Visualizzazione Stampabile
-
Tartarughiera
Come scritto nella presentazione, ho una TSS di circa 8 mesi e vorrei passare ad una vasca "decente"...
Per non relegarla in un ambiente della casa poco vissuto, non ho altro luogo se non l'ingresso. Lo spazio utile a disposizione che ho per la vasca (addossando il mobile adesso presente alla parete laterale) non è molto... le misure di detta vasca non possono eccedere i 90 x 50 x 50
Potrebbero essere sufficienti? L'altezza della vasca si potrebbe anche aumentare ma non ho idea se possa avere senso...
Dal momento che la farei costruire su misura avrei optato per entrata ed uscita del filtro (con riscaldatore all'uscita del filtro) dal fondo. E' una buona idea? Odio fili e tubi a vista...
Pensavo anche di creare la zona emersa (compresa di rampa) in vetro (dotandolo di idoneo rivestimento antiscivolo) fissato stabilmente alla vasca...
Domani (adesso no ho tempo) cercherò di postare un disegnino del tutto...
Come altezza dell'acqua cosa consigliate?
-
Re: Tartarughiera
ciao, mi sono permesso di creare una discussione dedicata per la tua richiesta, in modo da non mischiare discussioni non strettamente correlate.
Citazione:
Per non relegarla in un ambiente della casa poco vissuto
In realtà l'animale non soffre in alcun modo se viene tenuto in un ambiente di scarso passaggio, inoltre predisporre un acquaterrario in un locale secondario (come un ripostiglio, un garage, ecc.) può avere i suoi vantaggi... e te lo dico dopo aver tenuto un acquaterrario in salotto decidendo poi di spostare tutto in garage. Prendi per esempio calcare e pulizia della vasca, che in un locale abitato deve essere comunque impeccabile...
Non trascurerei nemmeno l'aspetto economico, in quanto nel mercato dell'usato potresti trovare un acquario standard da 120x50 completo di supporto e accessori a poche lire... se il tutto ti sta in altro locale, ci penserei seriamente.
Riguardo la misura di 90x50, questa è inferiore al minimo vitale per 1 trachemys che è di 100x50... se l'esemplare fosse un maschio certo mi sbilancerei anche col dirti che la misura può essere accettabile, ma se fosse una femmina, se vuoi restare nei 90 devi aumentare con la larghezza per ottenere la medesima superficie.
quanto all'altezza, potendo avere 60 cm credo che per una trachemys possa essere un plus... ma comunque non derogherei al limite di superficie di 100x50
-
Re: Tartarughiera
Beh, se devo metterla in salotto (zona della casa dove andiamo raramente) o, peggio ancora, in cantina/garage per non vederla mai, non vedo perché tenerla... :sad-:
Le cose usate non sono "tendenzialmente" per me ma farò comunque una ricerca...
Il 10% di lunghezza della vasca in meno è così "critico" per la tarta? :shocked-:
L'ideale a questo punto sarebbe togliere il mobile e fare una vasca da 250 cm... :cartellolol: Ma chi la sente mia moglie???
Come altezza dell'acqua cosa consigliate?
-
Re: Tartarughiera
Io tengo le tartarughe in garage e le vedo quando mi pare... le tengo anche in laghetto (che è un bene per loro) e lì non le vedo quasi mai, Leonida le tiene in un laghetto lontano da casa... non è detto che se non le hai davanti al naso tutti i minuti tu comunque non possa goderne e trarre comunque un divertimento e un passatempo dall'allevamento.
Per quanto riguarda i 90x50, il problema non è il -10%, il problema è che 100x50 è già il minimo sindacale inderogabile per una femmina adulta di TS... per farti capire questa è la "matriarca" di Leonida in mano a mio figlio di 7 anni:
http://i67.tinypic.com/rszn2b.jpg
Personalmente una tartaruga di quella mole - io personalmente - in 100x50 ce la vedrei dentro una cella dove si rigira a fatica...
Come altezza d'acqua per questa specie direi che più ce n'è meglio è, considerando però che bisogna impedirne la fuga (scavalcamento dei vetri dell'acquario), pertanto conviene predisporre, in corrispondenza della zona emersa, una cornice rientrante sopra le pareti della vasca in modo che la tartaruga, anche appoggiandosi alla piattaforma, non abbia modo di scavalcare il vetro
-
Re: Tartarughiera
Intanto... complimenti! Che dimensioni ha?
Certamente... a quel punto ci vorrebbe veramente un laghetto o un "vascone" anche perché 100 o 110, con la tarta di quelle dimensioni, sarebbero comunque pochi.
Sulla "necessità di vicinanza" dell'animale alla famiglia (umana :biggrin-:) sono "scuole di pensiero" nelle quali non è semplice venirne a capo: ovvio che "la base" sarebbe quella di far stare il meglio possibile l'animale...
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittocecco
Intanto... complimenti! Che dimensioni ha?
Bisognerebbe chiederlo a Leonida, proprietario della tartaruga e del piedone in foto ;)
Posso dirti che è una "padella" notevole, e le altre femmine adulte non erano molto da meno...
Citazione:
Certamente... a quel punto ci vorrebbe veramente un laghetto o un "vascone" anche perché 100 o 110, con la tarta di quelle dimensioni, sarebbero comunque pochi.
E' proprio per questo che si da come inderogabile la misura minima di 100x50, suggerendo se possibile di dare maggiore spazio, queste misure sembrano esagerate quando si hanno "tartarughine" di pochi centimentri perchè non ci si rende conto delle misure che raggiungono da adulte, e anche della rapidità di crescita che hanno nei primi anni di vita, soprattutto se non sottoposte al fermo collegato al letargo.
E si parla sempre, anche per animali tenuti in laghetti all'aperto, di habitat con dimnensioni comunque contenute rispetto non solo agli ambienti naturali, ma anche per es. alle dimensioni dei recinti che vengono indicate per tartarughe terrestri o palustri.
Citazione:
Sulla "necessità di vicinanza" dell'animale alla famiglia (umana ) sono "scuole di pensiero" nelle quali non è semplice venirne a capo: ovvio che "la base" sarebbe quella di far stare il meglio possibile l'animale...
Su questo siamo assolutamente d'accordo, posto che il fattore principale è una stabulazione corretta che privbilegi le esigenze dell'animale, volevo comunque sottolineare il fatto che la puliza e la manutenbzione di un acquaterrario crescono man mano che l'animale cresce di dimensioni, e poter operare in un locale "di lavoro" come un garage, un ripostiglio, una lavanderia ecc. ha i suoi vantaggi in quanto hai meno problemi se rovesci acqua (vedasi parquet ecc.), se la pulizia del calcare non è perfetta, ecc. ecc. insomma ti faciliti di molto la vita (o almeno così è stato per me)... nella zona giorno se proprio ci terrei un acquario coi pesciolini colorati o i discus... un "cinghiale d'acqua" come una TS adulta è un attimo differente
-
Re: Tartarughiera
Altri dubbi sulla vasca (lunghezza a parte :happy-:):
- l'aspirazione dell'acqua deve essere diametralmente opposta alla sua immissione o può andare come è disegnato?
- superficie emersa e rampa (anche a livello di angolazione) vanno bene o la rampa deve scendere più in profondità? Non volevo esagerare per lasciare più spazio possibile per il nuoto...
Poi (ribadendo che non sono assolutamente pratico)... non serve nessun altro appiglio/appoggio per la tarta? :rolleyes-:
http://i.imgur.com/eFzxKiP.jpg
http://i.imgur.com/gt5Epbc.jpg
Pensavo anche di installare una plafoniera a due tubi (T5) lunga come la vasca. Uno dei due tubi sarebbe per i raggi UVB, l'altro per pura illuminazione. Sapete se esistono plafoniere che gestiscono i tubi singolarmente o se bisogna modificarle in seguito?
O mi dite che, a livello di raggi UVB, è sufficiente "coprire" la sola zona emersa? In questo caso si potrebbe gestire il tutto in modo diverso...
La lampada "a spot" che viene da voi consigliata serve "solo" per alzare la temperatura nella zona emersa o ha altri scopi?
-
Re: Tartarughiera
premetto che non so se abbia senso investire in una vasca artigianale di 90x50 con relativo supporto, in base a quanto detto sopra...
fatta questa premessa, la zona emersa fissa mi sembra vincolante, secondo me utilizzando il classico sughero o una piattaforma commerciale galleggiante ti mantieni la possibilità di variare l'altezza dell'acqua, anche perchè 21 cm mi paiono pochi per una TS adulta, ed un bordo libero di 18 mi pare al contempo scarso per impedirne con certezza una fuga... quindi, se comunque devi applicare sopra una zona emersa una cornice, una rete o altro dispositivo anti-fuga, a quel punto puoi alzare l'acqua e ridurre il bordo libero, in questo la zona emersa galleggiante ti da libertà, mentre una zona fissa siliconata ti vincola.
Per l'illuminazione, l'ideale sarebbe montare un'unica lampada solar-raptor, che assomma le due funzioni di riscaldamento (che "attira" la tartaruga a fare basking) e di UVB... in alternativa io monterei la spot + la compatta UVB puntata, in modo da essere certo che la tartaruga benefici degli UVB da distanza ridotta e nel punto di calore, dove trascorrà del tempo... mio parere
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
premetto che non so se abbia senso investire in una vasca artigianale di 90x50 con relativo supporto, in base a quanto detto sopra...
Il problema è che non ho molte alternative percorribili... :no-:
Citazione:
Originariamente Scritto da gibo
fatta questa premessa, la zona emersa fissa mi sembra vincolante, secondo me utilizzando il classico sughero o una piattaforma commerciale galleggiante ti mantieni la possibilità di variare l'altezza dell'acqua, anche perchè 21 cm mi paiono pochi per una TS adulta, ed un bordo libero di 18 mi pare al contempo scarso per impedirne con certezza una fuga...
Beh... i cm di acqua sarebbero in realtà 30 ma anche io avevo il dubbio sui 18...
Citazione:
Originariamente Scritto da gibo
quindi, se comunque devi applicare sopra una zona emersa una cornice, una rete o altro dispositivo anti-fuga, a quel punto puoi alzare l'acqua e ridurre il bordo libero, in questo la zona emersa galleggiante ti da libertà, mentre una zona fissa siliconata ti vincola.
Hai perfettamente ragione ma... impedire alla tarta di "mettersi in piedi" fuori acqua non è comunque una costrizione diciamo... seria?
Le isole galleggianti sono effettivamente funzionali, stanno ferme? Una tarta pesante riesce a salirci agevolmente?
Di logica direi di sì, se vengono costruite... vengono realizzate però te anche le "tartarughiere" ufficiali ma voi (e molti negozianti) le sconsigliano, quindi dubbi ne ho... :rolleyes-:
Per quel tipo di vasca, mettiamo anche di lunghezza 100 (se riesco ad inventarmi come sistemarla) che filtro è consigliato esattamente? E' vitale che sia il più silenzioso possibile e facile da smontare/pulire...
Un filtro di quel tipo che ingombro verticale "utile" ha? Nel senso... quanto deve essere distante la vasca da terra? Magari riesco a guadagnare qualche centimetro in altezza della vasca...
Il posizionamento ideale di aspirazione/immissione acqua qual è?
Citazione:
Originariamente Scritto da gibo
Per l'illuminazione, l'ideale sarebbe montare un'unica lampada solar-raptor, che assomma le due funzioni di riscaldamento (che "attira" la tartaruga a fare basking) e di UVB... in alternativa io monterei la spot + la compatta UVB puntata, in modo da essere certo che la tartaruga benefici degli UVB da distanza ridotta e nel punto di calore, dove trascorrà del tempo... mio parere
Ho capito... riesci a linkarmi quella specifica lampada alla quale ti riferisci?
Adesso come fonte UVB ho questa lampada, in versione 11 W...
Quindi... la zona "importante" da irradiare con gli UVB e da tenere calda è quella asciutta... effettivamente l'acqua è tenuta calda dal riscaldatore... :biggrin-:
L'illuminazione diffusa diventa quindi un optional...
-
Re: Tartarughiera
Dimenticavo: i 21 centimetri che hai visto indicano l'altezza di inizio rampa... cioè 9 cm sotto il livello dell'acqua...
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittocecco
Il problema è che non ho molte alternative percorribili... :no-:
nessuna altra stanza, locale di servizio, terrazzo, balcone?
Citazione:
Beh... i cm di acqua sarebbero in realtà 30 ma anche io avevo il dubbio sui 18...
avevo letto male la quota, direi che è ok.
Citazione:
Hai perfettamente ragione ma... impedire alla tarta di "mettersi in piedi" fuori acqua non è comunque una costrizione diciamo... seria?
beh allora anche tenerle in una teca di vetro piccola e con pareti trasparenti (quindi del tutto innaturali) è una costrizione... considera che le Trachemys tentano la fuga anche in laghetto arrampicandosi sulle reti, è quindi necessario impedire che montando sulla zona emersa possano scavalcare il vetro
Citazione:
Le isole galleggianti sono effettivamente funzionali, stanno ferme? Una tarta pesante riesce a salirci agevolmente?
Di logica direi di sì, se vengono costruite... vengono realizzate però te anche le "tartarughiere" ufficiali ma voi (e molti negozianti) le sconsigliano, quindi dubbi ne ho... :rolleyes-:
io uso ed ho sempre usato corteccia di sughero grezza, funzionale e facilmente bloccabile in acquario semplicemente incatrandola tra i vetri, oppure dotandola di ventose per acquario infilate sopra la testa di viti da legno inserite nel sughero.
circa le piattaforme, io ho letto buone cose della exoterra turtle bank con supporti magnetici... non altrettando del modello turtle dock.
Citazione:
Per quel tipo di vasca, mettiamo anche di lunghezza 100 (se riesco ad inventarmi come sistemarla) che filtro è consigliato esattamente? E' vitale che sia il più silenzioso possibile e facile da smontare/pulire...
Un filtro di quel tipo che ingombro verticale "utile" ha? Nel senso... quanto deve essere distante la vasca da terra? Magari riesco a guadagnare qualche centimetro in altezza della vasca...
Il posizionamento ideale di aspirazione/immissione acqua qual è?
puoi anche stare sotto i 100 aumentando la larghezza, es. 90x60.
io starei su un buon filtro da almeno 300/400 litri, ma se prendi un 600 litri non sbagli (tipo jbl e1501).
i filtri più blasonati e silenziosi pare siano gli eheim, io ne ho utilizzato uno, ma ho anche jbl e eden... e posso assicurarti che nessuno è perfettamente silenzioso, un minimo di rumorosità viene generata da tutti i filtri, e specie nel silenzio notturno è un rumore che distingui... quindi consiglio comunque di tenere la vasca lontana dalla zona notte della casa.
Citazione:
Ho capito... riesci a linkarmi quella specifica lampada alla quale ti riferisci?
cerca "solar raptor" sul forum (vedi pagina in alto a destra).
Citazione:
Adesso come fonte UVB ho
questa lampada, in versione 11 W...
Quindi... la zona "importante" da irradiare con gli UVB e da tenere calda è quella asciutta... effettivamente l'acqua è tenuta calda dal riscaldatore... :biggrin-:
L'illuminazione diffusa diventa quindi un optional...
La solar raptor assomma in un unica lampada le funzioni di spot riscaldante + UVB, quindi una lampada fa tutto.
Se invece scegli 2 lampade, la UVB deve essere al 5% e da 26W o superiore (11 sono insufficienti), mentre la spot può essere una normale alogena opaca, tipo philips ecoclassic o osram ecoclassic da 26 a 40w e finitura satinata... le trovi spesso anche al supermercato o nei centri bricolage
-
Re: Tartarughiera
Un filtro tipo questo potrebbe essere sufficiente?
Per il posizionamento di aspirazione ed immissione mi sembra di aver visto che l'importante è che la prima sia il più vicino possibile al fondo mentre la seconda deve avvenire in superficie (o addirittura al di sopra) per increspare leggermente l'acqua...
A proposito di acqua: è sufficiente che sia decantata, è meglio che sia osmotizzata oppure non lo deve essere assolutamente?
Fermo restando che l'emissione di raggi UVB deve avvenire dall'alto (come il Sole in natura) fra lampada e tarta non deve esserci niente, giusto? Un vetro tende a schermare i raggi emessi dalla lampada?
Altri appigli in vasca non ne servono ed è sufficiente la singola ed unica "zona emersa"?
-
Re: Tartarughiera
considerando 150 / 200 litri, un filtro per 350 litri potrebbe andare... anche se l'ideale sarebbe avere un filtro da 500 / 600 litri, tipo il jbl e1501.
aspirazione e mandata vanno messe in modo da cercare di creare una circolazione di acqua che interessi tutta la vasca, ma con filtri di una certa potenza non è un problema.
va benissimo acqua di rubinetto lasciata decantare almeno 24h.
tra uvb e tartaruga non devono esserci ostacoli e, se usi una UVB compatta, la distanza deve essere inferiore a 20 cm.
la trachemys è una specie ottima nuotatrice per cui potrebbe bastare la zona emersa, se la vasca è spaziosa e non si ruba troppo volume, si può inserire un legno o un altro ostacolo su cui la tartaruga possa restare appoggiata col corpo immerso ma arrivando all'aria con le narici
-
Re: Tartarughiera
Stavo seguendo l'interessante topic di ares e credo che, temporaneamente, acquisterò anche io la "vasca Ikea" mettendola in salotto :laugh-: (tanto non lo usiamo praticamente mai) perché, per ragioni "logico-tempistiche" e -inutile negarlo- anche economiche, preferisco non affrontare tutte le spese insieme (già solo la vasca col supporto è un costo considerevole)...
Mi chiedevo però come mai si parli pochissimo dei filtri col riscaldatore integrato e si dia sempre per scontato il riscaldatore posto direttamente in vasca... il problema è "solo" l'eventuale differenza di prezzo o c'è qualche altra motivazione tecnica? Minore affidabilità? Problemi maggiori in caso di guasto di uno dei due elementi?
Estetica a parte mi sembra che il filtro riscaldante risolva anche il problema di trovare un posizionamento efficace del riscaldatore (o dei riscaldatori perché, da neofita, mi verrebbe da pensare che, in una vasca di dimensioni significative, avere due fonti di calore sia a tutto vantaggio dell'omogeneità della temperatura dell'acqua)...
Ho capito che è sufficiente far decantare l'acqua 24 ore ma sarebbe meglio che venisse osmotizzata o tale operazione per le tarta è assolutamente inutile (o addirittura dannosa)?
-
Re: Tartarughiera
Semplicemente perchè non ce n'è una necessità continua nè uguale per tutti: i termofiltri per le vasche tropicali sono molto molto utili, anche se sei vincolato dalla potenza del riscaldatore integrato qualora volessi usare solo quello.
E ne esistono anche di esterni, collegabili ai tubi di rimessa in vasca.
Ma le vasche per trachemys sono tutto men che tropicali: se in casa una persona tiene 20 gradi in inverno (non tutti abbiamo la percezione della casa riscaldato allo stesso modo) o la vasca sta per esempio vicino ad una stufa o camino... probabilmente il riscaldatore diventa superfluo, quindi non vale la spesa in più che un termofiltro comporta.
Senza considerare che per le vasche all'aperto il filtro è sempre un must, mentre il riscaldatore è anzi, dannoso.
-
Re: Tartarughiera
Visto che il filtro per 350 litri Eheim può andare bene, procederei con l'acquisto (purtroppo quello da 600 non ha il riscaldatore e mi sono messo in testa di volere tutto in un pezzo)...
Leggendo la guida sul forum (e vista la mia pressoché nulla esperienza in merito) non ho capito :sorry-: se i materiali filtranti già presenti all'interno della confezione del filtro stesso vanno bene.
Se non erro ci sono anche i carboni attivi che però sconsigliate assolutamente... quindi, nel caso del filtro di cui sopra, con cosa consigliate di sostituirli?
E' buona norma utilizzare sempre materiali della stessa marca del costruttore del filtro o non c'entra assolutamente nulla?
Edit: ho visto anche che per il problema del calcare viene suggerito di utilizzare il 30% di acqua osmotizzata... come mai non il 100%? Il processo di osmosi priva forse l'acqua di alcune sostanze vitali per le tarta? Perdonate ma non saprei cosa pensare...
-
Re: Tartarughiera
Eheim non inserisce nei suoi filtri Professionel i carboni attivi: se intendi quelli che nello spaccato sono neri... trattasi di MechPro, un materiale meccanico utilissimo per far cadere le polveri in sospensione, salvando i materiali biologici che ha sopra.
I materiali sono tutti ottimi e messi al posto giusto, non va modificato o integrato NULLA.
Io non ti consiglio il termofiltro, ma come qualità è impareggiabile (sempre secondo me), quindi cadi sempre in piedi.
I materiali di marca o hanno qualcosa di "speciale" (per esempio il SubstratPro, le "palline" di sinterizzato pieno) oppure la marca influisce poco o nulla; per dire: non comprerei mai una spugna originale Eheim, mi compro uno spugnone che costa la metà e lo sagomo per quel che mi serve.
ce ne faccio 10 di ricambi e sono anche felice di aver usato le mie manine.
Il problema del calcare... dove lo hai letto? Consigliamo sempre di mettere un osso di seppia in vasca come integratore di calcio, quindi hai voglia di mettere acqua osmotica (che non serve assolutamente per le tartarughe), tanto poi si riempie di calcio che va in soluzione.
-
Re: Tartarughiera
Quoto Leonida, ma personalmente valuterei l'acquisto di un filtro per maggiore volume d'acqua (500 / 600 litri), sempre eheim, oppure modelli come tetra ex1200, jbl e1501, ecc.
Per quanto riguarda il riscaldatore, io credo non sia strettamente necessario ma rimando la parola a Leonida: sono nordamericane e hanno un'areale vastissimo e comparabile con quello delle Sternotherus, io allevo le mie Sterno (anche le Carinatus che provengono dal sud degli USA) senza riscaldatore e dentro un garage privo di riscaldamento, e in vasche / laghetti all'aperto, considerando che sono una specie rustica io credo che il riscaldatore sia del tutto superfluo, specie se la vasca è dentro casa.
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
Leonida89
Il problema del calcare... dove lo hai letto? Consigliamo sempre di mettere un osso di seppia in vasca come integratore di calcio, quindi hai voglia di mettere acqua osmotica (che non serve assolutamente per le tartarughe), tanto poi si riempie di calcio che va in soluzione.
Infatti non ho letto che il calcare (punto 5, in fondo alla guida) è un problema per le tarta... è solo per un fatto estetico e, dal momento che ho la vasca in casa, se riuscivo a contenere il problema era meglio.
Ah... l'osso di seppia va lasciato costantemente a mollo all'interno della vasca? :oo-: Sinceramente non l'avevo capito... infatti sarebbe stata una cosa che avrei chiesto più avanti...
Nella "guida dei filtri" viene menzionato qualcosa da sostituire in merito ai filtri Eheim (anche ci si riferisce a filtri di un paio di generazioni precedenti)... per quello chiedevo... se nel filtro linkato non ci sono carboni attivi e, come "composizione" va già bene così, tanto meglio :yes-:
Scusate... nelle guide stesse parlate del termoriscaldatore come di un elemento essenziale ed in svariati topic parlate di acqua non troppo calda ma comunque a 24/25° mentre adesso dite che non è indispensabile... Sinceramente sono confuso... :rolleyes-::eek-:
Certo... in casa l'acqua non diventerà mai particolarmente fredda ma in inverno la temperatura del mio appartamento oscilla dai 20° di giorno ai 18 di notte...
-
Re: Tartarughiera
Sono tartarughe nordamericane, se l'acqua non va sotto i 15/16°non e' indispensabile il riscaldatore :wink-:
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittocecco
Infatti non ho letto che il
calcare (punto 5, in fondo alla guida) è un problema per le tarta... è solo per un fatto estetico e, dal momento che ho la vasca in casa, se riuscivo a contenere il problema era meglio.
Ah... l'osso di seppia va lasciato
costantemente a mollo all'interno della vasca? :oo-: Sinceramente non l'avevo capito... infatti sarebbe stata una cosa che avrei chiesto più avanti...
"Manutenzione" is the way, impossibile avere una vasca asettica... la vasca è viva e bisogna conviverci.
Così come i vetri si riempiranno di alghe e andranno puliti di tanto in tanto, basta un panno e succo di limone per pulire i vetri con residui di calcare.
Citazione:
Nella
"guida dei filtri" viene menzionato qualcosa da sostituire in merito ai filtri Eheim (anche ci si riferisce a filtri di un paio di generazioni precedenti)... per quello chiedevo... se nel filtro linkato non ci sono carboni attivi e, come "composizione" va già bene così, tanto meglio :yes-:
L'ho scritta io stesso quella guida, e se leggi meglio, c'è scritto che tutti gli equipaggiamenti della serie professionel sono all'altezza, solo in un caso si può ancora "volere di più", ma non è assolutamente necessario nel 95% dei casi.
Citazione:
Scusate... nelle guide stesse parlate del
termoriscaldatore come di un elemento
essenziale ed in svariati topic parlate di acqua non troppo calda ma comunque a 24/25° mentre adesso dite che non è indispensabile... Sinceramente sono
confuso... :rolleyes-::eek-:
Certo... in casa l'acqua non diventerà mai particolarmente fredda ma in inverno la temperatura del mio appartamento oscilla dai 20° di giorno ai 18 di notte...
Dunque, purtroppo parlare con linguaggio universale per condizioni particolari porta sempre ad una semplificazione del tutto.
Mettiamola giù così, semmai si approfondisce: la Trachemys scripta è una specie NON tropicale, ma sub-tropicale, quindi richiede un range di temperature più contenute.
In natura occupa un areale vastissimo (esclusi quegli ambienti che ha invaso solo a causa dell'uomo) quindi può vivere a temperature diversissime.
Ma per semplificare, si consiglia sempre una temperatura di sicurezza, quella cioè che ti può causare meno problemi in senso probabilistico.
IO personalmente, ho sempre adottato questo schema, che è comunque arbitrario:
24 gradi per le neonate, fino a 3-4 mesi di vita
21-22 gradi per le subadulte fino ad un paio di anni di età
Nessun riscaldatore per le adulte che effettuano letargo controllato.
MA, quest'anno, per esempio, le 24 nate dal mio laghetto sono state rinvenuta tra settembre e ottobre e questa è stata la loro trafila:
- Subito all'esterno in vasca piantumata fino a fine ottobre
- vasca in casa, in stanza molto riscaldata (caminetto) con medie altine, 18-20 gradi
- spot e neon UVB
- nessun riscaldatore
Ci sono però tante condizioni collaterali, che non possono passare come universali:
- Alimentazione perfetta da sempre
- esperienza di chi alleva (il primo problema viene subito evidenziato)
- luci perfette e con orari dilatati
Cosa voglio dire con tutto questo?
Che il riscaldatore non serve? Non posso dirlo, perchè se passasse questo messaggio saremmo rovinati (più gli animali di noi): allevatori alla prima esperienza, con metà della strumentazione necessaria, con animali alimentati male e di dubbia salute all'acquisto... gli devo dire che se l'acqua sta anche a 17 gradi va bene lo stesso?
Non sempre ci si può permettere questo lusso, proprio perchè gli animali il più delle volte vanno "rimessi in sesto" a meno che non arrivino da persone molto competenti e che le hanno tenute da sempre in modo impeccabile.
Quindi il consiglio BASE resta quello che in casa il riscaldatore SERVE (visto anche che si tratta di 20 euro o giù di lì, io stesso ne ho 5) sopratutto per animali piccoli in crescita. Poi se uno approfondisce, scopre che la realtà non è tutta bianca o nera, è un tono di grigio continuo.
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da Leonida89
Mettiamola giù così, semmai si approfondisce: la Trachemys scripta è una specie NON tropicale, ma sub-tropicale, quindi richiede un range di temperature più contenute.
In natura occupa un areale vastissimo (esclusi quegli ambienti che ha invaso solo a causa dell'uomo) quindi può vivere a temperature diversissime.
Ma per semplificare, si consiglia sempre una temperatura di sicurezza, quella cioè che ti può causare meno problemi in senso probabilistico.
IO personalmente, ho sempre adottato questo schema, che è comunque arbitrario:
24 gradi per le neonate, fino a 3-4 mesi di vita
21-22 gradi per le subadulte fino ad un paio di anni di età
Nessun riscaldatore per le adulte che effettuano letargo controllato.
Adesso è tutto più chiaro... :yes-:
Citazione:
Originariamente Scritto da Leonida89
MA, quest'anno, per esempio, le 24 nate dal mio laghetto sono state rinvenuta tra settembre e ottobre e questa è stata la loro trafila:
- Subito all'esterno in vasca piantumata fino a fine ottobre
- vasca in casa, in stanza molto riscaldata (caminetto) con medie altine, 18-20 gradi
- spot e neon UVB
- nessun riscaldatore
Ci sono però tante condizioni collaterali, che non possono passare come universali:
- Alimentazione perfetta da sempre
- esperienza di chi alleva (il primo problema viene subito evidenziato)
- luci perfette e con orari dilatati
Caspita... quindi nessun riscaldatore, se non quello "indiretto" di un ambiente non freddo...
Pensandoci... anche il riscaldamento della zona emersa porta, indirettamente, ad un leggero riscaldamento dell'acqua sottostante... :biggrin-:
A questo punto direi che posso procedere con l'acquisto del filtro più grosso...
-
Re: Tartarughiera
Ho allestito la vasca Ikea con:
- Filtro Eheim Professional 4+ 2275 (600 litri)
- Riscaldatore Hydor da 300 w (posizionato all'uscita del filtro) tarato a 23° (non me la sono sentita di farla stare "al freddo"... :happy-:)
- Lampada Exoterra Sunray da 35 w
- Isola Exoterra Turtle Bank Large
- Roccia per appoggio aggiuntivo della tarta
Per adesso ci sono 18 cm di acqua...
Trasloco eseguito venerdì sera... la tarta mangia normalmente però è molto timorosa e l'ho vista fare basking solo sabato e Domenica mattina, ieri no... inoltre al minimo rumore si tuffa in acqua... ho letto che, per qualche giorno, è normale che sia spaventata... speriamo che le passi... :rolleyes-:
-
Re: Tartarughiera
Guarda, la mia di tuffa appena mi vede anche dopo mesi che convive con noi... Abituati a dei tuffi da olimpiadi!
inviato dal mio cosomobile con quell'app la...
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
jonname84
Guarda, la mia di tuffa appena mi vede anche dopo mesi che convive con noi... Abituati a dei tuffi da olimpiadi!
:laugh-: Certo... solo che con la vasca piccola era meno timorosa... speriamo sia solo una cosa momentanea...
La muta degli scuti a che età deve iniziarla? :rolleyes-:
-
Re: Tartarughiera
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
kurtino
Ma le fotoooooooo?
Vedrò di farle ma non è che sia un grande spettacolo... :laugh-:
E' la vasca "nuda e cruda" con la lampada e l'isolotto... :eek-:
-
Re: Tartarughiera
Come detto in precedenza ho comprato ed installato questo filtro ma non sono riuscito a capire "come funziona" quella specie di "potenziometro meccanico" sulla destra... sulle istruzioni stesse non ne parla...
Dovrebbe trattarsi di qualcosa che, in caso di filtro saturo, consente di ritardare di qualche giorno la pulizia bypassando una parte finale del filtro pur lasciando attiva la sezione biologica (almeno così ho capito)... :rolleyes-:
Quello che non ho capito con certezza è da che parte deve essere ruotato in condizioni normali, cioè a filtro pulito. Presumo verso sinistra, nella zona corrispondente alla parte sottile della freccia stampata sul coperchio (quella che, parlando di volume di ascolto di una radio, corrisponde al volume minimo)... :eek-:
Spero di essermi spiegato... qualcuno riesce ad aiutarmi? :biggrin-:
Grazie...
PS: sembra che la tarta sia un po' meno timorosa, infatti ha ricominciato a fare basking... :yes-:
Credo che acquisterò comunque anche una lampada spot per aiutare la Sunray (da 35 W) a scaldare quando la temperatura ambiente è relativamente bassa. Ho visto che i 29° riesce a raggiungerli solo se l'ambiente è sui 22°, altrimenti non ce la fa... :no-:
-
Re: Tartarughiera
@vittocecco non sei l'unico a non aver capito la funzione Xtander della nuova linea Eheim...
Ci sono anche io...
Le istruzioni parlano di un pulsante e il pulsante non c'è... Io mi sono fatto la mia idea...
Forse la sto sparando ma è quello che ho dedotto..........
Al primo avvio il "potenziometro era libero e lo potevi ruotare senza fatica...
Ho notato che adesso è duro da girare come fosse fermato da qualcosa in una determinata posizione ( a oggi dopo 4 mesi é circa a metà scala)
Io penso che l'elettronica della pompa sente la portata e la aumenta in automatico facendo avanzare la manopola quando cala per effetto del progressivo intasamento dei materiali... Non vorrei che arrivati al massimo.. A fondo scala.. Venga data possibilità di azionare premendo verso il basso il blocchetto rotondo con incorporata la manopola...
Non vedo altri pulsanti e le istruzioni cartacee non specificano... Io ho il 2373 ...
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...ee536c07eb.jpg
La manopola non riesco a ruotarla e la portata é uguale al primo avvio...
Inviato dal mio coso pieno di ditate
-
Re: Tartarughiera
Caspita... hai il filtro che volevo prendere io in un primo tempo...
Sai che, molto probabilmente, hai ragione? :rolleyes-:
Io riesco a ruotarla agevolmente ma il filtro è in funzione da una settimana, è estremamente sovradimensionato per la vasca attuale che, oltretutto, è abitata da una sola tarta con neanche un anno di età... magari fra qualche tempo capiterà la stessa cosa anche a me...
Non ho capito però se quando hai avviato il filtro, dopo le prove di rotazione del potenziometro, l'hai lasciato tutto a sinistra e la rotazione verso destra la sta facendo da solo...
-
Re: Tartarughiera
si perche non sapendo cosa facevo e vedendo che verso destra non aumentava la portata lo ho lasciato verso sinistra... se guardi c'è una tacca in rilievo che aumenta verso destra... non sono mica certo di quello che ho scritto però...
-
Re: Tartarughiera
Citazione:
Originariamente Scritto da
Solenoide
si perche non sapendo cosa facevo e vedendo che verso destra non aumentava la portata lo ho lasciato verso sinistra... se guardi c'è una tacca in rilievo che aumenta verso destra... non sono mica certo di quello che ho scritto però...
Infatti... e la tacca è quella alla quale mi riferivo io... :yes-:
-
Re: Tartarughiera
Premettendo che non ne ho esperienza diretta (non ho un filtro con Xtender) pare essere pubblicizzato come una sorta di controllo dello sporco della spugna di testa.
Se questa si intasa facendo calare la portata è possibile aumentare l'output del filtro bypassando una parte del flusso direttamente sul biologico, saltando la filtrazione meccanica.
Pare però che vada ruotata verso l'aumento di flusso per attivare (quando servirà) questa funzione.
Che ruoti in autonomia... non so.
Teneteci informati su questa funzione, sono curioso.