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Due specie diverse, possono convivere?
Salve a tutti, mi chiamo Massimo e da non troppo tempo ho con me una trachemys scripta che ho chiamato Michelangelo (ma ho il dubbio sia femmina, poi si vedrà). E' momentaneamente in un acquario non troppo grande, circa 15 litri, ma essendo piccola credo ci stia ancora bene (però sto già provvedendo a prendere uno più grande per ampliare l' allevamento). Da qualche tempo mia suocera ha comprato una tartarughina, praticamente neonata e, come solito dei negozianti nullafacenti, le hanno venduto la vaschettina con la palma e quegli schifosi gamberetti essiccati. Non vedendola mangiare (credo per il troppo freddo dell' acqua) mi ha chiesto consigli e così mi sono offerto di prenderla con me per darle momentaneamente una casa con acqua calda, pulita e del buon cibo (io uso pesci, gamberetti e verdura).
So per certo che sono due razze diverse, quella di mia suocera dovrebbe essere una graptemys pseudogeographica (dopo metto qualche foto, se mi sbaglio correggetemi) che al momento sembra stare bene con Michelangelo e anzi, a volte gli si appoggia anche sul guscio. E' con me da solo 1 giorno ed è ancora un po schiva col cibo (ha provato a mordicchiare un gamberetto e un po' di insalata, ma non la mangia in realtà), ma vorrei sapere se posso convivere bene insieme. Grazie in anticipo a tutti!!
Queste sono alcune foto di loro:
https://imgur.com/k5oN1tR
https://imgur.com/Hzkbef0
https://imgur.com/tAl4P7V
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re: Due specie diverse, possono convivere?
Ciao e benvenuto!
Credo che la grossa sia un Ocadia Sinensis... e la piccola una Graptemys Pseudogeographica.
Per la convivenza tra le due aspetta i consigli di altri utenti...
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re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
FANGS
Ciao e benvenuto!
Credo che la grossa sia un Ocadia Sinensis... e la piccola una Graptemys Pseudogeographica.
Per la convivenza tra le due aspetta i consigli di altri utenti...
Effettivamente assomiglia molto alla Ocadia Sinensis che a sua volta è molto simile alla scripta. Quale segno la contraddistingue maggiormente?
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re: Due specie diverse, possono convivere?
Ciao e benvenuto..
Si tratta di specie differenti (non razze)
Sono una Mauremys sinensis (ex ocadia) e di una Graptemys (se non erro è una ouachitensis)
vengono da areali differenti..la prima è cinese la seconda nord americana...
in genere è fortemente sconsigliato allevare nella stessa sistemazione specie differenti che in natura mai condividerebbero areali..
nobile gesto il tuo ma un onere impegnativo ti sei preso
una femmina di M. sinensi può arrivare a misurare 35 cm e le graptemys poco meno e quindi hanno bisogno di enormi acquari con filtro sovradimensionato e lampade adeguate..
già da quel poco che vedo dalle foto lo spazio è poco il filtro inadeguato e le lampade specifiche ci sono ?
prima di fare altre spese... leggiti attentamente queste schede:
Tartarugando - Scheda allevamento Graptemys pseudogeographica
Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
Tartarugando - Guida alla scelta di luci UV e spot
Tartarugando - Alimentazione tartarughe acquatiche
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re: Due specie diverse, possono convivere?
Concordo con te per la ouachitensys, la pseudo geografica ha le macchie gialle sulla testa più allungate, anche se essendo ancora troppo piccola magari si allungano....
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Ciao e benvenuto..
Si tratta di specie differenti (non razze)
Sono una Mauremys sinensis (ex ocadia) e di una Graptemys (se non erro è una ouachitensis)
vengono da areali differenti..la prima è cinese la seconda nord americana...
in genere è fortemente sconsigliato allevare nella stessa sistemazione specie differenti che in natura mai condividerebbero areali..
nobile gesto il tuo ma un onere impegnativo ti sei preso
una femmina di M. sinensi può arrivare a misurare 35 cm e le graptemys poco meno e quindi hanno bisogno di enormi acquari con filtro sovradimensionato e lampade adeguate..
già da quel poco che vedo dalle foto lo spazio è poco il filtro inadeguato e le lampade specifiche ci sono ?
Ho provveduto a modificare il titolo, grazie della correzione!
Quindi tra Ocadia e Mauremys non cambia nulla, giusto? Mentre per la Graptemys?
Si, ho letto che non è consigliato allevare specie diverse, ma se ho letto bene sono entrambi docili e con abitudini che sono simili tra loro, tranne per alcuni punti tra cui il letargo per la graptemys (anche se in cattività non sempre vanno) e per il fatto che la mauremys adoro il fondale fangoso (e poi l' alimentazione). Le temperature sono simili tra loro, sia in acqua che fuori. Detto ciò, da piccole potrebbero convivere?
Purtroppo so che sarà impegnativo, ma che fosse stata 1 o 2, se non riuscirò ad attrezzarmi so già che avrei provveduto a portare/portarle in un centro che possano accoglierle, a meno che nei prossimi anni non riesca a prendere una casa con un terrazzino o un piccolo giardino!
Il filtro non si vede, ma in ogni caso è un Tetra Easycrystal 250, abbastanza consigliato per un filtraggio base, mentre quello che vedi in foto è il riscaldatore Tetra HT50. Ho piazzato la lampada per riscaldare e la uvb 10%
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re: Due specie diverse, possono convivere?
Le convivenze , a meno di avere grandi spazi ,sono sempre difficili anche tra esemplari della stessa specie : le più probabili sono tra femmine della stessa specie, ma tra specie differenti potrebbero sorgere problemi territoriali. Per non parlare di batteri e parassiti in equilibrio con una specie ma che possono creare problemi all'altra.
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re: Due specie diverse, possono convivere?
non possono convivere....
ti avrei consigliato di realizzare un grande laghetto in giardino, o due laghetti più piccoli separati, ma leggo che non hai spazio.
Quindi le possibilità sono:
1) per tenerle entrambe: ti prepari ad acquistare due vasche separate da 250 litri, ciascuna con un filtro per 500 litri esterno, piattaforma emersa e impianto lampade;
2) ne cedi una in adozione, predisponi una sola delle vasche suddette;
3) le cedi entrambe in adozione o le porti presso un centro di recupero, posto che si siano attrezzati ad accogliere specie diverse dalla trachemys.
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Le convivenze , a meno di avere grandi spazi ,sono sempre difficili anche tra esemplari della stessa specie : le più probabili sono tra femmine della stessa specie, ma tra specie differenti potrebbero sorgere problemi territoriali. Per non parlare di batteri e parassiti in equilibrio con una specie ma che possono creare problemi all'altra.
A questo punto mi sorge una semplice domanda: confermando che non dovrò crescerle entrambe fino ad età adulta, ma solo tenere la graptemys per qualche tempo, essendo piccole si possono comunque verificare episodi violenti? Nelle quasi 48 ore che hanno passato insieme ho visto che sono state molto vicine (vedi foto).
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Sinceramente non allevo M.sinensis e non sò dirti che temperamento hanno, quello checonosco sul loro allevamento non viene per esperienza diretta..
hanno sicuramente dei paramentri di allevamento simili ma non mi sento di consigliare la convivenza anche da baby perchè la differenza di taglia è già importante e più in la (non saprei dire con certezza quanto più in la) potrebbe essere un problema
Chiedo a Leonida di esprimere la sua opinione a riguardo
I centri di accoglienza sono già strapieni di trachemys, avresti dovuto prima informarti sulle loro esigenze e se sarai in grado di prendertene cura in futuro.(sono animali longevi..arrivano anche a 30 anni) prima di fartene carico
detto questo se in futuro riuscirai ad avere lo spazio esterno per un mastello o laghetto è sicuramente la sistemazione migliore per loro
attualmente serve un acquario molto più grande (ammesso che riescano a convivere) un filtro esterno sovradimensionato rispetto ai litri della vasca.
quello attuale non ha la componente biologica per mantenere l'acqua salubre ed evitate infezioni..
serve una zona asciutta dove possano stare entrambe comodamente sotto le lampade
la uvb 10% credo potrebbe andar bene anche se di solito si consiglia la 5% 26w, ma a questa lampada va unita una fondamentale lampada spot da 30-40 W opaca per dare calore alla zona emersa 30/35 gradi
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
La convivenza di specie così diverse è sempre sconsigliata.
Non sono due specie aggressive, ma se i litri disponibili sono davvero solo 15, non escludo che qualche episodio di territorialità (e non si insultano a parole) si possa verificare.
Le differenze dimensionali non sono esagerate, quindi non direi che il pericolo di uccisione ci sia, ma sanno farsi del male alla grande.
La parte sanitaria è quella più critica, benchè quella che statisticamente si verifica meno.
Ovvero le patologie che possono colpire in modo marginale una specie e uccidere l'altra.
Ripeto, sono rare, ma se capitano... non si può dire: " non potevo immaginarlo".
Insomma, con una convivenza di questo tipo si accettano semplicemente i rischi che ne derivano, che sono qualcosa di più del rischio tra due esemplari della stessa specie.
Oltretutto pare che le attrezzature ci sano in pratica tutte, manca solo un po' più di spazio, ma lo si risolve facilmente con una vasca in plastica che è anche economica o con un buon usato in vetro.
Sul futuro già stabilito di affidamento a terzi non mi esprimo, è una questione troppo personale: io non mi sono separato dai miei animali nemmeno con il trasferimento in altra regione (nei limiti del possibile), ma ognuno fa storia a sè.
Chissà che in tanti anni le idee non cambino...
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Leonida89
La convivenza di specie così diverse è sempre sconsigliata.
Non sono due specie aggressive, ma se i litri disponibili sono davvero solo 15, non escludo che qualche episodio di territorialità (e non si insultano a parole) si possa verificare.
Le differenze dimensionali non sono esagerate, quindi non direi che il pericolo di uccisione ci sia, ma sanno farsi del male alla grande.
La parte sanitaria è quella più critica, benchè quella che statisticamente si verifica meno.
Ovvero le patologie che possono colpire in modo marginale una specie e uccidere l'altra.
Ripeto, sono rare, ma se capitano... non si può dire: " non potevo immaginarlo".
Insomma, con una convivenza di questo tipo si accettano semplicemente i rischi che ne derivano, che sono qualcosa di più del rischio tra due esemplari della stessa specie.
Oltretutto pare che le attrezzature ci sano in pratica tutte, manca solo un po' più di spazio, ma lo si risolve facilmente con una vasca in plastica che è anche economica o con un buon usato in vetro.
Sul futuro già stabilito di affidamento a terzi non mi esprimo, è una questione troppo personale: io non mi sono separato dai miei animali nemmeno con il trasferimento in altra regione (nei limiti del possibile), ma ognuno fa storia a sè.
Chissà che in tanti anni le idee non cambino...
Purtroppo della convivenza ne avevo letto qualcosa, ma credendo che la mia fosse una scripta e leggendo che scripta e gramptemys possono "tranquillamente" condividere gli spazi, non mi ero posto un enorme problema visto che è una sistemazione provvisoria.
Sull' affidamento beh, è una storia un po' strana.... In pratica un negozietto giù da me ha chiuso e stava regalando uccelli e tartarughe, questa era l' ultima e l' ho presa con me per il semplice fatto che il padrone non poteva tenerla (e chi sa che fine avrebbe fatto). Nei successivi giorni mi sono subito informato sul loro stile di vita e ho provveduto a comprare riscaldatore, lampade ecc ecc, una spesa imprevista che non avrei potuto supportare maggiormente, quindi ho preferito tamponare al meglio. Più o meno lo stesso motivo per cui ho preso la piccolina.
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
in realtà anche la convivenza trachemys / graptemys non è consigliabile, a meno che non si parli di un ampio laghetto: pur provenendo dallo stesso continente, la trachemys è molto più spavalda ed aggressiva della graptemys, ed una convivenza in spazi ridotti potrebbe essere problematica.
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Consigli per allevamento da interno
Ciao Ragazzi, ho già scritto non troppo tempo fa per la convivenza tra graptemys e sinensis (per il momento sempre tutto ok, speriamo che lo sia fino a che non riesca a dare la graptemys ai suoi padroni) e oggi vorrei ricevere da qualcuno più esperto di me dei consigli per creare un "allevamento" (prenderò poi un compagno a Michelangelo) da interno (al momento non ho spazi esterni).
Michelangelo, come detto sopra, è una Mauremys Sinensis di circa 7/8cm, molto attiva e molto vorace. Per il momento è in un acquario da 15 litri (15 litri d' acqua, ce ne andrebbero anche altri 2 ma poi sommergerei la zona emersa) con riscaldatore Tetra HT50 e filtro Easycrystal 250. Lampada incandescente opaca (di quelle che costano poco, come si usavano fino a poco tempo fa) e lampada uvb 10% (si lo so, devo cambiarla :( ). Gli strumenti sembra ci siano tutti quindi.
Ciò che avevo in mente di fare, non avendo un grandissimo budget a disposizione (scritto nell' altro post che è stata una spesa imprevista) è quello di prendere una bacinella di plastica più grossa del mio acquario e costruirci una "piattaforma" di terreno a pelo d' acqua (quindi la riempirei tutta) per fare la zona emersa. Come vi sembra l' idea (almeno per cercare di aggarbarla per un po')?
Inoltre, ci sono dei filtri, riscaldatori, lampade ecc che vi sentite di consigliare piuttosto che altri? Voi come sistemereste il tutto (per piacere, non ditemi di piazzare acquari da 250 litri perchè proprio non posso...)?
Grazie!!!
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Re: Consigli per allevamento da interno
Citazione:
Originariamente Scritto da
Massimo994
per piacere, non ditemi di piazzare acquari da 250 litri perchè proprio non posso...
ciao Massimo,
devi chiarirci cosa intendi con la frase sopra.
Se volevi una tartaruga da piazzare in un acquario da 80 cm, potevi informarti prima e cercare un kinosternon/sternotherus.
La M. Sinensis cresce alla svelta e diventa una "padella" da 25 cm e passa, 250 litri per un adulto è il minimo vitale, al di sotto di questa misura non è allevabile.
Devi quindi riflettere su cosa vuoi fare: come scritto da Leonida, personalmente non ho mai ceduto o abbandonato animali, personalmente ti consiglio di fare una scelta matura e consapevole, e tenere quella tartaruga garantendole vasca ed attrezzature adeguate: se si tratta di budget, esistono vasconi o cassepallet in plastica con un costo molto inferiore ad acquari di analoghe dimensioni, ma sempre di 100x50 cm (minimo minimo) necessita.
Inoltre sui siti di usato capitano non di rado occasioni su grossi acquari usati svenduti a cifre modeste.
Acquistare una vasca di dimensione inferiore, significa spendere comunque dei soldi per predisporre una sistemazione temporanea, che andrà bene qualche mese, dopodichè diventerà una cella troppo stretta per l'animale, che comincerà a soffrire per lo spazio inadeguato.
Questo deve esserti chiaro.
Se poi vuoi trovare una sistemazione temporanea, possiamo parlare delle solite Ikea Samla, Eden 511, ecc. ecc. resta da capire nel lungo periodo cosa vuoi fare della tartaruga.
Ciao
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Lascia perdere...
ne servono 400 di litri per 2 esemplari... considerando poi quanto diventano grandi consiglierei anche di più!
la sola sinensis merita una sistemazione migliore di quella attuale.. ma anche lei ha bisogno di un acquario da almeno 250 litri perchè crescerà il triplo della dimensione attuale (stesso discorso vale per la graptemys coi suoi padroni)
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Re: Consigli per allevamento da interno
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ciao Massimo,
devi chiarirci cosa intendi con la frase sopra.
Se volevi una tartaruga da piazzare in un acquario da 80 cm, potevi informarti prima e cercare un kinosternon/sternotherus.
Come scritto sopra, è stata un' entrata imprevista ed essendo un tipo a cui piace informarsi di tutto ciò che lo circonda, ho acquistato acquario, filtro lampade ecc, ma ora girovagando qua ho visto che le cose sono molto ben lontane da quelle che mostrano in molti negozietti.
Citazione:
Se poi vuoi trovare una sistemazione temporanea, possiamo parlare delle solite Ikea Samla, Eden 511, ecc. ecc. resta da capire nel lungo periodo cosa vuoi fare della tartaruga.
Questo Samla sembra grosso e momentaneamente utilizzabile, ma non capisco quanti lt è. Per la zona emersa cosa potrei usare? Quello che ho io ha l' isoletta in resina. Se si può fare un lavoretto manuale, potrei intanto iniziare a toglierla e lasciare solo uno strato per il basking e rimuovere la parte sommersa (sfruttando lo spazio per inserire una piantina o semplicemente recuperare 1/1,5 lt d' acqua)
Per la tartaruga mi piacerebbe molto tenerla, ma vorrei anche darle una giusta sistemazione!
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Lascia perdere...
ne servono 400 di litri per 2 esemplari... considerando poi quanto diventano grandi consiglierei anche di più!
la sola sinensis merita una sistemazione migliore di quella attuale.. ma anche lei ha bisogno di un acquario da almeno 250 litri perchè crescerà il triplo della dimensione attuale (stesso discorso vale per la graptemys coi suoi padroni)
Domanda sciocca (o forse non troppo): meglio sviluppare in profondità o in larghezza? Per chi non ha tanto spazio come me e sopratutto deve optare per una soluzione indoor, sarebbe meglio in profondità
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Io accantonerei da subito quella vasca.. É visibilmente troppo piccola e anche eliminando l'isoletta 1,5 litri in più non fanno molta differenza
Per una sistemazione provvisoria samla Ikea ha 130 litri io riempirei fino a pochi centimetri dal bordo , pezzo di sughero grezzo galleggiante come zona emersa con lampade puntate sopra a fare i 30 gradi che gli servono... Come anti fuga dei pannelli di plastica lisci sul alto della vasca dove è fissato il sughero..
Filtro esterno sovradimensionato prenderei qualcosa da poter riutilizzare nella vasca definitiva ovvero per 400 litri
Come misure della vasca definitiva é importante avere una buona profonditá per evitare l'effetto corridoio
100x50x50.. Con l'allestimento provvisorio hai tempo per cercarlo e capire dove fare spazio per avviarlo
Chi si dovrà poi occupare della graptemys saprà che dovrà fare la stessa identica cosa?
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Quoto lampe e aggiungo che la vasca deve avere area di base 100x50 minimo, ma se hai problemi di spazio vanno bene misure con area equivalente piu' "quadrate", purche' appunto il lato corto non scenda sotto 50 cm.
Ad es. Buone misure equivalenti potrebbero essere 70x70, 90x60, 80x65, ecc.
L'altezza dell'acqua non puo' compensare un'area di base inferiore a queste misure.
Cioe' una vasca 60x50 alta 80 cm non ha senso.
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Ciao Ragazzi!
Vorrei chiedervi due cose:
1) la graptemys proprio non vuole mangiare, sta sempre a fare basking oppure si sposta in una zona asciutta ma ombreggiata. Credendo che sia intimorita dalla mauremys (ma dubito, le sta sempre addosso...), l' ho spostata in una vaschetta provvisoria con lampada spot e riscaldatore. L' acqua la pulisco a mano e senza uvb (in verità, essendo provvisoria non ho voluto spendere molto altro per tutte le lampade...). Stessa cosa. Non mangia, basking o asciutto all' ombra. Che devo fare? Veterinario? integratori? Pesciolini vivi (però non si butta quasi mai in acqua.. che abbia problemi respiratori? Ma non la vedo boccheggiare..)? Le ho dato pesciolini, gamberi e verdura, nada. Le ho lasciato la verdura in vaschetta e un gambero per un paio d' ore ma nada (pensando non le piacesse che le dessi da mangiare).
2) Potreste aggiungere la scheda di allevamento della Mauremys Sinensis? Non l' ho trovata.
Inoltre mi sto preparando ad allestire la casa nuova a Michelangelo, probabilmente entro metà febbraio (devo cambiare casa da Napoli a Roma, quindi lo farà a trasloco ultimato). Le cassapallet mi sembrano una buona sistemazione provvisoria, probabilmente la spesa maggiore la farò per il filtro, ma un bell' acquario glielo voglio fare!
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Lascia il cibo per 24 ore, lasciane poco ,in modo che puoi controllare se ha mangiato: a volte la presenza umana non è gradita durante il pasto e aspettano magari la notte per mangiare.
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Lascia il cibo per 24 ore, lasciane poco ,in modo che puoi controllare se ha mangiato: a volte la presenza umana non è gradita durante il pasto e aspettano magari la notte per mangiare.
Ci proverò! In verità ho già avuto questo pensiero, difatti ho fatto mangiare michelangelo di pomeriggio, quando mi sono accorto che si era riempito (lasciando un pezzo di insalata), ho aggiunto del cibo con la speranza che di notte mangiasse, ma l' insalata non è stata toccata (lo tagliata facendo un quadrato perfetto, così che potessi notare anche un morsetto)
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Forse è il caso di una visita da un veterinario specializzato in rettili
Tartarugando - Elenco veterinari esperti in rettili
da quanti giorni non mangia? prova con tarme della farina (tenebrio molitor) o pezzettini di carne bianca cruda o fegatini.. di solito non sanno resistere
sono molto timide le graptemys e in generale esemplari giovanissimi quindi allontanati lasciando il cibo disponibile in acqua.. probabilissimo che l'ulteriore cambio di sistemazione e la tua presenza la stressino..
ho avuto graptemys in casa e non mangiavano mai in mia presenza.. gli lanciavo il cibo in acqua senza farmi vedere.
se riesci è meglio alimentarle la mattina così hanno tutto il giorno per digerire bene con l'aiuto delle lampade..
non fare cambi totali di acqua, gli fanno solo male. cambi parziali con acqua decantata..
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
http://imgur.com/fBbEgcZ
Ma secondo voi perché fa così?
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Forse è il caso di una visita da un veterinario specializzato in rettili
Tartarugando - Elenco veterinari esperti in rettili
da quanti giorni non mangia? prova con tarme della farina (tenebrio molitor) o pezzettini di carne bianca cruda o fegatini.. di solito non sanno resistere
sono molto timide le graptemys e in generale esemplari giovanissimi quindi allontanati lasciando il cibo disponibile in acqua.. probabilissimo che l'ulteriore cambio di sistemazione e la tua presenza la stressino..
ho avuto graptemys in casa e non mangiavano mai in mia presenza.. gli lanciavo il cibo in acqua senza farmi vedere.
se riesci è meglio alimentarle la mattina così hanno tutto il giorno per digerire bene con l'aiuto delle lampade..
non fare cambi totali di acqua, gli fanno solo male. cambi parziali con acqua decantata..
Scusami, ieri dal cell non riuscivo a citarti... boh! Comunque ho fatto così, ho lasciato il cibo in acqua ed effettivamente tenta di morderlo, anche qualche pezzo piccolo ma ci prova (mi sono messo da lontano ad osservarla)! Quindi ha fame, ma secondo me non mangia quello che dovrebbe. Proverò con le tarme.
Solo non capisco perchè si mette sempre sul guscio di Michelangelo.. a nuotare, nuota.
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Sono segnali di dominanza , fra specie diverse è normale stabilire una gerarchia che prima o poi degenererà in morsi.
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Sono segnali di dominanza , fra specie diverse è normale stabilire una gerarchia che prima o poi degenererà in morsi.
Ah quindi vorrebbe provare ad essere dominante anche essendo la metà di Michelangelo? Coraggiosa... visto che ha paura anche delle ombre :')
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Re: Due specie diverse, possono convivere?
Nel regno animale a volte le dimensioni contano poco: per esempio la mia bassotta (5 kg) è una femmina alfa e mette in riga cani molto più grossi.