prevede che nel determinare l'ammontare della pena il giudice debba tener conto (oltre che della gravità del fatto commesso) della condotta e della personalità del reo, dei motivi che lo hanno spinto a commettere il fatto nonchè delle sue condizioni economiche: questo perchè se è giusto sanzionare con la pena massima prevista un bracconiere bloccato mentre sta vendendo decine di animali senza documenti, diventa assurdo sanzionare con la stessa pena chi si limita a detenere irregolarmente degli animali senza scopo di lucro, perché si tratta di due situazioni diverse.
ll'entità della sanzione non è commisurata al numero di animali interessati? mi ricordavo qualcosa come "da tot a 77000 € di multa per ogni esemplare.."
ad ogni modo non ci sono moltissimi elementi per approfondire la faccenda e possiamo solo limitarci a trarre conclusioni dalle poche righe dell'articolo.
non sappiamo cioè per esempio come la forestale sia arrivata da questa signora (mi viene difficile credere che ci siano capitati a caso) e in base a questo si dovrebbe commisurare la sanzione, e può essere benissimo che il giornalista abbia esagerato su numero di esemplari e importo della multa (non sarebbe la prima volta).
possiamo solo discutere sul fatto se sia giusto o meno condannare persone che, nonostante sappiano di essere in fallo (la signora stessa dice: "non potevo mica sfrattarle") continuano imperterritamente a detenere animali senza autorizzazione.
se è come dici tu sicuramente la pena verrà commisurata all'entità del reato
Io sono fermo a questa legge del '92 https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...44342787,d.ZGU
1. Chiunque in violazione di quanto previsto dal decreto del Ministro del commercio con l'estero del 31 dicembre 1983, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 5 marzo 1984, importa, esporta o riesporta, sotto qualsiasi regime doganale, vende, espone per la vendita, detiene per la vendita, offre in vendita, trasporta, anche per conto terzi, o comunque detiene esemplari di specie indicate nell'allegato A, appendice I, e nell'allegato C, parte 1, del regolamento (CEE) n. 3626/82 del Consiglio del 3 dicembre 1982, e successive modificazioni, è punito con le seguenti sanzioni:
a) arresto da tre mesi ad un anno o ammenda da lire quindici milioni a lire duecento milioni;
Poi deciderà il giudice, visto che è reato penale, in definitiva l'importo totale della sanzione.
Appunto: la norma fa riferimento (oltre che all'arresto, che può essere disposto solo da un organo giudiziario al termine di un processo) ad una pena edittale massima di 200.000.000 di Lire, ossia circa 77.700 Euro. Non sta nè in cielo nè in terra una sanzione di 148.000 euro!
Poi hai ragione a sottolineare il fatto che la norma metta nello stesso calderone la semplice detenzione, l'offerta in vendita, la vendita, l'esposizione, l'importazione, l'esportazione e chi più ne ha più ne metta... ma questo succede perché la norma è fatta coi piedi, è male articolata e peggio applicata, è la più palese espressione della scarsa competenza del legislatore in materia.
Ma fortunatamente nel nostro sistema penale tutte le norme vanno interpretate alla luce (tra gli altri) degli artt. 132, 133 e 133 bis c.p., quindi è chiaro che un giudice comminerà una sanzione più lieve nel caso di semplice detenzione per infliggerne una più greve nei confronti di un bracconiere professionale.
Scusatemi ma stiamo parlando di 42 tartarughe adulte probabilmente tutte mature sessualmente, con ampio spazio a disposizione per deporre le uova (come è possibile vedere nelle foto)...............quindi non penso ci sia bisogno di aggiungere altro.............ancora pensate che sia una giovane donna ingenua che non sapeva di essere nell'illegalità più completa........con i tempi che corrono nessuno crede più alle favole.........per favore !!!!!!!!!!!! :yes-: :shocked-: :biggrin-:
Che ci sia dietro un gruppo di persone (o società) a delinquire per un ampio commercio illegale di tarta non vi è venuto in mente??? E' che per l'appunto la casa risultasse intestata semplicemente solo ad una povera donna indifesa ed ingenua (chiamata anche prestanome o simile) .......vi sembra impossibile????!!!!! :frown-: :growl-:
E comunque tranquilli che la multa la paga "la mala"........nessuna famiglia messa in mezzo alla strada !!!!!!!!!! :yes-: :shocked-: :frown-:
Ragazzi davvero mi fate cadere le palle...
Se vi mettete pure voi a difendere l'indifendibile, davvero siamo messi male.
Ma avete considerato che nonostante il numero degli esemplari, e' stata data la SANZIONE MINIMA?
E che come detto in sede di giudizio verra' PURTROPPO ridimensionata?
davvero, mi mettete una tristezza assurda...42 catturoni palesemente raccattate in giro...ma pensate che 42 adulti li trovate a spasso in 10 minuti e 500 metri di spazio?
Servono settimane, e battere km su km per trovarne...e poi vi accontentate della prima storiella raccontata per giustificare?
Domani vado in Amazzonia, mi porto a casa una ventina di Ara e poi vi dico che le tengo bene e che le ho salvate dai predatori e dai cacciatori, mica vorrete multarmi o criticarmi no?
robe da matti...tutti contro ai malgasci che muoiono di fame se vendono una radiata o un angonoka, ma tutti pronti a trovare 1000 giustificazioni quando si parla di Testudo...
Mi fermo qui, non vorrei dire piu del dovuto.
la stessa lezione che prende chi viene denunciato e multato per evasione fiscale, per abusivismo, e per decine di altri illeciti.
Con l'aggravante che qui parliamo di animali protetti, non di uno scontrino "dimenticato".
Considerando dove si svolge la vicenda, sarebbe bastato riportarle da dove erano state catturate (perche si vede lontano un km che sono tutti catturoni...).
Un paio di migliaia di euro?
Praticamente li recuperano vendendo 3-4 animali...con un paio di migliaia di euro delle leggi di protezione ce ne fregheremmo altamente tutti quanti...ci sarebbe la fila di bracconieri che catturano animali, se il rischio fosse di un paio di migliaia di euro...
Perche purtroppo il DNA degli italiani e' quello dei "furbi" che se ne fregano...
Hai gli esempi sotto gli occhi sui forum quasi tutti i giorni...gente che prende l'animale illegale perche costa meno, e poi ti risponde "perche dovrei spendere 30 euro di piu per un pezzo di carta"?
Ne abbiamo avuto e abbiamo tuttora uno anche su questo forum, pochi giorni fa...
bravo.
e quindi perche non stroncare in maniera esemplare il traffico sin dalla "base"?
O e' uno schifo Dular se le vende con cites e chip, ma chi le cattura in origine deve essere salvato?
Mi meraviglio dei vostri discorsi...
io sono allibito.
state spulciando leggi per difendere a spada tratta una persona che dimostra palesemente di sbattersene dei regolamenti internazionali che proteggono una specie minacciata.
la multa non sarà commisurata e sarà spropositata ma il reato rimane ed è gravissimo!!
leggere i vari commenti sul giornale e su alcune pagine facebook mi lascia veramente di stucco
sono senza parole
Forse parliamo due lingue diverse. Ho cercato di evitare tecnicismi per rendere il discorso più comprensibile, evidentemente non ho centrato l'obiettivo. Cercherò di essere più chiaro.
Anzitutto quando si parla di reati non bisogna cadere nel tranello di fare il confronto con altri delitti o contravvenzioni: ciascuna figura di reato è infatti tipizzata dal legislatore affinché i suoi confini siano il meno incerti possibile e affinché possa realizzarsi la certezza della pena. Se io commetto un fatto illecito, devo sapere quali sono le pene previste per la mia azione: la pena non può essere "a piacere" o a discrezione del giudice, ma deve essere prevista per ogni reato entro un limite minimo e massimo. Non ha quindi senso fare analogie con i reati di abusivismo edilizio o di natura fiscale, perché sono fatti diversi per cui la legge prevede sanzioni diverse: è questa la ragione per la quale la legge penale non può essere applicata analogicamente (art. 14 delle preleggi). E mi dispiace leggere che qualche intervento abbia suscitato "una tristezza assurda" semplicemente perché si fa riferimento a principi basilari dell'ordinamento giuridico italiano, come se questi potessero essere applicati a piacimento.
Dunque. A quanto leggo dai nostri vari interventi, nessuno qui sta mettendo in dubbio che la sanzione sia giusta e sacrosanta. Non ho letto da nessuna parte qui sul forum interventi del tipo "La signora ha fatto bene" o "C'è bisogno di una sanatoria" o "La signora meriterebbe un premio" o "W l'illegalità". Interventi del genere fortunatamente li ho letti solo nella pagina dell'articolo e concordo nel dire che sono deprecabili, ma non è colpa mia se c'è un sacco di gente ignorante in giro e se esiste l'imbecillità.... Qui sul forum l'intelligenza e la sensibilità media sono più elevate e nessuno sta giustificando la detenzione irregolare, nessuno sta difendendo il comportamento illecito, nessuno sta elogiando il comportamento della signora e nessuno sta facendo apologia di reato. Se non partiamo da questo presupposto di base, è inutile anche continuare a discutere perché, francamente, sarebbe come un'offesa all'intelligenza di tutti coloro che sono intervenuti in questa discussione.
Ora, qui non si tratta di andare a spulciare leggi, ma di analizzare in concreto la rubrica di una sola norma di legge: l'art.1 della l.150/1997. Si prevede che in caso di detenzione irregolare di specie in al..A la pena massima prevista sia quella della reclusione fino a due anni e della multa fino a 77.000 euro. Attenzione: la legge parla di "esemplari" al plurale, quindi non 77.000 euro ad animale!
Uno dei corollari del diritto italiano è quello della certezza della pena. Ragioniamo astrattamente: per il delitto di rapina (ad esempio) la legge prevede la reclusione e una multa fino a 10.000 euro; anche se il reo avesse rapinato in banca un importo di 20 milioni di euro, il giudice potrà condannarlo (se non sussistono aggravanti come armi, violenza ecc.) al massimo ad una multa di 10.000 euro più la reclusione. Questo perchè nessuno può essere punito con una pena più grave rispetto a quella prevista dalla legge in vigore nel momento in cui è stato commesso il fatto: può piacere o non piacere, i non addetti ai lavori potrebbero perfino storcere il naso e ritenerlo ingiusto, ma che vi piaccia o no il sistema penale italiano funziona così e - se posso aggiungere il mio modesto parere - è uno dei più raffinati sistemi del mondo, anche se spesso finisce per stridere clamorosamente con l'inadeguatezza del sistema giudiziario e con le carenze degli istituiti di rieducazione.
Ma torniamo al caso della signora e delle 42 marginata. L'incipit della norma recita: "Salvo che il fatto non costituisca più grave reato" la multa massima non può superare i 77.000 Euro. Quindi se oltre alla detenzione fossero riconosciuti anche i reati di traffico illegale, maltrattamento ecc.., allora si verificherebbe quello che tecnicamente viene definito "cumulo dei reati" e la pena massima - giustamente - lieviterebbe (sempre entro certi limiti). Ma l'unico organo tecnicamente in grado di poter comminare sanzioni e di poter valutare la personalità del reo, la gravità del fatto e i motivi che hanno spinto a delinquere è l'organo giudiziario, al termine di un regolare processo; e nel caso di specie il processo sarà molto breve perché ci si trova di fronte ad un classico caso di flagranza di reato.
L'autorità che ha accertato l'illecito (a cui va tutto il mio plauso per l'ottimo lavoro svolto) non ha certo tutto questo potere, perché non è un organo giudiziario. Quindi non riesco a capire da dove sia spuntato quel 148.000 Euro di multa, visto che non solo si tratta da pena superiore a quella prevista dalla legge, ma anche che le multe le può comminare solo un giudice! Le autorità possono solo elevare un verbale di accertamento dell'illecito, disporre la confisca degli esemplari e denunciare il fatto alla Procura della Repubblica, in modo da avviare l'iter giudiziale.
Altra cosa che nessuno sta prendendo in considerazione: la legge, per specie in all.A, oltre alla multa prevede anche la reclusione fino a due anni, quindi non stiamo parlando certo di una norma lieve o fatta apposta per i criminali. E in un caso così grave la pena della reclusione verrà sicuramente inflitta.
Per concludere: un plauso alle autorità che hanno condotto questa operazione e hanno contribuito al recupero di 42 meravigliosi esemplari wild di Testudo marginata. Adesso attendiamo che la magistratura faccia il suo lavoro e sanzioni la donna con la pena edittale massima prevista per il reato (o i reati) commesso/i. :)
affermare che la sanzione sia "esagerata", "inopportuna" etc., mi sembra una mancanza di rispetto verso tutti quegli allevatori seri ed onesti che la legge la rispettano...(con tutti gli sbattimenti annessi e connessi!)
detto questo, è ovvio che in alcune regioni dove questi animali sono più presenti, ci possano essere persone che si ritrovano con testuggini realmente "ereditate" e quindi probabilmente non in regola, oppure denunciate prima del '95...ma non credo che, gli organi competenti non riescano a distinguere le persone in "buona fede" da quelle "furbette".
qui siamo, senz'ombra di dubbio, davanti ad una "furbetta", perché 42 esemplari adulti di Marginata non sono più una passione, ma un "lavoro"!
vivo in Sardegna da ormai più di 20 anni e non ho mai, dico MAI, incontrato (nemmeno per sbaglio) un esemplare di testuggine wild...
In effeti no.
Di tutta la disquisizione "tecnico/burocratica", perdonami, ma non mi interessa molto, dato che non sono il suo avvocato difensore ne il tecnico della forestale.
Il mio discorso e' semplicissimo:
si tratta di reato grave e come tale va trattato, che poi sia multa da 77.000, 142.000 o un milione me ne frega nulla, a mio avviso la colpa c'e', non c'e' buonafede, e quindi si giudichi di conseguenza.
La reclusione, visto che vedo di legge ne sai, sara' anche difficile solo il prenderla in considerazione, salvo non si parli di persona pluripregiudicata.
Invece ti sbagli, dato che c'e' chi su queste pagina lo ha non solo messo in dubbio, considerando sbagliato il tutto, giustificando e dicendo pure che al massimo sarebbe giusto dare un paio di migliaia di euro di verbale (e per la cronaca, tu stesso hai detto di essere daccordo parola per parola).
Quindi mettetevi daccordo su quello che scrivere e quotate ;-)
In questo senso andava letto il mio paragone con altri reati e altri illeciti.
Per ricordarvi:
quindi non mi pare di aver detto male, quando parlo di tristezza e tutto il resto, confermo in pieno quanto affermato prima.
Se ho capito male o intendevi altro, o non avevi letto quanto scritto, e' un altro discorso.
No, francamente il passaggio su un paio di migliaia di euro mi era sfuggito.
Non sono d'accordo, la legge è chiara e in questo caso andrebbe inflitta la sanzione massima prevista, dai 7000 ai 77000 euro, più la reclusione.
Il reato è di una gravità inaudita, e come tale mi auguro che venga duramente sanzionato, ma sempre entro i limiti edittali previsti.
Mai stato contro i malgasci che vendono una radiata per potere campare, sono contro il bracconaggio dovuto alla richiesta di tali esemplari per la medicina orientale o la terraristica occidentale.
Io non difendo in particolare nessuno, meno che mai bracconieri, ma quello che critico è l'entità della multa che non fa distinzioni, e soprattutto il fatto che le cose vengono fatte rispettare solo in parte e a caso. La normativa fa acqua da tutte le parti, e sono convinti che basta una multa del genere per fare capire che le cose vanno bene e sono sotto controllo, ma purtroppo non è così.
Io rientro tra gli "allevatori seri e onesti...", quindi credo che posso permettermi certe affermazioni, e dato che non manco di rispetto a me stesso, nemmeno agli altri.
Per concludere, per non essere frainteso e sperando che il mio punto di vista venga compreso da qualcuno, ripeto che se è un bracconiere che prende tot esemplari in natura per rivenderli, ben gli stà la multa di centinaia di migliaia di euro, ma se si tratta di un privato che le detiene in casa, con l'unico errore di non averle denunciate entro il 95, allora è una vergogna. Semplice, ma purtroppo per la legge non esiste questa distinzione.
ecco, cosi e' diverso e posso concordare ;-)
Nessuno ha detto questo, ma quando ogni tanto qualcuno viene beccato, io sono contento, magari li beccassero tutti...
Io stesso nel mio piccolo, come avrete notato, tendo a non farla passare liscia a nessuno, neanche al "furbetto di turno".
E non trovo nessun alibi o giustificazione.
Non capisco questo voler sempre giustificare, sempre trovare alibi a situazioni simili, nemmeno si richiedesse chissa cosa per essere a norma.
A parte che quelli siano animali "pre 95" non ci crede nessuno, penso neppure tu (e come faceva notare Turtlej, nemmeno un piccolo con 42 adulti...) se anche lo fossero stati ci sono state non una ma DUE sanatorie in cui si ha avuto un ANNO di tempo per fare una raccomandata...spiegami quale cosa impedisce a una persona per ben due anni a spedire una raccomandata.
E anche se all'epoca ci fosse stata poca informazione, si fosse presa sottogamba la cosa, ecc, fino al 2009 i sistemi per "sistemare" le cose non sono mancati, dato che le il vecchio sistema che tanto difendete e' quello che ha portato alla situazione attuale.
Mi spiace, non c'e' nulla da giustifcare o minimizzare, e chi difende ci fa davvero una pessima figura.
Anche questo è credere alle favole.
Una persona che detiene una o più tartarughe senza documenti, ha un'alternativa rispetto a quella di continuare imperterritamente a detenere tali animali? Dimmi quale.
Ci sono migliaia e migliaia di Testudo "irregolari" in Italia, e saranno sempre tali (a meno di qualche "furbata"), non possono sparire dal nulla perchè dall'altro lato ci sono anche quelle in regola. Quindi qual è la soluzione per arrivare prima o poi alla totale legalità(non si arriverà mai perchè non è materialmente possibile)? Sterminare tutte le tartarughe ad oggi non denunciate e ripartire da zero? ...
Luca, gentilmente potresti rispondere anche tu a questo.
eheheh, no sono sempre io (e non sono condizionato da nessuno). Potrei benissimo essere totalmente "pro legge" e fare il suo paladino, perchè la situazione me lo permette, e sarebbe anche più conveniente, perchè lo so che "perdo punti" nei confronti di chi non mi conosce e può farsi strane idee leggendo quello che scrivo, ma quando commento qualcosa cerco di essere obiettivo e non guardo solo alla mia situazione. Tra tutte le persone (siciliane) che conosco, e che hanno tartarughe, rientro nel 10% (anche meno) di quelle che le hanno in regola, ma non per questo considero il 90% criminali degni di una multa di certi importi. Non stiamo a considerare solo la notizia di questa signora sarda, sto facendo un discorso più generale.