Corretta gestione di un laghetto.
Buona sera a tutti,
in casa mi sono ritrovata tre tartarughe, tutte diverse l'una dall'altra. Sono una Trachemys, una Graptemys ed una Sternotherus; le prime due di due anni circa e la terza di un anno.
La Sternotherus ha avuto dei problemini di micosi e quindi vive da sola sia per non infettare le altre due che per riuscire a farle la terapia più facilmente; le altre due vivono insieme in una vaschetta che ormai è decisamente troppo piccola. Per ovviare a tutti questi problemi (mancanza di spazio, mancanza di luce naturale adeguata ecc) abbiamo allestito un laghetto di 3x2 metri, profondo 80 cm nel punto più alto, ma con due gradini di acqua ad altezza "media" e uno di acqua bassissima, tipo bagnasciuga per intenderci. Abbiamo messo una ninfea ed un papiro e ci sono nate delle piantine galleggianti ma non ho la minima idea di cosa siano.
Insomma, dato che è quasi un mese che il filtro gira, si avvicina la data in cui potremo mettere dentro le tartarughe e quindi è ora che qualcuno dissipi qualche dubbio che ho. Ripongo in voi la mia fiducia:
1) Dovremmo recintarlo anche sopra? Siamo vicino alla campagna e c'è qualche rapace, ma soprattutto ci sono topoloni belli grossi. Al mio vicino di casa una volta rosicchiarono tutta una tarta di terra. Quelle d'acqua corrono lo stesso rischio?
2) Posso mettere tutte e tre le tartarughe insieme? Non ho la minima idea se possano convivere. Nella vasca "domestica" non ci sono mai stati attriti nè aggressioni, quindi nel laghetto dovrebbero stare ancora più tranquille. Purtroppo non posso permettermi di fare tre ambienti esterni separati. Cosa ne dite?
3) La Sternotherus è guarita quasi del tutto, ovvero le lesioni che aveva si stanno richiudendo disinfettandole una volta al giorno, manca solo che si ripristini il suo colore naturale, per ora sono bianche. Posso metterla fuori o mi conviene tenerla controllata un altro pochino?
4) Potrò lasciarle fuori anche in inverno? Abito a Pisa e non fa eccessivamente freddo quindi almeno la Trachemys e la Graptemys io credo che potrebbero tranquillamente starci bene. L'unico dubbio è sempre per la Sternotherus, che è piccola d'etÃ#, di "statura" e di peso. Anche su questo, cosa mi consigliate?
Perdonate le tante domande e la lunghezza del thread ma sono una neofita che si è ritrovata a dover riparare a questa situazione e sto cercando di gestirla il meglio possibile.
Ringrazio tutti anticipatamente.
Re: Corretta gestione di un laghetto.
Ciao,
per quanto riguarda la Trachemys, ti ricordo l'obbligo di denuncia legale entro agosto (IMPORTANTE):
http://www.tartarugando.it/legislazi...hemys-etc.html
per quanto riguarda Trachemys e Graptemys puoi consultare queste schede:
scheda di allevamento completa:
Tartarugando - Scheda allevamento Graptemys pseudogeographica
alimentazione:
Tartarugando - Alimentazione tartarughe acquatiche
Per la sternotherus questa è la scheda completa:
Tartarugando - Scheda di allevamento Sternotherus odoratus
Comincio con alcune mie osswervazioni.
Il laghetto 3x2 secondo me è adatto anche per il letargo della trachemys e graptemys.
Devi fare una recinzione sicura per impedire la fuga delle tartarughe.
le piante devi proteggerle con un giro di rete, altrimenti le tartarughe le divoreranno.
venedo alle tue domande.
1) la copertura di recinzione a mio parere è superflua. devono essere recintati i lati, con rete leggermente interrata, e ripiegata in cima all'interno a 90 gradi (cornice) per bloccare l'arrampicata.
2) io metterei graptemys e trachemys nel laghetto, mentre terrei la sternotherus in una vasca all'aperto "low cost" come queste:
http://www.tartarugando.it/outdoor/2...rnotherus.html
se la sternotherus non sarà perfettamente guarita e in forma alla fine dell'estate, sarà meglio saltare il letargo spostando la vasca indoor e dotandola di filtro e lampade.
3) puoi metterla fuori in un allestimento come quelli sopra, con molte piante, dato il problema di infezione, meglio dotare la vasca di un buon filtro e tenere l'acqua acidificata con acido tannico (basta inserire sugheri e legni per acquario, o inserire prodotti per acquario che rilasciano tannino come foglie di catappa o additivi liquidi tipo torumin).
4) trachemys e graptemys possono fare letargo nel laghetto.
inserendo magari qualche rampa in rete o rollborder per assicurarsi che riescano a risalire all'aria durante l'inverno.
Per la sternotherus sarebbe meglio saltare il letargo fino a completa guarigione, e poi semmai passare al cosiddetto "letargo controllato"
Re: Corretta gestione di un laghetto.
Ciao e benvenuta
Perfettamente d'accordo con Gibo e metto i puntini sulle i, per chiarezza.
Graptemys e Trachemys sono specie diverse ma molto affini per quanto riguarda il loro allevamento e possono convivere insieme in un grande laghetto
(Nonostante sia sempre sconsigliato mischiare specie nello stesso allestimento)
La odoratus assolutamente da evitare la convivenza con TS e GP
preparandogli all'esterno un mastello low cost come quello indicato nel link é la cosa migliore che potrai fare, soprattutto per i problemi che ha.
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Pubblica delle foto del laghetto e degli animali!
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Re: Corretta gestione di un laghetto.
Sì immaginavo comunque che lei dovesse stare per conto suo e credo che la metterò da sola nella vasca dove ora sono le altre due che è più grandi e ha filtro, lampade e tutto quanto.
Immaginavo anche che non fosse il massimo mischiare razze diverse, ma purtroppo o le do via (ma non saprei neanche a chi darle) oppure si adeguano un pochino loro.
Sull'alimentazione credo che ci siamo, mangiano solo pesce fresco di acqua dolce e una volta a settimana pellet della Askoll a base di alghe, altrimenti non riesco a fargli mangiare nessun tipo di vegetale. Ho provato anche con le alghe fresche ma niente.
Mi dispiace un po' che abbiate confermato le mie preoccupazioni riguardo la Sternotherus perché è la mia preferita e se potessi le farei un laghetto-reggia solo per lei 😁😁
Per il problema dei ratti siete sicuri che non se le mangiano?! Scusate se insisto ma i miei vicini mi hanno messo una paranoia allucinante
Re: Corretta gestione di un laghetto.
É più pericoloso il contrario:laugh-:
Re: Corretta gestione di un laghetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
SEENSII
Mi dispiace un po' che abbiate confermato le mie preoccupazioni riguardo la Sternotherus perché è la mia preferita e se potessi le farei un laghetto-reggia solo per lei 😁😁
un vascone all'aperto come quelli postati sopra rappresenta una "reggia" per una piccola sternotherus, soprattutto se ben arredato con piante e qualche legno.
nel caso di vasca fuori terra, è meglio trovare una posizione abbastanza ombreggiata, in un luogo luminoso ma che riceva il sole diretto solo per poche ore, meglio se al mattino presto o nel tardo pomeriggio, in questo modo si evitano sbalzi termici elvati giorno/notte, e il rischio di surricaldamente a luglio/agosto.
Al contempo la tartaruga avrà beneficio dallo stare all'aria aperta e dalla radiazione solare.
Citazione:
Per il problema dei ratti siete sicuri che non se le mangiano?! Scusate se insisto ma i miei vicini mi hanno messo una paranoia allucinante
E' un problema tipico delle terrestri, soprattutto durante il letargo quando - essendo ferme in ibernazione - diventano un comodo pasto per questi schifosi roditori.
Con le acquatiche sei tranquillo, se fanno basking sono pronte a saltare in acqua al minimo rumore, e il letargo lo trascorrono in acqua.
Direi che sarebbero a rischio topi e ratti se si azzardassero a fare una nuotatina nella vasca della Trachemys... potrebbe essere la Trachemys ad attaccare i roditori
Re: Corretta gestione di un laghetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Direi che sarebbero a rischio topi e ratti se si azzardassero a fare una nuotatina nella vasca della Trachemys... potrebbe essere la Trachemys ad attaccare i roditori
Ahahahha è la stessa cosa che rispondo io quando continuano a parlarmi di questa cosa dei topi. Gli farei vedere la ferocia con la quale dilania latterini e gamberi. È un T-rex quella, non è una tartaruga.
Comunque vedrò di allestire per la Sternotherus una vasca personale, che sicuramente apprezzerà. Devo solo trovare il posto 😁 ormai il mio giardino tra cani, laghetto, tartarughe e piante sta diventando una specie di attrazione nel vicinato e portano i bambini a vedere gli animali.
Re: Corretta gestione di un laghetto.
un mastello di quelle dimensioni lo puoi veramente spostare dove vuoi.. in base a quanto sole riceve..
magari protetto da rete per evitare che i cani ci infilino la testa per curiosare
e mostraci delle foto.. è interessante vedere i vari allestimenti
Re: Corretta gestione di un laghetto.
Tranquillo, la zona "cani" è separata da quella "tartarughe" perché c'è anche l'orto in quest'ultima e quindi non possono zampettarci liberamente.
Comunque ora mi organizzo e vedo cosa riesco a tirare fuori 😁 e se mi ricordo posto le foto. Intanto domani vedo di mettervi quelle del laghetto che è venuto proprio bello!